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Motorinside
Dakar, Day 8 - Il diluvio placa gli animi della carovana
L'ottava prova della Dakar è stata neutralizzata dopo 86 km dalla direzione gara a causa di un diluvio che ha reso impraticabile il percorso da Salta a San Miguel de Tucuman.
Nonostante abbia perso 12 minuti per un errore di navigazione nel seguire i motociclisti, Stephane Peterhansel è in attesa del giudizio dei commissari e dovrebbe mantenere la testa della corsa.
Un errore che sarebbe potuto costare caro al francese avvantaggiando Nasser Al-Attiyah, ma anche il pilota qatariota si è dovuto arrendere alla pioggia torrenziale che lo ha fermato nei pressi di un fiume.
Al traguardo sono arrivate soltanto cinque auto e il vincitore è stato Guerlain Chicherit.
Gli organizzatori adesso sono a lavoro per decidere quali punti dovrebbero contare per il risultato ma a quanto pare Peterhansel rimarrebbe leader qualunque sia il verdetto.
Oggi è in programma la giornata di riposo che anticiperàla prima prova in Argentina della carovana.
@MotorInside
Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen escono illesi da un brutto incidente nei test pre-Monte Carlo
Mikko Hirvonen si è reso protagonista venerdì di un pesante incidente nei consueti test pre-Monte Carlo.
Sia il pilota finlandese che il suo navigatore Jarmo Lehtinen sono usciti fortunatamente illesi dall'impatto mentre la vettura è rimasta notevolmente danneggiata causando l'interruzione anticipata dei test Citroen.
“L'incidente è avvenuto in una curva veloce; stavamo andando a circa 100 km/h con gomme slick quando ho perso la traiettoria ideale e, finendo sul fango, non ho potuto far nient'altro che andare a sbattere e lì la vettura è si ribaltata tre volte†ha dichiarato Hirvonen ad Autosport. “Siamo stati molto fortunati che la macchina sia rimasta in stradaâ€Â.
Il Rally di Monte Carlo inizia il prossimo mercoledì.
@MotorInside
00_wsercas.jpgStewart avverte: “Non provate a cambiare Raikkonen, la Lotus è sulla giusta stradaâ€Â
La Lotus è sulla giusta strada e fa bene a permettere a Kimi Raikkonen di essere semplicemente se stesso: così la pensa il tre volte campione del Mondo Jackie Stewart;
la leggenda scozzese, che è anche consulente per la Genii (proprietaria del marchio Lotus in F1), sostiene che il team anglo-francese non deve preoccuparsi delle stranezze del suo pilota di punta.
“Kimi Raikkonen non si cambia†tuona Stewart. “Io parlo con lui molto raramente perché è veramente concentrato sui suoi week-end, se vuole parlarmi saràlui a cercarmi.
“È una persona veramente speciale, la migliore che militi in F1 al momento e il suo ritorno è stato perfino migliore di quello di Michael Schumacherâ€Â.
Sebbene secondo l’approccio di Stewart, un vero pilota deve misurarsi sia in pista che fuori, lo scozzese non crede che l’antipatia di Raikkonen verso i compiti al di fuori dei circuiti costituiràun problema.
“Con la conoscenza e l’esperienza che ha, anche sotto il profilo della gestione psicologico, non si cura di PR, giornalisti o interviste. Non vuole farle.
“Se gli fai una domanda stupida, ti risponde subito. Mi piace molto, anche se non mi reputo un suo amico, dato che gli amici che porta con sé sono abbastanza insoliti. Quello che conta è che questo modo di fare gli fa bene e gli porti risultatiâ€Â.
Davide Cantire
Dakar, Day 7 - Peterhansel risponde per le rime ad Al-Attiyah e De Rooy si “limita†a vincere fra i camion
Stephane Peterhansel ha trionfato nella settima tappa da Calama a Salta e non ha commesso errori in una frazione della corsa resa complicata dall’attraversamento delle Ande. Il pilota francese ha preceduto di trentanove secondi Guerlain Chicherit e di oltre un minuto Robby Gordon i quali, rispettivamente al volante dell’SMG #309 e dell’Hummer H3 #315, hanno inscenato buone prestazioni in una speciale non adatta ai loro mezzi. Il secondo classificato nella graduatoria generale, Nasser Al-Attiyah, ha conseguito il settimo posto e si è inserito alle spalle di Orlando Terranova e Giniel De Villiers ma davanti ai consistenti Erik Wevers e Carlos Sousa, introdottisi al settimo e nono posto.
