Questo weekend Daniel Ricciardo parteciperà ad alcune sessioni dimostrative al volante di una Red Bull RB7, sulle strade di Buenos Aires.

Lo show organizzato dallo sponsor austriaco in Argentina segue la recente esibizione tenutasi in Cile, nel corso della quale era stato David Coulthard a condurre la vettura campione del mondo 2011.

“La stagione di Formula 1 è finita ma tornare al volante di una monoposto fa sempre piacere, soprattutto su una così blasonata” ha affermato Ricciardo. “Questo non vuol dire che la tratterò bene, voglio fare rumore, mi sentiranno anche al di là del Rio de la Plata!”

Edoardo Vercellesi

 

 

Craig Lowndes nega la gioia della prima vittoria stagionale a Tim Slade in una spettacolare Gara 1 andata in scena al Sydney Olympic Park.

Tra incidenti e numerose safety car, l'evento si è deciso sul filo del carburante; grazie a un perfetto gioco di squadra con Jamie Whincup, che lo ha praticamente spinto ai box al 45esimo giro durante un periodo di caution, Lowndes ha portato a casa un successo fondamentale per la disputa del secondo posto in campionato con Mark Winterbottom.

L'ex campione della serie ci ha messo anche del suo quando ha approfittato di un piccolo errore di Slade al 62esimo giro per issarsi al comando. Il poleman, alfiere del Stone Brothers Racing, successivamente non ha perso colpi ed è stato in grado di mantenere la seconda posizione dagli attacchi di James Courtney, il quale alla fine ha dovuto preservare il carburante nel finale.

Dopo essersi offerto di spingere Lowndes ai box, Whincup ha onorato il suo impegno odierno chiudendo la gara al quinto posto alle spalle di Jonathon Webb, salito in quarta piazza dopo essere scattato 24esimo.

Partito 25esimo, Winterbottom si è limitato a salire fino alla nona casella, che lo pone a tre punti di ritardo da Lowndes quando manca una sola gara dal termine del 2012 agonistico.

Da sottolineare il caos generato da Shane van Gisbergen dopo un contatto sia con Tony D'Alberto che con un'auto medica della serie nel corso del primo giro e i problemi tecnici capitati sulle vetture di Steven Johnson e Alexandre Premat.

Ordine d'arrivo

Nei prossimi test in programma sul Circuito de Catalunya il 6-7 dicembre, altri giovani piloti si affacciano sul palcoscenico dell’Auto GP. Dopo l’annuncio della presenza di Vittorio Ghirelli, Yoshitaka Kuroda e Kimiya Sato, a fare il loro debutto sulla Lola-Zytek della serie organizzata e gestita dal Coloni Motorsport, saranno tre piloti italiani a confrontarsi sull’impegnativa pista del Montmelò.

Luca Defendi ha trovato l’accordo con il team Ombra grazie al supporto dell’azienda Mercury che patrocina l’operazione. Il neo-diciannovenne proveniente dal Challenge di Formula Renault 2.0 Italia, precedente protagonista in Formula Abarth e terzo classificato in Formula Azzurra nel 2009, guiderà la monoposto della compagine lombarda formando una coppia tutta bergamasca che punta a promuovere il motorsport della propria regione.

Super Nova, dopo aver annunciato Vittorio Ghirelli, trova un altro italiano, Antonio Spavone, che torna nel paddock Auto GP in seguito alle esperienze maturate con Ombra ed Euronova nella stagione 2012.

Virtuosi UK, invece, impiegherà un debuttante assoluto: Andrea Roda.
Il ventiduenne comasco ha maturato una buona esperienza in Formula 3 disputandola per tre anni tra Euro Series e Campionato Italiano, e andrà così a guidare per entrambe le giornate di test la vettura che Pal Varhaug ha condotto al secondo posto in classifica generale alle spalle di Adrian Quaife-Hobbs.

Dopo la qualifica del sabato mattina si sono svolti gli shoot-out su giro singolo che hanno decretato le prime cinque file dello schieramento di Gara 1. A sorpresa è emerso Tim Slade che con la sua Ford Falcon dello Stone Brothers Racing ha siglato il miglior tempo. Tale impresa non è riuscita a Davison che non solo si è dovuto accontentare della seconda piazza ma ha perso anche il premio di 20000 dollari che spetta a colui che ha siglato il maggior numero di pole nell'arco dell'intera stagione. Seconda fila per Steve Johnson e per il sorprendente Alex Premat, mai così in alto in una sessione ufficiale. Il francese ha preceduto il compagno di squadra Caruso, quinto, che scatterà affiancato da Russel Ingall. A seguire l'ottimo D'Alberto, Van Gisbergen e Moffat. Un problema alla pompa dell'olio ha bloccato Rick Kelly, secondo questa mattina, che così si avvierà dalla decima posizione.

POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Tim Slade Ford 1'29'551 2 Will Davison Ford 1'29'639 3 Steven Johnson Ford 1'29'667 4 Alexandre Premat Holden 1'30'017 5 Michael Caruso Holden 1'30'155 6 Russell Ingall Holden 1'30'269 7 Tony D’Alberto Ford 1'30''332 8 Shane Van Gisbergen Ford 1'30'477 9 James Moffat Ford 1'30''538 10 Rick Kelly Holden st

Silvano Taormina

La perturbazione che in queste ore sta colpendo l'Australia sud-orientale non ho risparmiato nemmeno il Parco Olimpico di Sydney, sede dell'ultima prova stagionale del V8 Supercars Championship. Dopo il gran caldo di ieri, con l'asfalto che ha sfiorato i 47 gradi centigradi, la prima sessione di qualifiche del sabato si è svolta su una pista umida che nel corso dei trenta minuti si è andata asciugando progressivamente.

In queste condizioni mutevoli è emerso Will Davison che, nel corso degli shoot-out pomeridiani, proverà a dare l'assalto alla pole divenendo eventualmente il pilota che ha conquistato più partenze al palo nel corso della stagione e portando a casa il bottino di 20.000 dollari che spetta a colui che raggiunge tale obiettivo. L'alfiere del Ford Performance Racing ha preceduto un ottimo Rick Kelly, sempre a suo agio sui tracciati cittadini, alla sua ultima apparizione con l'Holden Commodore prima del passaggio alla Nissan. Top-five anche per il ritrovato Russel Ingall e per gli ottimi Tim Slade e Micheal Caruso, entrambi autori di un finale di stagione in crescendo. A seguire Steven Johnson e il sorprendente Alex Premat, per la prima volta tra i primi dieci in qualifica. Si giocheranno gli shoot-out su giro singolo anche il sempre concreto James Moffat, il ritirante Shane Van Gisbergen e il brillante Tony D'Alberto, quest'ultimo al top nelle prime due sessioni di libere del venerdì.

Ciò che sorprende è la mancata qualificazione da parte di coloro che occupano le prime posizioni nella classifica piloti. Il campione eletto Jamie Whincup, autore del miglior tempo assoluto nel quarto turno di libere, non è andato oltre la quattordicesima piazza finale e pertanto scatterà dalla settima fila in griglia di partenza. Non è andata meglio alla Holden ufficiale di Garth Tander e all'altra di casa Triple Eight di Craig Lowndes, i quali si accomoderanno nella fila a seguire. É andata peggio a Mark Winterbottom, solamente venticinquesimo, che ha ritardato troppo il passaggio alle gomme slick rimanendo vittima del traffico.

POS. PILOTA AUTO DIST. 1 Will Davison Ford 1:29.5356 2 Rick Kelly Holden +0.600 3 Russell Ingall Holden +0.720 4 Tim Slade Ford +0.736 5 Michael Caruso Holden +0.753 6 Steven Johnson Ford +0.862 7 Alexandre Premat Holden +0.876 8 James Moffat Ford +1.063 9 Shane Van Gisbergen Ford +1.166 10 Tony D’Alberto Ford +1.334 11 Jason Bright Holden +1.368 12 Fabian Coulthard Holden +1.387 13 James Courtney Holden +1.394 14 Jamie Whincup Holden +1.441 15 Garth Tander Holden +1.446 16 Craig Lowndes Holden +1.463 17 Lee Holdsworth Ford +1.508 18 David Reynolds Ford +1.658 19 Greg Murphy Holden +1.684 20 Dean Fiore Ford +2.048 21 Karl Reindler Holden +2.204 22 Taz Douglas Holden +2.206 23 Steve Owen Ford +2.217 24 Jonathon Webb Holden +2.292 25 Mark Winterbottom Ford +2.313 26 Michael Patrizi Holden +3.144 27 David Wall Holden +3.612 28 Tim Blanchard Holden +3.634

Silvano Taormina

Continuano le conferme per la stagione 2013 di Formula Abarth. Dopo l'ingesso del team NBC con i quattro assi russi, anche Carlo Dell'Orto insieme al suo team Tomcat Racing ha confermato di essere pronto al via della prossima stagione.

