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Toro Rosso reputa fondamentali i test di Abu Dhabi in chiave 2013

Fri, 11/09/2012 - 14:18

La Scuderia Toro Rosso ha completato la tre giorni di Young Driver Test ad Abu Dhabi con la soddisfazione di aver raccolto preziose informazioni per la monoposto della prossima stagione.

Ad alternarsi al sedile della STR7 sono stati Luiz Razia e Johnny Cecotto Jr., i quali hanno svolto secondo il capo ingegnere della compagine italiana Laurent Mikes “un buon lavoro”.

“Abbiamo raccolto numerosi dati che ci saranno utili per la vettura del 2013 e anche in ottica finale di stagione” ha aggiunto Mikes.

Razia, che ha chiuso sia la prima che la terza giornata al sesto posto, ha commentato: “E' stata dura per me giovedì anche se non ho avuto problemi a completare il programma. La squadra mi ha dato molto lavoro da fare e sono felice di aver trovato un buon bilanciamento sulla vettura. Nel complesso sono state due giornate importanti dove ha raccolto una grande dose d'esperienza. Mi è piaciuto inoltre lavorare con la squadra”.

Whitmarsh sicuro che la McLaren farà bene ad Austin: “I test di Abu Dhabi ci aiuteranno”

Fri, 11/09/2012 - 13:43

Grazie agli ultimi Young Driver Test di Abu Dhabi, la McLaren spera di poter contare su una vettura più performante nel prossimo Gran Premio di Austin, tappa inedita nel panorama della Formula 1 e che vedrà il suo esordio questo il prossimo fine settimana.

“Abbiamo fatto alcuni test di natura tecnica” ha commentato il team principal Martin Whitmarsh, che ha potuto vedere all’opera Gary Paffett, Kevin Magnussen e Oliver Turvey nella tre giorni di test sul circuito di Yas Marina.

“Dopo tutte queste prove in pista sarei molto deluso se non ottenessimo alcun risultato soddisfacente nella prossima gara; abbiamo già avuto una macchina molto veloce, significa che possiamo riprovarci e ritornare competitivi. Non siamo riusciti a farlo sempre quest’anno ed è stato frustrante.

“È normale avere stagioni facili e altre piene di alti e bassi, ma questa non è ancora finita; abbiamo ancora due gare a cui pensare e speriamo di poterle vincere entrambe prima di iniziare a parlare della prossima stagione”.

Davide Cantire

Lotus impressionata dalle capacità di adattamento di Davide Valsecchi

Fri, 11/09/2012 - 12:18

La prestazione di Davide Valsecchi nella terza giornata di test ad Abu Dhabi ha impressionato la Lotus.

L'italiano, che ha tirato fuori il miglior tempo del Day 3 nel corso di un “performance run”, ha colpito particolarmente l'ingegnere di pista del team di Enstone Simon Rennie.

“Con Davide abbiamo avuto una buona conclusione di test” ha detto Rennie. “Prima della pausa pranzo ci siamo dedicati come di consueto al set-up e abbiamo rapidamente esplorato i limiti della vettura”.

“Il passaggio dalla GP2 alla F1 non è enorme ma siamo rimasti colpiti dalla velocità con cui è riuscito ad esprimersi al massimo con la vettura” ha aggiunto. “Il lavoro di sviluppo con il Double DRS ci ha fornito dati sufficienti per lavorare su una fase evoluta del concetto”.

Spagna, dopo PS3: Ostberg prende il comando, Tanak insegue da vicino. Loeb 4°

Fri, 11/09/2012 - 10:06

La pioggia guasta i piani dei piloti ufficiali e Mads Ostberg ne approfitta per inserirsi in vetta alla classifica generale dopo le prime tre speciali del Rally di Spagna. Il norvegese su Ford del team Adapta ha domato finora sia il maltempo che la pressione di Ott Tanak, il quale occupa la seconda posizione a 2”7 dopo essere stato provvisoriamente al comando nella PS2.

Terzo posto per Mikko Hirvonen (Citroen), lontano 13”1 e seguito dal compagno Loeb, che non ha ricavato vantaggi dalla 14esima posizione di partenza pagando da Ostberg 19”5. L'alsaziano ha perso la maggior parte del tempo nella PS2 prima di aggiudicarsi la PS3.

Molto più staccato Jari-Matti Latvala: l'alfiere Ford, che aveva preso il comando dopo la PS1, ha preferito non rischiare sotto la pioggia e ha perso tanto terreno nelle PS2 e PS3, quindi dovrà ripartire nel pomeriggio con un ritardo di 55”1. Il team-mate Petter Solberg è stato costretto al ritiro per la rottura di una sospensione in seguito a un contatto con una roccia; stesso destino per Thierry Neuville (Citroen).

In Prodrive si esulta per la bella prestazione di Jarkko Nikara: il finnico, all'esordio su una MINI JCW WRC, ha artigliato la sesta posizione provvisoria con un ritardo di 1'09”4. Diverso il clima nel 'box' di Dani Sordo, poiché il cantabrico è uscito di strada nella PS3.

Evgeny Novikov con la Ford gommata DMACK si è insediato in settima posizione davanti a Chris Atkinson (MINI), Hans Weijs Jr. (Citroen) e al leader del SWRC Craig Breen (Ford S2000).

