quindi con una accurata ritaratura si potevano ottenere risultati che non avevano niente da invidiare alle due marche suddette..
aprire leggermente la convergenza potrebbe portare benefici alla fase di inserimento
mentre sulla campanatura non ho ancora le idee molto chiare:
Di conseguenza, mentre il lato della vettura esterna alla curva si abbassa sempre di 30 mm sotto il livello statico, quello interno si alza appena di 10 mm.
aprire leggermente la convergenza potrebbe portare benefici alla fase di inserimento
corretto,
però potresti avere un consumo non uniforme dei pneumatici e un'auto leggermente più nervosa al retrotreno (potrebbe tendere a sovrasterzare.. effetto produttivo se si controllare e in pista.. meno se si è inesperti e per la strada) aumenta la tenuta all'anteriore e la facilità di ingresso in curva.
In linea di massima succede questo
Convergenza anteriore aperta:
- tiene di più all'anteriore ma rischi di perdere tenuta al retrotreno innescando fenomeni di sovrasterzo
Convergenza anteriore chiusa:
- auto più neutra e veloce nelle variazioni di traiettoria, tende però a diminuire la tenuta di strada
hawui1 ha scritto:Mitiko RONIN devo dire che mancava il tuo apporto in questa discussione
In effetti ho letto di corsa e ho confuso risposta regressiva con contrattiva.. chiedo venia..
Carlo75 ha scritto:Uau ragazzi...quante informazioni utili! E' un piacere avere a che fare con persone preparate come voi
Mi sto rendendo conto di quanto l'assetto sia una materia estremamente complessa, anche se affascinante
Tornando al discorso delle molle contrattive...ora mi sto rendendo conto di come è possibile che il rollio sia diminuito nonostante le molle siano rimaste originali!
Una cosa però non mi è molto chiara sul funzionamento di queste molle.
Quando tu RONIN scrivi:Di conseguenza, mentre il lato della vettura esterna alla curva si abbassa sempre di 30 mm sotto il livello statico, quello interno si alza appena di 10 mm.
hawui1 ha scritto:RONIN =
hawui1 ha scritto:Circolando in strada l'abbassamento del baricentro (nonostante si senta sovente decantare il contrario) comporta vantaggi molto più labili di quanto ci si potrebbe aspettare... omissis...
...2. si evita di abbassare e questo permette di non trovarsi in difficoltà su dossi, cambiamenti di pendenza, rampe etc.. (l'estetica però non migliora.. ma qui si bada ai risultati non all'estetica)... omissis...
...4. La tenuta di strada cresce ma non peggiora il confort.
hawui1 ha scritto:corretto, però potresti avere un consumo non uniforme dei pneumatici e un'auto leggermente più nervosa al retrotreno (potrebbe tendere a sovrasterzare.. effetto produttivo se si controllare e in pista.. meno se si è inesperti e per la strada) aumenta la tenuta all'anteriore e la facilità di ingresso in curva.
In linea di massima succede questo
Convergenza anteriore aperta:
- tiene di più all'anteriore ma rischi di perdere tenuta al retrotreno innescando fenomeni di sovrasterzo
Convergenza anteriore chiusa:
- auto più neutra e veloce nelle variazioni di traiettoria, tende però a diminuire la tenuta di strada
Convergenza posteriore aperta:
- Aumenta la tenuta al posteriore, l'auto sterza meno rapidamente e si perde leggermente in velocità di punta
Convergenza posteriore chiusa:
- stesso effetto che convergenza anteriore chiusa
Sintetizzando :
Aprire fa guadagnare grip ma fa perdere in progressività e aumenta l'energia persa.
Chiudere fa perdere grip ma si guadagna in progressività e neutralità .
Ovviamente questi effetti sono più o meno marcati (e a volte leggermente differenti) in dipendenza dalle geometrie del telaio..mentre sulla campanatura non ho ancora le idee molto chiare:
E qui ci sono diverse scuole di pensiero. Sicuramente aumentare la campanatura in senso negativo (specie davanti) fino ad un certo punto facilita l'inserimento e migliora la tenuta laterale però a discapito di quello sul dritto (la trazione peggiora quindi) e anche l'usura dei pneumatici perde uniformità . Gli effetti cmq sono da verificare più che altro sperimentalmente.. normalmente cmq un pelino di angolo negativo in più fa migliorare le cose..
