Come cambieranno gli esami di guida?
Ci si potrà  esercitare al volante, anche se c’è l’istruttore a bordo, solo dopo avere superato l’esame di teoria. Non saranno consentite più di due prove. Alla terza bocciatura, bisognerà  rifare daccapo la domanda e versare altri soldi. Prima di guidare, dunque, bisognerà  dare dimostrazione di conoscere bene il Codice della strada. Inoltre saranno obbligatori i corsi di guida di notte (per valutare la capacità  di rispondere alle insidie del buio) e di guida in autostrada, con un istruttore al fianco. E’ probabile che passi la proposta di estendere anche ai sedicenni (oggi il testo di legge parla solo dei diciassettenni) la possibilità  di “guida accompagnataâ€Â.
Che succede dopo tre infrazioni in un anno?
Se, nell’arco di dodici mesi, l’automobilista commetterà  tre infrazioni, non nello stesso momento, che gli comporteranno ognuna la perdita di almeno 5 punti sulla patente (per esempio, il passaggio con il semaforo rosso, la mancata precedenza a un pedone che attraversa sulle strisce, superamento del limite di velocità  di oltre 10 chilometri all’ora), le conseguenze per lui saranno pesanti: dovrà  rifare l’esame della patente. Il nuovo testo di legge prevede anche le notificazioni delle multe più rapide: saranno ridotti da 150 a 90 i giorni per la contestazione delle violazioni mentre il recapito del verbale, qualora la multa venga contestata immediatamente, è stato stabilito in 100 giorni.
Per guidare le microcar servirà  la patente?
E’ molto probabile che il nuovo Codice della strada attualmente in fase di elaborazione (la sua formulazione definitiva è prevista per i primi mesi dell’anno venturo) ratifichi la proposta dell’Aci di considerare le microcar alla stregua di automobili vere e proprie, rendendo dunque necessaria la patente di guida per condurle. Attualmente è sufficiente il patentino, come per i ciclomotori. Il passaggio dal patentino alla patente per gli adolescenti che guidano le microcar presenta tuttavia una difficoltà  : coma dovrà  infatti comportarsi il giovane di 15 o 16 anni, già  proprietario di una microcar, che è provvisto di solo patentino e che non ha ancora l’età  per la patente vera e propria?
Saranno obbligatori i corsi di Educazione stradale?
Sì, i programmi di Educazione stradale nelle scuole saranno predisposti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università  e della Ricerca (che dovrà  avvalersi, tra l’altro, anche della collaborazione dell’Automobile club d’Italia) e saranno obbligatori a partire dall’anno scolastico 2010-2011. Verrà  dunque realizzato un percorso formativo continuo per rendere i ragazzi consapevoli dei rischi connessi alla circolazione stradale, a partire (come peraltro già  previsto dall’articolo 230 del Codice della strada) dalle scuole materne per tutto il percorso scolastico. Un percorso che rafforzi i “passaggi†che conducono il giovane ad acquisire prima il “patentino†e poi la patente auto.