Classifica

1. Ostberg-Andersson - Ford / 51'18"8
2. Tanak-Sikk - Ford / + 2"7
3. Hirvonen-Lehtinen - Citroen / + 13"1
4. Loeb-Elena - Citroen / + 19"5
5. Latvala-Anttila - Ford / + 55"1
6. Nikara-Kalliolepo - MINI / + 1'09"4
7. Novikov-Minor - Ford / + 1'14"5
8. Atkinson-MacNeall - MINI / + 2'32"6
9. Weijs Jr.-Degandt - Citroen / + 2'47"6
10. Breen-Nagle - Ford / + 3'19"6

Alex Zanardi prova la M3 DTM al Nürburgring ma ritiene improbabile un impegno agonistico nel 2013

Thu, 11/08/2012 - 18:39

Alessandro Zanardi ha effettuato oggi un test sulla BMW M3 DTM in occasione dei festeggiamenti per il 40esimo anniversario della nascita di BMW Motorsport, svoltisi sul circuito del Nürburgring.

Il 46enne pilota bolognese, la cui vettura sfoggiava per l’occasione una splendida livrea color oro in celebrazione delle medaglie da egli conquistate ai recenti Giochi Paralimpici di Londra, ha percorso in tutto 32 giri, al termine dei quali non ha certo nascosto il proprio entusiasmo.

“Sono felicissimo di aver avuto la possibilità di guidare la BMW oggi” ha commentato Zanardi, che dal 2005 al 2009 ha difeso i colori della marca tedesca nel WTCC, ottenendo quattro successi e altrettanti podi su un totale di 105 gare. “Questo è un giorno molto speciale per me e lo ricorderò a lungo, voglio ringraziare tutti coloro che in BMW lo hanno reso possibile”.

Ovviamente, per consentire a Zanardi di guidarla, sono state apportate alcune sostanziali modifiche alla M3 DTM: il pedale del freno è stato spostato a destra, in modo da consentire al pilota di usarlo con la protesi, mentre quelli dell’acceleratore e della frizione sono stati eliminati e sostituiti da comandi rispettivamente sul volante e sulla leva del cambio.

“So che è stato complicato adattare la macchina alle mie necessità e sono sorpreso di quanto velocemente i tecnici di BMW siano stati in grado di apportare le necessarie modifiche” ha aggiunto il driver italiano. “Mi sono davvero divertito in pista: quando ho visto la macchina tutta dipinta d’oro ero sopraffatto dall’emozione”.

Nonostante le voci circolate nelle settimane scorse di un possibile interesse reciproco per una partecipazione in pianta stabile nel DTM 2013 a bordo della M3 della Casa tedesca, Zanardi ha dichiarato che questa opzione è da ritenersi al momento piuttosto improbabile: “Nutro ancora tanta passione per le corse ma non credo che questa prova dimostrativa possa dar adito a un seguito: il livello del DTM è probabilmente troppo alto per un pilota della mia età”.

Il direttore di BMW Motorsport Jens Marquardt, tuttavia, non si è sentito ancora di escludere l’accattivante ipotesi: “Abbiamo visto oggi che la sfida di guidare una macchina tecnicamente complessa come la BMW M3 DTM non ha rappresentato alcun ostacolo per lui”.

“Comunque vada, sono lieto di aver potuto offrire quest’opportunità ad Alex” ha aggiunto Marquardt. “È stato per anni un membro valente della famiglia di BMW Motorsport e un punto di riferimento per tutti noi. Nonostante il suo handicap, affronta tutti gli ostacoli con grande ottimismo e li supera con risultati brillanti”.

Fotogallery

(Foto - BMW Media)

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Deciso lo starting order del primo giorno del Rally di Spagna

Thu, 11/08/2012 - 17:52

E' stato diramato l'ordine di partenza del primo giorno di Rally in Spagna.

Sarà Chris Atkinson ad aprire le danze col pettorale #1 mentre il più veloce nella Qualifying Stage, Sebastien Loeb, ha scelto di scattare 14esimo e tutto il resto della classifica mattutina è stato ribaltato in ordine decrescente.

Venerdì verranno percorse sei prove: tutte in sterrato, con l'eccezione di Terra Alta e Salou che avranno anche tratti in asfalto.

(Foto - Twitter @paddocknews)

Ordine di partenza

Atkinson
Oliveira
Nikara
Weijs Jr.
Prokop
Ostberg
Tanak
Sordo
Neuville
Solberg
Latvala
Hirvonen
Novikov
Loeb

Valsecchi commenta con entusiasmo la sua giornata ad Abu Dhabi: “Meravigliosa esperienza, mi sono adattato rapidamente alla Lotus”

Thu, 11/08/2012 - 16:09

Stessa vettura, stesso circuito: Davide Valsecchi è riuscito a seguire le orme di Kimi Raikkonen fornendo la migliore prestazione nella terza e ultima giornata di Young Driver Test ad Abu Dhabi.

A quattro giorni dal primo successo stagionale del finlandese, il campione in carica di GP2 ha riportato la Lotus in testa con il tempo di 1'42”677 e ha lanciato così un serio messaggio ai direttori sportivi di quelle squadre che sono ancora alla ricerca di un pilota per la prossima stagione iridata.

