Fisker ha annunciato i primi dati sui consumi e sulle emissioni della versione di serie della Karma, la prima sportiva ibrida plug-in che sarà presente al Salone di Francoforte.
I calcoli effettuati dalla SAE (associazione di ingegneri dell'automobile) parlano di consumi pari a 3.5 l/100km, mentre le emissioni nocive si attestano sui 83 grammi di CO2/km. Se questi numeri verranno confermati, i costi di esercizio della Karma sarebbero di soli 0,02 euro per km, con un consumo di soli 21 chilowattora per 100 km, se utilizzata in modalità totalmente elettrica, mentre in condizioni "normali" cioè quando utilizzata in modalità mista elettrica e a benzina, la media sarebbe vicina ai 0.05 euro per km. Questi risultati sono senza dubbio sbalorditivi, anche se i risultati effettivi sul risparmio possono variare in funzione delle abitudini di guida individuali. Fisker ha anche evidenziato che si potrebbero risparmiare circa 941 milioni di litri di benzina e 2,3 milioni di tonnellate metriche di emissioni di CO2 con una vendita di 15.000 esemplari all’anno fino al 2016.
E' importante ricordare che non stiamo parlando di un utilitaria, ma di una sportiva quattro porte che utilizza due motori elettrici che sviluppano complessivamente 403 CV e 1.300 Nm di coppia massima, in grado di spingere la Karma da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e di farle superare i 200 km/h. Secondo Henrik Fisker, CEO dell'omonima casa, la Karma è il futuro dell'automobile: "la Fisker dimostra che è possibile guidare automobili che rispettano l'ambiente senza sacrificare le emozioni che ci avevano fatto innamorare delle auto fin dall'inizio".