Raffaele Marciello ha preso parte alla tre giorni di test collettivi organizzati dalla GP2 Series nello Yas Marina Circuit di Abu Dhabi. Il pilota italiano, al debutto assoluto sulla Dallara GP2/11, ha ancora una volta stupito gli addetti ai lavori dimostrandosi fin da subito velocissimo! Sceso in pista nei primi due giorni al volante della monoposto della Trident Racing, l’alfiere della Ferrari Driver Academy ha immediatamente impressionato conquistando la prima posizione assoluta nella giornata inaugurale, grazie all’eccellente crono ottenuto in 1:49.811. Il grandioso lavoro svolto da Lello è proseguito anche nelle giornate successive: l’ottimo feeling con vettura, tracciato e team gli ha consentito di piazzarsi ancora una volta al comando terminando la mattinata di mercoledi davanti a tutta la concorrenza e la sessione pomeridiana in terza posizione in 1:49.411. Nell’ultimo giorno di lavoro Marciello si è invece calato nell’abitacolo della Dallara targata Racing Engineering, mostrandosi ancora al top nonostante il cambio squadra e completando i test collettivi in quarta piazza assoluta, ottenendo come prevedibile il proprio miglior riferimento cronometrico in 1:49.052. Tantissimi i chilometri coperti. Il campione in carica del FIA Formula 3 European Championship ha abbandonato il tracciato emiratino con grandissima soddisfazione, contentissimo del lavoro svolto e dei riscontri ottenuti. Stop&Go Communication

Programmi al top per il team Falken Tire. Il recente vincitore dell’ultima Petit Le Mans nella classe GT ha annunciato un impegno per tutta la stagione d’esordio del Tudor United SportsCar Championship con una nuovissima Porsche 911 RSR. Il team ha potuto provare la nuova versione della coupè tedesca in un test privato svoltosi poco prima della gara finale dell’ALMS e sarà il primo team privato, forse l’unico, ad aggregarsi nella sicuramente competitiva classe GTLM del nuovo campionato. Il team, che schiererà per la quinta stagione di fila i veterani Bryan Sellers e Wolf Henzler, non riuscirà ancora ad presente per la gara inaugurale, la 24 Ore di Daytona, in programma il 25-26 gennaio prossimi. Ma non è finita: l’IMSA, organismo tutelare dell’USCC, ha annunciato allo Specialty Equipment Manufacturers Association (SEMA) Show di Las Vegas che Falken Tire è il primo sponsor tecnico ad associarsi al nuovo campionato. Ricordiamo che, a parte la classe GT Le Mans (GTLM), tutte le altre categorie, Prototype (P), Prototype Challenge (PC) e GT Daytona (GTD) utilizzeranno gomme Continental. Piero Lonardo

Chip Ganassi passa alla nuova motorizzazione Ford per la sua Riley DP. La squadra gestita insieme a Felix Sabates adotterà il nuovo motore 3,5 litri V6 EcoBoost per la prima stagione del Tudor United SportsCar Championship ed adotterà il bodywork stile Ford già proposto recentemente su queste pagine virtuali in occasione della sua presentazione. L’annuncio della nuova motorizzazione è stato fatto martedì al SEMA Show di Las Vegas. I confermatissimi piloti Scott Pruett e Memo Rojas debutteranno alla prossima 24 Ore di Daytona del 25-26 gennaio prossimi e si aggiungeranno alla compagine del Michael Shank Racing che per primo ha annunciato di voler disporre del nuovo motore sviluppato da Roush Yates. Il sodalizio tra Ganassi e la BMW si interrompe dopo quattro anni; una partnership che ha fruttato ben tre dei sei titoli vinti dal team nella Grand-Am Rolex Series a partire dal 2004. Nella classe GTD (GT Daytona) invece una nuova compagine si aggiunge allo schieramento del Tudor USCC. Si tratta del Team Seattle, che schiererà una nuova Porsche 911 GT America in collaborazione con l’Alex Job Racing, con il quale ritrova la collaborazione a 18 anni di distanza. L’equipaggio della squadra che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per il Seattle Children’s Hospital sarà di tutto rispetto, con il veterano inglese Ian James, già campione ALMS 2004 in LM P2 con il Miracle Motorsports, che dividerà l’abitacolo della nuovissima GT3 di Stoccarda insieme al tedesco Mario Farnbacher, fratello minore del […]

