E' chiaro che la qualità si paga, ma sulle macchine odierne spesso si finisce per pagare più che altro il design, poi vai a guardare un po' a fondo e trovi scelte votate al risparmio estremo. Tanto per dirne qualcuna che mi ha fatto

: i sedili della
vecchia Ibiza sono molto più comodi che nella nuova, le manopole dell'aria sono più scarse di quelle della mia vecchissima Y, i sedili posteriori non si abbattono completamente... ma ce ne sono anche altre.
Naturalmente questo vale anche per le altre case, non solo per Seat, ma mettersi ad alzare i listini in un momento del genere è un po' come buttarsi contromano in autostrada

. Da parte di altre case vedo tutto un fiorire di offerte e promozioni, quasi ci supplicano di venire a comprare, e la Seat fa in modo di perdere altri clienti, quando a novembre, in Italia, ha venduto meno di 1500 macchine. Non capisco... se poi anche gli altri si adegueranno, allora siamo al delirio collettivo, e tra sei mesi l'auto vado a raccoglierla da qualche piazzale abbandonato
Tanto per annusare l'aria che tira per i concessionari:
In Italia i concessionari temono il cracNel frattempo, in America siamo in pratica alla nazionalizzazione dell'industria automobilistica:
E l'America copia il Giappone