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Spegnimento graduale delle luci

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 11:16
da mecobill
salve a tutti, volevo sapere se qualcuno conosce qualche circuito che faccia spegnere una lampadina da pochi W (un 5....) lentamente (non so che termine si una...) come x esempio avviene nella plafoniera della nostra iby un paio di sec dopo aver chiuso la portiera???? spero proprio che basti un semplice condensatore grossicello.... :D

Re: Spegnimento graduale delle luci

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 12:18
da Kernel
mecobill ha scritto:salve a tutti, volevo sapere se qualcuno conosce qualche circuito che faccia spegnere una lampadina da pochi W (un 5....) lentamente (non so che termine si una...) come x esempio avviene nella plafoniera della nostra iby un paio di sec dopo aver chiuso la portiera???? spero proprio che basti un semplice condensatore grossicello.... :D


Per una lampadina da 5w un condensatore non basta, a meno che non sia da 10 farad (tipo quello che trovi nei motori delle lavatrici :lol: ) e quindi grande come una lattina di coca. Ti serve un circuitino apposito che se non vuoi fabbricarti puoi forse trovare in qualche angolo di qualche ipermercato al reparto gingilli per auto :P . Fino a qualche anno fa era molto di moda montare nelle auto che ne erano sprovviste il cosiddetto circuito di "luce di cortesia".

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 12:57
da mecobill
ma tu hai lo schema di questo circuito????

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 13:15
da Kernel
mecobill ha scritto:ma tu hai lo schema di questo circuito????


Dovrei averlo in una raccolta di "tutto kit", ci guardo, ma di sicuro ce l'ha Google 8)

http://tecnomania.interfree.it/Circuiti/Varie/cortesia.html

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 14:18
da hawui1
Ma sei sicuro che questo circuito faccia spegnere gradualmente la lampadina ?
sembrerebbe che dopo un certo perido di tempo la lampada si spenga e basta..

P.S: un condensatore da 10 Farad non credo dia verlo mai visto.. :shock:
potrei sbagliare ma credo che quello nelle lavatrici sia grosso perchè deve sopportare tensioni elevate ma non credo che sia di più di qualche centinaio di microfarad..

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 14:20
da Limbo
comunque ci sono anche gia' pronti della RS ...ecc...
:wink: :wink:

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 14:24
da hawui1
Un pò di tempo fa avevo visto questo kit.. ( 14 neuri ) forse può fare comodo..

http://www.zetabi.com/shop/else/rs371.htm
http://www.zetabi.com/shop/else/menu139.htm

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 14:51
da Kernel
hawui1 ha scritto:Ma sei sicuro che questo circuito faccia spegnere gradualmente la lampadina ?
sembrerebbe che dopo un certo perido di tempo la lampada si spenga e basta..

P.S: un condensatore da 10 Farad non credo dia verlo mai visto.. :shock:
potrei sbagliare ma credo che quello nelle lavatrici sia grosso perchè deve sopportare tensioni elevate ma non credo che sia di più di qualche centinaio di microfarad..


Beh sicurissimo no, xchè dipende da chi lo ha "creato", ma dato che il funzionamento è simile a quello da te descritto (scarica di un condensatore) dovrebbe farlo. Il trucco sta nel fare scaricare il o i condensatori non direttamente su una lampadina (che quindi li scaricherebbe in un millisecondo) ma su un transistor & soci che consumano pochissimo e quindi il condensatore si scaricherà  in x secondi. Il transistor poi a sua volta fungerà  da interruttore elettronico per la lampadina. Variando poi la capacità  dei condensatori dovrebbe variare la dissovenza, comunque questo che ho trovato suGoogle è più complicato di quello che avevo io in una raccolta di kit.

L'esempio del condensatore della lavatrice esa solo.... un esempio :oops: effettivamente sono tutti in multipli di farad (milli, micro, nano....) però quello di un motore del genere dovrebbe essere grandino, non credo sia da microfarad, anche xchè ne ho in mano uno da 2200 microfarad a 60 volt ed è come una pila stilo, se anche fosse da 400v non dovrebbe essere grandissimo.

