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Lo sviluppo delle nuove vetture della Sprint Cup prosegue con due giorni di test al Charlotte Motor Speedway

Tue, 01/15/2013 - 20:47

La tre giorni del Daytona Preseason Thunder si è appena conclusa, ma lo sviluppo delle vetture di sesta generazione della Sprint Cup non conosce soste e porterà i team al Charlotte Motor Speedway per due giornate di test che si terranno venerdì 17 e sabato 18.

Dopo il record ufficioso del circuito stabilito a dicembre da Kasey Kahne, 33 piloti torneranno a lavorare sulla messa a punto delle nuove vetture nella configurazione per gli ovali intermedi, quelli più ostici da un punto di vista aerodinamico e anche i più numerosi nel calendario della Sprint Cup.

Tutte le squadre stanno lavorando alacremente alla costruzione delle auto e la due giorni del Charlotte Motor Speedway servirà a raccogliere quanti più dati possibili in vista di un inizio di stagione che si preannuncia quanto mai incerto.

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia


Entry list di Charlotte

1 Earnhardt Ganassi Racing Jamie McMurray
2 Penske Racing Brad Keselowski
5 Hendrick Motorsports Kasey Kahne
9 Richard Petty Motorsports Marcos Ambrose
10 Stewart Haas Racing Danica Patrick
11 Joe Gibbs Racing Denny Hamlin
13 Germain Racing Casey Mears
14 Stewart Haas Racing Tony Stewart
15 Michael Waltrip Racing Clint Bowyer
16 Roush Fenway Racing Greg Biffle
17 Roush Fenway Racing Ricky Stenhouse Jr.
18 Joe Gibbs Racing Kyle Busch
20 Joe Gibbs Racing Matt Kenseth
21 Wood Brothers Racing Trevor Bayne
22 Penske Racing Joey Logano
24 Hendrick Motorsports Jeff Gordon
27 Richard Childress Racing Paul Menard
29 Richard Childress Racing Kevin Harvick
30 Swan Racing David Stremme
31 Richard Childress Racing Jeff Burton
34 Front Row Motorsports David Ragan
36 Tommy Baldwin Racing Dave Blaney
39 Stewart Haas Racing Ryan Newman
42 Earnhardt Ganassi Racing Juan Pablo Montoya
43 Richard Petty Motorsports Aric Almirola
47 JTG-Daugherty Racing Bobby Labonte
48 Hendrick Motorsports Jimmie Johnson
55 Michael Waltrip Racing Mark Martin
56 Michael Waltrip Racing Martin Truex Jr.
78 Furniture Row Racing Kurt Busch
88 Hendrick Motorsports Dale Earnhardt Jr
95 Leavine Family Racing Scott Speed
99 Roush Fenway Racing Carl Edwards

Dakar, Day 10 - Terranova riporta al successo la BMW

Tue, 01/15/2013 - 20:45

Orlando Terranova fa la selezione nella decima prova della Dakar da Cordoba a La Rioja, in cui l'argentino del team X-Raid ha riportato al successo la BMW dopo un'attesa che durava dal 2010.

L'argentino, che è anche il primo argentino a vincere una prova alla Dakar, ha preceduto i compagni di squadra (al volante però delle MINI) Nani Roma e Stephane Peterhansel.

Con il KO di Nasser Al-Attiyah, Peterhansel ha allungato nella generale dove si è portato a un vantaggio di 52'38” su Giniel de Villiers a sole quattro prove dal termine. Leonid Novitskiy conferma il terzo posto su un Nani Roma in netta rimonta. Solida quinta piazza per Terranova.

Classifica prova

1. Orlando Terranova - X-Raid BMW / 3h57'58"
2. Nani Roma - X-Raid MINI / + 2'07"
3. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / + 2'19"
4. Giniel de Villiers - Toyota / + 5'26"
5. Robby Gordon - Hummer / + 6'51"

Classifica assoluta

1. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / 28h12'00"
2. Giniel de Villiers - Toyota / + 52"38"
3. Leonid Novitskiy - X-Raid MINI / + 1h08'40"
4. Nani Roma - X-Raid MINI / + 1h34'04"
5. Orlando Terranova - X-Raid BMW / + 1'58'39"

Monte Carlo, Update - Loeb aprirà la kermesse monegasca

Tue, 01/15/2013 - 17:07

Dopo lo shakedown vinto da Thierry Neuville, l'organizzazione ha svelato la lista di partenza del primo giorno del Rally di Monte Carlo.

Toccherà a Sebastien Loeb aprire le danze e dietro di lui partiranno Mikko Hirvonen, Jari-Mari Latvala, Mads Ostberg, Evgeny Novikov, Thierry Neuville, Martin Prokop, Sebastien Ogier, Dani Sordo, Juho Hanninen, Michal Kosciuszko e Bryan Bouffier.

