La storia dell'Ibiza

LA SEAT IBIZA

La SEAT Ibiza è un'autovettura prodotta dalla SEAT (Sociedad Española de Automóviles de Turismo) dal 1984 in sostituzione della Ronda (equivalente della italiana Ritmo) e della Fura (gemella della storica Fiat 127).

Con la prima Ibiza, la SEAT si ripropose come costruttore indipendente, capace di realizzare una vettura autonomamente, dando così il via a una gamma di modelli concepiti al Centro Tecnico di Martorell.

Fra le peculiarità della capostipite, oltre al design dai tratti decisi, le dimensioni più grandi rispetto alle concorrenti, un elevato livello di comfort e le motorizzazioni potenti e sportive firmate System Porsche che andarono successivamente a sostituire le oramai superate motorizzazioni italiane.

Dopo lo scadere dell'accordo con Fiat, i vertici di SEAT e Volkswagen, con cui era iniziato un legame gestionale, assunsero Giorgetto Giugiaro per disegnare la prima auto costruita dalla SEAT senza imitare i modelli della casa automobilistica torinese.

Venne sfruttato il pianale della Volkswagen Polo e la meccanica della Ronda, data la disperata situazione economica della SEAT, l'Ibiza riscosse un buon successo in Europa e
si presentava come una delle auto più robuste sul mercato. Il suo problema era la meccanica ed i motori che erano troppo "vecchi", Infatti la versione Junior adottava il propulsore della SEAT Fura 900cc aste e bilancieri, versione economica introdotta proprio per sostituire le Fura L e GL

La prima uscì dalla celebre fabbrica di Zona Franca (Barcellona) il 27 aprile del 1984 mentre la seconda generazione Ibiza nacque nel 1991. Da allora più di 4.000.000 d'Ibiza sono state costruite.

In totale, le Ibiza 1 e 2 vennero costruite in un numero di esemplari pari a 1.300.000, superando il modello che fino ad allora aveva il record di produzione: la SEAT 127.
Nel 1993, in concomitanza con l'apertura della fabbrica di Martorell, nacque la terza generazione, vettura interamente sviluppata dalla SEAT ora a pieno titolo entrata a fare parte del Gruppo Volkswagen.

Questa serie dell'Ibiza si presentava con un aspetto molto moderno e motori di ultima generazione derivati dalla Volkswagen Golf con potenze fino a 150cv. Il pianale fu sempre quello della Polo ed il disegno di Giugiaro.

Modello vincente nelle competizioni - da ricordare le vittorie nel World Rally Championship categoria 2 litri nel 1996, 1997 e 1998 - fu la prima a portare l'acronimo Cupra (Cup Racing), poi diventato il sigillo delle versioni più sportive di Casa SEAT.

L'Ibiza 3 fu inoltre la prima ad adottare i Turbodiesel TDI.
La quarta generazione dell'Ibiza debuttò nel maggio del 1999 al Salone di Barcellona introducendo, prima nella sua classe, sistemi elettronici come TCS ed ESP. Sommando terza e quarta generazione, le Ibiza costruite tra il 1993 e il 2001 sono state 1.500.000.

Passando alla storia recente, il Motor Show di Bologna del 2001 ha tenuto a battesimo l'Ibiza quinta generazione, quella attuale, che ha traghettato la produzione SEAT nella nuova linea di modelli inaugurata nel 2004 con l'Altea. L'Ibiza 5 è già stata realizzata in oltre 700.000 esemplari.

Tale serie dell'Ibiza, tuttora in produzione è caratterizzata da un aspetto molto accattivante (soprattutto nella versione Cupra) dovuto al disegno di Walter Dè Silva (ex designer Alfa Romeo). Nel 2006 ha ricevuto un leggero restyling riguardante la qualità degli interni e i paraurti che ora appaiono più sportivi. Anche sotto il punto di vista della sicurezza automobilistica sono stati fatti dei passi avanti e l'Ibiza, dopo essere stata testata nei crash test dell'EuroNCAP nel 2000 ed aver raggiunto il punteggio di tre stelle, riprovata nel 2002 veniva promossa alle quattro stelle.

 

L'edizione 2004 del Salone dell'Automobile di Parigi ha assunto un particolare significato per la SEAT. Proprio alla rassegna parigina, nel 1984, la Casa spagnola presentò un modello del tutto nuovo, con un nome inedito: si chiamava Ibiza. Fu il primo atto di una vettura giunta oggi alla quinta generazione e che si presenta in gran forma al prestigioso traguardo dei vent'anni.
Al successo di questo modello-simbolo della SEAT, hanno contribuito anche gli automobilisti italiani dimostrando di gradire molto le sue caratteristiche. Dal 1984 ad oggi sono state consegnate in Italia più di 600.000 Ibiza.


