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Updated: 12 years 11 weeks ago

Nubi sempre più grigie sul destino del Nurburgring nel Circus

Wed, 11/14/2012 - 16:17

Il Nurburgring si allontana da un possibile ritorno come sede del Gran Premio di Germania di Formula 1.

I media locali sono pressoché sicuri che le trattative tra i funzionari del circuito dell'Eifel e Bernie Ecclestone, patron della F1, siano giunte ad una battuta d'arresto.

Anche se nel calendario 2013 l'evento tedesco viene dato ancora al Nurburgring e si aspetta l'ufficialità di entrambe le parti interessate, sembrerebbe ormai chiaro che spetterà nuovamente ad Hockenheim ospitare la corsa il 14 luglio.

Foto - Sutton Images

Sauber vede chiaro l'obiettivo: “Superare Mercedes nel costruttori”

Wed, 11/14/2012 - 15:30

Il boss del team Sauber Monisha Kaltenborn si aspetta di terminare il campionato costruttori davanti alla Mercedes.

La compagine svizzera, attualmente distante 12 punti dal quinto posto, potrebbe approfittare del momento no delle frecce d'argento e terminare per la terza volta tra i migliori cinque squadre del Circus.

“E' un obiettivo molto ambizioso poiché abbiamo davanti un avversario forte” ha dichiarato ad Autosport. “Crediamo nelle nostre potenzialità e nel pacchetto che porteremo per Austin ed Interlagos”.

La Kaltenborn si è anche soffermata sul futuro incerto di Kamui Kobayashi: “La nostra decisione non sarà influenzata dalla singola gara bensì valuterà la prestazione del 2012 in toto”.

Andrea Giustini

Jacques Villeneuve fa il tifo per Alonso e boccia Vettel: “Reagisce come un bambino”

Wed, 11/14/2012 - 15:26

Jacques Villeneuve è famoso per il suo atteggiamento critico verso un mondo che ormai sente non appartenergli più, ovvero quello dell’attuale Formula 1.

Dopo aver bandito i nuovi sistemi che facilitano ai piloti le manovre di sorpasso (DRS e KERS), il campione del Mondo 1997 ha voluto esaminare a modo suo le figure dei due piloti che si contenderanno il titolo 2012: Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

Sul tedesco della Red Bull in particolare, il driver canadese è stato abbastanza critico, arrivando ad esclamare che “reagisce come un bambino”.

“Vettel è imbattibile quando parte davanti, su questo non ci sono dubbi” ha esordito Villeneuve, intervistato dal settimanale Autosprint, “ma Fernando Alonso è il pilota migliore del Circus, per questo spero vinca. Seb è davvero veloce, la differenza che però emerge rispetto a Fernando è presto detta: si comportano diversamente in caso di situazione sfavorevole.

“Alonso resta calmo, freddo e razionale mentre la maggior parte delle volte Vettel si arrabbia, urla o arriva a mostrare il dito medio [il riferimento è al Gran Premio della Malesia di quast’anno]. Reagisce come un bambino.

“Questi comportamenti indicano due diversi stati di maturità, ma, sia chiaro, Sebastian è un asso solo che non riesce ancora a gestire le situazioni critiche. È quasi imbattibile quando conduce la gara, quando è in difficoltà diventa vulnerabile”.

Nonostante l’incredibile rimonta del bicampione del Mondo in carica nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, Villeneuve ha minimizzato la cosa: “Per me ha confermato in pieno quanto ho detto su di lui.

“Questi sono i fatti: quando era dietro ha prima rovinato la sua ala anteriore in un contatto con Senna, poi ha perso il controllo della vettura in regime di Safety Car centrando il cartello di polistirolo, un grave errore che fortunatamente non gli è costato molto. Per il resto, ha dimostrato di essere super veloce, ma non cambio idea: il titolo 2012 lo merita Alonso”.

Villeneuve poi passa ad elogiare il progettista Adrian Newey, protagonista come al solito di una stagione eccezionale: “Molti lo indicano come un genio della progettazione, ma questa è solo una piccola parte del suo talento che si estende anche a figura di team leader. Non è un so-tutto-io che pretende di vincere sempre, è forse il più umile di cui la F1 disponga”.