(qui vado a farmi spaccare le ossa... Wink )
Secondo me aprendo davanti si tende a ridurre la caratteristica sottosterzante dell'auto, migliorando perciò l'inserimento, senza per questo dover innescare fenomeni di sovrasterzo.
ma non vedrei una maggiore velocità nei cambi di direzione, anzi.
aprire dietro significhi ridurre la tenuta al posteriore, che tenderà naturalmente al sovrasterzo aiutando a chiudere la curva,
Perchè poi "Aprire fa aumentare l'energia persa"?
Vero è, come ha già scritto hawui1, che molto dipende dall'auto in questione
Dati sperimentali alla mano, a noi hanno insegnato che l'unico modo per aumentare la tenuta di un veicolo agendo sulle sospensioni (e perciò senza ridurre la massa dell'auto) è abbassare il corpo vettura e di conseguenza il baricentro della stessa.
Tanto di quello che dico l'ho intuito "mixando" ciò che mi hanno spiegato al Poli con quello che ho carpito da gente che gira spesso in pista. Per esempio, sulla carta ci hanno spiegato che una convergenza aperta riduce la prontezza in ingresso perchè la ruota più caricata imprime un angolo minore di quello teorico dato da sterzo, ma nella realtà dei fatti si verifica spesso il contrario perchè la ruota interna "tira" comunque di più verso l'interno, aiutandoti a chiudere...hawui1 ha scritto:Il primo punto è che per parlare di assetto non basterebbe un libro, sicuramente non si può esaurire il tutto in un 3D e men che meno si può pretendere di dare delle regole "generali" valide in tutti i casi (purtroppo)..
Insomma... ciò è vero fino ad un certo punto...hawui1 ha scritto:Il terzo ed ultimo punto, parzialmente derivato dal precedente, è che praticamente è quasi impossibile prevedere efficacemente il comportamento di un autoveicolo a "bocce ferme" semplicemente conoscendo gli angoli caratteristici ed i dati delle sospensioni..
Mi spiace, ma continuo a non essere d'accordo con te... non vedo perchè deve peggiorare il feeling e tantomeno perchè si debba degenerare nel sovrasterzo...hawui1 ha scritto:Si migliora l'inserimento ma si peggiora il feeling con il limite.. questo vuol dire che nn ci saranno avvertimenti quando si supera il limite ma solo un repentino sovrasterzo..
A quale ruota ti riferisci? Perchè secondo me appena fai trasferimento di carico sull'esterno, la ruota posteriore esterna, più caricata, tende a allargarti il "c..o", aiutandoti a chiudere la curva. La tenuta alla quale io facevo riferimento è quella delle ruote dell'assale posteriore, che così poste tendono a dare un effetto simile alla perdita di aderenza posteriore... al sovrasterzo, insomma.hawui1 ha scritto:Al posteriore aprire la convergenza, almeno dalla mia esperienza, ha effetti molto simili a quanto accade all'anteriore.. la ruota anticipa l'ingresso in curva e la tenuta aumenta.. Mentre con la convergenza chiusa capita esattamente l'opposto.. Chiaramente tra ponte rigido, ponte deformabile o ruote indipendenti l'effetto cambia.. in certi casi anche radicalmente..
Abbi pazienza, ma come tu mi insegni, se non vedo non credo e... perchè a parità di angolo di convergenza dissipo più energia con angoli negativi (aperti) invece che positivi (chiusi) me lo devi proprio spiegare!!! Ti riferisci all'asse motore o a quello trascinato?hawui1 ha scritto:L'energia persa si riferisce all'attrito dovuto al rotolamento della gomma..