Inizio ricco di sorprese al Rally du Valais, ultimo appuntamento stagionale della serie europea vinta con grande anticipo da Jan Kopecky, assente in questo weekend per lasciare posto al giovane Esapekka Lappi dopo la bella prestazione del finnico a Sanremo. Nelle tre prove speciali odierne sono stati i giovani i mattatori della gara. I primi a mettersi in luce sono stati i portacolori del team Peugeot, ovvero Craig Breen e Jeremy Ancian. I due hanno fatto segnare lo stesso tempo nella prima piesse, salvo poi ritrovarsi rispettivamente in sedicesima e ventiquattresima posizione per una penalizzazione. Gli organizzatori hanno assegnato due minuti al gallese e tre al collega francese per un ritardo alla partenza della PS2, nonostante il ritardo fosse causato da una sosta obbligatoria della polizia locale. A conquistare la vetta provvisoria della gara al termine della giornata è stato l’austriaco Andreas Aigner (Subaru). Difficile che il vincitore della serie “Produzione” possa ambire alla vittoria finale, visto che la sua Impreza R4 ha delle prestazioni decisamente inferiori rispetto ai top driver della serie, che lo seguono da vicino. A partire da Lappi (Skoda), distante solo tre secondi, così come il locale Olivier Burri (Ford) che dovrà colmare un gap di 22”3. Inizio confortante anche per il giovane Gryazin (Ford), attualmente quarto dopo la bella prestazione a Sanremo con la Fiesta S2000. Un posto in top five anche per lo svizzero Hotz (Peugeot), seguito dai connazionali Carron e Althaus, al via […]

L'arrembante Stoffel Vandoorne, selezionato anche da Boutsen Ginion Racing per correre nel FIA GT, ha dominato le ultime due sessioni dei test di Yas Marina...

Si è svolta oggi a Barcellona una sessione di test collettivi valida per il campionato European Formula 3 Open in vista dell’ultimissimo round stagionale del Circuit de Barcelona-Catalunya, che avrà inizio da domani con le prove libere. I test odierni sono stati suddivisi in tre turni ed hanno visto impegnate in pista la bellezza di trenta vetture che hanno percorso un notevole numero di chilometri dalla mattina al tardo pomeriggio. Il più veloce alla fine è risultato Santiago Urrutia. L’uruguagio della RP Motorsport ha dominato il primo turno e la graduatoria complessiva fermando i cronometri sull’1:41.747. A tentare di eguagliare il best lap è stato Ed Jones, che ha ottenuto il proprio miglior riferimento in 1:41.928 riuscendo a posizionarsi al comando sia nel secondo che nel terzo turno. I due sono stati gli unici ad abbattere la parete dell’1:42. Al terzo posto il leader del campionato Sandy Stuvik, braccato in graduatoria dal compagno di squadra Alexander Toril. Più staccata in quinta piazza la colombiana Tatiana Calderon, alle sue spalle invece il canadese Nelson Mason. L’israeliano Yarin Stern ha chiuso settimo, mentre Tommaso Menchini ha fatto segnare il miglior crono tra gli iscritti alla Copa in 1:42.866. Alexandre Cougnaud e Andrè Saravia hanno terminato la top ten su Damiano Fioravanti e Cameron Twynham. Domani lo start al weekend vero e proprio! Classifica completa Turno 1 Classifica completa Turno 2 Classifica completa Turno 3

L'ultima giornata di test è cominciata sulla scia di quella precedente, dominata da Oliver Rowland, quest'oggi esibitosi con ART Grand Prix...

A svelarlo è stato il Direttore Sportivo della McLaren Sam Michael: i teams sarebbero in ritardo con il progetto 2014. Il radicale cambiamento delle regole, infatti, non permette un semplice aggiornamento dei progetti attuali, ma costringe gli ingegneri a partire da zero. “Ci siamo accorti che è già molto tardi” ha dichiarato Michael. “Lo scorso anno non avevamo questo problema poiché il regolamento è rimasto sostanzialmente invariato; nel 2014 non sarà così, avremo una svolta al limite dell’epocale e tutti hanno paura di sbagliare”. “Non salteremo i test di Jerez ( a fine gennaio, ndr) ma non siamo sicuri di portare la Mp4-29 definitiva” ha concluso. Andrea Giustini