È al Salone dell’Automobile di Ginevra che comincia l’ultimo (solo per il momento) atto della storia dell’utilitaria spagnola. È infatti svelata nel Marzo del 2008 la Concept “Bocanegra” (appellativo che richiama l’audace soluzione cromatica dell’anteriore), un prototipo che vuole inaugurare un nuovo corso stilistico per il marchio spagnolo, oltre che anticipare le probabili linee della futura versione CupRa, nuovo corso che inizierà poco più tardi con la presentazione della variante 5 porte.
Questa creatura di Luc Donckerwolke, capo designer Seat, sfoggia un minaccioso frontale nero (”Bocanegra”), linee tese con profonde scolpiture, fanaleria a LED, griglie a nido d’ape. I cerchioni a razze gemelle da 19″ calzano pneumatici 235/35, mentre il terminale di scarico singolo è incastonato nel paraurti, in posizione centrale.



Il 24 e 25 Maggio 2008, sulla famosissima isola di Ibiza, che Seat consegna in prova i primi esemplari definitivi della versione 5 porte ai rappresentanti dei numerosi Owner Club Europei; è un’operazione in grande stile che punta a rafforzare il legame tra i giovani e la sportivetta di Martorell.
Le motorizzazioni offerte sono solo una parte di quelle che a pieno regime la gamma verrà ad adottare e sono rappresentate da 3 offerte sia per l’alimentazione a benzina sia per quella a gasolio:
Motorizzazioni benzina al lancio:
1.2 70CV
1.4 85CV
1.6 105CV
Motorizzazioni diesel al lancio:
1.4 80CV
1.9 90CV
1.9 105CV
Al 1.6 16 valvole benzina sarà inoltre possibile abbinare il cambio robotizzato DSG a 7 rapporti che quindi entra a far parte delle dotazione di questa segmento B.

Londra, Luglio 2008, per la nuova Seat Ibiza è arrivato il momento del debutto della versione tre porte, chiamata SportCoupè secondo la tendenza più moderna.
Gli appassionati, che attendevano la versione per definizione più sportiveggiante dell’utilitaria spagnola, hanno tirato un sospiro di sollievo nel vedere ben più nitidamente le linee aggressive e marcate della Bocanegra, che si erano un pò perse nella 5 porte.
I motori saranno al momento gli stessi della versione “da famiglia”, in attesa di nuove interessanti e “pepate” novità che sicuramente si manifesteranno all’introduzione dei futuri allestimenti FR e CupRa.

 

Motorizzazioni prima - seconda serie

0.9 benzina 44

1.2 benzina 52

1.5 benzina 85 - 100

1.7 benzina 105

1.7 diesel 55

1984 - 1990

1991 - 1992

Motorizzazioni terza serie

 

1.0 benzina 45 - 50

1.3 benzina 55

1.4 benzina 60 - 101

1.6 benzina 75 - 101

1.8 benzina 90 - 129

2.0 benzina 116 - 150

1.9 diesel 64

1.9 turbodiesel 90 - 110

 

1993 - 1998

 

Motorizzazioni quarta serie

 

1.0 benzina 50

1.4 benzina 60 - 75

1.6 benzina 75 - 100

1.8 turbobenzina 156

1.9 diesel 68

1.9 turbodiesel 90

1.9 turbodiesel 110

 

1999 - 2001

 

Motorizzazioni quinta serie

 

1.2 benzina 68 - 70

1.4 benzina 75 - 101

1.8 turbobenzina 150 - 180

1.4 turbodiesel 70 - 75 - 80

1.9 diesel 68

1.9 turbodiesel 101 - 130 - 160

 

2002 - 2008

 

N.B. Le
motorizzazioni variano a seconda di allestimenti ed anni di produzione

 

 

Per concludere una piccola rarità offerta dal redattore

La rivogliamo cabrio!

 

SEAT ANNO PER ANNO

1950
Il 9 Maggio la Società spagnola di automobili per il turismo, S.A. (Sociedad Española de Automóviles de Turismo) viene fondata, con un capitale totale di 600 milioni di pesetas. I partners sono l'Istituto nazionale per l'Industria (INI) con il 51 % e sei banche con il 42%. FIAT prende il rimanente 7 % e la licenza di manifattura. La costruzione della fabbrica comincia a Barcellona nella Zona Franca.

1951
Le saldatrici e le verniciatrici, così come la prima linea d'assemblaggio, sono installati con facilità sui 20 ettari di superficie della Zona Franca. Per ridurre il bisogno di importare parti e componenti in costanza di scarsità di valuta estera, SEAT promuove lo sviluppo di una collaterale e totalmente nuova industria spagnola di supporto, per limitare le
importazioni.

1953
La fabbrica apre il 5 giugno. Il 13 novembre la prima macchina SEAT esce dalla linea d'assemblaggio: una 1400 con il brevetto B-87 223. Produzione giornaliera: 5 automobili. Forza lavorativa: 925 impiegati.

1954
SEAT aumenta la proporzione dei ricambi prodotti in Spagna al 93 %. Produzione: 2,983 automobili. Forza lavoro: 1,700 impiegati.

1955
Il 5 maggio, la fabbrica apre ufficialmente, ricoprendo una superficie di circa 200,000 metri quadrati. La produzione totale supera le 7,000 unità di marca.