Davide Cantire  

Hermann Tilke: “La Russia è sulla giusta via per ospitare la Formula 1 nel 2014”

Wed, 11/14/2012 - 11:21

Hermann Tilke conferma che la Russia sarà pronta per ospitare il suo primo Gran Premio di Formula 1 nel 2014. Il paese esordirà nel calendario con un nuovo circuito che sorgerà a Sochi, già sede lo stesso anno delle Olimpiadi invernali.

La pista infatti verrà costruita attorno al Parco Olimpico e la corsa sarà prevista per il mese di luglio.

“La pista è in fase di costruzione a Sochi” ha detto il famoso progettista di circuiti all'agenzia di stampa tedesca DPA. “Tutto procede secondo programma, dobbiamo essere pronti per il 2014”.

Tilke ha progettato anche il tracciato di Austin, che ospiterà per la prima volta il Circus questo week-end.

“Non è stato facile metter su un circuito con quelle condizioni del terreno, perciò abbiamo dovuto sostituire molta terra, poi bisognava capire come gli edifici sarebbero potuti rimanere stabili. Anche se c'è stato lo stop dei lavori per tre mesi (causa disaccordo finanziario tra gli ex promotori dell'evento), tutto è andato per il verso giusto”.

“Abbiamo approfittato di ogni elevazione e ci sono combinazioni di curve veloci che rendono il tracciato davvero interessante”.

Johnny Cecotto Jr. proverà con Arden nei test collettivi di Jerez

Wed, 11/14/2012 - 10:08

Johnny Cecotto Jr. proverà con la Arden International negli ultimi test post-stagionali del 2012 che si disputeranno la prossima settimana sul circuito di Jerez.

Il 23enne venezuelano, il quale ha vinto due gare e ha concluso al nono posto lo scorso campionato cadetto con Barwa Addax, girerà venerdì 23 novembre per il team britannico di Richard Dent.

“Sono molto felice di aver ricevuto la chiamata da Arden, visto che loro hanno avuto una grande stagione e li ritengo molto professionali” ha detto Cecotto. “Non nascondo di essere ansioso di vedere il potenziale della vettura”.

La Superstars sarà al Motor Show per la sfida di fine anno

Wed, 11/14/2012 - 09:46

Le potenti berline e coupè V8 della Superstars Series si preparano a scaldare nuovamente i motori. Il 7 dicembre, a partire dalle 9 del mattino, piloti e team saranno di scena tra le insidiose e strette pieghe dell'Area 48 del Motor Show di Bologna, per la sfida-spettacolo di fine stagione. Non mancherà ovviamente lo stand del Paddock Show, con interviste e sessioni di autografi con i protagonisti della serie.

La lista partenti non è stata diramata, e probabilmente non lo sarà fino al giorno prima, per permettere ai team di siglare accordi dell'ultima ora con piloti magari interessati al 2013. Lo scorso anno fu Thomas Biagi, in un'infuocata finale, a trionfare su Andrea Bertolini, campione 2011 con la Maserati.

La kermesse bolognese, che si svolgerà dal 5 al 9 dicembre, sarà anche l'occasione per la FG Group di svelare al pubblico piani e calendari per il 2013, sperando che ci siano novità per quanto riguarda il sistema di bilanciamento delle prestazioni delle vetture, che ha innescato numerose polemiche quest'anno.

Massimiliano Palumbo

Graham Rahal da papà Bobby, mercoledì l'annuncio ufficiale

Tue, 11/13/2012 - 20:11

Il Rahal Letterman Racing annuncerà ufficialmente l’ingaggio di Graham Rahal per la prossima stagione domani all’Indianapolis Motor Speedway. 

Il ventitreenne dell’Ohio tornerà alla guida di una monoposto messa in pista da papà Bobby dopo la breve parentesi della Indy 500 del 2010, anno in cui Graham lottò duramente per trovare un posto fisso nel campionato. La TBC Retail Group continuerà a sponsorizzare il giovane Rahal, dopo due sofferte stagioni passate insieme nel team satellite di Chip Ganassi. 

Al quartier generale del team Rahal si parla anche di una seconda Dallara/Honda da mettere nelle mani di Takuma Sato, supportato da numerosi sponsor nipponici. 