“E' stata veramente una grande esperienza e rimango molto soddisfatto delle mie prestazioni, peraltro senza aver compiuto errori” ha detto Valsecchi. “La mattina è servita per abituarmi alla vettura e acquisire la giusta confidenza sul passo. Il team ha ascoltato il mio feedback e ha apportato le modifiche che ho suggerito, in particolare verso la fine della giornata. I ragazzi della squadra sono stati fantastici e li ringrazio tutti”.

L'italiano ha fatto segnare il miglior tempo con gli pneumatici soft.

“Sì, ho provato tre diversi tipi di gomme ma è difficile fare paragoni visto che non avevamo troppi riferimenti con i tempi. Fatto sta che rispetto all'ultima prova con la Caterham ritengo la Lotus una vettura superiore, infatti ha vinto qui domenica”.

Valsecchi rivela anche le differenze tra F1 e GP2.

“Ci sono sei o sette secondi di differenza tra una vettura di GP2 e una Formula 1. All'inizio bisogna abituarsi alla velocità e il passo in curva è del tutto diverso, così come la frenata. Tutto migliora quando sei al volante di una F1 e devi soltanto abituarti e imparare il più velocemente possibile. Ho cominciato a sentirmi a mio agio solo quando la squadra mi ha chiesto di fare cinque giri di fila. Tuttavia, è stata grande esperienza e mi ritengo contento di aver appreso abbastanza rapidamente”.


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Otto wild cards locali animeranno il round finale di Macao: insidia-traffico per i contendenti al titolo

Thu, 11/08/2012 - 14:15

Il round finale del WTCC 2012, in programma il terzo fine settimana di novembre a Macao, vedrà in lizza ben 29 vetture – record stagionale – grazie all’aggiunta di una folta schiera di wild cards locali.

Saranno infatti ben otto i drivers dell’ex colonia portoghese che prenderanno parte all’evento: a Filipe de Souza e Kin Veng Ng, già esibitisi con scarso successo a Shanghai al volante rispettivamente di una Lacetti e di una Cruze LT di China Dragon Racing, la stessa scuderia affiancherà Célio Alves Dias – al quale verrà affidata una seconda Chevrolet Lacetti.

Josep Rosa-Merszei farà inoltre il consueto cameo sulla pista di casa al volante di una BMW 320si messagli a disposizione dal Liqui-Moly Team Engstler; sulla stessa vettura si esibiranno anche Mak Ka Lok e Henry Ho Wai Kun (rispettivamente per RPM Racing Team e Ho Chun Kei) mentre André Couto sarà al volante della SUNRED SR León 1.6T del Tuenti Racing Team e Eurico De Jesus si metterà alla prova su una Honda Accord Type-R offertagli da Five Auto Racing Team.

A meno di ulteriori aggiunte dell’ultima ora non sarà invece della partita Kelvin Leong Ian Veng, il quale – anch’egli su una Accord ma iscritta dal Song Veng Racing Team – era stato il migliore fra le wildcards di Shanghai e aveva chiuso Gara 1 con un dignitoso 17esimo posto.

L’ampio campo di partecipazione al dodicesimo e ultimo round iridato comporterà indubbiamente, fin dai primi turni di prove, seri problemi di traffico sull’angusto e insidiosissimo tracciato cittadino dell’ex colonia portoghese, con possibili ripercussioni anche sull’esito delle gare e sulla classifica finale del Mondiale: Huff avvisato, mezzo salvato.

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Massimiliano Barzotti

Test Abu Dhabi, Day 3 - Pomeriggio: Valsecchi come Raikkonen, l'italiano spadroneggia a Yas Marina!

Thu, 11/08/2012 - 13:52

Davide Valsecchi non poteva mandare un messaggio più chiaro di così ai team manager del Grande Circus: il campione della GP2, in prova con Lotus al volante della E20, ha chiuso lo Young Driver Test realizzando il miglior tempo del Day 3 in 1'42”677, a soli 16 millesimi dal giro più veloce della tre giorni registrato da Kevin Magnussen nella prima sessione di martedì e appena due millesimi meglio del best lap di Antonio Felix da Costa al mercoledì.

Valsecchi, che aveva terminato il turno mattutino al terzo posto, è riuscito ad abbassare i tempi di oltre un secondo.

Battuto per 150 millesimi lo stesso Magnussen, il quale ha preso il posto di Oliver Turvey nell'ultima fascia giornaliera. Scende al terzo posto Esteban Gutierrez: il messicano, leader al mattino, si è migliorato di tre decimi ma non ha abbattuto la barriera del 1'43”.

Robin Frijns è rimasto al quarto posto con la Red Bull pagando 556 millesimi da Valsecchi, seguono Turvey, Luiz Razia (Toro Rosso) e Alexander Rossi (Caterham).

L'appuntamento con la F1 è rinviato al prossimo fine settimana con il Gran Premio degli Stati Uniti sull'inedito Circuit of the Americas di Austin, Texas.