Programma Mercoledì 16 gennaio

PS1 - Le Moulinon-Antraigues 1 - 37.10 km/ 9:03
PS2 - Burzet-St. Marzial 1 - 30.60 km/ 10:21
PS3 - Le Moulinon-Antraigues 1 - 37.10 km/ 14:21
PS4 - Burzet-St.Marzial - 30.60 km/ 15:39

In McLaren Perez intende invertire il trend negativo in qualifica

Tue, 01/15/2013 - 16:08

Ora che è alla guida di una McLaren, Sergio Perez intende invertire il suo trend negativo in qualifica; in Sauber infatti il driver messicano non disponeva della velocità necessaria per offrire grandi prestazioni, venendo spesso battuto dal proprio team-mate.

La McLaren d’altronde dovrà migliorare considerevolmente dato che l’unico in grado di sfoderare una vera prestazione sul giro secco era Lewis Hamilton, approdato in Mercedes. Anche se Perez è salito tre volte sul podio, quei risultati sono arrivati dopo una partenza dal 15esimo e 12esimo posto, rispettivamente a Sepang, Montreal e Monza.

Lo stesso pilota ha evidenziato questa sua debolezza, definendola inammissibile al suo approdo in McLaren: “In qualifica dovremo attaccare come non mai e trarre il massimo dalla vettura”.

“Sicuramente dovremo migliorare molto, non è che spostandosi in una macchina più competitiva si abbia la pole position in tasca; ci sarà molto lavoro da fare, ma io non sono preoccupato del mio ritmo e conto di essere lassù a giocarmela”.

Davide Cantire

Daniel Ricciardo guiderà la nuova Toro Rosso per primo

Tue, 01/15/2013 - 15:24

Daniel Ricciardo ha confermato che sarà lui a guidare per primo la nuova STR8, durante i primi test pre-stagionali a Jerez; l’australiano quindi si appresta a cominciare a tutti gli effetti la sua seconda stagione completa in F1 ancora tra le fila della casa di Faenza.

“Sarò alla guida della vettura il primo giorno di test” ha dichiarato Ricciardo. “Mancano solamente tre settimane per permettere alla squadra di avere un quadro completo, non vedo l’ora di scendere in pista.

“Non ho intenzione di farmi prendere dall’emozione, anche se mi dicono che è una delle nostre vetture migliori; sicuramente abbiamo alte aspettative per quest’anno”.

I test pre-stagionali di Jerez de la Fronteira si terranno dal 5 all’8 febbraio.

Davide Cantire

Monte Carlo, Shakedown - Neuville impone il suo ritmo, Ogier fa divertire il pubblico

Tue, 01/15/2013 - 12:14

I 3.58 km di Plateau de Lautagne (Valence) fanno da antipasto al Mondiale 2013 che partirà ufficialmente mercoledì.

Lo shakedown, svoltosi su strade innevate e ghiacciate, ha premiato Thierry Neuville il quale è risultato il più veloce con il crono di 2'26”1 a bordo della nuova (per il belga) Ford Fiesta RS WRC del Qatar M-Sport WRT.

Tra Neuville e il diretto inseguitore, Sebastien Loeb, ci sono 2”6 mentre sale a 2”7 il gap sul team-mate Evgeny Novikov. Quarto tempo per Mikko Hirvonen davanti alla prima Volkswagen Polo R WRC di Jari-Matti Latvala, seguito a sua volta dal compagno Sebastien Ogier che è stato protagonista di una piccola escursione causata dalle difficili condizioni dell'asfalto.

Dani Sordo e Mads Ostberg completano la lista dei big in classifica rispettivamente con il settimo e ottavo tempo.

Clicca qui per leggere il preview, incluso il programma del Rally di Monte Carlo

Classifica

1. Thierry Neuville - M-Sport / 2'26"1
2. Sebastien Loeb - Citroen / 2'28"7
3. Evgeny Novikov - M-Sport / 2'28"8
4. Mikko Hirvonen - Citroen / 2'29"4
5. Jari-Matti Latvala - Volkswagen /2'30"4
6. Sebastien Ogier - Volkswagen / 2'30"5
7. Dani Sordo - Citroen / 2'31"8
8. Mads Ostberg - M-Sport / 2'32"9

Foto - Planetemarcus

Stefano Chinappi - @StekiChinaps

Arden promuove Mitch Evans nella serie cadetta

Tue, 01/15/2013 - 11:03

Arden completa la sua line-up 2013 promuovendo Mitch Evans in GP2 dopo il titolo conquistato insieme nella passata stagione di GP3.

Il 18enne neozelandese, che ha ottenuto lo scorso anno tre vittorie, quattro pole e sei piazzamenti a podio, ha mosso i primi passi con la vettura GP2 nei test collettivi di Barcellona e Jerez.

“Vorrei ringraziare la Arden per aver creduto in me ed avermi dato questa opportunità di approdare con loro in GP2 dopo due grandiosi anni in GP3” ha detto Evans. “Sono enormemente grato per la possibilità di correre nella serie cadetta; ho piena fiducia nel team, che farà di tutto per garantirmi una pregevole stagione da rookie”.

Il compagno di Evans sarà l'esperto Johnny Cecotto.