In rettilineo, lavorando male la gomma si ha un attrito maggiore.. L'attrito , a aprità di angolo di incidenza, è maggiore con convergenza aperta rispetto che al caso di convergenza chiusa.. però, come giustamente rilevavi tu, il minor attrito si ha con ruote parallele..
Le prove che ci aveva proposto il professore mi pare fossero relative a una Croma testata a Balocco. In ogni modo a quali parametri al contorno ti riferisci? Voglio dire, cosa può portare questi dati a essere veri solo su pista e non su strada? La dinamica dell'auto è una, ovunque... certo che se mi dici che su una mulattiera sterrata le "condizioni al contorno" sono tali da rendere inutili i 2-3 cm di abbassamento, beh, grazie... Per il resto secondo me anche 2-3 cm fanno una differenza. Sull'entità non mi esprimo, anche perchè qui sarebbe estremamente soggettiva. Di sicuro è una differenza "misurabile", e effettiva. Direi sempre in direzione migliorativa. Poi anche qui, se si vuole andare a vedere che sul Range Rover le molle ribassate sono più deleterie che altro, è un modo per aggirare l'ostacolo, ma non centra con quello che dicevo io!!!hawui1 ha scritto:Anche in questo caso di che sperimentazione stiamo parlando ? In pista ? In Strada ? Con che auto ?
In teoria, sul foglio di carta, tutto bene, la cosa si dimostra facilmente, ma solo perchè non puoi tenere conto di innumerevoli parametri al contorno.. Nella pratica ti posso assicurare che su strada, con un'automobile di serie, nel 99,99% dei casi due tre cm di altezza in meno nn fanno alcuna differenza.. Anzi, su alcuni telai , viste le geometrie di sterzo e delle sospensioni studiate con logiche di compromesso, si ottiene addirittura l'effetto di peggiorare le cose..
Insomma... ciò è vero fino ad un certo punto...
Mi spiace, ma continuo a non essere d'accordo con te... non vedo perchè deve peggiorare il feeling e tantomeno perchè si debba degenerare nel sovrasterzo...
Non cambia l'effetto che ottieni sui diversi sistemi sospensivi, a parità di angoli: il fatto è che ogni schema sospensivo ha capacità diverse di variare gli angoli durante il funzionamento, ovvero gli angoli che tu metti a veicolo fermo hanno poi variazioni diverse nello scuotimento dinamico della sospensione a seconda dello schema utilizzato...
A quale ruota ti riferisci? Perchè secondo me appena fai trasferimento di carico sull'esterno, la ruota posteriore esterna, più caricata, tende a allargarti il "c..o", aiutandoti a chiudere la curva.
Abbi pazienza, ma come tu mi insegni, se non vedo non credo e... perchè a parità di angolo di convergenza dissipo più energia con angoli negativi (aperti) invece che positivi (chiusi) me lo devi proprio spiegare!!! Ti riferisci all'asse motore o a quello trascinato?
Le prove che ci aveva proposto il professore mi pare fossero relative a una Croma testata a Balocco. In ogni modo a quali parametri al contorno ti riferisci? Voglio dire, cosa può portare questi dati a essere veri solo su pista e non su strada? La dinamica dell'auto è una, ovunque...
Abbi pazienza, ma come tu mi insegni, se non vedo non credo
hawui1 ha scritto:
Dunque, parti dal principio che sono fiducioso seguace di un certo Laplace.. ebbene, nonostante tutto, visto che per simulare le deformazioni elastiche (o meno) dei pneumatici non sono sufficienti apparecchiature da milioni di dollari mi puoi credere.. le sospensioni e le loro geometrie fanno solo "parte" del lavoro.. ma è la gomma che fa la parte del leone..
Non ho capito molto cosa vuoi dire, ma ti ripeto: secondo me il sovrasterzo repentino non si genera agendo sull'anteriore. Poi qui in effetti anche io non sono espertissimo e non ho avuto occasione ancora di chiedere a amici che vanno in pista (o proprio a quello che sviluppa il simulatore!!! )hawui1 ha scritto:
E' per la forma che assume l'impronta a terra e per le tensioni che l'area di contatto genera sulla superficie del pneumatico.. Appoggiando parte della spalla e parte del battistrada.. Comunque non peggiora il feeling (cioè la sensazione di sicurezza nel percorrele la curva.. che anzi aumenta.. ) peggiora (nel senso che si riduce) quella zona in cui, aumentando la sollecitazione tentando di aumentare la velocità di percorrenza della curva, si passa dalla tenuta di strada al sovrasterzo repentino.. E' quindi più difficile "sentire il limite"..