Classifica prova
1. Stephane Peterhansel – X-Raid MINI / 1h47’27â€Â
2. Guerlain Chicherit – SMG / + 39â€Â
3. Robby Gordon – Hummer / + 1’08â€Â
4. Orlando Terranova – X-Raid BMW / + 1’11â€Â
5. Giniel De Villiers – Toyota / + 1’32â€Â
Classifica assoluta
1. Stephane Peterhansel – X-Raid MINI / 16h23’43â€Â
2. Nasser Al-Attiyah – Red Bull Buggy / + 3’14â€Â
3. Giniel De Villiers – Toyota / + 44’03â€Â
4. Leonid Novitskiy – X-Raid MINI / + 48’54â€Â
5. Guerlain Chicherit – SMG / + 1h17’05â€Â
Gerard De Rooy ha vinto per l’ennesima volta nella categoria riservata ai camion e anticipato di 1’09†Ales Loprais, il quale accusa quasi due ore di svantaggio in graduatoria generale; il virtuale podio è stato definito da Andrey Karginov, che ha preceduto il MAN di Peter Versluis e l’Iveco diretto da Miki Biasion. Il capitano del plotone Kamaz-Master, Eduard Nikolaev, ha invece conseguito solo la settima posizione e non ha potuto far altro che raggiungere il traguardo con oltre tre minuti di handicap.
Gabriele Sbrana
Guido Forti scompare all'etàdi 72 anni: il motorsport italiano perde una delle sue più grandi icone
Guido Forti se n'è andato oggi, all'Ospedale di Alessandria. Questo 72enne team manager saràprobabilmente un signor nessuno per i più giovani, e per chi segue le gare un pò più distrattamente.
Per quelli un pò più attempati, o veraci, Forti era invece forse uno degli ultimi, insieme a Giancarlo Minardi, a credere in un automobilismo diverso, sognatore. A credere nelle capacitàdei piloti italiani. Un romantico delle corse che si è scontrato a muso duro con la realtàdi un automobilismo per ricchi.
Con il suo team, la Forti Corse, aveva corso e vinto un pò ovunque in F3, facendo del campionato italiano sua personale riserva di caccia dall'85 al '90. Buoni risultati li ottenne anche in F3000, quando ancora era un campionato libero e aperto alla concorrenza e non il monomarca GP2 che abbiamo oggi. Quando ancora gli sviluppi e le capacitàcontavano qualcosa, Guido Forti riuscì a stare tra i migliori della serie cadetta.
Era riuscito ad arrivare fino in F1, disputando una stagione e mezza nel mondiale tra il '95 e il '96 e mettendo sul ponte di comando ai box persino Cesare Fiorio. Nel 1995 schierò l'esperto Roberto Moreno e Pedro Paulo Diniz, cresciuto con il team in F3000, che assicurava un consistente budget. Ma la vettura nacque pesante e lenta, e i risultati non arrivarono. Qualche miglioramento si cominciò a vedere nel 1996 con Badoer e Montermini, perché allora qualcuno che schierava e credeva nei nostri c'era ancora ma il budget, sempre lui, era finito e a metàstagione dovette salutare la compagnia, complice anche una lunga diatriba con lo Shannon Group che si era impossessato delle quote del team.
Fine dei giochi per la Forti Corse, ma il patron Guido rimase nel mondo delle corse fino al 2003, nella F3000 Europea.
Con lui se ne va un pezzo importante del motorsport italiano, di quello che negli anni 90 voleva conquistare il mondo credendo nei propri mezzi. Grazie a Forti, molti piloti italiani come Morbidelli, Badoer, Naspetti, Larini giusto per fare qualche nome, hanno potuto farsi notare e diventare professionisti in un mondo in cui di solito invece si paga per correre.
Una persona che, nonostante fosse arrivata in F1, era rimasta semplice, cristallina, umile con tutti. Schietta e mai banale. Gentiluomo d'altri tempi con una precisa idea in testa e tutte le capacitàper raggiungerla. Tranne forse quelle finanziarie. Il disastrato motorsport italiano da oggi è, se possibile, ancora un pò più povero. Anche perché, di nuovi Giancarlo Minardi, di nuovi Guido Forti, in giro non se ne vedono tanti. E forse questo ci faràsentire ancor di più la sua mancanza.
Buon riposo Guido, ci mancherai.
Massimiliano Palumbo - @Palumbo_Max
00_fortes.jpgPresentata l'entry-list del Rally di Svezia
A pochi giorni dal Rally di Monte Carlo, il circus iridato si sta giàattivando per il round successivo in terra nordica: è stato infatti diramato l'elenco iscritti ufficiale del Rally di Svezia.
Oltre agli abituali della serie (Seb Loeb, Mikko Hirvonen e Dani Sordo con le Citroen ufficiali; Mads Ostberg ed Evgeny Novikov sulle Ford del Qatar M-Sport WRT; Seb Ogier e Jari-Matti Latvala con le Volkswagen Polo anch’esse ufficiali), ci saràil debutto di Nasser Al-Attiyah sulla Fiesta WRC del Qatar WRT, di Khalid Al-Qassimi sulla Citroen DS3 by Abu Dhabi Citroen WRT, del neo campionale mondiale di produzione Benito Guerra su Citroen DS3 WRC e di Juho Hanninen su Ford. Si assisteràanche al ritorno di Henning Solberg su Fiesta RS WRC.