Per il team brianzolo, che ha lanciato Santiago Urrutia lo scorso anno nell'ambito del Trofeo del Mediterraneo, saranno due le Tatuus FA in pista nel 2013.

“Siamo in contatto con alcuni giovanissimi piloti e vorremmo assegnare una monoposto ad un italiano ed una a un pilota straniero” ha detto l'ingegner Dell'Orto. “Vedo all'orizzonte il rilancio della serie propedeutica della Federazione con l'ingresso di molti piloti quindicenni oltre a qualche gentleman driver che approfitterà del Trofeo Nazionale per calarsi nell'abitacolo della Tatuus. Anche noi avremo, probabilmente, una terza monoposto con la quale portare in pista alcuni piloti con più esperienza in determinati eventi o in tutta la stagione”.

Stefano Domenicali ha voluto chiarire, una volta per tutte, come la richiesta da parte della Ferrari alla FIA di un chiarimento circa l’esito del Gran Premio del Brasile non debba in alcun modo sminuire la conquista del titolo di Sebastian Vettel.

Oggi la Ferrari ha poi ricevuto il verdetto della Federazione, che ha considerato completamente regolare l’episodio che coinvolgeva il tedesco della Red Bull, chiudendo di fatto la questione.

“Credo che fosse un nostro dovere assicurarsi che il campionato finisse nel migliore dei modi sia per l’interesse dei nostri piloti che del campionato stesso. Avevamo l’obbligo di chiedere spiegazioni alla FIA per capire quanto di vero mostrassero le immagini che stavano circolando sul web, senza in alcun modo cercare di sminuire chi ha vinto il titolo Mondiale”.

Domenicali ha poi insistito che tutta l’attenzione del team è adesso spostata al 2013 e completamente a lavoro per cercare di fornire a Fernando Alonso una vettura veloce e competitiva, per vincere il titolo la prossima stagione.

“Credo che Fernando meritasse questo titolo e dobbiamo consentirgli di vincerlo il prossimo anno; per quanto riguarda la faccenda di Vettel penso che tutti noi vogliamo che le regole vengano rispettate e non saremmo stati onesti se non avessimo cercato dei chiarimenti, è compito della FIA poi esprimere una decisione finale.

“Naturalmente quando parliamo di regolamenti si affrontano argomenti sempre piuttosto al limite e talvolta è difficile stabilire con esattezza chi ha torto e chi ha ragione.

“Noi andremo avanti con la consapevolezza di poter usare le norme per assicurare la protezione dei nostri diritti”.

Davide Cantire

Juho Hanninen correrà il prossimo anno nel Mondiale Rally con il Qatar M-Sport World Rally Team; lo dichiara MTV3, l'emittente televisiva finlandese. Il finnico, capace quest’anno di conquistare a mani basse il titolo europeo su Skoda Fabia, ha deciso di approdare alla massima serie sulla Fiesta WRC dopo tanti successi con la Casa ceca. 

Per quanto riguarda il navigatore, la scelta è ricaduta su Tomi Tuominen, già navigatore di Toni Gardemeister ai tempi dell'esperienza iridata in Ford e Citroen. 

In attesa di un'ufficialità da parte della squadra di Malcolm Wilson, il 31enne finlandese andrebbe ad affiancare Mads Ostberg e Nasser Al-Attiyah in un numero imprecisato di gare, ma a quanto pare sembrano sicure le partecipazioni a Monte Carlo e in Svezia.

Marco Cantarella

Il marchio Porsche torna in forma ufficiale nell’ambito della 24 Ore di Le Mans e, conseguentemente, nel World Endurance Championship. La casa costruttrice tedesca ha confermato l’ingaggio di due nuovissimi esemplari di 991 GT3 RSR nella categoria GTE-Pro sotto l’insegna del Porsche AG Team Manthey. La struttura diretta da Olaf Manthey amplia così ulteriormente i propri orizzonti, in seguito all’effettuazione quest’anno del campionato GT Open e all’acquisizione di numerosi successi sul tracciato del Nurburgring.

“La 991 GT3 RSR è in fase di sviluppo da parte dei nostri ingegneri ed è testata da diversi piloti presenti in seno al marchio Porsche. Quale momento migliore ci potrebbe essere che introdurre una nuova vettura nel 50° anniversario del modello 911?” ha dichiarato Hartmut Kristen, direttore della sezione motorsport del costruttore teutonico.

