SEAT Ibiza Tuning Club

http://en.wikipedia.org/wiki/Shared_space

ne abbiamo già  parlato qualche anno fa... sinceramente non mi trovava molto entusiasta dell'idea.
ma in barba alle mie opinioni, sta proseguendo. ieri su radio24 ho ascoltato un'interessante approfondimento.

l'idea di base è di Hans Monderman
"Stiamo perdendo la nostra capacità  di comportamento responsabile nei confronti della società , a causa delle troppe regole, e quindi sostengo che la soluzione per regolare il traffico sulle strade è insegnare che il pericolo è buona cosa, che l'insicurezza rende più attenti. Perchè se non sai esattamente chi ha diritto di circolare quando ci si trova in una strada senza cartelli e strisce, tendi a cercare lo sguardo d'intesa con gli altri utenti della strada, riduci automaticamente la velocità  e tendi a prestare più attenzione".


l'europa ci prova
http://www.yeslife.it/L-Unione-Europea- ... ared-Space

prima alcune città  olandesi
http://www.youtube.com/watch?v=5SaLhbbtmlE

poi la piccola città  tedesca
http://en.wikipedia.org/wiki/Bohmte

e altre.

ovviamente in piccola scala dico anch'io che tutto sommato è facile ...

xò ora anche londra ci ha dato dentro
http://www.architizer.com/en_us/blog/dy ... tion-road/
http://www.rbkc.gov.uk/subsites/exhibitionroad.aspx

anche se con qualche difficoltà :
http://nuovamobilita.wordpress.com/2012 ... -speranze/

dopo aver inventato le strisce pedonali, il comune di londra ha deciso di ridurle , per aumentare la responsabilizzazione dei pedoni.
http://road.cc/content/news/10654-oxfor ... ntum-grows

insomma che sia questa la fine del mondo dei maya?
la fine delle regole da rispettare come automi e un ritorno all'uso del cervello??

DRCrcK, ammetto che la cosa mi spaventa parecchio... da utente della strada ormai su 2 ruote, combatto tutti i giorni contro angherie di ogni tipo, eliminare pure i cartelli vorrebbe dire sparare sulla croce rossa... la pellaccia è la mia, non del tizio chiuso nella sua scatola di metallo

Secondo me hanno semplicemente rotto il cavolo

Da un certo punto di vista sarei favorevole, ma inizierei prima a fare un bel taglio di patenti... ma tanto ricadiamo sempre sulle stesse cose che non è per nulla possibile...

Caspita!!!
Ho sempre sostenuto l'idea che siamo arrivati ad un punto in cui è diventato lecito che dietro al volante ci siano degli incompetenti!!!
A parte il discorso dei controlli elettronici sulle auto, che andando avanti con questa strada, metteranno chi guida in condizione di non preoccuparsi più di tanto di ciò che hanno di fronte perchè "tanto ci sono i controlli".. sbagliatissimo!!! IMHO
E poi per strada ci sono luoghi dove veramente occorre avere mille occhi, oltre a dossi, cartelli, striscie, precedenze.. c'è da stare attenti SOPRATTUTTO agli altri automobilisti, perchè sono pochi quelli che sanno veramente guidare per strada, ovvero mantenere una velocità  ed un comportamento consono in mezzo al traffico.
Personalmente mi piace correre, non lo nego, ma non mi permetto assolutamente di fare il cretino quando ci sono di mezzo altre macchine o nei centri abitati; mentre sempre più spesso vedo gente che va ai 70kmh tanto in tangenziale doverallenti il traffico, quanto in centro.. giusto per fare un esempio..
Un ritorno alla prudenza non farebbe altro che bene..
IMHO

secondo me potrebbe essere applicabile nei "centri storici" delle città .
o cmq in aree non di passaggio, cioè dove vai perchè il tuo obiettivo è fermarti lì.

ragionandoci su , in fin dei conti, il centro di bassano è già  così. ok ci sono le piazze e le auto vi girano attorno, xò tra pedoni , bici, bambini, tavoli dei bar, furgoni di carico/scarico merce etc , quando ci passo vado a 20 all'ora con mille attenzioni e , come dice Monderman , cercando gli occhi delle altre persone.
tutto sommato quindi nn è proprio una chimera.
certo , parlo di un centro storico che spesso è sottoposto a ztl, quindi aree urbane di aggregazione pubblica e non certo di viali a scorrimento veloce.

ammetto di essere curioso dalla cosa!

fosse per me vieterei direttamente il traffico nei centri storici, ma d'altronde c'è chi ci abita in centro