(Foto - Sutton Images)

Classifica



1 Davide Valsecchi Lotus-Renault 1'42”677 86 2 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes + 0"150 51 3 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari + 0"416 80 4 Robin Frijns Red Bull-Renault + 0"556 53 5 Oliver Turvey McLaren-Mercedes + 0"927 44 6 Luiz Razia Toro Rosso-Ferrari + 2"609 68 7 Alexander Rossi Caterham-Renault + 3"808 85

Futuro nel WTCC per il Munnich Motorsport con tre SEAT León

Thu, 11/08/2012 - 13:34

Il Munnich Motorsport si appresta ad entrare nel Mondiale Turismo 2013 con tre SEAT León che verranno messe a disposizione per Marc Basseng, Markus Winkelhock ed il direttore responsabile della squadra Rene Munnich.

L'indiscrezione di Autosport, apparsa anche su Touring Car Times, è stata confermata dal team manager Basseng: “Passeremo al WTCC e siamo in trattativa per comprare tre SEAT León. Rene vuole fare un po' di gare su circuito e ha scoperto nella precedente esperienza di Suzuka che queste auto gli si addicono”.

Basseng si riferisce al week-end di Suzuka del mese di ottobre in cui Rene Munnich, regolare pilota di Rallycross, ha esordito nel Mondiale proprio con una SEAT León del STR grazie alla quale ha ottenuto un 17esimo e un 20esimo posto.

Da sottolineare inoltre che il Munnich Motorsport ha vinto quest'anno il titolo nel Mondiale GT1 con i piloti Basseng e Winkelhock al volante di una Mercedes SLS AMG GT3. Ma Basseng rivela che la squadra non difenderà la corona nella nuova GT Sprint Series proprio a favore di un ingresso in pompa magna nel WTCC.

“Non consideriamo quello della SRO un campionato del mondo serio mentre il marketing dietro il WTCC renderà più facile il nostro investimento” ha concluso Basseng.

Cerqui rivela il motivo della sua sostituzione in ROAL: “Era previsto prima dell'inizio della stagione”

Thu, 11/08/2012 - 13:09

E' notizia di qualche giorno fa dell'addio anticipato di Alberto Cerqui al Mondiale Turismo 2012: il giovane pilota bresciano della ROAL verrà di fatto rimpiazzato a Macao da Kei Cozzolino.

Cerqui ha spiegato i motivi della situazione e insiste nel dire che resterà un pilota ROAL per difendere i colori BMW anche nel 2013.

"Prima dell'inizio della stagione insieme alla squadra avevo deciso di partecipare al round di Macao solamente se fossi stato in lotta per il titolo nello Yokohama Drivers' Trophy” ha detto Cerqui. “Il mio anno di esordio nel FIA WTCC è stato senza dubbio positivo, anche se mi rimane ancora molto da imparare: il settimo posto in classifica è però ormai consolidato e Macao sarebbe stata comunque ininfluente, da cui la decisione di lasciare spazio ad un altro pilota”.

“Rimango però un pilota ROAL, la squadra che mi ha dato più di ogni altra permettendomi di vincere il titolo Superstars nel 2011 e di prendere parte al mondiale quest'anno. E' ancora prematuro parlare dei programmi 2013, ma confido di poter nuovamente difendere i colori BMW”.

Whitmarsh: “Che rischio far correre Sergio Perez in McLaren!”

Thu, 11/08/2012 - 12:57

“Sostituire Lewis Hamilton con Sergio Perez è un rischio”, a dirlo è il team principal della McLaren Martin Whitmarsh.

Con Hamilton che passerà alla Mercedes nel 2013, la squadra di Woking ha scelto di rimpiazzare il britannico con Perez, il quale ha esordito in Formula 1 nel 2011 con Sauber: insieme al team elvetico il messicano ha ottenuto tre podi quest'anno ma è stato anche protagonista di qualche performance negativa.

“Ha 22 anni e ha la stessa età di quando cominciò l'esperienza in F1 Lewis” ha detto il team principal McLaren. “Ritengo che abbia molto talento ma devo essere onesto: il suo potenziale è un'incognita”.

“Lui non ha mai sperimentato il tipo di pressione a cui sono sottoposti Lewis (Hamilton) e Jenson (Button). Se corri con la McLaren ti trovi maggiormente sotto i riflettori e lui quest'esperienza deve ancora viverla”.

“Anche se abbiamo preso un pilota giovane, non ho problemi a sostenere che Sergio troverà la sua dimensione sotto pressione”.

Cyril Abiteboul diventa team principal della Caterham

Thu, 11/08/2012 - 12:03

Cyril Abiteboul sostituisce con effetto immediato Tony Fernandes nella carica di team principal di Caterham F1.

Abiteboul è entrato a far parte della compagine anglo-malese come amministratore delegato nel mese di settembre e combinerà entrambi i ruoli.

“Sono onorato di assumere la carica di team principal e di poter combinare questo ruolo con quello di amministratore delegato acquisito nel settembre 2012” ha detto l'ex vice-direttore di Renault F1. “Abbiamo grandi sfide davanti a noi e siamo impegnati insieme agli azionisti per compiere passi in avanti significativi nei prossimi anni, con l'obiettivo di diventare uno dei top team della F1”.

“Vige un incredibile spirito all'interno della squadra ed è questo, insieme a un'ottima visione strategica, che ci permette di continuare a guardare avanti e sperare di realizzare i sogni dei nostri azionisti”.

L'annuncio arriva due giorni dopo quello delle dimissioni di Tony Fernandes, che si dedicherà al reparto auto di serie della casa britannica.