Porsche non ha ancora svelato quali conducenti collaboreranno col Team Manthey, che potrebbe optare per l’ingaggio di Marco Holzer e Nick Tandy, impegnatisi nel GT Open durante la stagione appena conclusasi.

Gabriele Sbrana

Il comitato organizzatore della World Series Renault ha reso nota la lista delle 12 squadre che prenderanno parte al campionato 2013 della Formula Renault 3.5. L'elenco definitivo dei 13 teams sarà annunciato il prossimo 25 febbraio.

Delle 12 squadre presenti nella lista soltanto l'AV Formula di Adrian Valles, che prenderà il posto del Team RFR, non ha partecipato al campionato 2012. L'ex BVM Target, ora col nome di Zeta Management, è stata inserita nella standby list con la russa MT Motorsport; una delle due squadre sarà scelta per partecipare alla stagione 2013.

Entry-list 2013

Arden Caterham (GBR)
AV Formula (SPA)
Carlin (GBR)
Comtec (GBR)
DAMS (FRA)
Fortec Motorsports (GBR)
Draco (ITA)
ISR (CZE)
Lotus (CZE)
P1 Motorsport (GBR)
Pons Racing (SPA)
Tech 1 Racing (FRA)

Standby list

Zeta Management (ITA)
MT Motorsport (RUS)

Force India predilige una seconda guida veloce piuttosto che pagante da affiancare a Paul di Resta nel 2013.

Il team di Silverstone deve ancora confermare la line-up completa per la prossima stagione e lo farà entro un paio di settimane, si presume alla festa di natale in programma a metà dicembre.

Sono tanti i piloti che ambiscono al sedile appartenuto quest'anno a Nico Hulkenberg; da Sebastian Buemi a Jaime Alguersuari, senza dimenticare Adrian Sutil, Bruno Senna, Luiz Razia e anche Kamui Kobayashi il quale ha raccolto finora oltre 1 milione di euro grazie ai suoi fans.

A tal proposito il direttore operativo della Force India Otmar Szafnauer spiega ad Autosport che “bisogna scegliere un pilota in grado di stimolare la competizione interna. Anche se pensi che stai guidando al meglio che puoi, non c'è nulla di meglio di una sfida interna per mantenere alta l'attenzione e sviluppare altre capacità”.

Red Bull ha espresso soddisfazione, ma non sorpresa, riguardo la fine del caso Vettel.

La Ferrari, che aveva scritto una lettera alla FIA per ricevere chiarimenti sulla vicenda del sorpasso di Sebastian Vettel su Jean-Eric Vergne durante il Gran Premio del Brasile, ha accettato questa mattina tramite comunicato l'opinione della Federazione chiudendo di fatto il "flag-gate".

“Siamo soddisfatti, ma non sorpresi, che la FIA abbia confermato la fine del caso per quanto riguarda il Gran Premio del Brasile 2012” ha commentato il team di Milton Keynes sul proprio sito web. “Ci riteniamo estremamente orgogliosi dell'incredibile successo di Sebastian e del suo storico terzo titolo, che lo rende il più giovane tre volte campione del mondo della storia”.

Skoda annuncia che parteciperà al campionato WRC-2 2013 con Esapekka Lappi e il co-pilota Janne Fern.

La coppia finlandese, che ha vinto il Rally di Polonia di quest'anno valido per l'ERC, parteciperà ad eventi selezionati del Mondiale e sostituirà i campioni continentali Juho Hanninen e Mikko Markkula, i quali lasceranno la squadra.

Jan Kopecky e Pavel Dresler invece continueranno a difendere il vessillo della Casa di Mlada Boleslav nell'ERC.

“Entrare a far parte di un team ufficiale è il sogno di ogni pilota” ha detto Lappi. “La Skoda Fabia Super 2000 è la migliore vettura della sua categoria che ha la sua lunga lista di successi nelle competizioni internazionali. Io e Janne apprezziamo questa opportunità e faremo del nostro meglio per portare a casa ottimi risultati”.

Ecco cosa hanno dichiarato Hanninen e Markkula circa il loro addio a Skoda: “Sono stati i quattro migliori anni della nostra vita e non dimenticheremo mai l'opportunità che ci ha dato Skoda. Ringraziamo questa marchio per tutto quello che ha fatto per noi; insieme abbiamo raggiunto tantissime vittorie e siamo grati per ogni momento trascorso insieme”.

