da baffone » dom 20 dic 2009, 7:39
General Motors ha reso noto che le trattative per la vendita della SAAB all’olandese Spyker sono fallite e che la casa svedese sarà  progressivamente chiusa “in modo ordinato e responsabileâ€Â. La SAAB - acronimo di Svenska Aeroplan AktieBolaget (Aeroplani Svedesi Società  per Azioni) - venne fondata nel 1937 come industria aeronautica, ma dopo la II Guerra Mondiale diversificò la produzione nei settori automobilistici, dei computer e del trasporto pesante.
Dalla
fine degli anni Sessanta dello scorso secolo, SAAB e SCANIA si unirono, dando vita alla SAAB-SCANIA AB fino al 1995, quando la branca dei trasporti pesanti fu ceduta al Gruppo VW. La cessione avveniva come effetto di una prima razionalizzazione produttiva, dopo l’acquisto del 51% della società  svedese da parte di GM. SAAB fu coinvolta nell’accordo tra FIAT e GM, adottando le motorizzazioni e i cambi di Fiat Powertrain, così come la consorella Opel-Vauxhall.
Nel corso della sua storia, SAAB si è contraddistinta per l’elevato contenuto tecnologico delle sue vetture, che sono sempre risultate al vertice della ricerca in campo aerodinamico e motoristico, applicando i principi adottati dalla casa madre nel settore aeronautico. Lo scorso anno, a seguito della crisi che ha colpito il settore automobilistico mondiale, GM aveva manifestato la volontà  di cedere il brand SAAB e a questo fine erano state avviate trattative con il costruttore svedese di automobili sportive Koenigsegg, sfociate nel mese di agosto in un memorandum of understanding. Tali trattative erano state bruscamente chiuse.
La circostanza non aveva sorpreso gli analisti di settore, dubbiosi che le modestissime dimensioni del costruttore svedese (45 dipendenti) consentissero di rilevare un gruppo con oltre 3400 dipendenti diretti e almeno altrettanti nell’indotto. Successivamente, si era fatta avanti la Spyker, costruttore olandese di automobili sportive, già  presente in F1. La decisione della GM di chiudere la SAAB ha colto di sorpresa.
Â«à ˆ una notizia molto triste» ha commentato il ministro dell’Industria svedese, Maud Olofsson «una notizia molto triste per tutti i lavoratori e arriva nel momento peggiore. Sono la prima a dispiacermi del fatto che GM non sia riuscita a completare l'accordo» ha aggiunto. La Olofsson ha convocato un incontro coi sindacati nel quartier generale di Saab a Trollhaettan, ma ha voluto ribadire che il governo di centro-destra non interverrà  , poiché non è compito dell’esecutivo gestire compagnie automobilistiche.
«Non abbiamo né le competenze, né i soldi per farlo» ha commentato, per poi ammettere di non sapere come GM «procederà  alla riduzione delle attività  Â» ma di ritenere che il gruppo statunitense «dovrà  assumersene la responsabilità  Â». General Motors non ha spiegato i motivi del fallimento della trattativa e nessun chiarimento al riguardo è venuto da Spyker. Da Detroit è però arrivata la rassicurazione che la chiusura del marchio svedese non sarà  una bancarotta o una liquidazione forzata e che saranno rispettati gli obblighi di SAAB nei confronti dei creditori e dei concessionari.
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