@MotorInside

Paffett: “Sorpreso dal passaggio di Hamilton in Mercedes”

Tue, 01/15/2013 - 10:35

Gary Paffett si è detto sorpreso dal trasferimento di Lewis Hamilton in Mercedes.

Il collaudatore della McLaren e pilota Mercedes nel DTM non riesce proprio a capire il perché della scelta del suo connazionale.

“Alcuni piloti si muovono per chiari motivi personali” ha detto Paffett. “Ma in questo caso davvero non so spiegarmelo”.

“A mio avviso Lewis si trovava molto bene in McLaren e aveva tutto al fine di focalizzarsi solo sulla vittoria: per battere record, vincere più campionati o il maggior numero di gare, il posto migliore per farlo è la McLaren. Ma evidentemente non si trovava più a suo agio o non sentiva l'ebbrezza della sfida”.

Sempre secondo Paffett, l'arrivo di Hamilton aiuterà la crescita del team Mercedes nei prossimi anni ma, tuttavia, non sarà un'impresa facile.

“Anche se non si troverà nella posizione migliore per ambire al titolo mondiale, Lewis farà del suo meglio in Mercedes”.

@MotorInside

Di Resta: “Sarei dovuto andare in McLaren, ma...”

Tue, 01/15/2013 - 10:17

Paul di Resta ammette di essere arrivato ad un passo dalla McLaren, ma il peso economico di Sergio Perez gli avrebbe negato l'ingaggio.

Lo scozzese rivela di aver avuto dei colloqui con la squadra di Woking quando quest'ultima era alla ricerca di un sostituto di Lewis Hamilton, ma alla fine a prevalere è stato l'ex Sauber.

“Ci sono state delle discussioni: purtroppo in questo sport il lato commerciale e i soldi vanno a braccetto e Perez ha potuto contare su un valido sostegno” ha dichiarato di Resta in riferimento alla Telmex, che supporta finanziariamente dai tempi della Formula 3 la carriera del pupillo messicano.

Di Resta non esclude che in futuro il treno per Woking possa fermarsi dalle sue parti.

“Ho un grande rapporto con la McLaren e ho fatto parte della Mercedes per molti anni, oltre ad essere molto stimato da Martin Whitmarsh: in futuro, chissà...”

@MotorInside

Trident, il primo alfiere si chiama Emanuele Zonzini

Tue, 01/15/2013 - 10:03

Trident raggiunge l'accordo con Emanuele Zonzini per la nuova stagione di GP3.

Il 18enne sammarinese ha svolto le sessioni invernali di test collettivi con il team milanese dopo aver partecipato da protagonista al campionato europeo di Formula Abarth insieme ad Euronova.

“Il 2013 sarà l'anno più importante della mia carriera sportiva” ha detto Zonzini. “Sarò in pista in un campionato molto competitivo, ed incontrerò piloti di grande talento che hanno già maturato una buona esperienza nel campionato GP3. Dovrò familiarizzare con tutto il contesto della categoria, dalla monoposto alle piste, e spero insieme a Trident di disputare un buon campionato, sia sul fronte della crescita professionale che su quello dei risultati”. 

@MotorInside

Dakar, Day 9 – Roma e Peterhansel dominano la prova tra le auto, de Rooy cede il comando della corsa tra i camion

Mon, 01/14/2013 - 23:04

Nani Roma e Stephane Peterhansel sono i protagonisti della nona giornata alla Dakar: nella impegnativa tappa da San Miguel de Tucuman a Cordoba, per una distanza di 593 km, lo spagnolo si è imposto per la seconda volta nell'edizione 2013 mentre il francese ha allungato il suo vantaggio in classifica sui diretti inseguitori, complici i continui guasti tecnici che hanno più volte fermato Nasser Al-Attiyah negli ultimi chilometri.

Con il secondo posto odierno, a 4'11” da Roma, Peterhansel può imporre un gap di 49'31” nella gemerale su Giniel de Villiers (Imperial Toyota Hilux). I problemi di Al-Attiyah, gli stessi che hanno costretto al ritiro il compagno Carlos Sainz nella settimana scorsa, fanno avanzare inoltre in terza posizione l'altro pilota X-Raid MINI Leonid Novitskiy e in quarta lo stesso Roma.

Giornata infernale anche per Guerlain Chicherit, che dalla vittoria nella prova precedente ha perso nella nona manche oltre 1 ora e 30 minuti.

Da segnalare le ottime prestazioni di Orlando Terranova su X-Raid BMW e Robby Gordon su Hummer che si sono piazzati in terza e quarta posizione di manche. L'argentino si trova ora quinto mentre lo statunitense è 23esimo.