La Force India ha posto fine alla striscia negativa di risultati terminando a punti con entrambe le vetture nel Gran Premio di Abu Dhabi. La classifica segna ora nove lunghezze in più, ottenute grazie al sesto posto di Paul di Resta e al decimo di Adrian Sutil. “E’ stata una gara magnifica” ha dichiarato Di Resta. “Sin da ieri avevamo immaginato che la strategia ad una sosta avrebbe pagato di più, e così è stato. Sono riuscito a difendermi bene da Lewis (Hamilton, ndr), ma ho subito l’attacco di Fernando (Alonso, ndr). Questi 8 punti sono una bella ricompensa”. “Considerando la diciassettesima posizione della qualifica” ha commentato Sutil. “Non posso lamentarmi di questa decima piazza, un punto importante per il team. L’unico rammarico è di non aver potuto lottare alla pari con Sergio Perez (che si trovava su gomme più nuove, ndr)”. Il Vice-Team Principal della compagine indiana Robert Fernley entusiasta per il risultato: “Sono veramente fiero dei miei ragazzi! Hanno fatto un ottimo lavoro e portato a casa un buon bottino in termine di punti, che ci permette di guardare con positività alla prossima prova in programma ad Austin”. Andrea Giustini

Felipe Massa si è concesso per una delle ultime interviste da pilota Ferrari, visto l’imminente abbandono a fine anno. Il futuro del brasiliano è ancora oscuro, tuttavia, l’opzione più papabile è la Williams, dove raggiungerebbe il suo ingegnere Rob Smedley. “Mi son sempre comportato onestamente” ha esordito. “Ho dato tutto me stesso per il lavoro in pista, con gli ingegneri e in fabbrica. Credo di aver sempre manifestato grande professionalità”. “Il miglior momento? Di sicuro il 2008 quando ho sfiorato il Mondiale, con tante vittorie e tante pole. Ma il giorno che non scorderò più è quello del primo successo in Brasile (2006). Per un brasiliano vincere in casa è come conquistare un campionato; è stato il momento più bello della mia vita”. “Il mio compagno più forte è stato Fernando (Alonso, ndr). Schumacher (Michael, ndr) era altrettanto veloce, ma come intelligenza Alonso è migliore perché riesce a mettere insieme tutto alla perfezione”. Andrea Giustini

Si presenta con un ottimo numero di adesioni in tutte le categorie il 42° Trofeo delle Industrie che prenderà il via venerdì 8 novembre al South Garda Karting di Lonato con le prove libere per concludersi domenica 10 novembre con le attese Finali della 60 Mini, KF2, KF3 e KZ2. Anche quest’anno il Trofeo delle Industrie conferma il suo appeal internazionale con piloti provenienti da ben 21 paesi, quali Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, India, Inghilterra, Italia, Olanda, Polonia, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina. Molta l’attesa per la categoria KZ2, la più prestazionale, che vedrà la partecipazione di circa 50 piloti, con alcuni top-drivers come Davide Forè su CRG-Tm con il team polacco DTK, desideroso di riscattare l’incredibile epilogo della WSK Final Cup di domenica scorsa dove si è visto soffiare la vittoria all’ultima curva, oltre alla coppia Maranello Kart, Marco Zanchetta protagonista del karting internazionale, e Massimo Dante vice Campionato Italiano, ambedue intenzionati a chiudere la stagione con un bel successo. La più piccola delle categorie, la 60 Mini, si annuncia con il tutto esaurito nei 30 posti disponibili. Anche qui c’è aria di riscatto fra i tanti protagonisti della stagione, e non solo nel confronto fra i piloti dei team più blasonati, come Baby Race e Gamoto Racing. Quella del Trofeo delle Industrie sarà senz’altro un’altra bella sfida tutta da seguire dopo aver visto in azione questi piccoli campioni sulle […]

Davide Valsecchi non ha abbandonato la speranza di ricevere un sedile in Formula 1 per la stagione 2014. Insieme a Giorgio Pantano (campione nel 2008) Valsecchi è stato l’unico titolato GP2 a non aver compiuto il grande salto. “Ora sono tester Lotus” ha commentato. “So solo questo. Mi piacerebbe sostituire Kimi (Raikkonen, ndr) e sarei lusingato di ricevere tale offerta. Vengo considerato forse il miglior pilota dopo i 22 che corrono qui (in F1, ndr) eppure ancora non si è mosso nulla”. “E’ questione di fortuna, Max (Chilton, pilota Marussia ndr) e Giedo (Van der Garde, pilota Caterham ndr) l’hanno avuta, sintomo che posso farcela anche io” ha concluso. Andrea Giustini