“Cyril è un ottimo team principal e ha una vasta esperienza in F1, oltre ad essere ben rispettato” ha dichiarato Fernandes. “Lui è la persona giusta per portarci in alto”.

 

Test Abu Dhabi, Day 3 - Mattina: Gutierrez artiglia il primato, Valsecchi si piazza 3°

Thu, 11/08/2012 - 10:31

L'ultima sessione mattutina del Young Driver Test di Abu Dhabi termina nel segno di Esteban Gutierrez: il messicano della Sauber si è classificato al primo posto effettuando un tempo di 1'43”394 con gomme dure e un sostanzioso quantitativo di benzina.

Oliver Turvey si conferma in seconda piazza siglando il miglior personale in 1'43”604 dopo aver girato più di tutti con 44 tornate all'attivo.

Terzo tempo per Davide Valsecchi su Lotus: l'italiano, sebbene non abbia forzato con la E20, ha completato il primo turno a soli sei decimi dal leader Gutierrez. Il campione in carica di GP2 si è messo alle proprie spalle la Red Bull RB8 guidata dal rientrante Robin Frijns mentre Luiz Razia e Alexander Rossi hanno il compito di chiudere lo schieramento con le rispettive Toro Rosso e Caterham.

(Foto - Sutton Images)

Classifica



1 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1'43”394 42 2 Oliver Turvey McLaren-Mercedes 1'43”604 44 3 Davide Valsecchi Lotus-Renault 1'43”998 41 4 Robin Frijns Red Bull-Renault 1'46”137 23 5 Luiz Razia Toro Rosso-Ferrari 1'46”505 33 6 Alexander Rossi Caterham-Renault 1'46”976 43

Ecclestone: “Magny Cours sarebbe la meta ideale per il Gran Premio di Francia”

Thu, 11/08/2012 - 10:10

Si fanno sempre più insistenti le voci che riguardano il ritorno della Francia nel calendario della prossima stagione iridata.

Dopo il rinvio al 2014 del Gran Premio del New Jersey per motivi economici e logistici, Ecclestone ha più volte ammesso l'intenzione di colmare quel vuoto lasciato dall'evento statunitense con una corsa sul suolo transalpino, tanto da dichiarare che sarebbe pronto a firmare un accordo con i funzionari della gara.

Il patron della Formula 1 ha rivelato ai media tedeschi di Auto Motor und Sport che “avrebbe senso” piazzare la corsa il 23 giugno a Magny Cours, così si potrebbe fare il back-to-back con il Gran Premio di Gran Bretagna della settimana successiva.

“Se andremo in Francia, sarà a Magny Cours” ha dichiarato Mister E. senza mezzi termini.

Proprio Magny-Cours ha ospitato l'ultimo Gran Premio di Francia nel 2008, vinto da Kimi Raikkonen su Ferrari e il Young Driver Test di settembre a cui hanno preso parte la stessa squadra di Maranello, Force India e Mercedes.

Spagna, Qualifiche: L'ultima pole stagionale è di Loeb! Novikov 2° con le DMACK

Thu, 11/08/2012 - 09:46

Sebastien Loeb s'impone in quella che potrebbe essere l'ultima Qualifying Stage della sua carriera rallystica. L'alsaziano della Citroen, che il prossimo anno parteciperà soltanto ad eventi selezionati, avrà il diritto di decidere per primo la posizione di partenza nella giornata inaugurale del Rally di Spagna, grazie al crono di 2'06”118 stabilito nella prova odierna da 2.94 km svoltasi tra sterrato e asfalto.

Loeb ha battuto la Ford di Evgeny Novikov, passato per l'occasione nel team Autotek Motorsport che fornisce pneumatici DMACK. Il russo, ex M-Sport, ha fermato i cronometri in 2'06”264. Terza piazza per Mikko Hirvonen su Citroen in 2'06”428, quarta la Ford di Jari-Matti Latvala con un tempo di 2'06”636 più basso del 2'06”936 stampato dal compagno Petter Solberg.

Completano la lista dei big Thierry Neuville (Citroen), Dani Sordo (MINI), Ott Tanak, Mads Ostberg e Martin Prokop (Ford). Fuori dalla top 10 la Citroen di Hans Weijs Jr. e la MINI di Chris Atkinson.

Le posizioni verranno decise oggi alle 17:30 fuori dalla Cattedrale di Barcellona.

Il Rally di Spagna, che si disputerà lungo i percorsi della Costa Daurada, avrà inizio ufficialmente domani con le prime sei prove in programma.

(Nella foto - Loeb in azione nel Rally di Sardegna, copyright Massimo Bettiol/Getty Images Europe)

Classifica

1. Sebastien Loeb - Citroen
2. Evgeny Novikov - Ford
3. Mikko Hirvonen - Citroen
4. Jari-Matti Latvala - Ford
5. Petter Solberg - Ford
6. Thierry Neuville - Citroen
7. Dani Sordo - MINI
8. Ott Tanak - Ford
9. Mads Ostberg - Ford
10. Martin Prokop - Ford

Dove eravamo rimasti? Il link della Ferrari con la terza serie cadetta non ha trasformato Maranello in un bacino per la Formula 1

Thu, 11/08/2012 - 07:49
Data:  Giov, 08/11/2012 Anteprima:  Abstract:  Per il quinto anno consecutivo Ferrari Driver Academy propone il test premio rivolto ai giovani della terza formula: Ermanno Frassoni tira le somme nella rubrica Made in Italy guardando alle carriere dei Cavallini per un giorno Descrizione: 

Sotto a chi tocca: venerdì 9 novembre all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, una trentina di chilometri a nord della capitale, il 21enne spagnolo Daniel Juncadella, neocampione F3 Euro Series insignito della doppia corona europea e continentale FIA nel complicato week-end di Hockenheim, in Germania, ritirerà l’ambito premio quantificabile in un test al volante della Ferrari F10 del 2010 ex Massa e Alonso dopo avere incassato la chiamata del team Rapax di Gianfranco Sovernigo per una full immersion di prove in GP2 sul circuito “amico” di Barcellona.