Parole diverse invece per Kopecky, il quale proverà a vincere il campionato continentale nel 2013: “Stare nel team Skoda Motorsport è stata una chiara priorità per me e Pavel. Potremo contare nuovamente sul grande sostegno della Casa ed è una grande sfida per noi continuare a questi livelli”.

Il caso è ufficialmente chiuso: la Ferrari ha preso atto della risposta ufficiale della FIA sulla controversia nata dal sorpasso di Sebastian Vettel su Jean-Eric Vergne nel Gran Premio del Brasile.

Il team di Maranello aveva inviato giovedì mattina una lettera alla FIA per chiedere chiarimenti sull'episodio avvenuto al 4° giro della gara brasiliana, in cui Vettel veniva sospettato di aver passato Vergne in regime di bandiere gialle.

La Federazione ha spiegato che il tedesco aveva compiuto il sorpasso rispettando la bandiera verde sventolata dal commissario sul rettilineo successivo a quello principale.

La Ferrari ha comunicato questa mattina di aver accettato il chiarimento della FIA e considera chiusa la questione.

“La richiesta di chiarimento rivolta alla FIA in merito al sorpasso di Vettel su Vergne è stata dettata dall’esigenza di fare luce su circostanze emerse su Internet soltanto nei giorni successivi alla conclusione della gara e non dalla volontà di minare la legittimità del risultato sportivo” si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Ferrari.

“Decine di migliaia sono state le richieste ricevute in tal senso provenienti da tutto il mondo ed è stato doveroso da parte nostra approfondire, chiedendo un parere alla Federazione, un episodio che avrebbe potuto lasciare un’ombra agli occhi di tutti gli appassionati di Formula 1, non soltanto dei tifosi della Ferrari”.

“Questa mattina la FIA ha inviato la risposta con la sua opinione in merito all’episodio: la Ferrari ne prende atto e, conseguentemente, considera conclusa la questione”.

A poche ore dall’ufficializzazione delle date della stagione 2013, l’Auto GP è pronta per scendere in pista sul circuito di Montmelò, che sorge nella periferia di Barcellona, per la sessione invernale di test collettivi organizzati per giovedì 6 e venerdì 7 dicembre.

Come consuetudine, in questo banco di prova le squadre chiamano giovani piloti provenienti da altre categorie per saggiarli in ottica di un impegno definitivo nel 2013. Vittorio Ghirelli salirà sulla vettura che era del campione 2012 Adrian Quaife-Hobbs e gestita dalla compagine inglese Super Nova. Diciottenne italiano, nato a Fasano, ma residente a Roma, Vittorio ha disputato una stagione di apprendistato con la World Series by Renault.

Il team Euronova invece, schiererà due piloti provenienti dal paese del Sol Levante. Vincenzo Sospiri porta infatti al debutto Yoshitaka Kuroda, pilota venticinquenne che nelle scorse due stagioni con la compagine romagnola ha prima corso in Formula Abarth e poi nella Formula 3 Italia. Al suo fianco scenderà in campo Kimiya Sato, ventitreenne di Hyogo terzo classificato quest’anno nella Formula 3 tedesca, e precedentemente impegnato nella Formula 3 europea e nella Formula 3 giapponese.

Lungo le strade del Parco Olimpico di Sydney è iniziato lo show dell'ultimo appuntamento stagionale dell'International V8 Supercars Championship. Mentre in Italia era notte fonda sono andate in scena le prime quattro sessioni di prove libere, due delle quali riservate esclusivamente ai piloti che occupano la seconda parte della classifica piloti. I migliori riscontri cronometrici sono stati ottenuti nell'ultimo turno grazie ad un asfalto che, nonostante i 30 gradi nell'atmosfera e i 47 al suolo, si andava gommando sempre più.