Roberto Del Papa

Pubblicato il calendario della Nationwide Series 2013: si andrà a Mid-Ohio

Tue, 11/13/2012 - 19:59

La NASCAR ha reso noto il calendario della prossima stagione della Nationwide Series, in cui la novità principale è la sostituzione della gara di Montreal, sparita per ragioni economiche nonostante la grande popolarità, con un'appuntamento sul circuito stradale di Mid-Ohio.

Quello di Mid-Ohio è un tracciato da 2.4 miglia con 15 curve, situato a Lexington, una sessantina di miglia a nord-est di Columbus, sede della compagnia di assicurazioni Nationwide, title sponsor della serie e la gara si svolgerà il 17 agosto, una settimana dopo quella di Watkins Glen.

“Con Mid-Ohio in calendario, la NASCAR Nationwide Series ha un'altra opportunità per essere al centro dell'attenzione in una nuova location” ha de Steve O'Donnell, senior vice president of racing operations della NASCAR. Ã¢â‚¬Å“Questo ci consentirà di portare le nostre gare serratissime a dei nuovi fan e di generare entusiasmo fra tifosi che non hanno ancora provato l'esperienza unica di assistere a un evento della NASCAR. Il calendario è equilibrato, ben bilanciato e metterà alla prova piloti e team con una varietà di piste e lunghezze di gara. E' un calendario che piacerà ai fans”.

L'ultima serie NASCAR a competere in Ohio è stata la Camping World Truck Series, che nel 2008 ha disputato una gara al Mansfield Motorsports Park, mentre la GRAND-AM fa tappa fissa al Mid-Ohio Sports Car Course dal 2000.

La Nationwide Series, che vedrà il debutto il debutto della Chevrolet Camaro in sostituzione dell'attuale Impala, farà ancora una volta da supporto a molti eventi della Sprint Cup Series e inzierà il 23 febbraio a Daytona per concludersi il 16 novembre a Homestead, dopo 33 gare.

NASCAR national series racing last competed in Ohio in 2008, with the running of the NASCAR Camping World Truck Series event at . GRAND-AM Road Racing has raced at Mid-Ohio since 2000. Gli appuntamenti in cui la serie farà da evento principale saranno sei: Iowa Speedway (8 giugno e 3 agosto), Chicagoland Speedway (21 luglio), Kentucky Speedway (21 settembre), Road America (22 giugno) e Mid-Ohio (17 agosto).

Il calendario della Camping World Truck Series dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni e potrebbe presentare la sorpresa di una gara su sterrato all'Eldora Speedway.

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia

 

Calendario 2013 della NASCAR Nationwide Series 

2/23 Daytona International Speedway

3/2 Phoenix International Raceway

3/9 Las Vegas Motor Speedway

3/16 Bristol Motor Speedway

3/23 Auto Club Speedway

4/12 Texas Motor Speedway

4/26 Richmond International Raceway

5/4 Talladega Superspeedway

5/10 Darlington Raceway

5/25 Charlotte Motor Speedway

6/1 Dover International Speedway

6/8 Iowa Speedway

6/15 Michigan International Speedway

6/22 Road America 6/28 Kentucky Speedway

7/5 Daytona International Speedway

7/13 New Hampshire Motor Speedway

7/21 Chicagoland Speedway

7/27 Indianapolis Motor Speedway

8/3 Iowa Speedway

8/10 Watkins Glen International

8/17 Mid-Ohio

8/23 Bristol Motor Speedway

8/31 Atlanta Motor Speedway

9/6 Richmond International Raceway

9/14 Chicagoland Speedway

9/21 Kentucky Speedway

9/28 Dover International Speedway

10/5 Kansas Speedway

10/11 Charlotte Motor Speedway

11/2 Texas Motor Speedway

11/9 Phoenix International Raceway

11/16 Homestead-Miami Speedway

Whitmarsh garantisce spettacolo agli americani: “La nuova F1 piacerà”

Tue, 11/13/2012 - 17:07

Martin Whitmarsh è convinto che la Formula 1 farà definitivamente breccia nei cuori degli americani.

Il Circus è stato sempre giudicato negativamente dal pubblico a stelle e strisce, abituato alle sportellate ed ai sorpassi della Nascar. Secondo Whitmarsh il DRS e l'imprevedibilità delle coperture Pirelli incrementeranno lo spettacolo.

“Sono certo che questa formula piacerà al pubblico statunitense che sappiamo essere grande amante degli sport motoristici”.