Grande attesa anche per la sfida in WRC2 tra PG Andresson su Proton e Eyvind Brynildsen su Skoda.
Marco Cantarella - @M_Cantarella
Mercedes, il futuro è qui: svelato il motore 2014 della Casa di Stoccarda
In attesa che la stagione 2013 prenda il via con presentazioni e test invernali, Mercedes-Benz ha svelato le prime immagini del nuovo motore V6 1.6 litri turbo che verràimpiegato dal 2014.
Il propulsore, il quale viene sviluppato dalla squadra tedesca nello stabilimento di Brixworth, è stato descritto con entusiasmo dall'amministratore delegato di Mercedes-Benz High Performance Engines, Andy Cowell.
“Avremo dei motori rumorosi ma con un sound più dolce†ha spiegato. “La frequenza saràmaggiore, con il turbocompressore in esecuzione a 25.000 giri al minutoâ€Â.
“Questi motori avranno anche maggior coppia per permettere al pilota di ottenere più aderenza in uscita di curvaâ€Â.
Le nuove unitàdi propulsori produrranno gli stessi 750 cavalli degli attuali motori ma dal sistema di recupero dell'energia arriveràpiù potenza, visto che i nuovi ERS forniranno 161 cavalli per 33,3 secondi al giro rispetto agli 80 per 6,7 di adesso.
“Oggi è difficile essere veloci con il KERS mentre saràimpossibile correre senza ERS nel 2014†ha concluso Cowell.
@MotorInside
Dakar, Update - Perde la vita il motociclista Thomas Bourgin
La Dakar 2013 viene funestata dalla morte del motociclista Thomas Bourgin.
Il 25enne di Saint-Etienne è entrato in collisione con una macchina della polizia cilena che viaggiava nella direzione opposta nel tratto che portava all'inizio della prova speciale di giornata. Le circostanze dell'incidente sono state sottoposte ad un'inchiesta.
Bourgin occupava la 68esima posizione in classifica ed era alla sua prima Dakar.
La morte del centauro francese segue a poco più di 24 ore dalla scomparsa di due persone, vittime di un incidente avvenuto in Perù tra un taxi e una vettura di supporto.
@MotorInside
Gran Premio di Turchia, arriva il no del primo ministro Erdogan
Si spengono le speranze di un ritorno del Gran Premio di Turchia nel calendario 2013.
Anche se gli organizzatori si erano detti sicuri di poter strappare l'accordo grazie agli aiuti del governo, il quotidiano Hurriyet ha riportato oggi che il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha deciso di non concedere i finanziamenti statali per l'evento.
Il costo del progetto era di 20 milioni di dollari, di cui 13 sarebbero dovuti arrivare dalle casse del governo.
Ciò vuol significare che l'accordo non ci saràe il calendario rimarràdi 19 gare, come giàpronosticato in settimana da Bernie Ecclestone.
@MotorInside
Pro Mazda - Annunciato il calendario 2013, Austin la novitÃÂ
La Pro Mazda ha presentato ufficialmente quello che saràil calendario 2013, basato su nove eventi per un totale di sedici gare, sia dentro che fuori i confini nazionali degli USA, con un buon mix di circuiti stradali, cittadini e ovali in pieno stile Indy.
Si partiràsubito dalla new-entry Austin, che sul nuovo Circuit of the Americas ospiterài piloti della Pro Mazda in congiunzione con la Grand-Am l’1 e 2 Marzo. Dopo St.Petersburg saràil turno della celebre ‘Night before the 500’ sul piccolo short-track del Lucas Oil Raceway di Indianapolis, in concomitanza con le spint cars della USAC.
Dopo il Milwaukee Mile con gara unica il 15 Giugno saràil turno delle due tappe canadesi di Toronto, 13-14 Luglio e Mosport, 20-21 Luglio, quest’ultima in coppia con la American Le Mans Series. Gli ultimi tre eventi della stagione saranno Mid-Ohio, il cittadino canadese di Trois Rivieres e dopo una pausa di due mesi la season finale sul circuito ricavato all’interno del Reliant Park di Houston.