Nel frattempo pare essersi sbloccato il fronte dell’incertezza aleggiante nella F3 Italia, complice la classifica congelata dai commissari in attesa delle verifiche del TNA, che vede il figlio d’arte Eddie Cheever jr al top nell’European Series e il sorprendente rookie Riccardo Agostini re del tricolore con annessa vittoria nella graduatoria esordienti. Test assicurato sulla F1 anche per il duo Cheever jr-Agostini, dunque, perché così ha opportunamente stabilito casa Ferrari.

Il 2012 coincide con il quinto anno consecutivo in cui la filiera denominata Ferrari Driver Academy, emanazione diretta della Scuderia Ferrari F1, promuove e organizza una prova pratica in pista nell’abitacolo di una Rossa monoposto della massima categoria in stretta partnership col prezioso brand F3. Un’iniziativa lodevole, varata un po’ a sorpresa nell’autunno del 2008, per regalare ai giovani prospetti più meritevoli della terza serie cadetta un’audience e un palcoscenico d’eccezione, anche se magari soltanto per una mezza mattinata di test a cranio, nella speranza di scoprire nuovi talenti o quanto meno di avviarli sulla difficile strada del professionismo.

Mirko Bortolotti, Edoardo Piscopo e Salvatore Cicatelli. E’ il 26 novembre 2008 quando il promettente trio di virgulti della F3 Italia, o se preferite la top 3 del campionato propedeutico italiano, arpiona la chance di guidare la Ferrari F2008 di Raikkonen e Massa. L’evento, realizzato dalla Ferrari in collaborazione con l’ACI-CSAI, accende gli ardori del presidente del Cavallino Luca Cordero di Montezemolo: “Guardando ai giovani e al domani il mio auspicio è che questa iniziativa possa contribuire alla crescita di giovani piloti e sia di impulso al rilancio dello sport automobilistico nel nostro Paese”. Il comunicato stampa, diramato per l’occasione dall’apparato media di Maranello, include anche le dichiarazioni di gratitudine inoltrate all’indirizzo di Montezemolo dal compianto ex numero uno dell’ACI-CSAI Luigi Macaluso, scomparso improvvisamente nell’ottobre del 2010 da membro in carica del Consiglio Mondiale FIA.

Se sul tracciato di Fiorano, nella rigogliosa provincia modenese, il romano Piscopo e il napoletano Cicatelli se la cavano egregiamente considerando il differente bagaglio di esperienze nel mondo del motorsport, Bortolotti da Trento, 18 primavere all’epoca del test sulla F2008 non senza l’ottimo viatico del titolo conquistato nella F3 Italia con il team Lucidi Motors, strabilia lo staff del reparto corse del Cavallino fermando il cronometro sul nuovo record del circuito, 59”111. Il bilancio di nove successi e sei pole position contabilizzato nelle file della squadra diretta da Maurizio Lucidi, amorevole mentore del neomaggiorenne Mirko, ha lasciato il segno.

L’eco dell’impresa di Fiorano, però, si spegne gradualmente, tanto che il campione della F3 Italia si ritrova incredibilmente avvinto nelle spire del programma Junior Red Bull optando per l’arduo cimento nella nuova F2 by FIA, categoria addestrativa in cui i teams di fatto non esistono e dove di week-end in week-end gli ingegneri di pista vengono assegnati a rotazione. Un paio di veloci sortite nei ranghi della F3 Euro Series 2009 e per Mirko si aprono le porte della GP3 Series con il team Addax. Stagione 2010 da dimenticare, tra qualche errore e troppe sfortune, anche se da Maranello hanno rialzato la cornetta del telefono inserendo Bortolotti nel Ferrari Driver Academy.

La filiera Red Bull, che ne aveva richiesto il cartellino, ha lasciato libero il pilota trentino non prima di avergli concesso un test al volante della Toro Rosso F1. Dodici mesi dopo la prova sulla Ferrari F2008, stavolta sul circuito di Abu Dhabi dove a scendere in pista sono le giovani promesse o aspiranti tali che dovrebbero recitare il ruolo degli elementi di spicco del Circus futuro. A fine 2010 è di nuovo ora di fare le valigie, addio quindi a una GP3 che non ha riservato le soddisfazioni sperate (un singolo podio all’attivo) e all’accademia del Cavallino capace tuttavia di incrementare il chilometraggio di Mirko ai comandi di una F1. Nel 2011 prende forma l’apoteosi personale, sette vittorie e sette pole position nella F2 che lo vede di nuovo della partita, con il bocconcino finale rappresentato dal test sostenuto al volante della Williams. Peccato che anche in questa circostanza l’accidentato sentiero non conduca da nessuna parte. Arriva il 2012 e di Mirko, 22 anni compiuti il 10 gennaio, sembrano perdersi le tracce. Spunta finalmente un’opportunità tardiva, a stagione inoltrata, per disputare alcune gare nell’Adac GT Masters, in Germania, su una Bmw Z4 del team Schubert Motorsport. Non si butta via niente, certo, ma si tratta di una situazione difficile da accettare con in tasca il titolo di campione della F2 by FIA e in mente l’aspirazione legittima di dare seguito alla carriera in monoposto.

