aveva anticipato al termine dell'audizione, ha scritto all'Isvap, per chiedere chiarimenti su ciò che abbiamo denunciato con la Petizione.
Chi ha firmato la Petizione ( 73.000 cittadini ), non h firmato un foglietto di carta, ma ha testimoniato che è stancoi di subire le discriminazioni tariffarie basate sulla residenza.
Abbiamo portato le prove ed il Parlamento Europeo vuole vederci chiaro.Già  nella discussione del 20 Dicembre, i lavori si conclusero con l'intervento della Presidente Mazzoni che disse:
“Ci sono delle situazioni che hanno bisogno di una spiegazione e che necessitano di un interventoâ€Â. I dati sono inoppugnabili . Se è pur vero (parzialmente) che c'è un principio di competenza nazionale, è anche vero che a monte c'è una legislazione comunitaria che:
o non è stata correttamente recepita dall'Italia e quindi l'Unione Europea è competente e deve intervenire!oppure non è stata pienamente recepita e l'Unione Europea deve intervenire;oppure non viene correttamente applicata dall'Italia, e l'Unione Europea deve intervenireâ€Â.Alle parole sono seguiti i fatti: la Commissione ha chiesto spiegazioni all'Isvap!
Mo bast! riprenderà  a raccogliere firme e nel contempo ha già  chiesto un incontro alla stessa Isvap, perché la situazione è veramente grave.
Noi non abbiamo bloccato strade o fatto scioperi contro i cittadini, a
bbiamo semplicemente fatto sapere in tutta Europa che nel nostro paese, da anni, vi è una vera discriminazione nei confronti di miloni di cittadini!L'Europa ci ha preso sul serio e ne chiede conto alle Autorità  di vigilanza!In base alle risposte che riceveranno, si comporteranno di conseguenza...e le conseguenze saranno veramente pesanti!
MO BAST!