1956
1,000 nuovi lavoratori sono assunti e vengono commissionati nuovi impianti di assemblaggio. SEAT raggiunge il suo primo importante target di prodotto: 10,000 macchine l'anno, con una media di 42 unità-giorno.

1957 Il 27 giugno comincia la produzione della 600. Questa sarà la macchina che porterà gli spagnoli sulle vette. Forza lavoro: 5,000 impiegati.

1958
La produzione della 600 è moltiplicata per sei volte!

1959
Viene firmato il Primo Accordo Sindacale dell'Azienda

1960
Produzione cumulativa aggiornata: 100,000 unità.

1961
Produzione: 36,000 macchine l'anno.

1962
Vengono installati macchinari per la produzione della 1500.

1964
Il 29 giugno, SEAT apre nuovi centri direzionali a Madrid. La forza lavoro si avvicina a 10,000 impiegati e la produzione giornaliera raggiunge le 300 macchine. SEAT entra nel novero dei maggiori costruttori d'autoveicoli in Europa.

1965
SEAT porta a termine la sua prima operazione d'esportazione, (meramente simbolica data l'elevata domanda del mercato interno): la Colombia diviene il primo paese importatore delle macchine SEAT via trasporto aereo. La 1500 station-wagon viene lanciata. La produzione annuale sorpassa 100,000unità.

1966
SEAT produce le sue 500,000 macchine. Viene lanciato il modello 850.

1967 La produzione del modello 850 raggiunge 400 unità/giorno. FISEAT è fondata per permettere acquisti rateali ai clienti SEAT. Forza lavoro: 14,500 impiegati.

1968
Il modello 124 viene lanciato a Maggio. Capacità produttiva: 200,000 unità l'anno. La vettura SEAT numero 1,000,000, una gialla 124, lascia la linea d'assemblaggio ed è data in premio al vincitore del concorso RTVE (Radio e Televisione Network Show Spagnolo) "Un milione per il migliore".

1969
Forza lavoro: oltre 20,000 impiegati. SEAT entra nel mercato d'esportazione, dove le vendite raggiungono 3,500 macchine in quell'anno. Lancio della 1430 e della cinque porte 124.

1970
La 124 Coupé 1600 e il 1800 diesel sono lanciati. Le esportazioni si moltiplicano per dieci.

1971
SEAT diviene la più grande compagnia industriale Spagnola. Le esportazioni totali vanno oltre 55,000 unità. Nasce la Formula 1430 da competizione.

1972
In aprile, il modello 127 è lanciato, con la vendita di 50,000 unità nei seguenti sei mesi. Accordi finanziari preventivi per il futuro Centro Tecnico.

1973
Il 3 di agosto la produzione della 600 è terminata quando sono state prodotte quasi 800,000 unità. La 132 e la 1430 speciale 1600 sono lanciate. Le esportazioni sorpassano le 78,000 unità, ed i mercati principali sono i più sviluppati paesi europei. Cominciano i lavori per il Cento Tecnico. Inizio della crisi energetica mondiale.

1974
La SEAT numero 2,000,000 viene prodotta. Il giro d'affari della SEAT si avvicina ad un miliardo di dollari, mettendo la compagnia ai vertici dei produttori di macchine europei. Nonostante la crisi che colpisce l'industria dell'automobile, SEAT continua la sua espansione acquisendo lo stabilimento Authi in Pamplona, e costruendo un centro studi in Martorell. L'esclusiva quattro porte 127 della SEAT viene lanciata. Comincia la produzione della 133. Alla fine dell'anno, il restyling della 132 e la 127 Van fanno il loro debutto. Produzione: 1,900 unità al giorno. La forza lavoro raggiunge 30,000 impiegati.

1975
SEAT
introduce le nuove versioni della 131 e 133, la nuova 124, il restyling della 132 diesel e della 1200 Sport. A metà dell'anno, la prima fase della costruzione del Centro
Tecnico (16,000 m2) è completata. La forza lavoro supera 33,000 persone.

1976
Il 22 gennaio la prima SEAT 124D esce dalla linea
d'assemblaggio nello stabilimento di Landaben (Pamplona). A marzo la SEAT mostra la sua macchina
numero 3,000,000 al Motor Show di Ginevra: la 127 quattro porte. In aprile
viene lanciata la 131 5 porte.

1977
Seconda crisi del petrolio mondiale. SEAT lancia versioni rinnovate, sia dal punto di vista delle finiture che della tecnologia, del modello 127. Nonostante la bassa crescita economica europea, l'industria automobilistica internazionale continua la sua crescita. La rete SEAT conta 1,130 punti vendita e assistenza in Spagna.

1978
SEAT produce il modello 127 che impiega un motore che funziona con benzina a basso numero di ottani.

1979
La SEAT numero 4,000,000 viene prodotta. La compagnia comincia un primo approccio alla struttura del Gruppo Fiat.

1980
A maggio, la Fiat inaspettatamente decide di non sottoscrivere la nuova normativa, volta a finanziare un ambizioso piano di ristrutturazione industriale. E' la fine di un periodo di 30 anni di cooperazione. SEAT conta 32,000 lavoratori e raggiunge un giro d'affari di un miliardo di dollari.

