Sorpresa Laguna, arriva la Gt con le quattro ruote sterzanti
Inviato: lun 5 mag 2008, 15:24Sicurezza e tecnologia? Fatevi un giro sull’ultima sulla Laguna GT (in vendita da metà  giugno con prezzi a partire da 30 mila euro) e ne vedrete delle belle. A cominciare dalle quattro ruote sterzanti (4RD), un sistema che la Renault ha voluto proteggere con ben 30 brevetti.
I tecnici della casa francese hanno voluto subito precisare – a scanso di equivoci – che qualcosa di simile si è già  visto in passato: dalla Honda Prelude alla Toyota Supra, passando per la Mitsubishi GT 3000. Ma nulla a che vedere con il progetto attuale. Anche se gli ingegneri della Regie hanno giocato in casa, ispirandosi ai primi sistemi basati sui controlli elettronici firmati Nissan. E non è un caso se la centralina e l’attuatore elettrico sono forniti da una delle aziende giapponesi più quotate nel campo delle quattro ruote sterzanti.
Ma vediamo come funziona il sistema, una volta al volante. Fino a 60 chilometri orari, le ruote posteriori della GT sterzano in senso opposto a quelle anteriori, con una angolazione massima di 3,5 gradi. Chiaro lo scopo: ridurre il diametro di sterzata e parcheggiare come se si fosse al volante di una Clio. Quando la velocità  sale, invece, grazie all’Active drive le ruote posteriori sterzano nello stesso senso di quelle davanti. Il risultato? Grande sicurezza e facilità  nell’affrontare le curve che si percorrono come fossero binari.
Sportivi e potenti i due motori montati sulla nuova Laguna GT. Sia il 2.0 dCi (portato a 180 Cv) che spinge la sportiva Renault fino alla velocità  massima di 222 chilometri orari, che l’interessante 2.0 litri turbo (derivato da quello della Mègane Sport) che invece di cavalli ne ha 205 e può far arrivare la GT a 232 km/h. Il cambio, al momento, è solo manuale a 6 rapporti. Per l’automatico si dovrà  attendere la Coupé (2009) anche lei con le quattro ruote sterzanti. Che potrebbero, naturalmente, estendersi anche ad altri modelli della gamma Renault.
Ma per adesso accontentiamoci di questa Laguna. Così speciale, ma anche discreta, visto che il logo GT compare sui montanti centrali esterni e sugli schienali dei sedili in grigio chiaro alcantara. Calandra anteriore più aggressiva, doppio terminale di scarico, gruppi ottici posteriori fumè, completano il quadro. All’interno pedaliera in alluminio, volante "tagliato", aghi rossi sulla strumentazione. Più sportiva di così non si poteva davvero.
I tecnici della casa francese hanno voluto subito precisare – a scanso di equivoci – che qualcosa di simile si è già  visto in passato: dalla Honda Prelude alla Toyota Supra, passando per la Mitsubishi GT 3000. Ma nulla a che vedere con il progetto attuale. Anche se gli ingegneri della Regie hanno giocato in casa, ispirandosi ai primi sistemi basati sui controlli elettronici firmati Nissan. E non è un caso se la centralina e l’attuatore elettrico sono forniti da una delle aziende giapponesi più quotate nel campo delle quattro ruote sterzanti.
Ma vediamo come funziona il sistema, una volta al volante. Fino a 60 chilometri orari, le ruote posteriori della GT sterzano in senso opposto a quelle anteriori, con una angolazione massima di 3,5 gradi. Chiaro lo scopo: ridurre il diametro di sterzata e parcheggiare come se si fosse al volante di una Clio. Quando la velocità  sale, invece, grazie all’Active drive le ruote posteriori sterzano nello stesso senso di quelle davanti. Il risultato? Grande sicurezza e facilità  nell’affrontare le curve che si percorrono come fossero binari.
Sportivi e potenti i due motori montati sulla nuova Laguna GT. Sia il 2.0 dCi (portato a 180 Cv) che spinge la sportiva Renault fino alla velocità  massima di 222 chilometri orari, che l’interessante 2.0 litri turbo (derivato da quello della Mègane Sport) che invece di cavalli ne ha 205 e può far arrivare la GT a 232 km/h. Il cambio, al momento, è solo manuale a 6 rapporti. Per l’automatico si dovrà  attendere la Coupé (2009) anche lei con le quattro ruote sterzanti. Che potrebbero, naturalmente, estendersi anche ad altri modelli della gamma Renault.
Ma per adesso accontentiamoci di questa Laguna. Così speciale, ma anche discreta, visto che il logo GT compare sui montanti centrali esterni e sugli schienali dei sedili in grigio chiaro alcantara. Calandra anteriore più aggressiva, doppio terminale di scarico, gruppi ottici posteriori fumè, completano il quadro. All’interno pedaliera in alluminio, volante "tagliato", aghi rossi sulla strumentazione. Più sportiva di così non si poteva davvero.