Calendario 2013
1-2 Marzo - Austin, COTA (stradale)
23-24 Marzo - St.Petersburg (cittadino)
25 Maggio - Indianapolis, Lucas Oil Raceway (ovale)
15 Giugno - Milwaukee (ovale)
13-14 Luglio - Toronto (cittadino)
20-21 Luglio - Mosport (stradale)
3-4 Agosto - Mid-Ohio (stradale)
10-11 Agosto - Trois Rivieres (cittadino)
5-6 Ottobre - Houston, Reliant Park (cittadino)
Roberto Del Papa
Matthew Wilson prepara il suo ingresso nel WRC2 con la nuova Ford Fiesta R5
Il Mondiale accoglierànel 2013 il ritorno di Matthew Wilson.
L'ex alfiere del team Stobart Ford dal 2006 al 2011 parteciperàquest'anno al nuovo WRC2, che sostituiràil SWRC riservato alle S2000, ed ha rivelato sul palco dell'Autosport International che saràal volante di una Fiesta R5 preparata da M-Sport.
Per problemi fisici e legati al budget, Wilson ha disputato soltanto due prove nel 2012 tra Monte Carlo (11esimo) e Galles (8°).
L'esordio nel WRC2 del figlio di Malcolm Wilson, titolare di M-Sport, avverrànella seconda parte del campionato in quanto la versione R5 della Fiesta debutteràin strada soltanto la prossima settimana e avràbisogno di continui collaudi.
Foto: Stanislav Kucera - ewrc.cz
@MotorInside
Report, video e impressioni dei piloti dalla prima giornata di test al Daytona International Speedway
La prima giornata di test del Daytona Preseason Thunder, che si è svolta ieri al Daytona International Speedway, è stata utilizzata da parte dei team principalmente per approfondire la conoscenza delle nuove vetture di sesta generazione che prenderanno parte alla Sprint Cup 2013.
I piloti si sono alternati in pista per brevi run in solitaria nella mattinata – il più veloce è stato Matt Kenseth a 192.757 miglia orarie di media – più che altro per acquisire dati da discutere con gli ingegneri e sfruttare la telemetria, che è poi vietata nei weekend di gara. Daytona costituisce sempre un test relativamente poco probante per quanto concerne la guidabilitàdelle auto, ma è l'occasione ideale per tarare i sistemi di bordo e concentrarsi sui nuovi dettagli regolamentari.
La configurazione testata a Daytona, frutto di una bella mole di lavoro svolto nel 2012, prevede uno spoiler stretto e bass0 e una presa d'aria anteriore più piccola rispetto allo scorso anno, compensata da una valvola di sfogo del radiatore in grado di reggere temperature più alte. La direzione presa è quella dell'aumento del grip meccanico, favorito dall'eliminazione della barra antirollio posteriore, e della riduzione di quello aerodinamico, per ridurre il differenziale di velocitàtra le vetture in scia e renderle, meno sensibili alle variazioni del flusso d'aria e scongiurare, per quanto possibile, il tandem drafting.
Nella sessione pomeridiana, pur potendo girare in gruppo, la gran parte dei team ha preferito continuare con le verifiche individuali. Sul finire del turno Denny Hamlin, Kyle Busch, Matt Kenseth e Mark Martin hanno effettuato le prime prove di un draft tutto Toyota, raccogliendo dati importanti sul comportamento delle vetture in gruppo. Kenseth e Busch hanno accennato un tandem, che però è durato non più di un paio di curve, ma è presto per gioire, perché la separazione tra i due potrebbe essere stata dettata più dalla cautela che dalla necessità.
I quattro alfieri Toyota hanno occupato i primi posti della graduatoria del pomeriggio, con Hamlin primo a 195.712 miglia orarie di media, ma le velocitàhanno un significato relativo a questo punto della stagione e dovrebbero crescere giànei prossimi giorni.
Il primo obiettivo stabilito dalla NASCAR per i nuovi modelli è stato pienamente centrato: le auto sono molto più belle rispetto allo scorso anno e hanno generato molta attenzione da parte di fans, media e degli stessi piloti, come testimoniano le reazioni dei protagonisti.
“Tutti sono molto entusiasti di queste vetture e della loro somiglianza con le auto che vediamo tutti i giorni sulle strade†ha detto Clint Bowyer. “Questa è stata la mia prima volta al volante della nuova macchina ed è stato divertente conoscerla. Sono molto belle.â€Â
“Non potrei essere più ansioso di tornare in gara†ha detto Carl Edwards. “Penso che saràuna stagione eccitante per me. Vorrei lasciarmi l'anno scorso alle spalle e non pensarci troppo. Non sono mai stato così entusiasta negli ultimi anni.â€Â
I test proseguiranno nelle giornate di venerdì e sabato.
Stay Tuned!
