Volkswagen Golf VI

Preso sul sito di Quattroruote
"Abbiamo disegnato la Golf con un'architettura nuova, più accentuata rispetto ai modelli che l'anno preceduta, con linee e angoli ben definiti, spazi concavi e convessi sapientemente proporzionati e precisi". Ecco, secondo il responsabile del design del Gruppo Volkswagen, Walter de' Silva, l'essenza delllo stile della nuova Golf.
Dalle prime immagini, salta subito all'occhio il frontale dai lineamenti nitidi, con la nuova linea orizzontale della calandra tra i proiettori (ripresa dalle prime generazioni), richiamata, nella parte inferiore del paraurti, da una presa d'aria anch'essa di colore nero. Come il frontale, anche la parte posteriore della vettura è caratterizzata da linee orizzontali, con i gruppi ottici, larghi e imponenti, ben integrati con la fascia trasparente per gli indicatori di direzione e le luci di retromarcia come sulla Touareg. Della Scirocco, invece, la nuova Golf riprende la forma del tetto, che poggia su spalle larghe e decise, frutto della linea che attraversa la fiancata unendo i proiettori ai gruppi ottici posteriori.
Per quanto riguarda gli interni, la sensazione è quella di un auto di categoria superiore, che punta alla massima cura dei materiali e dei dettagli. Come le finiture in cromo satinato o gli strumenti circolari con grafica ripresa dalla Passat CC, la pelle che riveste i sedili dotata di una particolare superficie che impedisce il trasferimento di colore dai vestiti e il vano bagagli provvisto di quattro ganci per mantenera fermo il carico durante la marcia. Inoltre, tramite l'uso di una particolare pellicola isolante nel parabrezza, l'adozione di un innovativo sistema di insonorizzazione delle porte e delle guide dei cristalli laterali, è garantito un confort ascustico da riferimento
Sei le motorizzazioni disponibili al momento del lancio previsto per ottobre, due turbodiesel e quattro a benzina. Nel primo caso si tratta di due TDI common rail di 2.0 litri, entrambi con filtro antiparticolato di serie, rispettivamente da 110 e 140 CV. Successivamente dovrebbero arrivare anche due 4 cilindri da 90 e 170 CV. Le versioni a benzina, invece, partiranno da una potenza 80 e 102 CV, per arrivare, con i più prestanti TSI, a 122 e 160 CV. Ottimi i risultati promessi alla voce consumi, con il 1.4 TSI da 160 CV che raggiunge i 6,3 l/100 km, consentendo una riduzione di ben 1,6 litri rispetto al precedente FSi da 150 CV. A eccezione delle versioni entry level, tutte le motorizzazioni a benzina e gasolio potranno essere abbinate al cambio a doppia frizione DSG a 6 o 7 marce.
Ricchissima, infine, la dotazione degli optional, con tanto di regolazione automatica della distanza di sicurezza (Acc), di quella adattiva dell'assetto (Dcc) e dell'ultile ParkAssist. Senza contare che l'Esp, di serie su tutte le versioni, è stato perfezionato per garantire una risposta più precisa. Sette gli airbag, incluso quello per le ginocchia, poggiatesta Woks per evitare i colpi di frusta, e divano posteriore completo di sensori per verificare se le cinture sono allacciate. Per il momento pare difficile pretendere più. Non resta che attendere la prova su strada e, soprattutto, la risposta del pubblico.



aggiungo un commento personale, il posteriore è orrendo.. l'anteriore e carino
"Abbiamo disegnato la Golf con un'architettura nuova, più accentuata rispetto ai modelli che l'anno preceduta, con linee e angoli ben definiti, spazi concavi e convessi sapientemente proporzionati e precisi". Ecco, secondo il responsabile del design del Gruppo Volkswagen, Walter de' Silva, l'essenza delllo stile della nuova Golf.
Dalle prime immagini, salta subito all'occhio il frontale dai lineamenti nitidi, con la nuova linea orizzontale della calandra tra i proiettori (ripresa dalle prime generazioni), richiamata, nella parte inferiore del paraurti, da una presa d'aria anch'essa di colore nero. Come il frontale, anche la parte posteriore della vettura è caratterizzata da linee orizzontali, con i gruppi ottici, larghi e imponenti, ben integrati con la fascia trasparente per gli indicatori di direzione e le luci di retromarcia come sulla Touareg. Della Scirocco, invece, la nuova Golf riprende la forma del tetto, che poggia su spalle larghe e decise, frutto della linea che attraversa la fiancata unendo i proiettori ai gruppi ottici posteriori.
Per quanto riguarda gli interni, la sensazione è quella di un auto di categoria superiore, che punta alla massima cura dei materiali e dei dettagli. Come le finiture in cromo satinato o gli strumenti circolari con grafica ripresa dalla Passat CC, la pelle che riveste i sedili dotata di una particolare superficie che impedisce il trasferimento di colore dai vestiti e il vano bagagli provvisto di quattro ganci per mantenera fermo il carico durante la marcia. Inoltre, tramite l'uso di una particolare pellicola isolante nel parabrezza, l'adozione di un innovativo sistema di insonorizzazione delle porte e delle guide dei cristalli laterali, è garantito un confort ascustico da riferimento
Sei le motorizzazioni disponibili al momento del lancio previsto per ottobre, due turbodiesel e quattro a benzina. Nel primo caso si tratta di due TDI common rail di 2.0 litri, entrambi con filtro antiparticolato di serie, rispettivamente da 110 e 140 CV. Successivamente dovrebbero arrivare anche due 4 cilindri da 90 e 170 CV. Le versioni a benzina, invece, partiranno da una potenza 80 e 102 CV, per arrivare, con i più prestanti TSI, a 122 e 160 CV. Ottimi i risultati promessi alla voce consumi, con il 1.4 TSI da 160 CV che raggiunge i 6,3 l/100 km, consentendo una riduzione di ben 1,6 litri rispetto al precedente FSi da 150 CV. A eccezione delle versioni entry level, tutte le motorizzazioni a benzina e gasolio potranno essere abbinate al cambio a doppia frizione DSG a 6 o 7 marce.
Ricchissima, infine, la dotazione degli optional, con tanto di regolazione automatica della distanza di sicurezza (Acc), di quella adattiva dell'assetto (Dcc) e dell'ultile ParkAssist. Senza contare che l'Esp, di serie su tutte le versioni, è stato perfezionato per garantire una risposta più precisa. Sette gli airbag, incluso quello per le ginocchia, poggiatesta Woks per evitare i colpi di frusta, e divano posteriore completo di sensori per verificare se le cinture sono allacciate. Per il momento pare difficile pretendere più. Non resta che attendere la prova su strada e, soprattutto, la risposta del pubblico.



aggiungo un commento personale, il posteriore è orrendo.. l'anteriore e carino