Auto elettrica quale futuro?
![Messaggio Messaggio](./styles/prosilver/imageset/icon_post_target.gif)
Si sente sempre più spesso parlare di Ibride, di Plugin o di auto interamente elettriche.. tra qualche anno sicuramente, anche per forzare l'n-esimo rinnovo del parco circolante (altrimenti povera industria dell'auto, ormai neanche la normativa € e gli incentivi ce la fanno più) verremo letteralmente "assediati" a mio giudizio da versioni sempre più sofisticate ed allettanti di questi veicoli..
Per ora il grosso ostacolo è l'energia specifica che le batterie possono immagazzinare.. piuttosto scarsa (anche nelle li-po che comunque hanno grossi problemi di affidabilità  ).. un litro di benzina (che pesa pochissimo) anche sfruttato con il rendimento piuttosto scarso dei motori a combustione, contiene una quantità  di energia che per essere immagazzinata in delle batterie richiede decine di Kg ed un tempo molto superiore per essere immagazzinata (ci mette pochissimo un litro di benza a scendere nel serbatoio, mentre l'energia equivalente per essere "caricata" in delle batterie richiede tempo). Il giorno che le batterie riusciranno ad immagazzinare sufficiente Kw/h per Kg e si caricheranno abbastanza in fretta sarà  la morte definitiva del motore a combustione..
a parte la controversa discussione sull'impatto ambientale che tali mezzi potrebbero effettivamente offrire.. tecnicamente quanto un auto elettrica può effettivamente offrire in termini di prestazioni, sicurezza e tecnologia?
A parte gli innegabili vantaggi del motore elettrico (coppia da giri zero, rendimento enormemente più elevato etc..) L'altro giorno stavo giusto fantasticando a cosa potrebbe offrire un prototipo con quattro motori elettrici (ognuno a sovrintendere un asse ruota) ..una ipotetica vettura 4x4.. una centralina di controllo potrebbe:
- gestire un ESP estremamente sofisticato che controlla ogni ruota singolarmente potendo impostare ripartizione di coppia e frenatura elettrica con precisione, gradualità  e tempestività  sconosciute ai sistemi odierni
- nessun bisogno di differenziali, ne anteriore/posteriore ne centrale.. la centralina portebbe gestire la percentuale di ripartizione F/R della coppia anche in tempo reale tenendo conto della situazione dinamica (accelerazione, curva, vel. crociera). La centralina potrebbe inoltre simulare facilmente l'effetto del differenziale anche in curva surclassando il più sofisiticato autobloccante meccanico
- recupero energetico in frenata con aiuto alla frenata stessa e ricarica delle batterie consentendo minore spreco di energia (che con i freni viene dispersa nell'ambiente sotto forma di calore)
- niente frizione, il motore elettrico parte da fermo spuntando coppie da record (magari un continua eccitazione composta serie-parallelo, sarebbe controllabile in tensione e sugli avvolgimenti di eccitazione)
- niente cambio (se adeguatamente progettato il motore potrebbe, con la coppia costante e con il suo "span" di giri andare da 0 a velocità  massima con un solo rapporto)
- quando il veicolo è fermo non spreca energia
In altre parole un veicolo dalla guidabilità  , dalla sicurezza attiva e dalle prestazioni veramente notevoli..
Per ora il grosso ostacolo è l'energia specifica che le batterie possono immagazzinare.. piuttosto scarsa (anche nelle li-po che comunque hanno grossi problemi di affidabilità  ).. un litro di benzina (che pesa pochissimo) anche sfruttato con il rendimento piuttosto scarso dei motori a combustione, contiene una quantità  di energia che per essere immagazzinata in delle batterie richiede decine di Kg ed un tempo molto superiore per essere immagazzinata (ci mette pochissimo un litro di benza a scendere nel serbatoio, mentre l'energia equivalente per essere "caricata" in delle batterie richiede tempo). Il giorno che le batterie riusciranno ad immagazzinare sufficiente Kw/h per Kg e si caricheranno abbastanza in fretta sarà  la morte definitiva del motore a combustione..
a parte la controversa discussione sull'impatto ambientale che tali mezzi potrebbero effettivamente offrire.. tecnicamente quanto un auto elettrica può effettivamente offrire in termini di prestazioni, sicurezza e tecnologia?
A parte gli innegabili vantaggi del motore elettrico (coppia da giri zero, rendimento enormemente più elevato etc..) L'altro giorno stavo giusto fantasticando a cosa potrebbe offrire un prototipo con quattro motori elettrici (ognuno a sovrintendere un asse ruota) ..una ipotetica vettura 4x4.. una centralina di controllo potrebbe:
- gestire un ESP estremamente sofisticato che controlla ogni ruota singolarmente potendo impostare ripartizione di coppia e frenatura elettrica con precisione, gradualità  e tempestività  sconosciute ai sistemi odierni
- nessun bisogno di differenziali, ne anteriore/posteriore ne centrale.. la centralina portebbe gestire la percentuale di ripartizione F/R della coppia anche in tempo reale tenendo conto della situazione dinamica (accelerazione, curva, vel. crociera). La centralina potrebbe inoltre simulare facilmente l'effetto del differenziale anche in curva surclassando il più sofisiticato autobloccante meccanico
- recupero energetico in frenata con aiuto alla frenata stessa e ricarica delle batterie consentendo minore spreco di energia (che con i freni viene dispersa nell'ambiente sotto forma di calore)
- niente frizione, il motore elettrico parte da fermo spuntando coppie da record (magari un continua eccitazione composta serie-parallelo, sarebbe controllabile in tensione e sugli avvolgimenti di eccitazione)
- niente cambio (se adeguatamente progettato il motore potrebbe, con la coppia costante e con il suo "span" di giri andare da 0 a velocità  massima con un solo rapporto)
- quando il veicolo è fermo non spreca energia
In altre parole un veicolo dalla guidabilità  , dalla sicurezza attiva e dalle prestazioni veramente notevoli..