Gian Luca Guiglia
Risultati della sessione mattutina1 20 Matt Kenseth Joe Gibbs Racing Toyota 46.691 192.757 12 15 ---.--- ---.---
2 9 Marcos Ambrose Richard Petty Motorsports Ford 46.696 192.736 14 14 -0.005 -0.005
3 10 Danica Patrick Stewart Haas Racing Chevrolet 46.733 192.583 9 9 -0.042 -0.037
4 31 Jeff Burton Richard Childress Racing Chevrolet 46.747 192.526 14 19 -0.056 -0.014
5 27 Paul Menard Richard Childress Racing Chevrolet 46.763 192.460 23 23 -0.072 -0.016
6 18 Kyle Busch Joe Gibbs Racing Toyota 46.790 192.349 15 15 -0.099 -0.027
7 15 Clint Bowyer Michael Waltrip Racing Toyota 46.840 192.143 13 20 -0.149 -0.050
8 24 Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 46.931 191.771 11 17 -0.240 -0.091
9 42 Juan Pablo Montoya Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 46.944 191.718 16 16 -0.253 -0.013
10 33 Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 46.961 191.648 7 20 -0.270 -0.017
11 29 Kevin Harvick Richard Childress Racing Chevrolet 46.973 191.599 15 18 -0.282 -0.012
12 51 Regan Smith Phoenix Racing Chevrolet 47.007 191.461 15 15 -0.316 -0.034
13 16 Greg Biffle Roush Fenway Racing Ford 47.026 191.383 20 23 -0.335 -0.019
14 39 Ryan Newman Stewart Haas Racing Chevrolet 47.046 191.302 5 5 -0.355 -0.020
15 21 Trevor Bayne Wood Bros Racing Ford 47.049 191.290 18 18 -0.358 -0.003
16 56 Martin Truex Michael Waltrip Racing Toyota 47.055 191.266 12 20 -0.364 -0.006
17 1 Jamie McMurray Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 47.058 191.253 19 19 -0.367 -0.003
18 48 Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 47.074 191.188 12 13 -0.383 -0.016
19 5 Kasey Kahne Hendrick Motorsports Chevrolet 47.099 191.087 11 20 -0.408 -0.025
20 14 Tony Stewart Stewart Haas Racing Chevrolet 47.112 191.034 12 12 -0.421 -0.013
21 88 Dale Earnhardt Jr. Hendrick Motorsports Chevrolet 47.139 190.925 15 19 -0.448 -0.027
22 55 Mark Martin Michael Waltrip Racing Toyota 47.221 190.593 19 19 -0.530 -0.082
23 22 Joey Logano Penske Racing Ford 47.229 190.561 23 23 -0.538 -0.008
24 99 Carl Edwards Roush Fenway Racing Ford 47.231 190.553 13 16 -0.540 -0.002
25 78 Kurt Busch Furniture Row Racing Chevrolet 47.244 190.500 16 16 -0.553 -0.013
26 11 Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 47.256 190.452 9 10 -0.565 -0.012
27 43 Aric Almirola Richard Petty Motorsports Ford 47.333 190.142 22 23 -0.642 -0.077
28 13 Casey Mears Germain Racing Ford 47.362 190.026 30 31 -0.671 -0.029
29 38 Josh Wise Front Row Motorsports Ford 47.366 190.010 5 11 -0.675 -0.004
30 17 Ricky Stenhouse Jr. Roush Fenway Racing Ford 47.405 189.853 19 19 -0.714 -0.039
31 2 Brad Keselowski Penske Racing Ford 47.451 189.669 18 23 -0.760 -0.046
32 36 Dave Blaney Tommy Baldwin Racing Chevrolet 47.514 189.418 18 18 -0.823 -0.063
33 47 Bobby Labonte JTG Racing Toyota 48.078 187.196 14 14 -1.387 -0.564
34 95 Scott Speed Leavine Family Racing Ford 48.131 186.990 7 7 -1.440 -0.053
1 11 Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 45.986 195.712 28 38 ---.--- ---.---
2 20 Matt Kenseth Joe Gibbs Racing Toyota 46.063 195.385 24 35 -0.077 -0.077
3 18 Kyle Busch Joe Gibbs Racing Toyota 46.076 195.329 21 30 -0.090 -0.013
4 55 Mark Martin Michael Waltrip Racing Toyota 46.139 195.063 32 33 -0.153 -0.063
5 31 Jeff Burton Richard Childress Racing Chevrolet 46.244 194.620 22 22 -0.258 -0.105
6 27 Paul Menard Richard Childress Racing Chevrolet 46.550 193.340 32 32 -0.564 -0.306
7 10 Danica Patrick Stewart Haas Racing Chevrolet 46.648 192.934 26 26 -0.662 -0.098
8 9 Marcos Ambrose Richard Petty Motorsports Ford 46.746 192.530 21 24 -0.760 -0.098
9 15 Clint Bowyer Michael Waltrip Racing Toyota 46.750 192.513 23 23 -0.764 -0.004
10 43 Aric Almirola Richard Petty Motorsports Ford 46.756 192.489 25 25 -0.770 -0.006
11 24 Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 46.777 192.402 17 17 -0.791 -0.021