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 15:19
da hawui1
ma su un transistor & soci che consumano pochissimo e quindi il condensatore si scaricherà  in x secondi. Il transistor poi a sua volta fungerà  da interruttore elettronico per la lampadina. Variando poi la capacità  dei condensatori dovrebbe variare la dissovenza,


Si, però in questo modo in realtà  quando la tensione B-E sul transistor è superiore a 0,7 volt il transistor sarà  in coduzione piena (lampada accesa) quando invece scenderà  sotto gli 0,7 la lampada si spegnerà  ( transistor interdetto ).. per ottenere l'effetto dissolvenza invece ci vorrebbe un circuito detto oscillatore a rilassamento che parte oscillando a frequenza elevata (quando apri la portiera) e quindi la lampada ad incandescenza collegata sulla sua uscita risulterà  molto luminosa, poi dopo che chiudi la protiera via via la frequenza ( ed il duty cycle ) dell'oscillatore diminuiscono progressivamente ( impulsi sempre più stretti e intervallati da sempre più tempo ) fino ad arrivare a zero, in questo modo il filamento della lampada diventerà  sempre meno luminoso fino a spegnersi del tutto.

Per i condensatori stile lattina-di-coca della lavatrice posso dirti che ce ne sono di due tipi
1. Avviamento motore ( il motore trifase ha bisogno di un condensatore di sfasamento per avviarsi )
2. Rifasamento dell'elettrodomestico.
entrambe le tipologie non richiedono grosse capacità ..

Comunque si tratta di capacità  modeste che sopportano però tensioni molto elevate . La tecnologia del condensatore elettrolitico 2200 microFarad 60 V tipo "pila-stilo" è differente da quella dei condensatori delle lavatrici ( stile carta-olio ) per questo l'elettrolitico da 600V della lavatrice è moolto più grande.. però questi ultimi sono più resistenti alle eventauli sovratensioni e sono più affidabili nel tempo..
comunque le ultime lavatrici ne hanno di molto più piccoli.. quelli tipo lattina di coca si trovano sempre meno..

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 15:21
da hawui1
comunque questo che ho trovato suGoogle è più complicato di quello che avevo io in una raccolta di kit.


Molto probabilmente perchè questo ha anche la funzione che spegne la luce anche se la portiera rimane aperta ( che richiede un temporizzatore in più.. due invece di uno solo )

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 15:34
da a.makka
Anche secondo me il primo circuito postato non spegne gradualmente
ma di botto, solo un po' in ritardo rispetto a quando chiudi la porta......

Giusto per precisare i condensatori delle lavatrici sono grossi come dimensione perche' sono da 400V e non sono polarizzati (la 220V che abbiamo in casa e' alternata...), ma in quanto a capacita' sono abbastanza ridicoli (qualche centinaia di microfarad). Quello che hai tu (Kernel) probabilmente sara' un condensatore elettrolitico polarizzato, per questo e' abbastanza compatto nelle dimensioni ma ha una buona capacita'.

I condensatori da 10Farad magari esistono anche (dubito) ma a che prezzo e a che dimensioni ? Non so se hai mai visto quelli da impianti Hi-Fi Car che sono da 1Farad.....

Il circuito del Kit RS sembra fin esagerato, con addirittura un'aletta di raffreddamento.....

Bye

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 15:42
da a.makka
Opps :oops:
Ho ripetuto le stesse cose del preparatissimo Hawui.....
:respekt

Sai tutto di meccanica, sai tutto di elettronica, non scrivi
sgrammaticato come molti altri ( :mrgreen: ) ......
su cos'e che ti cogliamo impreparato ? Filosofia Zen ? Storia delle Civilta' Pre-Colombiane ? Ricette di cucina ? :lol:

Bye

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 18:39
da hawui1
:oops:
..è che sono argomenti che mi interessano parecchio.. :oops:

MessaggioInviato: gio 5 ago 2004, 20:53
da mecobill
be comunque il problema continua a proporsi anche cn un circuito di questo tipo che necessita di una 12 V fissa che venga fornita dall'esterno, nn è il mio caso... io ho solo 2 fili che nn dan nulla quando la porta è chiusa e 12v quando è aperta... mentre a quanto vedo da questo schema la porta connette solo il negativo.... :? :hmm:

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 8:11
da a.makka
Aprendo la porta uno di quei 2 fili viene collegato a massa.
Sull'altro ci sono i 12V sempre ed ecco spiegato tutto.
Bye

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 8:23
da mecobill
si di norma...
ma nn nel mio caso.... nn so xchè... la massa è presa a caso e l'alimentazione è quella che s interrompe!

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 13:17
da Kernel
Allora...... lo schema non lo trovo più :evil: ma a forza di pensarci mi è venuto in mento più o meno come era fatto, niente oscillatori o @@ varie, semplicemente un condensatore che tramite resistenze si scaricava su uno (o più, non ricordo) transistor in modo lento, e questi transistor non facevano solo l'effetto on-off a seconda della vbe ma variavano la loro conducibilità  e di conseguenza la luminosità  della lampadina. Variando il valore del (o dei) condensatori e le resistenze si poteva variare la dissovenza da due a 5-6 secondi.

Di più..... nin zo.

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 13:55
da mecobill
ottimo questo....ma ovviamente serve una tensione a 12v fissa x il transistor.... :ko:

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 15:15
da hawui1
si di norma...
ma nn nel mio caso.... nn so xchè... la massa è presa a caso e l'alimentazione è quella che s interrompe!


Questo è molto strano.. in genere nessuno interrompe mai il filo proveniente dal positivo..
per fare una semplice prova..
quando la porta è aperta avrai il 12V tra i due fili,
supponendo che il filo A ti porti il positivo e B il negativo fai questa prova,
imposta il tester su misure tensione in CC ( fondo scala > 12 Volt )
collega il tester tra B ed il telaio dell'auto
aprendo e chiudendo la porta dovrebbe darti sempre 0 volt
( se così non fosse vuol dire che non sei nella casistica classica quindi interrompi le prove a questo punto )
imposta il tester su misure di resistenza
collega il tester tra B ed il telaio dell'auto
quando apri la porta il tester dovrebbe darti resistenza = 0, quando chiudi dovrebbe darti resistenza = infinito
Se quanto sopra è esatto sei nella casistica classica cioè
positivo->lampadina->interruttore portiera->massa
i due fili che hai dovrebbero portare il + che viene dalla batteria attraverso la lampadina ed i contatto dell'interruttore della portiera che dall'altro capo è collegato a massa. Per questo l'alimentazione va e viene tra i due fili aprendo e chiudendo la portiera.

semplicemente un condensatore che tramite resistenze si scaricava su uno (o più, non ricordo) transistor in modo lento

data la caratteristica di scarica non lineare del codensatore ( e quella non lineare di conduzione del transistor aldisotto degli 0,7 volt ) penso sia abbastanza difficile ( anche se non impossibile ) ottenere uno spegnimento veramente graduale in questo modo.. comunque se ritrovi lo schema sono curiosissimo di dargli un'occhiata.. :ok:

MessaggioInviato: ven 6 ago 2004, 18:22
da Kernel
hawui1 ha scritto: data la caratteristica di scarica non lineare del codensatore ( e quella non lineare di conduzione del transistor aldisotto degli 0,7 volt ) penso sia abbastanza difficile ( anche se non impossibile ) ottenere uno spegnimento veramente graduale in questo modo.. comunque se ritrovi lo schema sono curiosissimo di dargli un'occhiata.. :ok:


Evabbè dai..... non è che debba essere perfetta la smorzata della luce delle portiere, anche perchè pure la semplice lampadina quando cominci a togliergli tensione si comporta in modo un po' strano e "sfarfalla".
Comunque ci ho riguardato, lo schema non lo trovo più, e la cosa è alquanto strana dato che mi sa che avessi anche l'acetato per la fotoincisione di quel progetto.