Francoforte, la carica dell'auto

[baffone]

Al salone modelli da sogno e prototipi sempre più «verdi». Ecco le novità  che saranno presentate


FRANCOFORTE — Inutile nascon dersi dietro un dito. In tutte le rasse gne internazionali si finisce col ricor dare soprattutto le automobili che fanno sognare, indipendentemente dai tempi di magra dell’economia. Anche in un momento in cui l’accen to è posto con sempre maggiore insi stenza sulle auto ecologiche, l’impat to emotivo più forte ce l’hanno mo delli come la nuova Lamborghini Re ventà³n Roadster, supersportiva estrema spinta da un V12 da 670 cv e proposta in livrea grigio opaco. O la più piccola Abarth 695 «Tributo Fer rari » , che con i suoi 180 cv e un alle stimento sportivissimo farà  girare la testa a molti (e non soltanto ai ragaz zi). Poi, ovvio, la Ferrari 458 Italia: una «8 cilindri» da perdere la testa. L’auto tradizionale non esce di sce na però, e meno che mai al Salone di Francoforte. Le autostrade tedesche con lunghi tratti senza limiti di veloci tà  rimangono una specie di riserva per i cacciatori di emozioni. E giustifi cano la produzione di automobili ad altissime prestazioni. La rassegna di casa è un perfetto trampolino di lan cio per la Mercedes Sls Amg , che di chiara 563 cv di potenza. Nelle sporti vissime a due posti crede anche l’ Au di , che a Francoforte porta la R8 Spyder . Quanto alla Porsche , ecco in edizione limitata a 250 esemplari un’ulteriore variante della 911, da 403 cv e con uno specifico allestimen to, insieme all’ultima edizione della 911 Turbo e alla 911 Gt3 destinata alle gare. Da non sottovalutare l’ Aston Martin Rapide , che incarna una nuo­va sfida nel ristretto ambito delle coupé a quattro porte. Che continui a esistere una clientela abbiente e vo gliosa di spendere è confermato an che dalle Bentley Mulsanne e Rolls Royce Ghost . Ma tra le supercar la produzione italiana è molto ben rap presentata: dalla più recente Ferrari 458 Italia , da 570 cv, all’esuberante Maserati Gran Cabrio.
Sono certamente più abbordabili le altre novità , cominciando da quel le della Volkswagen: la Golf Variant e la Polo a tre porte. Debutta, ed è da sottolineare, la nuova generazione dell’ Opel Astra . La Bmw , da parte sua, ha da tem­po annunciato e mo strato la 5 Gt e la X1 . Sen za trascurare il marchio Mini, che espone due intriganti variazioni in tema sportivo: la Concept Coupé e la Roadster . La Mercedes allarga invece il ventaglio della recente Clas se E con la versione Station Wagon. Il tema della familiare è sviluppato anche dalla Skoda , con la Superb Wagon , e dalla Seat , che presenta il prototipo Ibiza St . L’appuntamento tedesco è molto importante per la Ci troà«n , che lancia la nuova C3 anche nella più grintosa variante a tre por te, la Ds3 . Va segnalato l’arrivo della Peugeot 5008 , monovolume che si affianca a una concept sportiva come la Rcz . La Ford conta molto sull’evo luzione esteti ca del «kinetic de sign » introdotta con la C- Max . In Germania si vedrà  la Fiat Punto Evo, ma la produzione italiana è rappresentata anche da tre raffina te versioni di Lancia Delta , Ypsilon e Musa . Non ultima, la Volvo gioca la carta del restyling per C30 e C70.
Non siamo a Tokyo, ma la pattu glia di marchi orientali è molto nutri ta. La Toyota ne approfitta per lancia re l’ultima edizione della Land Crui ser . Spara novità  a raffica la Kia , co minciando dalla nuova monovolu me Venga per continuare con la So rento e la ristilizzazione della C’eed. L’occasione è di rilievo anche per la Subaru, che conta sulla presentazio ne delle nuove Legacy e Outback. Detto delle auto convenzionali, l’obiettivo rimane comunque punta to su chi avrà  l’auto più verde. Tutta (o quasi) l’industria automobilistica è schierata in modo compatto sull’au to elettrica: nessuna Casa, anche in previsione dei ricchi finanziamenti che i governi elargiranno nei prossi mi anni, potrà  permettersi il lusso di non averne una in listino. O addirittu ra quattro, come la Renault , che alla rassegna tedesca presenta un’intera gamma elettrica (lancio nel 2011): una rivoluzionaria «urban car», una berlina compatta derivata dalla Nis san Leaf , una berlina più grande (la Fluence ) e un veicolo commerciale Kangoo EV ). Ci saranno poi delle elettriche di «sostanza» come la New Trabi , riedizione elettrica della miti ca Trabant della Germania dell’Est, Ford Focus , Hyundai i10 , Opel Am pera e Peugeot iOn . Oppure chi inve ce punta tutto sulla grande emozione di versioni elettriche di supercar co me Audi R8 e Mercedes Sls Amg, quasi a dire: elettrica o meno, l’auto dovrà  continuare a far sognare.
Esat tamente quello che forse finora non è riuscito all’ibrida, che a Francoforte si presenta con il vestito futuribile della Bmw « Vision Efficient Dynami cs », concept di una sportiva con un piccolo motore turbodiesel tre cilin dri accoppiato a due motori elettrici. Rimanendo in tema di ibride, l’al tra novità  mondiale arriva dalla Toyo ta con l’anteprima della Auris HSD Hybrid (arrivo a metà  2010) insieme alla versione «plug-in» della Prius (dal 2012), con batterie che si ricaricano anche alla presa di casa. Senza dimenticare la Lexus LF-Ch , prototipo del seg mento C, quello della Golf. Ibride an che per la coreana Hyundai con la concept ix- Metro , city car a forma di Suv, e per la Peugeot con la 3008 HY brid4 , attesa ormai per la prossima primavera (a Francoforte i francesi porteranno anche la sportiva Rcz Hy brid4 ).

[gersca]

.... e dalla Seat , che presenta il prototipo Ibiza St .

http://www.motorauthority.com/pictures/ ... #100201108


http://www.autoblog.it/post/22139/salon ... bz-concept

[totoreubit]

in genere le station non mi piacciono...
ma questa...bhè è parecchio accattivante...
mi ricorda l'alfa 159

[Cronos]

mhh.. boh mi sembra uguale alla 6j, non penso che abbia lo spazio di una station.. o sbaglio?