12 42 Juan Pablo Montoya Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 46.832 192.176 20 23 -0.846 -0.055
13 21 Trevor Bayne Wood Bros Racing Ford 46.843 192.131 24 24 -0.857 -0.011
14 29 Kevin Harvick Richard Childress Racing Chevrolet 46.870 192.020 22 22 -0.884 -0.027
15 1 Jamie McMurray Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 46.876 191.996 24 30 -0.890 -0.006
16 16 Greg Biffle Roush Fenway Racing Ford 46.886 191.955 23 24 -0.900 -0.010
17 33 Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 46.896 191.914 22 24 -0.910 -0.010
18 51 Regan Smith Phoenix Racing Chevrolet 46.925 191.795 23 26 -0.939 -0.029
19 56 Martin Truex Michael Waltrip Racing Toyota 46.958 191.661 26 35 -0.972 -0.033
20 5 Kasey Kahne Hendrick Motorsports Chevrolet 46.958 191.661 17 23 -0.972 -0.000
21 39 Ryan Newman Stewart Haas Racing Chevrolet 46.968 191.620 14 14 -0.982 -0.010
22 48 Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 47.000 191.489 17 32 -1.014 -0.032
23 14 Tony Stewart Stewart Haas Racing Chevrolet 47.015 191.428 17 23 -1.029 -0.015
24 88 Dale Earnhardt Jr. Hendrick Motorsports Chevrolet 47.021 191.404 30 31 -1.035 -0.006
25 78 Kurt Busch Furniture Row Racing Chevrolet 47.120 191.002 19 31 -1.134 -0.099
26 22 Joey Logano Penske Racing Ford 47.171 190.795 3 23 -1.185 -0.051
27 38 Josh Wise Front Row Motorsports Ford 47.221 190.593 8 23 -1.235 -0.050
28 99 Carl Edwards Roush Fenway Racing Ford 47.233 190.545 21 21 -1.247 -0.012
29 17 Ricky Stenhouse Jr. Roush Fenway Racing Ford 47.241 190.512 15 27 -1.255 -0.008
30 13 Casey Mears Germain Racing Ford 47.280 190.355 14 35 -1.294 -0.039
31 2 Brad Keselowski Penske Racing Ford 47.329 190.158 27 27 -1.343 -0.049
32 36 Dave Blaney Tommy Baldwin Racing Chevrolet 47.396 189.889 33 33 -1.410 -0.067
33 95 Scott Speed Leavine Family Racing Ford 47.609 189.040 18 22 -1.623 -0.213
34 47 Bobby Labonte JTG Racing Toyota 47.713 188.628 16 16 -1.727 -0.104
Ferrari, preso l'aerodinamico Martin Bester
In attesa dell’imminente presentazione della nuova vettura, la Ferrari si è dedicata al mercato tecnici, assicurandosi un britannico esperto di aerodinamica in vista della prossima stagione.
Si tratta di Martin Bester, il cui ultimo impiego è stato quello di responsabile dell’aerodinamica alla Williams, oltre ad aver lavorato per BMW e McLaren.
Il team di Maranello si era giàassicurato l’approdo di Loic Bigois, in forza alla Mercedes fino allo scorso giugno, il quale ha avuto modo di collaborare con Bester in passato.
Giuseppe Forte
Michel Nandan guideràil ritorno iridato di Hyundai nel 2014
Hyundai prepara il suo definitivo ritorno nel Mondiale, che avverràpiù precisamente l'anno prossimo, annunciando l'ingaggio di Michel Nandan come team principal.
Non una scelta a caso quella della casa coreana vista l'enorme esperienza nel settore di Nandan, il quale ha ricoperto in passato importanti incarichi, soprattutto in Peugeot Sport a cavallo tra gli anni '90 e duemila.
Oltre a Nandan, Hyundai ha annunciato che saràGyoo Heon Choi il presidente della sezione motorsport e di aver iniziato giài test in Corea con la versione intermedia della i20.
“Sono onorato di essere stato scelto da Hyundai per guidare il suo nuovo ingresso nel WRC†ha detto Nandan. “Il progetto è ancora agli inizi ma le cose si stanno muovendo rapidamente, quindi non vedo l'ora di sviluppare la squadraâ€Â.
“Anche se c'è molto da fare, siamo pienamente consapevoli di quello che ci aspetta; ma con una struttura dedicata ad Alzenau e un personale ambizioso siamo giàa buon puntoâ€Â.
I test con la versione intermedia della i20 proseguiranno per tutto il 2013.
“Attraverso l'utilizzo di questa versione intermedia della i20, vogliamo lavorare su importanti componenti e dobbiamo garantire che tutto saràok al momento dell'ingresso nel 2014â€Â.