Classifica prova

1. Nani Roma - X-Raid MINI / 5h36'28"
2. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / + 4'11"
3. Orlando Terranova - X-Raid BMW / + 6'54"
4. Robby Gordon - Hummer / + 9'39"
5. Giniel de Villiers - Toyota / + 9'39"

Classifica assoluta

1. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / 24h11'43"
2. Giniel de Villiers - Toyota / + 49'31"
3. Leonid Novitskiy - X-Raid MINI / + 56'03"
4. Nani Roma - X-Raid MINI / + 1h34'16"
5. Orlando Terranova - X-Raid BMW / + 2h01'8"

Succede il contrario tra i camion, dove Gerard de Rooy (Iveco) a causa di fastidiosi problemi al turbo ha ceduto la leadership al Kamaz di Eduard Nikolaev, che può gestire 17'56” su Martin Kolomy (Tatra) e 33'32” nei confronti di Ayrat Mardeev. Il mattatore della prima metà di rally, che oggi ha lasciato per strada 1h25'38", è scivolato in quarta posizione e sarà costretto a recuperare circa un'ora dalla vetta.

Stefano Chinappi - @StekiChinaps

Monte Carlo, Preview: Le insidiose strade del Principato battezzano il Mondiale delle grandi aspettative

Mon, 01/14/2013 - 20:38

Si scaldano i motori nel Parco Assistenza di Monte Carlo per l'81esima edizione del Rally più prestigioso della stagione rallystica e anche quello che apre il Mondiale 2013.

Un campionato che per la prima volta da nove anni non sarà vinto da Sebastien Loeb, il quale sta preparando il suo ingresso nel WTCC con Citroen e si dedicherà più alle corse GT che ai rally dove ha vinto di tutto e di più. L'alsaziano nove volte campione del mondo porterà comunque per l'ultima volta il pettorale #1 al via della kermesse monegasca e in Svezia, Francia e Argentina.

Citroen, che quest'anno sarà sponsorizzata da Abu Dhabi, punterà tutto su Mikko Hirvonen, ex scuderio di Loeb nella passata stagione e promosso quest'anno a leader. Il finlandese, esperto e sempre costante su tutte le superfici, non potrà tuttavia dormire sogni tranquilli data la presenza nella stessa squadra di Dani Sordo: lo spagnolo, che preferirebbe volentieri l'asfalto allo sterrato, è tornato in un top team dopo un biennio trascorso in MINI/Prodrive tra buone performance e KO subiti via problemi finanziari.

Allo squadrone Citroen si contrapporrà il Qatar M-Sport WRT: uscita la Ford dai riflettori, Malcolm Wilson ha deciso lo stesso di continuare con la sua factory team, avvalendosi del supporto economico dei principi qatarioti.

Usciti dalla sua sfera Jari-Matti Latvala e Petter Solberg, la cui assenza si sentirà moltissimo tra i fans, Wilson affida la prima Fiesta RS WRC nelle mani di un altro norvegese, ovvero il solido Mads Ostberg, vincitore del Rally di Portogallo e spesso tra i big quando guidava una vettura privata. Il vichingo condividerà il box con le altre promesse Evgeny Novikov e l'ex Citroen Thierry Neuville. Oltre a loro tre, M-Sport metterà a disposizione un'altra Fiesta RS WRC per Juho Hanninen, ex Skoda e atteso al definitivo salto di qualità con le WRC, anche se in questa circostanza soltanto da privato.

Le impervie stradine monegasche accoglieranno il debutto iridato della Polo R WRC dello squadrone Volkswagen che, non contenta dei moltissimi test svolti nell'arco del 2012 con l'all star Sebastien Ogier, ha ingaggiato anche l'ex Ford Latvala; pilota con la velocità nel DNA ma allo stesso tempo incline ad errori grossolani. Riuscirà il vincitore del Rally di Galles 2012 a placare gli animi al debutto in tuta bianco-blu?

Tra gli outsider spuntano Bryan Bouffier, vincitore dell'edizione 2011, e Michal Kosciuszko, in veste di portacolori Motorsport Italia e unico alla guida di una MINI JCW WRC.

Sempre a Monte Carlo comincerà il nuovo corso delle categorie cadette al WRC, con il WRC-2 e il WRC-3 dedicate rispettivamente alle S2000 e alle vetture R3.

Il programma della corsa prevede quattro tappe, per un totale di 18 speciali; le prime quattro manches si terranno mercoledì 16 mentre il gran finale avverrà sabato con cinque prove che comprenderanno il prestigioso tratto del Col de Turini sia di pomeriggio sia in notturna.

Programma

Mercoledì 16 gennaio

PS1 - Le Moulinon-Antraigues 1 - 37.10 km/ 9:03
PS2 - Burzet-St. Marzial 1 - 30.60 km/ 10:21
PS3 - Le Moulinon-Antraigues 1 - 37.10 km/ 14:21
PS4 - Burzet-St.Marzial - 30.60 km/ 15:39

Giovedì 17 gennaio

PS5 - Labatie d'Andaure-Lalouvesc 1 - 19.08 km/ 9:33
PS6 - St. Bonnet-St. Julien Molhesabate-St.Bonnet 1 - 25.45 km/ 10:14
PS7 - Lamastre-Gilhoc-Alboussiere 1 - 21.72 km/ 11:37
PS8 - Labatie d'Andaure-Lalouvesc 2 - 19.08 km/ 14:50
PS9 - St. Bonnet-St. Julien Molhesabate-St.Bonnet 2 - 25.45 km/ 15:31
PS10 - Lamastre-Gilhoc-Alboussiere 2 - 21.72 km/ 16:54