1981
Fiat vende le sue quote SEAT all'INI. Con il 95% delle sue quote controllate dall'INI. SEAT diviene il primo produttore di automobili completamente controllato dalla Spagna. SEAT delinea una strategia totalmente nuova e comincia a produrre macchine proprie: Ronda, Ibiza, malaga e Marbella.

1982
Si rompe l'accordo con la Fiat dopo un arduo negoziato riguardo la necessaria ricapitalizzazione del costruttore spagnolo perché la Fiat ne prenda il controllo. Lo Stato spagnolo non volle partecipare a tale investimento e la SEAT, priva di dovuti mezzi finanziari, continua a produrre imitazioni dei modelli Fiat come la SEAT Ronda (derivata della Ritmo), la SEAT Marbella (ex Panda), SEAT Terra (SEAT Fiorino), SEAT Fura (ex 127) e SEAT Malaga (derivata, come la Fiat Regata, dalla Ritmo).La compagnia adotta una nuova identità, ed in sintonia con la sua nuova veste, struttura progetti futuri. Il 30 settembre, viene firmato un accordo industriale e commerciale con Volkswagen. SEAT produrrà 120,000 unità l'anno, delle quali 50,000 saranno
esportate. SEAT produrrà anche macchine VW e Audi in Spagna, entrambe importate e prodotte in Spagna.

1983
Viene costruita la SEAT numero 5,000,000. La produzione della VW Passat nella Zona Franca della SEAT comincia, e i nuovi modelli Fura e Ronda vengono lanciati. Le esportazioni salgono a 85,542 unità alla fine dell'anno.

1984
Il 27 Aprile, la prima SEAT Ibiza esce dalla linea di assemblaggio nello stabilimento della Zona Franca ed è la prima macchina interamente spagnola della nuova generazione, sostituisce la Fura. Va pero' segnalato che la prima serie montava solo motorizzazioni Fiat. La produzione della VW Polo comincia nello stabilimento di Pamplona. Le esportazioni aumentano del 76% rispetto al 1983.

1985
La nuova berlina della SEAT, Malaga viene lanciata. La prima VW Polo Classic e Santana prodotte dalla SEAT vengono costruite. La produzione della Polo raggiunge le 100,000 unità.

1986
"Nasce" la SEAT numero 6,000,000. A giugno, la Volkswagen acquisisce il 51% delle quote SEAT, che diventa la terza marca del Gruppo VW. Alla fine dell'anno, Volkswagen aumenta la sua quota nella SEAT portandosi al 75%. La versione 5 porte dell'Ibiza viene lanciata. Debutta la SEAT Marbella e la produzione comincia dalla versione minivan: la Terra, alimentata a benzina. Alla fine dell'anno la forza lavoro della SEAT, S.A. è di 22,197 impiegati. Viene fondata la compagnia sportiva SEAT sport dedicata al mondo delle corse.

1987
SEAT raggiunge un nuovo record di produzione annuale con oltre 400,000 macchine l'anno. Le esportazioni nell'anno sono circa 250,000 unità. La produzione della Polo Coupé comincia a Pamplona. La Malaga ad iniezione viene lanciata e la gamma Ibiza si arricchisce con la versione SXI (ad iniezione). La forza lavoro raggiunge 23,543 impiegati.

1988
Il 7 luglio viene prodotta l'Ibiza numero 50.000. Per la prima volta dal 1977, SEAT raggiunge un profitto: 1,860 milioni di pesetas. La produzione annuale supera 430,000 unità. Le vendite dei veicoli della marca SEAT raggiungono 324,737 unità; Ibiza raggiunge il suo massimo con 189,572 unità. Il 27 giugno la SEAT è presentata come sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992.

1989
Il Proto T viene presentato al Motor Show di Francoforte. La costruzione comincia nel nuovo stabilimento di Martorell, che diverrà uno dei più avanzati in Europa. La prima Ibiza con marmitta catalitica diventa disponibile. La produzione raggiunge 474,149 unità (un record storico per l'Azienda). La produzione giornaliera è di 2,162 macchine al giorno- Barcellona 1,591 unità al giorno e Pamplona 571. La produzione è 20 unità l'anno per impiegato (da 8.9 unità annue per impiegato del 1981). Le vendite raggiungono circa 500,000 unità l'anno. I profitti del Gruppo SEAT raggiungono 7,862 milioni di pesetas, sorpassando di gran lunga le più ottimistiche previsioni finanziarie.