Il più lesto è risultato il campione eletto Jamie Whincup, abile a portare in cima alla classifica la sua Holden Commodore del Team Vodafone per l'occasione caratterizzata da una speciale livrea cromata. Alle sue spalle ha chiuso un buon Will Davison, distanzia di circa un decimo. Ottima performance anche per Garth Tander, di nuovo ai piani alti con la vettura del HRT e desideroso di riscattarsi dopo tre week-end sfortunati. A seguire l'altra Ford ufficiale di Winterbottom, quella semi-ufficiale di Slade e l'altra Commodore del Team Vodafone affidata a Lowdens. Settima posizione per l'italo-australiano Tony D'Alberto, risultato il più veloce nei due turni mattutini. Dietro di lui il malinconico Van Gisbergen, alla sua ultima apparizione nella popolare categoria australiana prima del suo ritiro annunciato un paio di settimane addietro. Chiudono la top-ten Bright, primo nella terza sessione, e Webb, autore di una toccata a muro senza conseguenze. É andata peggio a Blanchard che nel primo turno ha danneggiato la sua Commodore del Kelly Racing.

 

I tempi della prima sessione di prove libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Tony D'Alberto Ford 01:30:0352 2 Steve Owen Ford 01:30:4364 3 Michael Caruso Holden 01:30:6729 4 Taz Douglas Holden 01:30:7069 5 Jason Bright Holden 01:30:7530 6 James Moffat Ford 01:31:2021 7 David Wall Holden 01:31:3159 8 Steven Johnson Ford 01:31:3352 9 Dean Fiore Ford 01:32:0167 10 Greg Murphy Holden 01:32:5441 11 Karl Reindler Holden 01:32:9850 12 Alexandre Premat Holden 01:33:3791 I tempi della seconda sessione di prove libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Tony D'Alberto Ford 01:29:5276 2 Jason Bright Holden 01:29:6074 3 Michael Caruso Holden 01:29:8527 4 Steve Owen Ford 01:29:9942 5 James Moffat Ford 01:30:4532 6 Greg Murphy Holden 01:30:4684 7 Steven Johnson Ford 01:30:5494 8 David Wall Holden 01:30:6389 9 Dean Fiore Ford 01:30:6794 10 Taz Douglas Holden 01:30:8107 11 Alexandre Premat Holden 01:31:1397 12 Michael Patrizi Holden 01:31:4974 I tempi della terza sessione di prove libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Jason Bright Holden 01:29:4311 2 Jamie Whincup Holden 01:29:4798 3 Will Davison Ford 01:29:5682 4 Tony D'Alberto Ford 01:29:6089 5 Mark Winterbottom Ford 01:29:7340 6 Alexandre Premat Holden 01:29:8547 7 Shane van Gisbergen Ford 01:29:8974 8 David Reynolds Ford 01:29:9010 9 Michael Caruso Holden 01:29:9536 10 Steven Johnson Ford 01:29:9877 11 Dean Fiore Ford 01:30:0198 12 James Courtney Holden 01:30:0603 I tempi della quarta sessione di prove libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Jamie Whincup 11 01:28:3984 2 Will Davison 7 01:28:4370 3 Garth Tander 11 01:28:5791 4 Mark Winterbottom 11 01:28:6731 5 Tim Slade 13 01:28:6747 6 Craig Lowndes 8 01:28:6848 7 Tony D'Alberto 9 01:28:7331 8 Shane van Gisbergen 15 01:28:7405 9 Jason Bright 10 01:28:7822 10 Jonathon Webb 15 01:28:8495 11 Steve Owen 7 01:28:8823 12 Alexandre Premat 10 01:28:8937

 

Silvano Taormina

Quando BMW Motorsport chiama, Luca Filippi risponde presente: il pilota di Mondovì sarà impegnato la prossima settimana sul circuito dell'Estoril per provare la M3 DTM che ha conquistato il titolo 2012 con Bruno Spengler.

Il vice-campione GP2 2011 testerà la vettura bavarese il 6 dicembre ma non è escluso un bis nella giornata successiva.

“Ringrazio BMW Motorsport per avermi dato questa grande opportunità” ha detto Filippi ad Autosprint. “Per me è un onore essere stato chiamato da una Casa che ha fatto la storia delle corse. Cercherò di fare del mio meglio e sarò al 100 % pronto”.

Filippi si trova sicuramente davanti a una grande occasione, visto che BMW è alla ricerca di due piloti da ingaggiare per la stagione 2013.

Il team DAMS ha siglato un accordo con Norman Nato per la prossima stagione di Formula Renault 3.5.

Il 20enne francese, il quale ha chiuso secondo il campionato di FR 2.0 ALPS e in quarta piazza l'Eurocup, ha provato per Arden Caterham, DAMS e Tech 1 nei test post-stagionali della World Series Renault.

Il suo miglior risultato è stato il quinto tempo stampato nei test di Alcaniz della settimana scorsa proprio al volante di una vettura della DAMS.