@MotorInside
Danica Patrick rinuncia alla Indy 500
Danica Patrick ha confermato giovedì che non parteciperàalla Indy 500 di quest’anno, ma non ha escluso partecipazioni future.
La scorsa estate la stessa Patrick aveva annunciato l’intenzione di partecipare alla classica di fine maggio dopo un anno di assenza a causa del suo passaggio nel mondo della NASCAR, impegno che la sta mettendo a dura prova.
“Posso confermarvi oggi che non correrò alla Indianapolis 500â€Â, ha detto la Patrick durante i test pre-stagionali che si stanno svolgendo a Daytona. “Io ed il mio team siamo concentrati sulla Sprint Cup, c’è molto lavoro da fareâ€Â.
Il pilota del team Stewart-Haas parteciperàesclusivamente alla Coca-Cola 600 che si corre lo stesso giorno sull’ovale di Charlotte. “E’ importante per me rimanere concentrata sul mio impegno nella serie Cup, essendo questo il mio primo anno a tempo pieno. Se in futuro tornerò ad Indianapolis saràcomunque con il mio sponsor GoDaddyâ€Â
Per la Patrick in fase di contrattazione c’è anche un impegno part-time nella Nationwide Series, si parla di 10 round con il team Turner.
Roberto Del Papa - twitter: @papix27
Juan Pablo Garcia trova l’accordo con il Team Moore Racing
Il messicano Juan Pablo Garcia è ufficialmente un pilota del Team Moore Racing per la stagione 2013 della Indy Lights, ultimo step della filiera ‘Road to Indy’.
Il 25enne di Mexico City saràdunque impegnato nella sua seconda stagione full-time con uno dei team più accreditati del campionato e le buone performance del 2012 con il Jeffrey Mark Motorsports lo pongono come pretendente per il titolo di quest’anno.
“Non vedo l’ora di iniziare con il team Mooreâ€Â, ha detto il messicano, portacolori della sua nazione anche nella A1 Grand Prix. “L’esperienza dello scorso anno mi serviràtantissimo in questa stagione e trarrò vantaggio dalla eccellente preparazione del Team Mooreâ€Â.
Presente sporadicamente in Indy Lights dal 2009 al 2011, la passata stagione Garcia ha avuto modo di affrontare l’intera stagione conquistando ben nove piazzamenti nella top-10, con il settimo posto di St.Petersburg come miglior risultato.
Roberto Del Papa - twitter: @papix27
Dakar, Day 6 – Al-Attiyah demolisce la concorrenza e rosicchia diversi minuti a Peterhansel
Nasser Al-Attiyah ha dominato la sesta tappa della Dakar da Arica a Calama interamente disputatasi in Cile. Esibitosi al volante del buggy #300 preparato da Jefferies Racing, il pilota qatariota ha preceduto di oltre otto minuti e mezzo la MINI All4 Racing #302 di Stephane Peterhansel ma non è riuscito ad agguantare la testa della classifica assoluta; il terzo posto è stato conseguito dal redivivo Robby Gordon il quale, al volante dell’Hummer H3 #315, ha anticipato il consistente Orlando Terranova, ancora capace di ottenere il meglio dall’anziana BMW X3 CC #313.
Sono stati invece due gli insabbiamenti che hanno rimescolato le carte nella sezione più elevata della graduatoria: Giniel De Villiers e Nani Roma, rispettivamente alla guida della Toyota Hilux #301 e della MINI All4 Racing #305, si sono fermati a pochi metri di distanza; l’inghippo non ha più di tanto sfavorito il pilota sudafricano, che ha raggiunto il traguardo con diciassette minuti di ritardo, ma ha creato qualche grattacapo di troppo al conducente spagnolo, il quale ha accusato un’ora di ritardo. Dei problemi altrui ne hanno approfittato Lucio Alvarez, Ronan Chabot, Guerlain Chicherit ed Erik Wevers, ben lieti di introdursi all’interno della top 10. Se alla corte del Team Qatar Red Bull si può gioire per le ottime prestazioni finora inscenate da Nasser Al-Attiyah, d’altro canto gli animi si possono definire quantomeno pessimi per il ritiro di Carlos Sainz dopo continui problemi al motore.