Come ho scritto sopra, non sono "assunzioni a priori", ma ogni caratteristica, ogni variazione è misurabile e valutabile in simulazione, che valuta ovviamente anche le ripercussioni sul dinamico.hawui1 ha scritto:
Esatto.. ed è proprio quello che avviene mentre il veicolo è in movimento..
A seconda dell'impronta a terra questo ha importanti ripercussioni che possono variare il comportamento del veicolo in maniera anche del tutto indipendente da quelle che sono le tue assunzioni a priori in base alla geometria delle sospensioni e agli angoli caratteristici delle ruote
Idem come sopra, io ho sempre sentito l'esatto contrario di quello che sai tu... Mi informerò meglio in merito e cercherò di approfondire!hawui1 ha scritto:
Una delle due ruote dell'asse posteriore indifferentemente, che è l'asse a cui mi pare facessi riferimento anche tu.. il discorso di "allargare con il didietro" (senza riferimenti osceni ovviamente ) riesce meglio con una convergenza posteriore chiusa .. O almeno questo è quello che ho notato a suo tempo..
Non ero a conoscenza di questo fenomeno... A questo punto cercherò anche qui di indagare per capire i motivi del fenomeno e poi se capisco qualcosa lo rigirerò qua sul forum!!!hawui1 ha scritto:
Beh.. per vederlo temo saremmo costretti ad andare a qualche centro ricerche o potremmo fare una sessione in pista con una auto adeguatamente predisposta..
Il discorso del dispendio energetico vale per entrambi gli assi.. Anche qui, tieni presente che è la forma dell'impronta a terra che comanda ed in particolare la deformazione che essa imprime al pneumatico.. con i radiali normalmente questo è quello che accade..
Hai ragione, parlando con l'amico di cui sopra ho dovuto fare un po' marcia indietro. Questo perchè mi ha spiegato che in effetti il miglioramento abbassando il veicolo lo hai, perchè riduci il trasferimento di carico, ma bisogna considerare che hai bisogno di norma di ammortizzatori più smorzanti per evitare perdite di aderenza sullo sconnesso. Di norma quando metti molle ribassate, queste sono anche più rigide. Questo fatto porta ad aumentare la frequenza propria della sospensione, ovvero ad avere una sospensione che entra maggioremente in frequenza con sollecitazioni a frequenza maggiore (asfalto sconnesso). In sostanza un veicolo più basso non è sempre meglio se si aumenta la rigidezza della molla abbassando il veicolo ma senza correggere lo smorzamento dell'ammortizzatore. Nel caso però che lo smorzamento venga corretto in maniera adeguata, l'abbassamento del veicolo produce necessariamente vantaggi.hawui1 ha scritto: La dinamica di un'auto dipende da un bel pò di fattori che come ti ho già detto è difficilissimo poter tenere sotto controllo, misurare o calcolare.. Pensa solo a quanto la gomma modifica il comportamento elastico delle sospensioni e come questo effetto può variare nel tempo in base agli angoli che la gomma assume o alla sua temperatura.. e non si tratta di effetti di poco conto !! Su strada poi ci sono le buche, le imperfezioni del manto stradale, il fatto che le sospensioni non sono tutte uguali e che quindi un effetto imprevisto generato dal tuo abbassamento può tranquillamente sopraffarne i benefici tanto da renderne nullo o persino negativo l'effetto.. Con questo voglio dire che da una prova effettuata su un modello specifico di auto e in certe condizioni non puoi affermare che sicuramente avrai lo stesso comportamento dinamico su altre auto in altre condizioni semplicemente perchè hai ribassato allo stesso modo..
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