“Nelle edizioni precedenti non abbiamo avuto molti consensi; tuttavia credo che questa volta sarà diverso, l'adesione di sponsor importanti ne è la conferma. Quest'evento farà bene sia a noi che a loro”.

Andrea Giustini

Brawn ammette che il DDRS si è rivelato un limite per la Mercedes

Tue, 11/13/2012 - 16:13

Ross Brawn ha ammesso che il Double DRS ha costituito un forte limite per le prestazioni della Mercedes.

Il congegno, presente già nel progetto di base, non ha permesso agli ingegneri di concentrarsi sui problemi della vettura e sullo studio di ali flessibili e mappature in funzione degli scarichi 'coanda'.

“Il doppio DRS ci ha penalizzati molto” ha dichiarato il team manager inglese. “Non ci siamo potuti focalizzare del tutto sul consumo delle gomme, inoltre siamo rimasti indietro nello sviluppo dell'ala anteriore flessibile e delle mappature in funzione dei nuovi scarichi”.

“Il prossimo anno, anche a causa della messa al bando da parte della FIA, accantoneremo questa soluzione e ci muoveremo verso direzioni diverse”.

Brawn imputa alla sospensione dello sviluppo le prestazioni carenti della seconda frazione della stagione

“Ci siamo definitivamente concentrati sul progetto 2013; per questo le nostre prestazioni sono andate via via peggiorando”.

Andrea Giustini

Le ultime da Austin: Emerson Fittipaldi commissario-pilota e una sola DRS Zone per la gara di domenica

Tue, 11/13/2012 - 13:49

E' Emerson Fittipaldi il commissario-pilota scelto dalla FIA per il Gran Premio degli Stati Uniti di questo week-end.

Il brasiliano, che nella sua lunga carriera ha vinto due titoli mondiali di Formula 1 e si è aggiudicato altrettante Indy 500, è stato già commissario FIA nei Gran Premi di Canada e Italia del 2010.

La FIA ha comunicato inoltre che ci sarà una sola DRS Zone tra le curve 11 e 12, lungo il rettilineo opposto a quello principale. Il punto di attivazione verrà collocato 650 metri prima della curva 12.

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McLaren conferma il suo coinvolgimento nella Formula E

Tue, 11/13/2012 - 12:06

La Formula E prende sempre più forma in vista del suo esordio internazionale nel 2014: è notizia recente del coinvolgimento di McLaren, che fornirà motori, trasmissioni ed elettronica alle venti vetture che saranno protagoniste nel campionato.

La squadra di Woking lavorerà in collaborazione con la Spark Racing Technology, che farà parte di un consorzio di investitori internazionali che creeranno e assembleranno le auto per la serie. La società sarà guidata da Frederic Vasseur, attuale co-team principal della ART che corre in GP2 e GP3.

“Considero il concetto di Formula E come una novità interessante per il motorsport mondiale, un illustre vetrina per le tecnologie del futuro” ha detto il boss della McLaren Martin Whitmarsh. “La McLaren ha lavorato con Frederic Vasseur per molti anni e la nostra associazione ha avuto molto successo. Lavorare insieme in Formula E consentirà alle due aziende di rimanere in prima linea nell'innovazione tecnologica con la speranza di aprire grandi opportunità per le vetture da corsa di domani”.

Vasseur dichiara che il coinvolgimento della McLaren darà impulso alla serie.

“La fiducia e l'impegno del nostro partner sono una garanzia di qualità e affidabilità senza le quali questo progetto non sarebbe stato possibile”.

Nella foto, una panoramica del McLaren Technology Centre di Woking

Jules Bianchi parteciperà alle prime libere del Gran Premio degli Stati Uniti

Tue, 11/13/2012 - 11:44

Jules Bianchi prenderà parte alla prima sessione di libere del Gran Premio degli Stati Uniti, che si terrà questo week-end sull'inedito tracciato di Austin.

“Ho imparato molto da questo ruolo di terzo pilota e nelle FP1” ha detto Bianchi, vice-campione della Formula Renault 3.5 2012. “Anche se ho già avuto delle esperienze precedenti nei test, non è la stessa cosa rispetto a un week-end di gara perché nell'ultimo caso si è maggiormente sotto pressione”.

