Ora la maggioranza della casa serba è torinese
In un incontro avvenuto ieri fra l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, e il presidente serbo Boris Tadic, è stato ufficializzato l'acquisto da parte del gruppo italiano della quota di maggioranza di Zastava automobile, il primo produttore automobilistico della Serbia. L'accordo va a completare l'acquisizione italiana del marchio sebo, a seguito della joint venture da 1 miliardo di euro "Fiat Automobili Srbija" creata lo scorso anno da Fiat e dallo stato balcanico. Entro fine anno la Fiat verserà al governo serbo un primo pagamento di 100 milioni di euro e il rimanente verrà pagato con cadenza trimestrale.
In questo modo Fiat Group diventa proprietario di una realtà industriale che nel 2009 produrrà 15.000 Fiat Punto (Classic) destinate al mercato della Serbia e della parte serba della Bosnia. Per Zastava si tratta quasi di un ritorno alle origini, di una naturale unione con il marchio italiano che dal lontano 1953 fornisce all'industria serba licenze di produzione, know-how, linee produttive e una serie di modelli che hanno motorizzato l'ex stato jugoslavo.