Classifica prova
1. Nasser Al-Attiyah – Red Bull Buggy / 3h32’08â€Â
2. Stephane Peterhansel – X-Raid MINI / + 8’36â€Â
3. Robby Gordon – Hummer / + 13’52â€Â
4. Orlando Terranova – X-Raid BMW / + 14’13â€Â
5. Leonid Novitskiy – X-Raid MINI / + 15’48â€Â
Classifica assoluta
1. Stephane Peterhansel – X-Raid MINI / 14h36’16â€Â
2. Nasser Al-Attiyah – Red Bull Buggy / + 1’18â€Â
3. Giniel De Villiers – Toyota / + 42’31â€Â
4. Leonid Novitskiy – X-Raid MINI / + 44’47â€Â
5. Guerlain Chicherit – SMG Buggy / + 1h16’26â€Â
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Gerard De Rooy ha riacquisito definitivamente la prima posizione nella graduatoria generale riservata ai camion e oggi si è limitato a rifilare 34†ad Andrey Karginov e un secondo in più all’efficiente Peter Versluis, facente parte del Veka MAN Rally Team. Le prime cinque piazze sono state completate da Ales Loprais, che ieri ha perso diverso tempo insabbiandosi, e Miki Biasion; il capofila della pattuglia dei Kamaz, Eduard Nikolaev, ha invece raccolto solo l’ottavo posto. A differenza di Kamaz-Master, l’altra compagine pretendente al successo, Petronas-Team De Rooy-Iveco, deve fare a meno d’ora in poi di uno dei suoi camion più rilevanti poiché ha smarrito i servigi di Hans Stacey, il cui Iveco Trakker Evolution III #504 si è reso protagonista di un ribaltamento.
Gabriele Sbrana
Takuma Sato si accorda con A.J. Foyt per la stagione 2013
Takuma Sato trascorreràla sua quarta stagione in IndyCar alla corte del team A.J. Foyt Racing.
Il giapponese, che saràal volante della Dallara-Honda #14 sponsorizzata dalla ABC, ha trascorso l'ultimo anno nella massima serie open-wheelers degli States difendendo i colori del Rahal Letterman Racing, con cui ha ottenuto due podi e sfiorato il successo nella Indy 500.
“Provo grande entusiasmo per essere entrato a far parte del team Foyt†ha detto il 35enne giapponese. “Ho intravisto il potenziale della squadra in diverse occasioni della passata stagione e ritengo che abbiamo uno migliori staff di ingegneri in circolazione, guidato da Don Hallidayâ€Â.
Foyt, che è sempre rimasto affascinato dalla determinazione di Sato, ha dichiarato: “Quando la scorsa stagione si era conclusa avevamo tanti punti interrogativi da risolvere. Ma sono felice che questi problemi siano finiti oggi. Abbiamo scelto Takuma perché, anche se ha molta esperienza, dimostra sempre una fame da rookie. Giàin passato ha dimostrato la sua voglia di vincereâ€Â.
“Mi piace la sua competitivitàsu stradali e ovali†ha aggiunto. “Segno che è cresciuto molto in così pochi anni di esperienza negli Statesâ€Â.
@MotorInside
Brundle crede nelle potenzialitàdi Hamilton: “Mi stupirei se non vincesse almeno una garaâ€Â
Martin Brundle ne è certo: Lewis Hamilton saràin grado di vincere almeno una gara nel 2013, contrariamente da quanto sostenuto dallo stesso pilota anglo-caraibico che si accontenterebbe di finire in zona podio alla sua prima stagione in Mercedes.
“Mi stupirei se Lewis non dovesse vincere almeno una volta†ha commentato Brundle ai microfoni di Autosport. “E' nelle sue possibilitàe gli basta avere una macchina che gli assicuri la top 10 in qualifica, al resto ci penseràil talentoâ€Â.
“Se fossi stato al posto suo sarei rimasto più tempo in McLaren, tuttavia reputo opportuno aspettare l'inizio del campionato per esprimere un giudizio più completoâ€Â.
Andrea Giustini – @BetOnRed_F1
Nove squadre iscritte nella nuova GT Sprint Series
La nuova GT Sprint Series saràcomposta da nove squadre.
Nonostante le assenze dei campioni in carica del Munnich Motorsport e di Hexis Racing, il nuovo campionato ideato da Ratel potràcontare sulla Vita4One che ha confermato la sua partecipazione schierando due BMW mentre Belgian Audi Club WRT, Phoenix e Novadriver porteranno in gara le Audi.
Se il Sebastien Loeb Racing iscriveràdue McLaren, Reiter Engineering ed Heico Gravity arricchiranno il parterre rispettivamente con Lamborghini e Mercedes. Prospeed si affideràalle Porsche mentre Rodrive/Lambda punteràtutto sulla Ford.
La stagione cominceràda Nogaro tra la fine di marzo e l'inizio di aprile proseguendo a Zolder, Zandvoort, Slovakia Ring, Navarra ed in una localitàmediorientale ancora da ufficializzare.
Calendario 2013
30 marzo-1 aprile - Nogaro (Francia)
20-21 aprile - Zolder (Belgio)
13-14 luglio - Zandvoort (Olanda)
17-18 agosto - Slovakia Ring (Slovacchia)
12-13 ottobre - Navarra (Spagna)
15-16 novembre o 22-23 novembre - Medio Oriente
@MotorInside