“Sono cresciuto molto e ho l'esperienza adatta per correre in Formula 1. Spero di trovare un sedile da titolare il prossimo anno, dopo aver fatto una buona stagione in World Series Renault e svolto un ottimo lavoro con la Force India. Il mio sogno è quello di correre un giorno per la Ferrari!”

Bianchi ha già partecipato quest'anno alle prime libere dei Gran Premi di Cina, Spagna, Europa, Italia e Corea.

Spazio ai soli Kovalainen e Petrov per le libere di Austin, Rossi: “Decisione giusta”

Tue, 11/13/2012 - 10:42

Alexander Rossi, attuale terza guida del team Caterham, non sarà di scena questo week-end per provare la CT01 nel suo Gran Premio di casa a Austin, Texas. Il team con licenza malese ha infatti deciso di lasciare la vettura solamente nelle mani dei due titolari Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov, consentendo loro di raggiungere il chilometraggio necessario a imparare il nuovo circuito.

“Come test-driver della squadra so bene quanto sia importante imparare bene un nuovo circuito, i piloti avranno bisogno del maggior tempo possibile in pista prima per preparare al meglio qualifiche e gara” ha commentato Rossi.

“Se fossi stato titolare avrei gradito la stessa cosa nei miei confronti”.

Quello che si terrà domenica sarà il primo Gran Premio degli Stati Uniti dal 2007 e Rossi vorrebbe fosse un successo per il pubblico e la F1: “Sarà una settimana incredibile a dir poco, e ho intenzione di contribuire lavorando per introdurre molte persone nel team”.

Davide Cantire  

Brad Keselowski multato e messo in probation per aver portato il telefono in macchina

Tue, 11/13/2012 - 10:26

Tra le sanzioni comunicate nella notte dalla NASCAR in seguito ai fatti Phoenix, ce n'è una che solleverà più di qualche sopracciglio. La corporation di Daytona Beach ha infatti deciso di imporre a Brad Keselowski una multa da 25.000 dollari e la probation fino al 31 dicembre per aver portato con sè il cellulare in gara.

Keselowski è stato inquadrato mentre inviava dei tweet dal suo telefonino durante la bandiera rossa che ha interrotto le fasi finali della Advocare 500, esattamente come aveva fatto durante la Daytona 500 nel mese di febbraio. In quell'occasione, il pilota del Penske Racing, che ha detto di tenere il telefono nella tuta per poter avvisare i parenti nel caso venisse trasportato in ospedale, aveva raccolto molti consensi e poche critiche, ma, secondo quanto riportato da Bob Pockrass su sportingnews.com,  la NASCAR aveva specificato ai piloti che non sarebbe più stato possibile imbarcare in vettura questo tipo di dispositivi durante le gare.

Ecco dunque il senso della sanzione per il leader della classifica generale della NASCAR Sprint Cup Series, che ha violato le sezioni  12-1 (azioni a detrimento delle gare per stock-cars) e 20-6, ovvero l'articolo che vieta di portare in gara dispositivi elettronici, dispositivi per la registrazione, memorie digitali, processori, telecomandi, manometri digitali e altro, anche se non funzionanti, spenti o inservibili.

Quello che più colpisce della punizione rifilata a Keselowski è la similitudine percepita nel confronto con quella inflitta a Gordon. Entrambi sono stati multati e messi in probation fino al 31 dicembre: l'uno per aver causato un incidente di proposito e l'altro per... aver portato un telefonino in macchina e mandato qualche tweet in bandiera rossa. Gordon si è preso solo una multa più salata e qualche (ininfluente) decina di migliaia di dollari di multa in più E' ovvio che agli occhi della NASCAR i due fatti non hanno lo stesso peso e i due piloti saranno "controllati" in modo diverso, ma esteriormente la disparità tra le due sanzione è davvero ridotta agli occhi dei fan.

La NASCAR ha anche scelto di ignorare questa intervista post-gara, in cui un Keselowski vistosamente irritato si è lasciato andare a commenti "espliciti" sul comportamento dei colleghi e sulle critiche ricevute dopo la gara del Texas Motor Speedway.

A maggio la NASCAR aveva inaugurato una partnership con Twitter per la valorizzazione dei contenti dell'hashtag #NASCAR, proprio sull'onda del "successo" dei tweet di Keselowski

Stay Tuned!