La SUPERSTARS vede brillare una nuova “stella”: Giovanni Berton. Il pilota veneto, classe 1981, al suo secondo anno nella serie promossa dalla SWR, si è laureato vice campione nella International Series dopo una stagione esaltante che lo ha visto andare sempre a punti. Forte dell’esperienza di una squadra della portata del Team BMW Dinamic, Berton, al volante di una performante M3 E92 ha centrato la vittoria per ben tre volte quest’anno: la prima in Gara 2 a Brno, la seconda sempre nella seconda gara del weekend successivo, sul tracciato dello Slovakia Ring, e l’ultima proprio a Vallelunga davanti 26.000 spettatori, dopo aver anche ottenuto la sua prima pole nella serie. Il portacolori della Casa dell’Elica, è inoltre salito per altre quattro volte sul podio, conquistando punti importanti che lo hanno portato a chiudere la stagione davanti alle Mercedes ufficiali di Vitantonio Liuzzi e di Thomas Biagi nella classifica internazionale. A Giovanni Berton abbiamo chiesto di raccontarci questa sua annata memorabile. Se potessi riassumere la tua stagione in due aggettivi quali useresti e perché? Sorprendente e bellissima. Sono partito fiducioso dei mezzi che avevamo a disposizione, che erano una squadra perfetta ed una vettura più che affidabile, ma gli avversari in cui mi sarei dovuto imbattere erano agguerritissimi ed alcuni anche più esperti di me, vedi gli ex F1 come Liuzzi e Morbidelli. Ma non ci siamo fatti intimorire ed abbiamo tirato fuori la grinta necessaria che ci ha portato grandi […]

Il week-end di Abu Dhabi non è andato secondo i piani dei vertici della Sauber, che speravano di terminare a punti con entrambe le vetture. Esteban Gutierrez ha chiuso 13°, davanti proprio al team-mate Nico Hulkenberg, la cui gara è stata rovinata da un drive-through. “Speravamo in un risultato diverso” ha commentato il messicano. “Potevamo arrivare in zona punti, ma la qualifica ci ha scombussolato i piani, condizionando anche la gara. La strategia è stata errata; per fortuna ho avuto qualche duello divertente che ha ravvivato la mia domenica”. “Non mi posso reputare soddisfatto” ha dichiarato Hulkenberg. “Le nostre aspettative erano ben diverse, tuttavia, il sottosterzo dei primi due stint ci ha rallentati molto; non riuscivo a curvare in certi settori. La penalità, infine, mi ha completamente allontanato dai punti”. Monisha Kaltenborn ha chiesto delle analisi approfondite sulla telemetria per comprendere i problemi dei due piloti: “Peccato per come si sia evoluto questo fine settimana. Inizialmente avevamo la top10 come obiettivo, poi però diversi inconvenienti hanno frenato la nostra corsa. Nei prossimi giorni analizzeremo i dati per capire cosa è successo”. Andrea Giustini

Dopo circa un anno di inattività, la galleria del vento Ferrari avrebbe subito i primi collaudi. La struttura era stata chiusa al termine della passata stagione per dei lavori di ristrutturazione e aggiornamento, con lo scopo di stare al passo dgli avversari. Finora l’equipe tecnica aveva lavorato presso l’ex quartier generale Toyota F1 a Colonia. “La galleria sembra funzionar bene” ha dichiarato il Direttore dell’Ingegneria Pat Fry. “Può essere finalmente utilizzata ininterrottamente, prima però vanno fatti i dovuti test”. “Il tempo ci dirà se abbiamo agito bene; il lavoro con Toyota è stata molto importante in termini di esperienza”. Andrea Giustini

Il neonato Tudor United SportsCar Championship ha forse trovato il primo team esterno al continente americano seriamente interessato a partecipare ad alcune gare. Si tratta del Delta-ADR, impegnato nel WEC con una Oreca-Nissan LMP2, che sta preparando la trasferta per le prime due gare stagionali della serie, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. La compagine di Simon Dowson si potrebbe presentare addirittura con due macchine diverse. Approfittando del maggior peso (+60 kg) e della configurazione aerodinamica stile Le Mans imposte alle LM P2, potrebbe partecipare al season opener di Daytona con una Coyote DP preparata dall’Action Express Racing. Questa Coyote avrebbe inoltre una ulteriore caratteristica, sarebbe la prima schierata con la carrozzeria standard Coyote, dopo che gli esemplari fin qui schierati in Grand-Am hanno sempre vestito bodyworks Corvette e, nonostante le regole di bilanciamento definitive tra DP ed LM P2 non siano ancora state diffuse, le DP dovrebbero godere di un teorico vantaggio sui circuiti veloci. L’Oreca-Nissan verrebbe invece schierata a Sebring, forse insieme alla stessa Coyote DP. Sebring nei piani del team servirebbe anche per prepararsi al meglio alla stagione WEC 2014, con il primo round di Silverstone in programma solo tre settimane dopo la classica della Florida, da sempre abituale meta di contender europei. Nella foto, l’Oreca-Nissan della Delta-ADR in azione al COTA, durante il recente round del WEC. Piero Lonardo

