Pininfarina e De Tomaso Automobili, firmata compravendita.

[baffone]

Roma, 31 dic - Pininfarina S.p.A. ha stipulato oggi con De Tomaso Automobili SpA (già  Innovation Auto Industry S.p.A. - IAI), società  di cui è Presidente del Consiglio di Amministrazione il Dr. Gian Mario Rossignolo, l'atto definitivo di compravendita di ramo di azienda con effetto dal 1 gennaio 2010. Lo si legge in una nota.

Contestualmente e quale parte integrante dell'operazione, Pininfarina ha stipulato con Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (società  controllata da FinPiemonte-Partecipazioni S.p.A., società  finanziaria facente capo alla Regione Piemonte) l'atto definitivo di vendita del sito industriale di Grugliasco, con esclusione della Galleria del Vento, per un importo di 14.400.000 Euro. L'Immobile è stato trasferito libero da ogni gravame ed i proventi derivanti dalla cessione saranno destinati prevalentemente a finanziare il TFR dei dipendenti trasferiti, le garanzie e gli altri oneri conseguenti all'operazione.

La conclusione dell'operazione avviene a seguito dell'Accordo Preliminare firmato lo scorso 15 ottobre. La compravendita del ramo di azienda prevede la cessione da Pininfarina SpA a De Tomaso Automobili SpA di un ramo di azienda, per un importo di € 2 milioni, composto da:

(a) macchinari, impianti e accessori attualmente siti nello stabilimento di Grugliasco strumentali all'attività  di lastroferratura e di verniciatura di autoveicoli ad eccezione di quelli specificatamente utilizzati per le attuali produzioni di Pininfarina;

(b) i rapporti contrattuali oggi in essere con 900 dipendenti addetti alla produzione (di cui 875 operai, 20 impiegati e 5 quadri);

(c) il fondo TFR relativo ai dipendenti trasferiti la cui provvista finanziaria é interamente trasferita a De Tomaso Automobili;

(d) un contratto di locazione per tutto lo stabilimento di Grugliasco, ad eccezione della Galleria del Vento, nonché i contratti di servizio e utenze e certificazioni relative all'Immobile.

De Tomaso Automobili ha inoltre stipulato, con effetto dal 1 gennaio 2010, un contratto di subappalto con Pininfarina per la continuazione fino al termine delle commesse produttive in essere per i clienti Alfa Romeo e Ford. E' stato infine stipulato un contratto di collaborazione per attività  di stile di Pininfarina per il primo veicolo di produzione De Tomaso Automobili.

La stipula dei contratti definitivi a conclusione dell'intera operazione, è stata possibile grazie: - al pieno supporto delle organizzazioni sindacali e delle RSU, con le quali si è positivamente conclusa nei giorni scorsi la procedura di consultazione di cui all'art. 47 della Legge 29 dicembre 1990 n. 428;

- alla Regione Piemonte che ha supportato le parti ed il piano industriale della De Tomaso Automobili attraverso l'accordo per il finanziamento relativo alla ricerca e innovazione; ed - al fondamentale consenso all'operazione giunto dalle banche creditrici.

Il Presidente di Pininfarina, ing. Paolo Pininfarina ha dichiarato: "In un anno difficile come il 2009, e nonostante un fortissimo calo dei volumi per noi e per tutto il mondo, abbiamo mantenuto gli impegni che proprio un anno fa avevamo assunto con le banche e oggi, grazie a questi importanti accordi, abbiamo posto le basi per il rilancio della Pininfarina; un augurio sincero a De Tomaso Automobili ed al suo presidente Dr. Gian Mario Rossignolo per la nuova iniziativa che aggiunge innovazione e prestigio all'industria automobilistica italiana ed al nostro territorio".

"Siamo soddisfatti della buona riuscita dell'operazione - ha commentato l'Amministratore Delegato di Pininfarina, dr. Silvio Pietro Angori - grazie alla quale la nostra Società  risulta ora correttamente dimensionata per poter sviluppare le proprie future attività  di produzione, stile ed ingegneria in coerenza con il suo piano industriale. Ci teniamo a sottolineare quanto sia stata importante la collaborazione delle parti sociali, degli enti pubblici e delle banche creditrici per il raggiungimento di questo obiettivo, che riveste particolare importanza anche per il mantenimento dell'occupazione".

"L'operazione conclusa - ha aggiunto il Consigliere e Direttore Finanziario dr. Gianfranco Albertini - accelera le misure previste nel piano industriale e finanziario e permette il proseguimento del processo di ristrutturazione e rilancio di Pininfarina".

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ma le detomaso potranno avere un mercato?
in fin dei conti se fanno un buon lavoro una nicchia se la possono riservare