1990
La concept car "Proto LT" una evoluzione della "Proto T", viene presentata al Motor Show di Ginevra in marzo. Il "Proto C", il terzo e più futuristico prototipo della SEAT, attira folle al Motor Show di Parigi. In ottobre, la SEAT firma un accordo che prevede un prestito 1,500 milioni di marchi con la Banca degli Investimenti Europea (EIB) al tasso di cambio in essere al momento, principalmente per finanziare la futura fabbrica di Martorell e lo sviluppo di nuovi modelli. Secondo contratto, il prestito sarà pagato in tre rate, nel 1990, 1991, e 1993. Il 13 novembre la SEAT produce la sua auto numero 8,000,000
in concomitanza con il trentasettesimo anniversario dell'azienda. Viene raggiunto un nuovo record di produzione annuale con più di mezzo milione di unità. La quota VW nella SEAT raggiunge 99.99 %. La SEAT Sport inaugura la nuova struttura che comprende 1,500 metri quadrati adibiti a costruzione su 6,000 metri quadrati di terreno.

1991
In febbraio. La
SEAT lancia il Nuovo stile Ibiza e l'Ibiza numero 1,000,000 esce dalla linea di assemblaggio. Il 4 maggio. La nuova SEAT Toledo fa il suo debutto al Motor Show di Barcellona e comincia la vendita. Al Motor show di Francoforte, in settembre, viene presentato il prototipo Marbella Playa e comincia la vendita dell'Ibiza Sport Line 1.7. l'anno si conclude con un nuovo record di produzione di 552,210 unità, le esportazioni raggiungono 260,342 unità e il fatturato 605,000 milioni di pesetas. Sulla produzione totale, 360,510 unità appartengo alla marca SEAT e 191,700 sono modelli Volkswagen.

1992
Presentazione, rispettivamente in febbraio e marzo, dell'Ibiza "Serie Olimpica" e della Toledo sport. Ai XXV Giochi Olimpici (luglio-agosto) l'azienda partecipa come Membro collaboratore e Sponsor del programma di Volontari Olimpici, Olympic Sport Aid
(ADO'92) e Olympic Flame Route. La produzione della SEAT, S.A. raggiunge 578,432 unità, un aumento del 4.7% (26,222 unità) oltre il precedente anno. Di queste, 356,210 unità erano marca SEAT e 222,222 Volkswagen Polo prodotte in Landaben (Pamplona). Dall'altro lato, le vendite della SEAT, S.A. raggiungono 647,159 veicoli, 5,1% in più del 1991. Le vendite dei veicoli della marca SEAT erano 354,521 e 292,638 unità erano Volkswagen, Audi e Skoda.

1993
Il 22 febbraio, HRH Re Juan Carlos I, inaugura la nuova fabbrica di Martorell, insieme al Dr. Ferdinand Piëch, Presidente del Gruppo VW da gennaio di quell'anno. In maggio, al Motor Show di Bologna, viene presentata la nuova Ibiza, che ha subito produzione giornaliera di 530 unità. Al Motor Show di Francoforte, viene presentata la Cordoba di cui partiranno le vendite in Spagna già a novembre.

1994
La fabbrica di Landaben e la compagnia finanziaria FISEAT sono entrambe vendute a VW. In agosto, dopo un processo durato 5 mesi, la linea di produzione del modello Toledo viene trasferita a Martorell. La nuova Toledo 2.0 16V e l'Ibiza 1.8 16V sono presentate ufficialmente. Il 29 luglio il centrale e autonomo governo Catalano approva uno speciale indennizzo di 38,000 milioni di pesetas per la ricerca e lo sviluppo. Il processo di riconversione della Zona Franca comincia con la creazione delle "Business Units" (Ufficio stampa, Marbella e derivati). Il Parco Macchine viene inaugurato nella Zona Franca. Il 21 ottobre, il XIV Accordo sindacale (94-95) viene approvato. La SEAT Ibiza è eletta "Auto dell'Anno" in Spagna e Portogallo.

1995
SEAT presenta il prototipo dell'MPV Alhambra (Motor show di Ginevra), il nuovo INCA Van (Motor Show di Barcellona) e la Cordoba SX (Motor Show di Francoforte). In maggio, viene prodotto a Martorell il veicolo numero 500,000, la Toledo TDI viene prodotta e la prima Cordoba viene venduta in Brasile. L'Ibiza viene eletta "Macchina Universale dell'anno" e la numero uno nel mercato locale (gennaio-agosto). Il 26 settembre, Sua Altezza Reale, il Principe delle Asturie guida la macchina numero 10,000,000 fuori produzione. Sette compagnie creano un
Parco Macchine nella Zona Franca. Il 20 dicembre, vengono firmati degli accordi con il "Consorcio de la Zina Franca" sull'uso della superficie occupata dalla SEAT fino a quel momento. Alla fine dell'anno, la forza lavoro della SEAT, S.A. è di 12,600 impiegati.