C’è grande fermento nel Tudor United SportsCar Championship, e l’IMSA, organismo garante del nuovo campionato unico endurance a stelle e strisce, sta pensando a nuovi metodi per fare crescere la serie. Sin dall’annuncio del cosiddetto “merger” tra Grand-Am ed ALMS sono stati presi stretti contatti con i costruttori, che hanno da sempre animato soprattutto la classe GT dell’ALMS. Ora, I vertici del nuovo campionato hanno reso noto di pretendere un maggior coinvolgimento da parte dei costruttori. Si sta semplicemente pensando a distribuire i vantaggi (anche sotto forma di eventuali utili) verso le case che si impegneranno a livello diretto nella serie, con un sistema che verrà presto reso noto. Manca ancora la conferma da una fonte ufficiale, ma secondo alcuni media direttamente coinvolti, si parlerebbe di un coinvolgimento a partire da 1 milione di dollari, in più verrebbe richiesta una ulteriore cifra per l’iscrizione di ogni macchina, allo scopo di renderla eleggibile per la classifica costruttori, similmente a quanto già un essere nel WEC, dove è prevista una quota di 415.000 $ per ogni costruttore LMP1 e di 135.000 $ per le GTE. Anche se non ci sono ancora state iscrizioni ufficiali a parte quella del Dempsey Racing (nella foto, in azione a Road Atlanta), primo team a proporsi con la nuova Porsche 911 America GTD, diversi costruttori, già impegnati nelle due serie originali, si sono dimostrati interessati a partecipare in forma ufficiale nella classe GTLM o mediante i propri […]

Il Marsh Racing è il primo nuovo team a schierarsi nella categoria Prototypes del Tudor United SportsCar Championship. Il team diretto da Teddy Marsh e Sonny Whelen schiererà infatti una nuova Corvette DP con telaio Coyote che è già stata testata a Roebling Road e a Road Atlanta da Eric Curran e Boris Said. I due piloti hanno vinto l’ultima gara di sempre della Grand-Am Rolex Series con la Corvette C6 GT sul tracciato di casa a Lime Rock, Connecticut. Piero Lonardo

La presentazione in pompa magna al Rally del Portogallo, primo appuntamento del Citroen Top Driver organizzato all’interno del campionato del mondo rally, faceva presagire all’omologazione entro l’anno delle due vetture del gruppo PSA, 208 e DS3, in versione R5. A sorpresa, invece, bisognerà attendere ben oltre il primo gennaio 2014, ultima data utile per permettere agli equipaggi di partecipare al Rally di Montecarlo. Lo sviluppo, che inizialmente si svolgeva parallelamente, ha portato le due case automobilistiche francesi a prendere strade diverse dopo i primi piccoli problemi sottolineati dai tester, Craig Breen e Bryan Bouffier (fino a luglio scorso) per la Casa del Leone, Dani Sordo, Kris Meeke e Hans Weijs Jr per i cugini del Double Chevron. “La nostra filosofia ci obbliga a fornire il miglior prodotto possibile per i nostri piloti e clienti” ha dichiarato Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport. “Siamo convinti che sia meglio ritardare l’omologazione di qualche settimana e offrite una macchina competitiva piuttosto che essere puntuali con un prodotto scadente”. La notizia non ha lasciato indifferenti i tanti appassionati francesi e anche qualche pilota affezionato ai due marchi francesi che, almeno per quanto riguarda la Peugeot, avrebbe dovuto debuttare con la nuova arma sportiva al Rally di Sanremo del mese scorso. “In questo momento stiamo provando ancora diversi accessori della vettura, cambiando alcune cose per migliorare le performance della vettura” ha dichiarato Yves Matton, team principal di Citroen Racing. “Non omologheremo la vettura finché non […]

Evidenziatosi nel corso delle sessioni di ieri, Marciello ha cercato e trovato un posto al sole anche nella seconda giornata di test...