Vijay Mallya: “Nessuna fretta di annunciare la nuova line-up”

Tue, 11/13/2012 - 09:52

Il team boss della Force India, Vijay Mallya, ha dichiarato che il team annuncerà la futura line-up ufficiale a tempo debito.

Nelle ultime settimane è infatti arrivata l’ufficialità del passaggio di Nico Hulkenberg alla Sauber, con Paul di Resta che dovrebbe rimanere alla corte della scuderia indiana almeno per un’altra stagione.

Molti i nomi che sono stati accostati allo scozzese per la stagione 2013, tra cui Jaime Alguersuari, Kamui Kobayashi, Jules Bianchi, Adrian Sutil, Luiz Razia, Charles Pic e Bruno Senna.

Mallya ha però insisito di non voler cambiare la sua politica degli annunci, prevista come di consueto al termine della stagione in corso.

“Abbiamo sempre aspettato la fine della stagione per comunicare la nostra line-up e anche stavolta rispetteremo questo programma; al momento non c’è alcuna fretta di fare un annuncio, abbiamo una rosa tra cui scegliere e vogliamo essere sicuri di fare la scelta migliore”.

Di Resta aveva tra l’altro dichiarato recentemente il suo disinteresse verso chi si sarebbe andato a sedere al suo fianco nella prossima stagione: “Ad essere onesti, non m’importa. Non spetta a me decidere e non sono preoccupato al riguardo.

“Io sono pagato per portare risultati, nient’altro. Potrebbe arrivare un rookie oppure un pilota più esperto, per me non cambia nulla”.

Davide Cantire

Penalità post-Phoenix: Jeff Gordon se la cava con un buffetto, ulteriori polemiche in arrivo

Tue, 11/13/2012 - 08:23

La NASCAR ha pubblicato, eccezionalmente di lunedì, le penalità per i fatti avvenuti al Phoenix International Raceway nel finale della Advocare 500. Penalità che susciteranno non poche polemiche e che mettono diversi punti interrogativi sulla gestione di questi aspetti delle competizioni da parte dell'organizzazioni di Daytona Beach.

Le sanzioni

Jeff Gordon è stato multato di 100.000 dollari, penalizzato di 25 punti nella classifica piloti e messo in probation fino al 31 dicembre per il gesto di ripicca nei confronti di Clint Bowyer. Gordon scende così all'undicesimo posto della generale, davanti al solo Earnhardt Jr., che ha però saltato due gare per ragioni di salute.

A Rich Hendrick, proprietario della vettura di Gordon, sono stati decurtati 25 punti nella classifica Owners e Alan Gustafson, crew chief della Chevy #24 è stato messo in probation fino al 31 dicembre.

Brian Pattie, il crew chief di Clint Bowyer, è stato multato di 25.000 dollari e messo in probation fino al 31 dicembre per non aver mantenuto il controllo sul suo pilota e sul team della Toyota #15.

A margine di tutto questo è stato multato anche Brad Keselowski per un totale di 25.000 dollari, ma l'assurdità di questa sanzione merita un discorso che leggerete a parte.

Ma torniamo indietro alla Advocare 500 e vediamo di capire se e come le sanzioni sono congrue rispetto a quanto successo.

I fatti

Nelle fasi finali della Advocare 500, Clint Bowyer e Jeff Gordon sono venuti a contatto mentre erano in lotta per una posizione nella top-10 e ad avere la peggio è stato Gordon, che si trovava all'esterno e ha subito la foratura della gomma posteriore sinistra. Il pilota della Chevrolet #24 ha percorso alcuni giri a velocità ridotta, ignorando la bandiera nera che lo invitava a rientrare ai box, con l'intento palese di compiere la sua vendetta su Bowyer, reo a suo parere di parecchie scorrettezze, a partire dall'incidente di Martinsville, che costò la gara al quattro volte campione.

Gordon ha dato una sportellata secca al rivale, spedendolo a muro ed estromettendolo definitivamente dalla corsa al titolo. Nell'incidente sono rimasti coinvolti anche Joey Logano e Aric Almirola e Brad Keselowski è riuscito a cavarsela per un pelo.