1996
Prima mondiale del modello Alhambra al Motor Show di Ginevra. La vendita della Cordoba SX (2-porte) comincia in aprile. In luglio, l'attività della SEAT è certificata con gli standard qualitativi ISO 9000. In novembre l'auto numero 1,000,000 prodotta a Martorell esce dalla linea di assemblaggio. L'Ibiza è eletta "Auto Universale dell'Anno" per il secondo anno consecutivo. Ibiza Cupra viene lanciata al Motor Show di Parigi. SEAT entra nel mercato russo. L'Ibiza è l'auto più venduta in Spagna, con 50,933 vendite. Con l'Ibiza Kit car 2lt SEAT vince questo Campionato del Mondo di Rally FIA e Sponsor principale e Auto Ufficiale del Godo ‘96 Open (torneo di tennis). I risultati finanziari dell'anno mostrano profitti di 5.339 milioni di pesetas.

1997
Lancio della Toledo Tdi 110 hp. Prima mondiale dell'Arosa al Motor Show di Ginevra a marzo e l'Azienda e i Sindacati firmano il XV Accordo Sindacale per il periodo 1997-1999, basato sulla flessibilità del lavoro. A maggio, la Cordoba Vario viene presentata al Motor Show di Barcellona. L'Ibiza è l'auto più venduta in Spagna, L'Ibiza Kit Car vince il FIA 2l Campionato del Mondo di Rally per il secondo anno consecutivo. La presentazione dell'Alhambra Tdi 110 hp e
dell'Arosa Sdi avviene all'IAA di Francoforte. In novembre, il veicolo SEAT numero 11.000.000 viene prodotto. In dicembre, l'Ibiza numero 2 milioni esce dalla linea di assemblaggio. I risultati finanziari dell'anno mostrano profitti oltre il tasso di 11,051 milioni di pesetas dopo lo storico record di 402,671 unità durante l'anno. L'emblematica SEAT 600 celebra il suo quarantesimo anniversario.

1998
Il 7 aprile la produzione della Marbella termina con una produzione totale di oltre 600,000 unità. A maggio la prima SEAT Arosa prodotta a Martorell esce dalle linee di assemblaggio dopo il trasferimento della produzione dallo stabilimento di Wolfsburg (Germania). Una unità di questo modello sarà il veicolo numero 2,000,000 che lascerà la fabbrica il 18 novembre. Lo studio sul design Bolero viene presentato al Motor Show di Ginevra. Al Motor Show di Porto, la SEAT Cordoba WRC viene presentata, Farà il suo debutto nella più alta categoria mondiale durante il Rally in Finlandia. SEAT Sport mantiene la leadership nella categoria 2 litri ottenendo il terzo titolo mondiale. L'Azienda firma un accordo con "Generalitat" per l'implementazione della legge per la lingua catalana e Martorell viene riconosciuta come "Miglior Fabbrica del gruppo VW nel primo quarto". In ottobre al Motor show di Parigi, la nuova SEAT Toledo viene lanciata. Questa macchina rappresenta un nuovo stile ed un nuovo concetto di immagine, che definirà nel futuro il modello SEAT. Con la "Universitat Politecnica de Catalunya" (UPC) viene firmata una collaborazione per la costruzione di un Centro Ricerche dell'Automobile e lo sviluppo di un veicolo ibrido. Le vendite al cliente finale dei veicoli della marca SEAT raggiungono le 431,549 unità, un aumento del 7.2% rispetto all'anno precedente. SEAT raggiunge una nuova entrata netta record di 827,534 milioni di pesetas, 6,9% in più del 1997. I profitti raggiungono 24,462 milioni di pesetas, ancora un nuovo record. L'azienda produce 500.500 veicoli (365,689 modelli SEAT e 134,811 modelli Volkswagen). Nello stabilimento di Martorell, la produzione giornaliera media si aggira sulle 2,147 unità raggiungendo un massimo di 2,250 unità-giorno, che simboleggia una produttività di 60 macchine impiegato al giorno. La forza lavoro SEAT al 31 dicembre è di 14,202 impiegati.

1999
Al Motor Show di Ginevra a marzo, SEAT svela la sua nuova identità, nella quale il colore blu lascia spazio al rosso e all'argento, che trasmette una connotazione entusiastica, giovanile, un profilo sportivo con più forza. La stessa occasione vede il debutto della SEAT Formula, una spettacolare concept car con un motore di 240 cv capace di raggiungere 235 km/h. Due mesi dopo, il Motor Show di Barcellona segna il lancio delle nuove Ibiza e Cordoba, così la Cordoba WRC E2, tecnologicamente più avanzata del suo predecessore. Il Motor Show di Francoforte svela LA NUOVA Leon, la prima auto nella storia dell'azienda equipaggiata con 180 CV benzina, cambio a sei marce e trazione integrale, con questo modello SEAT occupa il più largo segmento del mercato europeo delle auto compatte. Grazie all'Arosa 3L SEAT diventa anche il primo
produttore dell'Europa del Sud che fabbrica una macchina il cui consumo è meno di 3 litri
per 100 chilometri. Per ciò che concerne le vendite, SEAT segna un record per il terzo anno consecutivo. Vengono prodotte più di 481,000 unità, un aumento dell'11.5% rispetto al 1998.
Nel campo delle competizioni sportive, la Cordoba WRC compie un debutto esaltante al campionato del Mondo rally, vincendo in Nuova Zelanda ed in Gran Bretagna e ottenendo il primo scratch all'evento di Montecarlo. In novembre, SEAT firma con il grande campione francese Didier Auriol per la prima guida della Cordoba WRC nella stagione 2000.

