L'ufficialità sui nomi Giulia e Milano giunge dal fatto che Chrysler, neo partner del gruppo Fiat, abbia incluso tali nominativi nel piano presentato al Ministero del Tesoro Statunitense, per accedere ai sussidi statali a favore dell'industria automobilistica americana.
La Nuova Alfa Romeo Giulia sarà una vettura più leggera rispetto alla 159, assemblata su di un pianale derivato da quello della Milano, che condividerà anche con alcuni modelli della futura gamma Chrysler.
Pur riprendendo le dimensioni della 159, l'auto sarà più confortevole rispetto al modello attualmente in commercio.
Dalla nuova Giulia si realizzeranno anche le versioni station-wagon, cabrio e coupè, tutte con motori a benzina o diesel common-rail turbo e bi-turbo a 4 o 6 cilindri.
E' inoltre facile immaginare che successivamente al lancio debutterà una prestazionale versione GTA a 6 cilindri bi-turbo equipaggiata con un propulsore della serie Phoenix di Chrysler.
Le immagini che pubblichiamo sono una serie di rendering ad opera degli studenti della Scuola Politecnica di Design di Torino, che pur immaginando un frontale ancora allineato con il contemporaneo corso stilistico Alfa Romeo, ben interpretano i volumi e le linee generali che la vettura dovrà avere.
Il lancio delle Alfa MiTo ed 8C Competizione fanno ben capire che il nuovo frontale ospiterà proiettori tondeggianti, un possente scudo grigliato e grandi prese d'aria trapezoidali.
L'accelerazione sul progetto pare debba porsi in relazione con l'imminente sbarco della Casa del Biscione negli Stati Uniti d'America. Per questo è necessario rinnovare la gamma, donando nuova linfa al marchio, con uno stile giovane ed emozionale.
La Giulia sarà presentata in Europa e negli Usa all'inizio del 2011, per essere commercializzata in entrambi i continenti dalla primavera dello stesso anno.
