hawui1 ha scritto: e qui entra in gioco il cambio...
..questo organo importantissimo funge da convertitore dei parametri della potenza in altre parole... A questo punto demoltiplicando (o moltiplicando) il numero dei giri del motore nel trasmetterlo alla ruota possiamo "regolare" quanta potenza viene inviata alla ruota in maniera indipendente dalla velocita' del veicolo.
Mi scuso se sono così sfrontato da arrivare subito a fare il saputello appena entrato... Diciamo che per "deformazione professionale" mi sono fiondato subito su questo dibattito, molto interessante e che peraltro ha tenuto banco, praticamente con gli stessi toni
nelle aule della mia facoltà (Ingegneria dell'Autoveicolo), vedendomi impegnato in prima persona. Dalla mia firma sotto potete ben capire che ero e resto un gran sostenitore della "piacevolezza" della coppia. Purtroppo o per fortuna, però, senza potenza non si va da nessuna parte, perchè è LEI la responsabile prima delle prestazioni del mezzo. La coppia è "solo" un fantastico indicatore di quanto il motore sappia supplire alla mancanza di giri per generare potenza, che è appunto generata tanto dalla coppia quanto dai giri. A tal proposito, mi permetto di precisare, correggendo in parte hawui (che per il resto direi che ha realizzato una spiegazione esemplare, pur non avendo letto tutto nei minimi particolari
) che in realtà il cambio non è un regolatore della potenza, bensì proprio della coppia. Esso è infatti un moltiplicatore di coppia. La potenza, essendo data dal prodotto di giri per coppia, passa immutata in valore lungo il cambio, che però varia il valore relativo di coppia e giri. Il cambio (se non minimamente per attriti interni) non "consuma" potenza. Per questo, ad esempio, in prima sentiamo il motore imballato e vediamo che le ruote girano piano!!! In questo caso abbiamo tanti giri e "poca" coppia a monte cambio e viceversa a valle cambio. Ovviamente i termini "tanto" e "poco" qui sono assolutamente relativi, siccome le curve di coppia e potenza del motore, prese a piena ammissione, ovvero col pedale completamente schiacciato, sono sempre le stesse, mentre a variare sono le condizioni imposte dal veicolo al motore. In realtà , per modificare la potenza come diceva hawui, dovrei proprio regolare la pressione sull'acceleratore, modificando al ribasso la curva della coppia, che a pari giri mi da una potenza inferiore.
Spero di essere stato chiaro nella mia marginale precisazione che nulla vuole togliere al bel lavoro prodotto!!! Scusate la puntigliosità !
Ciao a tutti!