slapp85 ha scritto:ok...infatti stasera mi devo trovare con mio padre xkè la sua multa adesso ce l'ho io...veramente c'è il fermo amministrativo dell'auto???
ma io dico...se alla fine mi mandano una multa a casa...dopodichè passa quasi un anno ed io, per un motivo o per l'altro non l'ho pagata...possono ancora rikiedere il pagamento della multa???io pensavo ke passati i 150 giorni decadesse il tutto (insomma...dovevano, almeno secondo me, entro i successivi 150 giorni rimandare una raccomandata come "rinnovamento" richiesta di pagamento!)
capito il mio discorso?
si abbiamo capito il senso del discorso, ma non stà  minimamente in piedi.
hai detto "secondo me avrebbero dovuto fare così...", vedo che ultimamente le leggi te le vuoi fare da solo. scusa la durezza del mio intervento, ma è una cosa che abbiamo notato tutti noi. le leggi ci sono e valgono per tutti.
i 150 giorni sono per la notifica della multa.
da qui dobbiamo dividere il reato dalla sanzione. tu commetti un reato e vieni sanzionato.
una volta che ricevi la multa (con firma all'ufficiale giudiziario) hai un lasso di tempo per fare ricorso contro il verbale e uno per pagare la multa.
se tu fai ricorso entro i termini ovviamente non paghi la multa, perchè i termini per il pagamento sono sospesi fino al giudizio.
se tu fai passare il termine per fare ricorso, significa che hai accettato la multa e quindi che accetti anche di pagare la sanzione. da questo punto in poi l'ente che ti ha sanzionato ha finito di lavorare. non deve ricordarti la scadenza perchè è un tuo compito pagarla, mentre i termini per la prescrizione (tommy correggimi) sono di anni non di mesi (tanto per fare un esempio, l'altro giorno ho pagato una sanzione aziendale del 1998).
se tu non paghi entro la data di scadenza della multa non succede nulla all'inizio, puoi pagare anche dopo e difficilmente ti addebiteranno gli interessi.
se passa molto tempo (circa un anno ma dipende da caso a caso), l'ente che ti ha sanzionato passa la pratica al concessionario per la riscossione dei tributi della tua (e non loro) provincia.
da qui ti verrà  notificata una cartalla di pagamento con scadenza a 60 giorni dalla notifica (con debito iscritto a ruolo). dovesse scadere anche quella il concessionario sollecita ancora il pagamento e poi si parte con il fermo amministrativo del mezzo (in pratica ti dicono che non puoi usarlo perchè si rischia di danneggiare un bene che potrebbero vendere per recuperare il credito). si può anche arrivare al pignoramento di un quinto dello stipendio, dove in caso di cessazione del rapporto prima di avere coperto il debito, il datore di lavoro versa il TFR (fino a pagare completamente la somma dovuta) al concessionario.
madonna che papiro che ho scritto