Il corretto abbinamento molla-ammortizzatore

Discussioni tecniche sulla meccanica, aerodinamica ed elettronica nel campo automobilistico ...

Messaggioda hawui1 » mar 9 ott 2007, 11:37

Guarda, capisco il tuo essere determinista ma un mio amico..

:lol: Un atteggiamento determinista darebbe ragione al tuo amico che sta sviluppando il simulatore :wink: ed in effetti è così.. nel senso che, se fosse effettivamente possibile avere tutte le informazioni a priori e conoscendo tutte le leggi fisiche implicate sarebbe possibile modellizzare e simulare esattamente un autoveicolo senza nemmeno dover costruire una vite o un bullone.. Ora..scanso da me il voler fare il "Gà¶del" della situazione.. quello che dico è che, un simulatore è quanto più efficace quanto è minore l'influenza di "approssimazioni" che inevitabilmente si commettono durante la modellizzazione.. Cosa vuol dire questo.. ?

Ti faccio un esempio.. mai guidato un'auto in pista ? Quando le gomme sono fredde magari l'auto è sovrasterzante.. poi fai due giri e miracolosamente diventa neutra o magari addirittura sottosterzante.. o viceversa.. perchè? Eppure nelle sospensioni non ho toccato assolutamente niente.. Semplicemente perchè entra in azione il comportamento di un componente fondamentale : le gomme..

Il fattore "gomme" non è trascurabile perchè influenza il comportamento della dinamica dell'auto in maniera forse ancora maggiore delle sospensioni in se .. purtroppo però modellizzare il comportamento dei pneumatici è quanto di più difficile.. pensa solo alle interazioni chimiche al livello della mescola, alle deformazioni della carcassa e del battistrada etc..

Quindi.. i dati matematici SONO incontrovertibili, le leggi che li legano SONO incontrovertibili.. ma purtroppo è l'incompletezza del modello che porta delle approssimazioni che alla fine possono falsare anche completamente i risultati...

alla fine si arriva quindi al tuo discorso
Per quel che riguarda il discorso delle gomme, è vero, sono importantissime, ma sono comunque dotate di caratteristiche misurabili, tramite prove sperimentali; rigidezze e company, tutte le "miriadi" di parametri che le caratterizzano vengono misurate e inserite nei simulatori. I fondi stradali sono anche essi simulabili, valutando la reazione del sistema alle varie frequenze di sollecitazione...

Quindi si deve includere l'ESPERIENZA diretta..
con tutte le limitazioni che questa comporta.. come ti dicevo in questo caso contano le condizioni "al contorno" .. che gomme usi ? su che percorso ? a che temperatura ? a che pressione interna ? Gonfiate con cosa ? etc..etc.. etc.. Siccome non puoi provare tutti i casi possibili introduci ulteriori variabili che possono condizionare il risultato finale anche in misura non trascurabile..

Veniamo alla simulazione del motore..
Anche qui si parla di un sistema estremamente complesso.. In particolare la fluidodinamica interna è difficilissima da prevedere a priori.. Per dire.. una variazione minima della rugosità  superficiale dei condotti di aspirazione/scarico o della forma dei condotti può generare vortici o promuovere un flusso laminare che nel primo caso possono penalizzare fortemente (o nel secondo caso promuovere) il rendimento del motore..

Modellizzare questi flussi è difficilissimo eppure sono una parte importantissima del funzionamento del motore.. Tanto che il simulatore può farti vedere efficienze notevolissime quando invece una volta costruito il motore vero e proprio fa pena..

In altre parole : ottimo il discorso di simulare, ma la simulazione ha i suoi limiti.. che sono molto più ristretti (in certi campi) di quanto si possa pensare.. L'esperienza diretta porta alla conclusione che su strada, soluzioni tecniche per il telaio/sospensioni che non sono drammaticamente diverse, anche se durante la loro simulazione mostrano rendimenti differenti, all'atto pratico possono dimostrarsi del tutto equivalenti o con rendimenti addirittura opposti alle aspettative...

L'affermazione relativa a
si va a ridurre il braccio che la forza d'inerzia ha in curva;

per dire, è esattamente corretta dal punto di vista fisico.. è verissima.. però se con quel particolare telaio, abbassare di 10 cm il corpo vettura fa si che le geometrie di sterzo peggiorino magari ti aspetteresti un risultato positivo sui tempi sul giro ed invece ne ottieni uno pesantemente negativo..

quindi dire
La dinamica dell'auto è una, ovunque...