Venerdì 18 gennaio

PS11 - St.Jean en Royans-Le Cime du Mas - 33.19 km/ 9:08
PS12 - St.Nazaire le Desert-La Motte Chalancon - 22.11 km/ 13:31
PS13 - Sisteron-Thoard - 36.70 km/ 15:29

Sabato 20 gennaio

PS14 - Moulinet-La Bollene Vesubie 1 - 23.54 km/ 15:11
PS15 - Lantosque-Luceram 1 - 18.95 km/ 15:54
PS16 - Moulinet-La Bollene Vesubie 2 - 23.54 km/ 17:12
PS17 - Moulinet-La Bollene Vesubie 3 - 23.54 km/20:58
PS18 - Lantosque-Luceram 2 - 18.95 km/ 21:41

Stefano Chinappi - @StekiChinaps

Pirelli: “Rimarremo in Formula 1 solo se l'accordo sarà vantaggioso”

Mon, 01/14/2013 - 15:16

Pirelli potrebbe rimanere per molti anni ancora in Formula 1.

La casa milanese, rientrata nel Circus tre anni fa come sostituta della Bridgestone, ha un contratto con scadenza a fine 2013 ma, visti i guadagni garantiti dalle televisioni, potrebbe prolungare l'accordo.

“Vorremmo rimanere a lungo in Formula 1” ha dichiarato il direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery ad Autosport. “La nostra azienda ha ricevuto un grande profitto dalle sponsorizzazioni sulle vetture e nei tracciati del Mondiale”.

“Sfortunatamente risentiamo, come tutti d'altronde, della crisi mondiale e perciò dobbiamo comprendere se sia davvero vantaggioso restare a lungo”.

Hembery ha anche tranquillizzato i team affermando che la quota
per l'affitto degli pneumatici non subirà modifiche in futuro.

“Non è nelle nostre intenzioni aumentare la tassa d'affitto che pagano le squadre, qualsiasi sia la decisione che prenderemo”.

Andrea Giustini - @BetOnRed_F1

Maxime Martin diventa pilota ufficiale BMW: ruolo in ALMS e riserva nel DTM per lui

Mon, 01/14/2013 - 13:55

Maxime Martin si assicura un posto in BMW nell'American Le Mans Series e sarà il pilota di riserva della Casa bavarese nel DTM.

Il belga, secondo lo scorso anno nel Blancpain Endurance Series con una BMW Z4 del Marc VDS, affiancherà Bill Auberlen, Joey Hand e Dirk Muller, con John Edwards che sostituirà Hand quando quest'ultimo correrà in Europa per il DTM.

Ai piloti sopra citati si aggiungeranno i veterani Uwe Alzen e Jorg Muller nel team Rahal Letterman Lanigan per la 12 Ore di Sebring e la Petit Le Mans.

“Maxime ha ottenuto questo posto grazie alle sue fantastiche performances nella scorsa stagione” ha detto il direttore di BMW Motorsport Jens Marquardt.

@MotorInside

Il Quarto Stato dipinto da Eriksson: sulle rive del Bandama nel 1987 l’unico trionfo dell’armata Volkswagen nel Mondiale Rally

Mon, 01/14/2013 - 12:28
Data:  Lun, 14/01/2013 Anteprima:  Abstract:  Il massacrante Rally della Costa d’Avorio del 1987 coincide con l’unico trionfo assoluto della Volkswagen sul palcoscenico del Mondiale: in vista del ritorno in grande stile, Ermanno Frassoni rivive l’impresa di Eriksson e della “vettura del popolo” Descrizione: 

La stentorea camminata dei contadini, capeggiati da due uomini barbuti abbigliati miseramente e affiancati da una donna con un bambino in braccio, intenti ad avanzare verso la luce insieme alla folla retrostante, è il tema centrale dell’olio su tela “Il Quarto Stato”, ambiziosa opera firmata da Giuseppe Pellizza da Volpedo agli albori del Novecento e divenuta un simbolo del ventesimo secolo. “Siamo in un paese di campagna, sono circa le dieci e mezzo del mattino d’una giornata d’estate, due contadini s’avanzano verso lo spettatore, sono due designati dall’ordinata massa di contadini che van dietro per perorare presso il Signore la causa comune…”: l’artista originario di Volpedo, piccolo comune piemontese incastonato nella provincia di Alessandria e inserito dall’ANCI nell’elenco dei borghi più belli d’Italia, descrive così la scena, frutto di un decennio di pennellate e fatica, contribuendo a puntare i riflettori sui diritti dei contadini, cioè il popolo per antonomasia, inaugurando una tacita eppure assordante rivendicazione di natura politico-sindacale.