2000
La SEAT Salsa è svelata il 29 febbraio al Motor Show internazionale di Ginevra. Questa concept car è il precursore di un concetto innovativo nel settore automobilistico: MDC o Multi Driving Concept, che permette a chi guida di scegliere tra tre atmosfere, incluso sport, comfort e city. A seconda della scelta l'interno dell'auto cambia. Interamente sviluppata al centro tecnico di Martorell, la Salsa ha anche una caratteristica silhouette armoniosa ed attrattiva, 250 hp, 6 cilindri V benzina, cambio tiptronic e trazione integrale. In aprile, SEAT
comincia a produrre il modello Cordoba nella fabbrica costruita dal Gruppo Volkswagen a Pacheco (Argentina). Iniziali numeri di produzione previsti: 10.000 unità-anno. Didier Auriol di SEAT Sport, alla guida della Cordoba WRC E2, conquista il podio al Rally in Kenya, ottenendo la terza posizione nel Campionato Mondiale Rally.

2001
Presentazione del prototipo della macchina ad alte prestazioni Leon Cupra R, sviluppata dalla SEAT Sport. La prima Toledo esce dalla linea di assemblaggio della fabbrica di Martorell dopo il trasferimento della produzione da Bruxelles. Presentazione della concept car SEAT Tango. Al Motor Show di Bologna a dicembre, la SEAT presenta la Nuova Ibiza, una nuova generazione dell'auto più carismatica della marca. L'Euro è assunto all'interno dell'azienda come moneta ufficiale interna.

2002
SEAT diviene un membro del Gruppo della marca Audi, insieme ad Audi e Lamborghini, entro la nuova organizzazione del Gruppo Volkswagen. Il Dott. Andreas Schleef è eletto nuovo presidente della SEAT. Un Competitivo Accordo Sindacale viene firmato incoraggiando le prospettive dei giovani impiegati e alzando il livello qualitativo dell'azienda. La nuova Cordoba, un modello maggiormente orientato verso la famiglia continuando con la nuova immagine già comunicata con l'Ibiza, è presentata al Motor Show di Parigi in settembre. La SEAT firma un vittorioso ritorno sui circuiti di gara con la SEAT Leon Supercopa.

2003
Il prototipo della SEAT Altea viene presentato al Motor Show di Francoforte. E' il primo prodotto SEAT disegnato nell'ambito del nuovo Gruppo Marche Audi; si inaugura anche una nuova generazione dei modelli SEAT, ed è una importante svolta nella storia dell'industria automobilistica spagnola. Il Motor Show di Ginevra fa da sfondo alla presentazione del
prototipo dell'Ibiza Cupra, ed il Motor Show di Barcellona lancia la Cupra GT, un veicolo
disegnato nell'ottica delle competizioni. Sempre al Barcellona vede la luce la Leon Cupra R 225 hp, il più potente e veloce modello dell'intera storia della marca. Sulla scena sportiva, SEAT segna il suo ritorno ufficiale sui circuiti internazionali gareggiando nell'European Touring Car Championship (ETCC). La SEAT Toledo GT guadagna il primo posto nel Campionato GT spagnolo nel suo primo anno di gare.

2004.
A pochi mesi dal debutto di Francoforte 2003 nasce nuova ALTEA. Mpv compatto, sportivo ed innovativo, E' premiata come auto di design più bella del mondo della sua categoria ed e' la prima monovolume a realizzare 5 stelle nel crash-test Euroncap di protezione globale. Nasce altresì nuova TOLEDO. Innovativa "space wagon" ideale per la famiglia. Entrambi i nuovi modelli adottano le nuove motorizzazioni FSI a benzina 105 e 150 hp e turbodiesel 105 e 140 hp. Entrano in gamma anche versioni con cambio DSG che rappresenta l'evoluzione dello stato dell'arte delle trasmissioni automatiche e sequenziali. Grazie ad una doppia frizione si annullano o quasi i tempi morti tra una marcia e quella successiva per un piacere di guida mai provato prima.

 

SEAT NELLE COMPETIZIONI

SEAT muove i suoi primi passi nel mondo delle corse automobilistiche all'inizio degli anni Settanta creando un'auto da competizione per i circuiti spagnoli. Essendo un'auto SEAT, risulta vincitrice in tutte le gare.
Verso la fine degli anni Settanta vengono organizzate le prime gare di rally. Con il modello 1430 - noto anche come "rally taxi" (era spesso usato come taxi in Spagna) - SEAT ottiene numerosi successi internazionali e conquista, tra le altre, una Coppa costruttori nel prestigioso rally di Montecarlo del 1977.