La gara è stata sospesa con una bandiera rossa e nell'infield è scoppiata la rissa tra i team di Gordon e Bowyer. Sono volate parole grosse, anche ai  microfoni, e, mentre Bowyer si è precipitato verso l'hauler di Gordon con una corsa che sul web gli ha fruttato un simpaticissimo "spot", Gordon è stato immediatamente convocato presso l'hauler della NASCAR, da cui è uscito scortato da un gruppetto di agenti di polizia.

Le reazioni e i commenti

Gordon ha ammesso senza patemi di aver messo in atto quella che considerava una legittima "lezione" al rivale:

“Le cose si sono sommate durante l'anno e semplicemente ne ho avuto abbastanza. Clint mi ha colpito diverse volte, mi ha buttato fuori e questa volta mi ha colpito sul backstretch, rovinandomi la gara. Ne ho avuto abbastanza e gli ho restituito pan per focaccia. Io ho fatto quello che dovevo fare e anche la NASCAR farà quello che deve fare.”

Bowyer, dal canto suo, ha sottolineato la non volontarietà del contatto con Gordon e il peso che i fatti di Phoenix hanno avuto sul campionato: il pilota del Michael Waltrip Racing era a una ventina di punti da Keselowski e avrebbe potuto restare in corsa in vista della gara di Homestead, ma l'incidente lo ha relegato in quarta posizione nella generale, a 50 lunghezze dal vertice, matematicamente escluso dalla lotta per il titolo.

“E' veramente un peccato. L'ultima persona al mondo con cui vorrei litigare in pista è Jeff Gordon. Ero concentrato sulla mia gara, la pista era scivolosa e non avevo nemmeno bisogno di passarlo. Stavo solo cercando di portare a casa la macchina e di tenere a portata di tiro la #5” ha detto Bowyer. Ã¢â‚¬Å“L'ho appena toccato e in curva 3 ha cercato di venirmi addosso. Non ci è riuscito e subito dopo ho sentito per radio Brett che mi avvisava che Gordon mi stava aspettando. E' imbarazzante, per uno che ha vinto quattro campionati e che considero tra i migliori di sempre, comportarsi in un modo così ridicolo.”

Gli "errori arbitrali"

I fatti che hanno portato all'incidente tra Gordon e Bowyer sono e saranno oggetto di controversie perché la NASCAR ha dimostrato un'incoerenza di giudizio che si è rivelata decisiva in almeno due occasioni negli ultimi giri della Advocare 500.

Dopo aver esposto gialle per detriti minuscoli, per non dire "invisibili", e aver neutralizzato la gara per ogni minimo contatto a muro, il direttore di gara ha pensato bene di non fermare la competizione quando Gordon si è ritrovato con una gomma sgonfia ed è finito contro le barriere, seminando brandelli di materiali vari sulla pista. Si è poi cercato di rimediare esponendo la bandiera nera alla Chevy #24, che l'ha però ignorata, innescando la carambola con Bowyer.

A questo si è poi aggiunta la mancata esposizione della bandiera gialla all'ultimo giro, in regime di Green-White-Checkered, quando Danica Patrick è finita contro le barriere e ha seminato olio in pista tra curva 4 e il rettilineo principale. La NASCAR ha lasciato finire la corsa in verde, come a Watkins Glen, ma uno stradale è ben diverso da un'ovale da un miglio e la scelta si è rivelata deleteria. Il gruppo è transitato sull'olio all'ultima curva e ovviamente ne è scaturito un incidente con molte auto coinvolte e rischi, nonché danni, ingenti. Per di più, Danica Patrick, non potendo sparire nel nulla, si è trovata ferma davanti al gruppo quando questo è piombato sul traguardo e nella carambola è stata colpita duramente dalla vettura di Paul Menard, che si è infilata sotto la Chevy #10.

Nessuno si è fatto male, per carità, ma perché queste disparità di giudizio? Sia l'episodio di Gordon che quello della Patrick avrebbero dovuto condurre alla neutralizzazione immediata.

Due pesi e due misure?

Tornando alle sanzioni comminate dalla NASCAR, l'interrogativo principale è se Gordon non si meritasse almeno la squalifica per una gara. Quello che ha combinato è in qualche modo paragonabile con la bravata di Kyle Busch del 2011, quando al Texas Motor Speedway mandò deliberatamente a muro Ron Hornaday estromettendolo dalla corsa per il titolo della Truck Series e si beccò la sospensione dalla gara della Sprint Cup.