Se in Italia e in Europa si sviluppa, agli inizi del secolo scorso, un interesse artistico-culturale nutrito dagli intellettuali nei confronti del popolo, realtà fondante dello Stato di Pellizza da Volpedo, l’oscura Germania hitleriana degli anni Trenta comincia da par suo a coltivare il sogno di vendere un’automobile alla classe meno abbiente senza peraltro rischiare di mettere in ombra le invidiate Mercedes Benz. Il marchio Volkswagen, tradotto dal tedesco all’italiano come la “vettura del popolo”, viene concepito dall’ingegnere Ferdinand Porsche in un frangente storico tragico, a quattro passi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale che trascinerà l’ideologia nazista e la società germanica nel truculento sfacelo materializzatosi nei primi mesi del 1945.

E’ una sorta de “Il Quarto Stato” dell’industria automobilistica teutonica che prende vita trent’anni dopo la conclusione del celeberrimo dipinto di Pellizza da Volpedo, accolto invece tra polemiche e imbarazzi alla Quadriennale di Torino del 1902 complice il tono di denuncia ostentato dall’autore. Nella storia dell’umanità il popolo ha spesso dato fastidio ai potenti ma si è anche preso le sue sonore rivincite, a volte soltanto nominalmente, già a partire dall’epoca degli studi che portarono alla nascita della dottrina elaborata dal filosofo ed economista Karl Heinrich Marx.

Sébastien Ogier e Jari-Matti Latvala. Sono loro due i “camminatori” che si dirigono verso lo spettatore, i designati da Jost Capito, responsabile del programma Volkswagen Motorsport, Ulrich Hackenberg, membro di spicco del board della Casa di Wolfsburg,  e dall’accoppiata Willy Rampf- François Xavier Demaison, rispettivamente direttore tecnico e progettista della Polo R WRC griffata Red Bull, per utilizzare un’espressione tanto cara a Pellizza da Volpedo. Insieme ad Andreas Mikkelsen, naturalmente, che si limiterà a dieci rounds del Mondiale Rally edizione 2013 offrendo dunque una ribalta permanente a Ogier e Latvala, 56 anni in due al momento di aggredire le insidiose “speciali” del Rally di Montecarlo numero 81 in calendario dal 15 al 20 gennaio.

Dietro le quinte ci saranno tra gli altri Sven Smeets, ex navigatore ingaggiato quale direttore sportivo del team, Donatus Wichelhaus, esperto motorista, e il tester-consulente Carlos Sainz, due titoli iridati nel 1990 e nel 1992 impreziositi dalla vittoria nella Dakar 2010 su Volkswagen Touareg. Nel mucchio dei tanti profili apparsi al vernissage della Polo R WRC, organizzato lo scorso 8 dicembre nell’abbagliante cornice di Place du Casino, nel Principato di Monaco, non è mancato quello di Kenneth Eriksson, paffuto ex biondino originario di  Äppelbo, minuscolo villaggio svedese ubicato dalle parti di Vansbro, nella lussureggiante Scandinavia, che con il gruppo Volkswagen vanta trascorsi eccellenti da sublimare in una giornata in grado di segnare il ritorno ufficiale sulla scena del brand di Wolfsburg tra esternazioni fin troppo prudenti (Capito: “Quest’anno penseremo ad accumulare chilometri e fare esperienza”) e danze di guerra dialettiche in stile All Blacks (Ogier: “Non ho disimparato a guidare una WRC”).

Una piacevole sensazione. Deve averla provata Eriksson, 57 primavere da festeggiare il prossimo 13 maggio, elegante nel suo abito scuro e visibilmente emozionato in Place du Casino mentre i flash scattavano a ripetizione dinanzi a Ogier, Latvala e Mikkelsen, ovverosia gli alfieri dell’avventura 2013. L’inossidabile Kenneth, un po’ in disparte, rimaneva lì a bearsi della nuova Polo R WRC come se mentalmente stesse tentando di ricostruire le sue vicende da driver Volkswagen nel Mondiale all’epoca del trionfo iridato nel Gruppo A del 1986 e nel week-end del diciannovesimo Rally della Costa d’Avorio 1987, non valido ai fini dell’assegnazione dell’alloro Costruttori, affrontato al volante della Golf GTI 16 valvole verniciata di bianco e azzurro.

A leggergli le note il tedesco Peter Diekmann. La sfida per la leadership nella classifica del raggruppamento A versione 1986 è riservata alle vetture derivate di serie con carrozzeria e telaio standard. Nell’ultima, sanguinosa stagione delle Gruppo B, abolite in chiave 1987 in seguito alle tragedie di Portogallo (tre spettatori uccisi e una trentina di feriti) e Tour de Corse (rogo di Henri Toivonen e Sergio Cresto), la Volkswagen Golf GTI 16 valvole affidata a Eriksson-Diekmann brilla di luce propria al di là dell’iride assoluto piloti vinto da Juha Kankkunen su Peugeot 205 Turbo.