Piscopo, classe 1988, studi in alta finanza a Londra e un solido curriculum costruito nelle formule minori tra F. Bmw, F.Renault, F3, F2, GP2 e Auto GP, si è ormai rifatto una verginità con le ruote coperte destando buone impressioni nel competitivo parterre della Porsche Carrera Cup Italia. Per Cicatelli, coetaneo di Bortolotti, una seconda stagione in F3 Italia, affrontata nel 2009 dividendosi tra Corbetta e Ghinzani dopo il terzo posto del 2008, non è stata invece foriera di agevolazioni particolari nella definizione dei programmi futuri.  

Nel dicembre del 2009 spetta a Daniel Zampieri, Pablo Sànchez Lòpez e Marco Zipoli l’onore e l’onere di indossare la casacca di Maranello diventando ferraristi per un giorno. Come da copione, i tre hanno concluso nei primi tre posti il campionato della F3 Italia. A Jerez de la Frontera, in Spagna, la palma del più veloce sulla F60 va al messicano Sànchez Lòpez, allora 19enne, che nel 2010 vive una stagione da incubo in GP3 (zero punti in sedici gare). Il laziale Zampieri, una militanza significativa in World Series by Renault fino al 2011 e un assaggio di GP2 nell’Asia Series, ha intanto dirottato le sue attenzioni verso le ruote coperte mettendosi in luce nella Blancpain Endurance Series. Per contro, il genovese Zipoli non pare a tutt’oggi aver tratto giovamento dalla prova andata in scena nella comunità autonoma dell’Andalusia.

Sul finire del 2010, dopo Fiorano e Jerez, i tre top drivers della F3 Italia affilano le armi a Vallelunga. E’ il turno di César Ramos, Stéphane Richelmi e Andrea Caldarelli. L’Academy di Maranello sembra dunque procedere verso l’internazionalizzazione complice la presenza di un brasiliano, un monegasco e un italiano nel test da disputarsi sulla vecchia F2008 appartenuta a Raikkonen e Massa. Nel gruppo emerge la grinta dell’abruzzese Caldarelli, che però oggi recita i panni dell’emigrante di lusso in Giappone nelle file del locale Super GT. Non va molto meglio a Ramos, visto di recente in World Series by Renault da sostituto dell’infortunato Richie Stanaway, ma non può lamentarsi Richelmi, sostenuto da importanti sponsor del Principato di Monaco e da alcuni acuti in grado di farne un protagonista, seppure saltuario, dell’attuale GP2 Main Series.

Il 15 novembre 2011 l’Academy capitanata da Luca Baldisserri, ex ingegnere di pista del sette volte iridato Michael Schumacher, mostra sul campo il nuovo registro. Il test premio viene adesso assegnato al campione della F3 Italia e al vincitore della speciale classifica rookies. Due i meritevoli indicati e non più tre come nelle annate precedenti, forse in nome dell’austerity imperante, dei set di pneumatici non così a buon mercato e dei prezzi carburante in drastica e perenne risalita. A scendere in pista sull’obsoleta F60 sono Sergio Campana, emiliano verace laureatosi campione della terza serie cadetta, e l’americano Michael Lewis, talento prepotente da tenere sotto osservazione. Sul tracciato di Vallelunga, sede del test, si scattano le fotografie di rito e non si rinuncia al solito contorno, ma l’impressione è che gli onnivori media generalisti abbiano smarrito una buona fetta dell’interesse nutrito nei confronti di una prova al sapore della toccata e fuga. Per Campana, anno di nascita 1986, il 2012 si svolge in Auto GP alle dipendenze del team MLR71 e dell’Euronova Racing con un tutto sommato positivo sesto posto in campionato, mentre nel caso del californiano Lewis, radici a Laguna Beach dove è venuto alla luce la vigilia di Natale del 1990, il prosieguo post-Ferrari gli riserva un’avventura incoraggiante nella F3 Euro Series senza peraltro trascurare la carriera universitaria intrapresa negli Stati Uniti.

Nel novero del discorso non vengono inclusi quei piloti che, senza aver potuto effettuare il test premio tout court in quanto top drivers impegnati in altre categorie o cresciuti in altri contesti agonistici, sono entrati ugualmente a far parte del Ferrari Driver Academy poiché ritenuti meritevoli di attenzione in virtù dei risultati conseguiti. Due su tutti: Raffaele Marciello, rivelazione della F3 Euro Series 2012, e Brandon Maisano, reduce dalla terza serie italiana, evitando di citare il più maturo tester della Ferrari F1 Jules Bianchi e l’imberbe kartista canadese Lance Stroll erede della famiglia al vertice del marchio di abbigliamento Tommy Hilfiger.

