Fonte:
http://www.inauto.com
Arriverà nel 2005
FERRARI 420 MODENA - Lambo provoca?
La 420 "anti Gallardo" è quasi pronta, dopo una serie di ripensamenti e inconvenienti che ne hanno rallentato lo sviluppo.
3/6/2004
A Maranello e a Fiorano stanno davvero lavorando sodo per dare alla 360 Modena una erede che sappia contrapporsi alla Gallardo.
Già , perché alla base di tutti i problemi c?è proprio lei, la baby Lambo.
In Ferrari esisteva già un progetto di massima per la 360 parte seconda, che, pare, dovesse tradursi in una ragionevole evoluzione della vettura originale, presentata al Salone di Ginevra del 1999 (seguita dalla Spider esattamente un anno dopo).
Poi a Sant?Agata Bolognese hanno tirato fuori dal cilindro tutto quel ?bendidio? e gli ingegneri modenesi sono dovuti tornare ai tavoli da disegno per cimentarsi nell? ?upgrading? di una vettura che non era ancora nata.
Del resto per affrontare i 500 CV, la trazione integrale e le finiture Audi-style della Gallardo occorreva ben altro che un semplice restyling della pur eccellente 360.
Come se non bastasse, ci si è messa di mezzo la sfortuna, dal momento che al fuoco sacro degli ingegneri Ferrari si è contrapposto un fuoco ben più profano e reale che, nello scorso mese di marzo, ha devastato le strutture del reparto sviluppo e, con esse, anche alcuni prototipi di valore incalcolabile.
In ogni caso, l?auto ora c?è e i collaudi su strada stanno procedendo velocemente, come dimostrano le foto che pubblichiamo in queste pagine, scattate sia su strada sia sul circuito di Fiorano.
La nuova coupé si chiamerà 420 Modena (ma circola anche la meno probabile ipotesi di 420 Fiorano).
La parte numerica del nome, come in precedenza, richiama la cilindrata.
Il motore, infatti, pur mantenendo gli 8 cilindri a V, è inedito e ha una cilindrata di 4,2 litri contro i precedenti 3,6 litri.
Evidentemente si è ritenuto che questo aumento della cubatura fosse sufficiente a compensare i due cilindri in più della Lambo (che, quindi, dall?alto dei suoi 5 litri, continuerà a vantare anche un bel numero di centimetri cubici in più).
L?origine del propulsore comunque è nota, dal momento che è stata la ?sorellina? Maserati a offrirne la base.
I nostri informatori, però, ci hanno raccontato che se in un primo momento l?idea era quella di sfruttare ?in toto? il propulsore del Tridente, magari lavorando sull?elettronica e sulle regolazioni della distribuzione e dell?alimentazione per dare più cattiveria alla nuova Ferrari, successivamente si è deciso di intervenire in modo più profondo, per conferire al V8 un carattere perfettamente aderente alla tradizione del Cavallino.
Oggi, quindi, non siamo in grado di sbilanciarci su quello che sarà il numero definitivo delle valvole.
L?attuale 360, infatti, punta ancora sulla soluzione delle cinque valvole per cilindro (che ha avuto il suo momento di gloria in F1 alcuni anni addietro ma poi è stata abbandonata), mentre le Maserati utilizzano le più tradizionali quattro valvole per cilindro.
Il resto della meccanica non dovrebbe subire altre modifiche sostanziali.
Se si eccettuano, naturalmente, alcune profonde rivisitazioni dell?assetto che si possono evincere anche dalle foto di EVO: gli archi passaruota e i parafanghi hanno maggiori dimensioni rispetto a quelli della 360, per ospitare ruote più generose, e le carreggiate sono più sostanziose.
Anche lo stile subirà modifiche radicali per diventare più aggressivo.
Del resto, già al momento del debutto, la 360 Modena suscitò qualche perplessità a causa di una certa scarsità di cattiveria a livello estetico.
Nonostante le abbondanti camuffature, dalle foto che pubblichiamo trapela già la diversa forma del paraurti anteriore, con prese d?aria maggiorate.
Lo stesso dicasi del paraurti posteriore, diverso nella zona di uscita degli scarichi.
Ma gli interventi più appariscenti dovrebbero riguardare la fanaleria, che farà il verso a quella della Enzo, certo più provocatoria rispetto a quella della 360.
Davanti, quindi, i proiettori avranno uno sviluppo più verticale, mentre i gruppi ottici posteriori potrebbero innalzarsi oltre il piano di coda.
E, a questo punto, tanto vale esagerare con le ipotesi.
Riteniamo che dal V8 la Ferrari riuscirà a tirar fuori 460/465 CV. O forse faremmo meglio a dire ?dovrà ?, dal momento che sarebbe questa la potenza necessaria per eguagliare il rapporto peso potenza della Gallardo (2,86 kg/CV contro i 3,22 della 360 odierna).
Ammesso, ovviamente, che le modifiche di cui sopra non portino il peso della 420 troppo oltre i 1300 kg.
Se così sarà , non sarebbe azzardato ipotizzare un guadagno di circa mezzo secondo sullo 0-100, che quindi dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 secondi netti, e che permetterebbe alla Ferrari di tornare a mettere il naso davanti alla Lambo.
E, va da sé, che il muro dei 300 all?ora finirà per essere infranto anche dalla più piccola tra le ?rosse?.
Per conferme o smentite definitive attendiamo ora il 2005, quando la 420 avrà il suo vernissage, seguito a un anno di distanza dalla presentazione della Spider, che dovrebbe avere il tetto rigido a scomparsa.