Il 1987, però, sa essere ancora più gustoso per la compagine con sede a Wolfsburg. Via l’austriaco Franz Wittmann Sr, impegnato nel 1985 e nel 1986 con Volkswagen Motorsport, che saluta il gruppo per salire su una Lancia Delta HF col risultato di cogliere l’unico successo nel Mondiale al Rally della Nuova Zelanda, al fianco del confermato Eriksson viene schierato Erwin Weber, bavarese di tre anni più giovane rispetto a Kenneth. Il dominio nel Gruppo A edizione 1986, d’altronde, non ha fatto quel gran rumore che ci si sarebbe potuti aspettare. Stavolta occorre puntare più in alto, verso un’affermazione assoluta capace di ribaltare i pronostici della vigilia.

Sembra quasi che l’approdo di Weber nelle file della Volkswagen sia funzionale alla cavalcata trionfale di Eriksson-Diekmann nel Rally della Costa d’Avorio. Il buon Erwin, in procinto di diventare valido pilota nei rally raid al termine della carriera nel Mondiale, ama gli sterrati sconfinati e difficili come testimoniano i terzi posti conquistati sulle rive del fiume Bandama nel 1986 (navigato da Gunter Wanger) e nel round dell’Argentina 1987 (in coppia con Matthias Feltz). Le “speciali” tipo Safari, insomma, non gli dispiacciono per nulla, anche se a centrare il bersaglio grosso è appunto quello svedese atterrato nel cuore dell’Africa nera con l’obiettivo di sciropparsi i quasi quattromila chilometri secchi che caratterizzano la terzultima prova stagionale in programma in Costa d’Avorio, ex colonia francese di rigogliosa bellezza naturalistica, pronta a ospitare dal 22 al 26 settembre i bolidi del campionato del mondo Rally dopo l’ebbrezza del 1000 Laghi, un duello per palati fini tra la Lancia Delta di Markku Alén e la Ford Sierra di Ari Vatanen, e prima dei non meno tradizionali Sanremo e RAC.

Da sempre le competizioni rally di scena nel Continente Nero non tollerano improvvisazioni. C’è chi sente di avere la situazione in pugno, vedi le vette toccate al Safari dallo specialista Shekhar Mehta, recordman di successi in Kenya complici le cinque vittorie arpionate nel periodo 1973-1982, e chi sa di dover alzare bandiera bianca senza nemmeno aver dato un buffetto al pedale dell’acceleratore. La regione del Bandama Sud, location impeccabile e spietata per lo svolgimento del Rally della Costa d’Avorio, è suddivisa nei dipartimenti di Boundiali, Ferkessédougou, Divo e Lakota. A farla da padrone, nel paesaggio equatoriale esaltato da temperature ai limiti della sopportabilità, sono le intricate foreste pluviali, l’odore del fango, la fatica psico-fisica dei concorrenti e i tramonti delicatamente specchiati nelle acque del fiume Bandama e immersi in una sorta di folkloristica tavolozza color rosa fenicottero.

Per Eriksson e Diekmann non si tratta di una banale passerella. La Volkswagen Golf GTI 16 valvole buca silenziosamente la giungla ivoriana, avamposto del padre della nazione Félix Houphouët-Boigny, promotore e finanziatore di un’effettistica replica della Basilica di San Pietro in Vaticano costruita a Yamoussoukro, tanto da presentarsi puntuale all’appuntamento con la prima e finora unica vittoria assoluta nel Mondiale Rally ad opera della Casa automobilistica affacciata sul fiume Aller nel land tedesco della Bassa Sassonia.

“La terra appartiene a coloro che sanno svilupparne le potenzialità”, l’immaginifico slogan del presidente Houphouët-Boigny, rimasto aggrappato alle redini del potere dal 1960 al 1993. Alle spalle i kenyani Mehta-Combes su Nissan 200SX e sul terzo gradino del podio l’altra Golf GTI di Weber e Feltz. La “vettura del popolo” rifugge una tantum dalle proprie abitudini, che la vorrebbero generalista e, appunto, “popolare” come da brand identity, per proporsi negli insoliti panni di Wagen stellare. Ogier e Latvala sono convinti che il Rally di Montecarlo 2013 riprenderà un filo del discorso troppo presto interrotto. Con la fiammante Polo R WRC al loro servizio e qualche paterno consiglio di Eriksson che potrà forse tornare utile ai giovani lupi di Wolfsburg.

Ermanno Frassoni

Slideshow:  Si Immagine:  erikssongolf.jpg

Nicolas Minassian continuerà a correre col Pecom Racing

Mon, 01/14/2013 - 12:11

Nicolas Minassian ha esteso il legame col Pecom Racing nella classe LMP2 per il Mondiale 2013.

Il francese, ex ufficiale Peugeot, ha partecipato alle ultime quattro prove iridate della scorsa stagione al volante di una Oreca 03-Nissan del team affiliato ad AF Corse, insieme a Pierre Kaffer e Luis Perez Companc.

“Potrebbe essere un buon anno per noi vincendo il campionato” ha detto Minassian, che ha trascinato il Pecom Racing al successo di classe in Bahrain. “L'anno scorso siamo stati sempre veloci in gara ma ci mancava della velocità in qualifica. Speriamo di risolvere questo problema nei test pre-stagionali”.