è un'approssimazione troppo grande.. E' vero solo matematicamente ma non si hanno i mezzi per ridurre il livello di incertezza a zero e quindi per approssimarsi a questa definizione

Ogni caso è un caso a se.. anche se esistono delle indicazioni "Di Massima" che sono vere nella maggior parte "statistica" dei casi e delle situazioni..
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Messaggioda hawui1 » mar 9 ott 2007, 11:38

Detto questo, riguardo al tuo ultimo post, ci tengo a precisare che mi diverto a discutere con te, e tutto ciò che dico, lo dico col massimo del rispetto e proprio per continuare la discussione

La cosa è reciproca.. fa sempre piacere discutere con persone competenti :wink:
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Messaggioda Elwood D. Blues » mar 9 ott 2007, 14:26

hawui1 ha scritto:Il fattore "gomme" non è trascurabile perchè influenza il comportamento della dinamica dell'auto in maniera forse ancora maggiore delle sospensioni in se .. purtroppo però modellizzare il comportamento dei pneumatici è quanto di più difficile.. pensa solo alle interazioni chimiche al livello della mescola, alle deformazioni della carcassa e del battistrada etc..

Quindi.. i dati matematici SONO incontrovertibili, le leggi che li legano SONO incontrovertibili.. ma purtroppo è l'incompletezza del modello che porta delle approssimazioni che alla fine possono falsare anche completamente i risultati...

alla fine si arriva quindi al tuo discorso
Quindi si deve includere l'ESPERIENZA diretta..
con tutte le limitazioni che questa comporta.. come ti dicevo in questo caso contano le condizioni "al contorno" .. che gomme usi ? su che percorso ? a che temperatura ? a che pressione interna ? Gonfiate con cosa ? etc..etc.. etc.. Siccome non puoi provare tutti i casi possibili introduci ulteriori variabili che possono condizionare il risultato finale anche in misura non trascurabile..

Modellizzare questi flussi è difficilissimo eppure sono una parte importantissima del funzionamento del motore.. Tanto che il simulatore può farti vedere efficienze notevolissime quando invece una volta costruito il motore vero e proprio fa pena..

In altre parole : ottimo il discorso di simulare, ma la simulazione ha i suoi limiti.. che sono molto più ristretti (in certi campi) di quanto si possa pensare.. L'esperienza diretta porta alla conclusione che su strada, soluzioni tecniche per il telaio/sospensioni che non sono drammaticamente diverse, anche se durante la loro simulazione mostrano rendimenti differenti, all'atto pratico possono dimostrarsi del tutto equivalenti o con rendimenti addirittura opposti alle aspettative...
per dire, è esattamente corretta dal punto di vista fisico.. è verissima.. però se con quel particolare telaio, abbassare di 10 cm il corpo vettura fa si che le geometrie di sterzo peggiorino magari ti aspetteresti un risultato positivo sui tempi sul giro ed invece ne ottieni uno pesantemente negativo..
Ogni caso è un caso a se.. anche se esistono delle indicazioni "Di Massima" che sono vere nella maggior parte "statistica" dei casi e delle situazioni..

Direi che ciò che dici è corretto. Solo io sono molto più convinto di te che i simulatori possano realizzare modelli virtuali molto vicini alla realtà . Che poi esistano casi nei quali la realtà  smentisca la simulazione, non lo metto in dubbio. Ma sono le eccezioni che confermano la regola, anche perchè con i metodi di progettazione odierni, se si dovesse provare tutto senza potersi fidare delle simulazioni staremmo freschi... Poi, ti dico, che la realtà  sia l'unica incontrovertibile, non lo metto ovviamente in dubbio. Ma di sicuro, quando non ci prende totalmente, la simulazione ti indica la direzione nella quale ti stai muovendo.
Quando dici che un abbassamento di 10 mm può influirti sugli angoli della sospensione, modificando tutto, hai ragione; ma una simulazione ovviamente potrebbe tenere conto anche di quello, siccome la cinematica del gruppo sospensione è ovviamente implementata nel modello!!! Per esempio, chi abbassa la macchina con molle accorciate, tende effettivamente ad avere mediamente più camber, perchè le sospensioni hanno (chi più chi meno...) un recupero di camber... Ma questo potresti vederlo in una simulazione, studiandone anche gli effetti.
In sostanza ti dico: tutto ciò che dici è vero, sia le piccole variazioni degli angoli della sospensione che le variazioni dell'elemento pneumatico sono moltissime e tutte insieme possono portare a risultati diametralmente opposti. Ma una cosa è certa: più tu hai intenzione di avere un risultato realistico, più poi introdurre variabili e gradi di libertà  al tuo modello di simulazione, ottenendo una approssimazione sempre più precisa, sempre meno... approssimata :wink: E' solo questione di volontà  e di... ore di calcolo per il tuo computer!
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