“Sono ovviamente molto contento di far parte della DAMS” ha detto Nato. “La squadra ha vinto una serie di titoli in diverse categorie e per me è la migliore compagine possibile in FR 3.5. Mi sono adattato bene nei test di novembre con loro, infatti ho girato costantemente tra i primi sei”.

“Come ogni pilota corro per vincere e voglio provare a farlo già nel 2013; realisticamente parlando però ho intenzione di concentrarmi sull'apprendimento e fare del mio meglio per migliorare il più velocemente possibile”.

Il boss della DAMS, Jean-Paul Driot, ha aggiunto: “Il test di Norman è stato molto convincente al pari del suo approccio con tecnici e squadra. E' un piacere dare una nuova possibilità a un giovane francese”.

Mese di dicembre ricco di lavoro per i piloti ed i team della IndyCar, chiamati agli ultimi giorni di test disponibili prima della chiusura ufficiale di ogni attività in pista per il 2012 fissata al 14 dicembre. 

Il catino californiano dell’Auto Club Speedway lunedì prossimo ospiterà un test privato della Chevrolet a cui prenderanno parte il campione in carica Ryan Hunter-Reay e Marco Andretti (Andretti Autosport), Will Power ed Helio Castroneves (Team Penske), Sebastien Bourdais (Dragon Racing) e Ed Carpenter (Ed Carpenter Racing). 

Successivamente ci si sposterà in Florida al Sebring International Raceway, dove in pista sono attesi ben quindici piloti per una due giorni di test (12-13 dic.) molto intensa che di fatto fa da preludio al prossimo anno. In azione ci saeanno Ryan Hunter-Reay e James Hinchcliffe (Andretti Autosport), Will Power ed Helio Castroneves (Team Penske), Scott Dixon e Charlie Kimball (Chip Ganassi Racing), Tony Kanaan e Simona de Silvestro (KV Racing Tech.), Josef Newgarden (Sarah Fisher Hartman Racing), JR Hildebrand (Panther Racing), Oriol Servia (Panther/D&R Racing), Alex Tagliani (Barracuda Racing), Simon Pagenaud (Schmidt Hamilton M.sports), Graham Rahal (Rahal Letterman Lanigan Racing) ed il team di AJ Foyt con un pilota ancora da annunciare.

Pagenaud è già sceso in pista lunedì scorso al Barber Motorsports Park, mentre lo scorso 15 novembre Kanaan e la De Silvestro hanno testato al Texas Motor Speedway la configurazione alare stile Indianapolis per conto della IndyCar, con ottimi risultati. Graham Rahal proverà a Sebring anche il giorno 11 dicembre 

Già dal 5 gennaio prossimo i team potranno tornare nuovamente in pista per preparare la stagione 2013; la IndyCar annuncerà a breve il calendario dei test ufficiali. 

Roberto Del Papa

 

Continua la corsa per la fornitura in esclusiva delle monoposto che comporranno lo schieramento della Indy Lights 2014 e dopo le candidature di  altri cinque costruttori arriva anche la proposta Dallara, non proprio votata alla novità ma proprio per questo molto concreta. 

Il costruttore italiano ha deciso di proporre per la serie cadetta una sorta di DW12 in scala 7/8, modificata in alcuni aspetti rispetto alla sua sorella maggiore come un nuovo muso, nuove fiancate ed un cofano leggermente ridotto. Queste piccole ma significative modifiche le sono già valse l'appellativo di 'mini-DW12'.

“Vogliamo proporre qualcosa che si avvicini il più possibile alla IndyCar ma in termini più semplicistici e ridotti, mantenendo allo stesso tempo sicurezza e prestazioni” ha detto Stefano De Ponti, a capo del progetto Indy Lights. “In più non ci saranno differenti kit per circuiti stradali e ovali, tutto sarà compreso in una soluzione unica” 

Con l’incombente minaccia di una GP2 America, De Ponti sottolinea l’importanza della Indy Lights giudicandola determinante per l’ingresso dei giovani piloti provenienti specialmente dall’Europa nel mondo delle corse americane.

“La gara di F1 negli USA è stato un successo e stanno spingendo per avere una sorta di GP2 o GP3. E’ importante dare alla Lights il giusto risalto come unica serie che può dare ai giovani talenti europei ed americani la reale chance di competere nella IndyCar e nella Indy 500”. 

Roberto Del Papa 

 

 

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