Minassian potrà così partecipare alla sua 14esima 24 Ore di Le Mans.

“Sarà la prima volta in cui gareggerò a Le Mans fuori dalla classe regina, ma spero di ottenere la vittoria in LMP2”.

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Paul di Resta: “Sorpreso di non avere ancora un compagno di squadra”

Mon, 01/14/2013 - 10:57

Paul di Resta si mostra sorpreso dalla mancanza di un compagno di squadra in Force India a poche settimane dall'inizio della stagione.

Dopo aver mostrato il suo disappunto per il passaggio dell'ex team-mate Nico Hulkenberg alla Sauber e del fatto che sia stato snobbato dai top team anche quest'anno, il pilota scozzese non ha nascosto una punta di amarezza per la gestione del mercato della sua squadra.

“Sono sorpreso che non sia stato annunciato ancora nulla” ha detto a Press Association. “La squadra ha detto che comunicheranno il pilota in tempo utile e devo rispettare la loro decisione”.

Le voci di mercato e l'attesa sul suo prossimo compagno però non disturbano la preparazione dello scozzese.

“Resto tuttavia concentrato sul mio lavoro e sono ottimista per la nuova stagione: nella factory ho notato un ambiente favorevole”.

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Gascoyne duro con Kovalainen: “Dovrebbe mostrare maggior rispetto nei confronti della Caterham”

Mon, 01/14/2013 - 10:45

Heikki Kovalainen ha mostrato più volte il suo desiderio di lasciare i bassifondi della classifica con la Caterham per tornare in un top team.

Questo comportamento del finnico, che ha trascorso le ultime tre stagioni in Team Lotus/Caterham, ha irritato e non poco il direttore tecnico della compagine anglo-malese Mike Gascoyne.

“E' un peccato perché Heikki è un pilota di grande talento ma, l'anno scorso, il suo management non lo ha gestito al meglio e lui non è stato agevolato da tale comportamento” ha puntualizzato Gascoyne. “La Formula 1 è un ambiente difficile per tutti: ha avuto tre anni in Caterham, è stato pagato bene, e lui avrebbe dovuto mostrare maggior rispetto per questo”.

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Caterham a caccia di un giovane pilota per chiudere la line-up 2013: Kovalainen e Petrov fuori dai giochi?

Mon, 01/14/2013 - 10:30

A poche settimane dall'inizio dei test invernali, sorge ancora il dilemma su chi sarà il pilota che affiancherà Charles Pic nella Caterham.

Se nelle festività gli indizi portavano alla riconferma di Vitaly Petrov, le recenti dichiarazioni del direttore tecnico Mike Gascoyne fanno presupporre che sia il russo sia Heikki Kovalainen potrebbero lasciar posto a un altro giovane e uscire definitivamente dal team anglo-malese.

“Non sono autorizzato a dirlo ma speriamo di avere un giovane che sappia andar forte” ha detto a Sky Sports F1.

Ad aumentare l'aura di pessimismo attorno a Petrov ci ha pensato la sua manager Oksana Kosachenko, la quale ha detto a R-Sport che “al momento abbiamo molte domande senza risposta. Ci sono troppe cose da risolvere e non siamo riusciti a trovare nuovi sponsor”.

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Dakar, Day 8 - Peterhansel mantiene la leadership dopo la neutralizzazione della speciale

Sun, 01/13/2013 - 09:23

Stephane Peterhansel mantiene il vantaggio di 3'14” su Nasser Al-Attiyah dopo che gli organizzatori hanno deciso di neutralizzare l'ottava prova della Dakar 2013.

A causa di un diluvio, soltanto cinque auto sono giunte ieri al traguardo mentre il resto della carovana è rimasta bloccata nei pressi di un fiume che stava straripando.

Gli organizzatori nella notte hanno deciso di mantenere i tempi di coloro che sono giunti al traguardo mentre al resto della carovana è stato fissato lo stesso crono del leader Peterhansel, ovvero l'ultimo pilota ad essere arrivato al traguardo prima che la tappa venisse interrotta.

Per la cronaca, Guerlain Chicherit su SMG Buggy ha mantenuto la vittoria di tappa avvicinandosi sempre più al quarto posto di Leonid Novitskiy.

La carovana oggi potrà riposare in vista della prima tappa argentina di lunedì.

Classifica prova

1. Guerlain Chicherit - SMG Buggy / 1h55'06"
2. Orlando Terranova - X-Raid BMW / + 4'02"
3. Robby Gordon - Hummer / + 5'17"
4. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / + 12'15"
5. Nani Roma - X-Raid MINI / + 15'43"

Classifica assoluta

1. Stephane Peterhansel - X-Raid MINI / 18h31'04"
2. Nasser Al-Attiyah - Red Bull Buggy / + 3'14"
3. Giniel de Villiers - Toyota / + 44'03"
4. Leonid Novitskiy - X-Raid MINI / + 48'54"
5. Guerlain Chicherit - SMG BUggy / + 1h04'50"

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