Un conto sono gli investimenti a medio o lungo termine decisi dal management di Maranello (ma non ditelo a Sergio Perez!), un altro paio di maniche è l’episodica giornata di test su una Ferrari F1 che spesso non porta a nulla di concreto se non a qualche titolo “sparato” vanamente sui giornali. Meglio di niente, si dirà, ma forse vale la pena di meditare sul perché l’Italia, dopo i vari Fisichella, Trulli e Liuzzi, fatichi a riaffacciarsi nel Circus iridato pur godendo, leggi alla voce del link privilegiato istituito di concerto con le organizzazioni di F3 Italia e F3 Euro Series, della chance di un dorato evento spot al volante della Rossa di Maranello. Le inchieste che si accompagnano ai crudi fatti hanno il potere sinistro di saper colpire più della spada. 

Ermanno Frassoni

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La NASCAR stabilisce le date del Daytona Preseason Thunder e di altri due test pre-stagionali

Thu, 11/08/2012 - 06:32

La NASCAR ha ufficializzato le date dei prossimi test per le vetture che nel 2013 affronteranno la Sprint Cup e ha contemporaneamente fissato il Daytona Preseason Thunder, tradizionale sessione di prove pre-stagionale che si svolge al Daytona International Speedway, per il periodo che va dal 10 al 12 gennaio.

Oltre al Daytona Preseason Thunder, i team potranno usufruire di due date al Charlotte Motor Speedway dall'11 al 12 dicembre e dal 17 al 18 gennaio.  Questi test serviranno principalmente allo sviluppo dei nuovi modelli delle vetture per la Sprint Cup e non verranno conteggiati tra i quattro che le squadre potranno effettuare nel corso della stagione su piste che fanno parte del calendario della serie.

“Abbiamo messo insieme un calendario serrato ed esteso di test per le nuove auto e siamo felici che le cose procedano al meglio” ha detto Robin Pemberton, Vice President of Competition della NASCAR. Ã¢â‚¬Å“Abbiamo l'opportunità di dare ai team un paio di date extra su un ovale da 1.5 miglia per ottenere gare il più competitive possibile e il miglio spettacolo possibile. Il Daytona Preseason Thunder darà ai team la possibilità di preparare le vetture per le Speedweeks e per la Daytona 500. Le nuove auto hanno generato molte aspettative e non vediamo l'ora di vederle in gara l'anno prossimo”

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia

Mortara racconta la sua prima esperienza in Formula 1: “Giornata indimenticabile”

Wed, 11/07/2012 - 17:54

Edoardo Mortara si rivela appagato dall'esperienza trascorsa con Lotus nella seconda giornata del Young Driver Test di Abu Dhabi, dove il pilota ginevrino di licenza italiana ha esordito in una prova di Formula 1 siglando il terzo tempo a sette decimi dal leader Antonio Felix da Costa.

“E' stata una bella giornata, anzi fantastica” ha detto Mortara, pilota Audi nel DTM da due stagioni. “Era da due anni che non guidavo una monoposto e oggi è stata la mia prima volta con una Formula 1 su un circuito nuovo come Abu Dhabi”.

“Ho dovuto imparare molto e il mio approccio è stato quello di imparare passo dopo passo, senza forzare, tant'è che ho affrontato delle difficoltà nei primi giri ma alla fine ho solo cercato di fare quello che la squadra mi ha chiesto”.


Mortara ha spiegato le differenze tra una vettura di F1 e una di DTM.

“Non ho avuto difficoltà con i pulsanti e il volante mentre devo dire che mi ha impegnato molto la velocità, che è molto diversa a cui ero abituato così come l'accelerazione, la frenata e le curve veloci. Fisicamente non ho trovato molti problemi perché mi sono allenato molto duramente negli ultimi giorni”.

L'obiettivo dell'italiano non è stato quello di puntare sul giro singolo ma di fare del suo meglio per soddisfare la squadra.

“Non ho esagerato e ho provveduto ad eseguire il programma richiesto dal team, quindi non mi sono concentrato sui tempi sul giro. Questa è stata un'opportunità incredibile ma in futuro non so davvero cosa succederà; ringrazio Lotus per avermi concesso questa prova e finalmente posso dire di aver guidato una vettura di F1”.

Mortara domani cederà il volante della E20 a Davide Valsecchi, campione in carica della GP2.

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Gutierrez aiutato dall'esperienza indiana: “Mi sono sentito più a mio agio”

Wed, 11/07/2012 - 17:29

Esteban Gutierrez dichiara di essere stato aiutato dall'esperienza avuta in India per la sua prima giornata di test ad Abu Dhabi.

L'attuale pilota di riserva della Sauber infatti aveva testato la C31 nelle prime libere del Gran Premio indiano in sostituzione di un influenzato Sergio Perez.

“Dopo essere stato in macchina di recente in India mi sono sentito naturalmente più al sicuro nel gestire KERS e DRS ed altri sistemi” ha detto il messicano. “La sessione mattutina si è rivelata molto interessante perché abbiamo provato molte componenti e spero di aver dato un feedback preciso agli ingegneri”.

“Ho utilizzato solo gomme dure al mattino mentre nel pomeriggio non mi sono risparmiato con la mescola morbida”.