Certo, Busch spedì a muro Hornaday in regime di gialla e non era nemmeno la prima occasione in cui si faceva riprendere dalla NASCAR, ma Gordon ha compromesso anche la gara di Logano e Almirola e, per di più, è compagno di squadra di Johnson, matematicamente in lotta con Bowyer per il titolo. E se la bravata di Jeff avesse finito con il coinvolgere anche Keselowski? Alzino la mano quanti non avrebbero pensato, anche solo per un secondo, a un colpo calcolato per favorire JJ. E' vero, nessuno mette in dubbio la serietà di Jeff Gordon, ma la NASCAR non può certo valutare le controversie in base al pilota coinvolto. O forse sì?

Ora la situazione rimane aperta ad altri colpi di scena, perché a Homestead Clint Bowyer non sarà in probation e potrà, se vorrà, ripagare Gordon con la stessa moneta, sperando che scelga di farlo, se sceglierà di farlo, senza coinvolgere altri piloti, magari nelle prove libere. Per di più, Gordon sarà in pista e molti piloti, leggasi Logano e Almirola, potranno legittimamente pensare che una sanzione da 25 punti e 100.000 dollari per uno che in classifica è già tagliato fuori e corre per Rick Hendrick non siano sufficienti.

Stay Tuned!

Thesan Capital getta la spugna: HRT torna in vendita

Mon, 11/12/2012 - 16:29

I problemi non passano mai a Caja Magica, nella sede dell'HRT: la squadra spagnola infatti risulta nuovamente in vendita.

Rilevata dal gruppo Thesan Capital nel luglio 2011, l'HRT ha fatto sapere tramite un comunicato di essere in trattativa con dei nuovi acquirenti di cui però ancora non si conoscono i nomi.

“I vertici del team HRT, TC II S.a.rl, desiderano annunciare che la squadra è attualmente impegnata nelle trattative di vendita della proprietà.” recita il comunicato.

“Confidiamo di comunicare a breve il nome dell'acquirente. E' il momento che per HRT inizi una nuova era”.

Andrea Giustini

Set extra di pneumatici Hard per le prove del venerdì ad Austin

Mon, 11/12/2012 - 16:08

La Pirelli ha annunciato che porterà un ulteriore set di pneumatici con mescola hard per le libere del venerdì sull'inedito Circuit of the Americas di Austin.

La casa italiana ha motivato questa scelta col fatto che i piloti dovranno abituarsi allo scarso grip dell'asfalto sul circuito e un set in più rispetto alla norma li aiuterà a non avere problemi in pista.

Solitamente Pirelli porta undici set di pneumatici da asciutto (sei Prime e cinque Option) per ogni pilota nei week-end di gara. Una serie di Prime, ovvero gomme con mescola più morbida, deve essere consegnata dopo le prime prove, così come un set di Option dopo la seconda sessione. In Texas invece le squadre avranno sette serie di gomme a mescola dura per iniziare il week-end, con un set che dovrà essere restituito alla Pirelli dopo ogni sessione da 90 minuti.

Per sabato e domenica il limite sarà quello consueto di quattro set di gomme Prime e quattro di Option.

Vettel: “Io e Alonso siamo da mondiale”

Mon, 11/12/2012 - 14:26

Sebastian Vettel crede di meritare l'iride tanto quanto Fernando Alonso.

Il due volte campione del mondo in carica, dopo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative, si è saputo riscattare nelle trasferte orientali dove ha ottenuto quattro vittorie consecutive e un terzo posto in rimonta; il suo vantaggio in campionato sul portacolori Ferrari è di 10 punti.

“Sia io che Fernando meritiamo il titolo” ha dichiarato Vettel sul sito della Formula 1. “Entrambi abbiamo marcato due ritiri; solo a San Paolo scopriremo chi sarà stato il migliore”.

“Ora siamo in una posizione privilegiata ma non è detta l'ultima; con una battuta d'arresto tutto andrebbe in fumo”.

Vettel si è detto anche orgoglioso di aver raggiunto il traguardo delle 100 partenze così velocemente: “E' incredibile pensare di aver visto cento volte spegnersi i semafori rossi e aver compiuto cento volte una prima curva in così pochi anni. Il tempo passa davvero in fretta quando fai qualcosa che ami”.

Andrea Giustini