 

Nel 1985 l'azienda ha già dato vita alla sua divisione sportiva, SEAT Sport. Subito dopo la vincita del campionato mondiale di rally da parte della Audi quattro, SEAT inizia a correre in Spagna con la sua auto a quattro ruote motrici.
In questa fase l'azienda non possiede le risorse necessarie per sviluppare un sofisticato modello a quattro ruote motrici. Deve quindi ingegnarsi con i mezzi a disposizione montando due motori (uno davanti e uno dietro) su un'Ibiza. Ognuno dei motori trasmette la potenza a un set di assali. La prima auto SEAT a quattro ruote motrici vince diverse competizioni spagnole nelle stagioni 1986 e 1987.
In seguito SEAT torna al modello a trazione anteriore e trionfa nel campionato di rally spagnolo con la piccola Marbella.
Gli anni dal 1996 al 1998 sono ricchi di grandi successi riscossi con l'Ibiza Kit-Car che vince tre titoli mondiali nella classe due litri.
Dopo questa serie di successi, SEAT viene promossa alla prima divisione del campionato con la
Cordoba World Rally car.

 

 

Alla fine del 2000 SEAT Sport annuncia un cambiamento di direzione passando dalla completa dedizione alle auto da competizione allo sviluppo e produzione di auto ad alte prestazioni. Auto come il prototipo d'Ibiza Cupra R 150 cv/114 kw per esempio o la più recente Leon Cupra 225 cv/165 kw sono un esempio degli ultimi prodotti scaturiti dal nuovo orientamento di SEAT Sport.

Particolare attenzione viene data come sempre alla promozione di giovani piloti in diverse competizioni nazionali.

 

In preparazione alle competizioni dell'anno 2003 e successivi, SEAT Sport organizza la Leon Supercopa in Spagna. Questo è il più veloce campionato promozionale per auto da turismo che vede protagoniste le versioni 250 cavalli della Leon Cupra R.

Una menzione alle nostre ultime vetture ad alte prestazioni, che abbiamo chiamato Cupra - abbreviazione di "Cup Racing"- scioglierà ogni vostro dubbio sui nostri obiettivi futuri: competere e vincere su ogni circuito, dalla Catalunya alle strade cittadine.

Nel 2003 SEAT torna ufficialmente alle competizioni internazionali prendendo parte al campionato europeo di auto da turismo con una Toledo Cupra.
Nello stesso anno la seconda edizione della Supercopa SEAT Leon si rivela uno straordinario evento a cui partecipano oltre 100.000 persone. Infine, già durante il primo anno di partecipazione al campionato spagnolo di auto da turismo, la Toledo GT rivela un temperamento vincente.

 

Ed il più recente capitolo della partecipazione di SEAT alle corse vedrà i piloti Jordi Gené e Yvan Muller impegnati nella tappa svedese del WTCC alla guida di due Leon equipaggiate di propulsori a gasolio e turbocompressi capaci di una potenza di 280 CV.
La base è il motore 170 CV 2 litri che monta la Leon FR, il cui debutto in chiave racing apre una
nuova era per l'azienda spagnola e anche per lo stesso WTCC.
Un progetto questo al quale gli ingegneri SEAT hanno lavorato senza sosta negli ultimi mesi, permesso anche grazie alla possibilità offerta dal regolamento del WTCC.
Il progetto, al quale gli ingegneri SEAT hanno lavorato nel migliore dei modi, permesso anche grazie alla possibilità offerta dal regolamento del WTCC, si è da subito rivelato vittorioso e nuovo punto di riferimento per le Case rivali in questa competizione.

Un'ulteriore prova della vocazione sportiva del marchio è la SEAT León EuroCup: un nuovo campionato nato dalla Supercópa SEAT León che si unirà al WTCC in 6 occasioni nel 2008, Spagna, Francia, Portogallo, Germania, Gran Bretagna e Italia. L'annuncio è stato dato sabato 6/10/2007 in conferenza stampa a Monza. I piloti meglio classificati saranno ricompensati con la partecipazione al WTCC nel 2009 e avranno a loro disposizione le vetture SEAT León.


"La SEDE León EuroCup è il risultato di tutti gli sforzi fatti durante gli ultimi sei anni. Grazie ai costi altamente competitivi, possiamo offrire ai nostri clienti una vasta gamma di scelte per competere nei differenti campionati con un elevato rendimento, automobili tecnologicamente avanzate e il pilota della EuroCup avrà la possibilità di correre durante gli stessi eventi e sugli stessi circuiti del campionato del mondo.Gli spettatori saranno intrattenuti dagli eventi sia sulla pista che in televisione grazie alla magnifica copertura garantita da Eurosport" ha dichiarato il diretto SEAT Sport Jaime Puig.


Marcello Lotti, general manager e promotore del campionato KSO, ha commentato: "Siamo molto felici che SEAT Sport's partecipi alla nuova serie EuroCup insieme al FIA WTCC nella prossima stagione. La serie testimonia perfettamente lo stampo innovatore e dinamico e l'approccio appassionato di SEAT in ambito sportivo".

 

Si ringrazia per l'appoggio
l'utente luca88

Redattore: solonera