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Updated: 12 years 9 weeks ago

Formula 1 pronta a lanciare una serie cadetta in America?

Mon, 11/12/2012 - 14:11

Il management della Formula 1 avrebbe intenzione di espandere il brand del Circus nel continente americano dando vita ad una nuova categoria propedeutica, sulla falsariga di quanto già visto in GP2 con l'Asia Series, che fu inaugurato nel 2008 prima della sua chiusura nel 2011 e vide lo svolgimento di gare in Bahrain, Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Cina e Malesia.

Secondo ESPN, la versione americana della cosiddetta GP2 potrebbe essere presentata in un prossimo futuro e non dovrebbe discostarsi molto dal format asiatico; le gare si disputerebbero naturalmente in Brasile, Canada e Stati Uniti.

Già la IndyCar, ovvero la Formula 1 d'America, ha avviato da qualche tempo un suo percorso di avvicinamento alla massima categoria chiamato “Road to IndyCar”, grazie al quale i giovani kartisti possono prendere confidenza con le monoposto iniziando dalle USF2000 per poi passare alle Formula Star Mazda e infine approdare nell'ultima serie cadetta, la Indy Lights.

K&N Pro Series West - Phoenix, Gara - Michael Self vince a Phoenix, il titolo va a Dylan Kwasniewski

Mon, 11/12/2012 - 13:58

Dylan Kwasniewski non ha solo vinto il titolo, sabato sera al Phoenix International Raceway. Un anno dopo essere diventato il più giovane vincitore e il più giovane ad ottenere una pole nella K&N West, Kwasniewski è diventato anche il campione più giovane della serie. A 17 anni  5 mesi  e 10 giorni,  Dylan ha letteralmente distrutto il precedente record stabilito da Chuck Bown , nel 1976, che vinse il titolo a poco più di 22 anni.

Il 17enne, nativo di Las Vegas, Nevada ha catturato il titolo 2012 della NASCAR K&N Pro Series West con una seconda piazza nella Casino Arizona 50 sull'ovale da un miglio dell'Arizona.

Kwasniewski ha vinto il titolo con un margine di sei punti sul compagno di team Greg Pursley, finito sesto in gara.

Tornando alla gara, è stato invece Michael Self a vincere l'appuntamento a Phoenix dominando e lo ha fatto rimanendo in testa per tutti i 50 giri della gara. Gli unici due ostacoli che ha dovuto incontrare sono state le due bandiere gialle, arrivate al giro 22 e 33 per due testacoda e il traffico dei doppiati che, per alcuni tratti di gara, ha permesso a Kwasniewski di avvicinarsi.

Questa la top-10 al traguardo: Self, Kwasniewski, Conley, Elliott, Hayley, Pursley, Mayhew, Ortiz, Thompson e Kennedy.

Kwasniewski sarà incoronato ufficialmente campione in occasione della NASCAR Night of Champions che, inoltre, includerà le cerimonie per tutte e sette le serie nazionali NASCAR e si terrà l'otto dicembre al Convention Center della NASCAR Hall of Fame a Charlotte, North Carolina.

“E' stato un anno fantastico. Devo ammettere che ho un team davvero straordinario che mi ha permesso di correggere alcuni errori e imperfezioni che ho avuto a inizio stagione. Spero che il pubblico si sia divertito quest'anno e complimenti anche ai miei avversari che, fino all'ultima gara, sono stati lì per combattere per il titolo. Un anno da ricordare. " - Dylan Kwasniewski, campione 2012 della K&N West Series.

Kwasniewski e Self, in virtù delle loro vittorie quest'anno nella Serie, si sono assicurati un posto per la  UNOH Battle at the Beach che si terrà il 18-19 febbraio sul backstretch del Daytona International Speedway.

La NASCAR K&N Pro-Series West vi dà appuntamento al prossimo anno!

Federico Floccari


Ordine d'arrivo della Casino Arizona 50

Fin Str Car Driver Team Laps Points B/Points Status 1 2 21 Michael Self Rockwell/Golden Gate Meat Chevrolet 50 48 5 Running 2 4 03 Dylan Kwasniewski Royal Purple/Rockstar Ford 50 42   Running 3 1 47 Cale Conley Tait Towers/Rock-It Cargo Toyota 50 41   Running 4 7 94 Chase Elliott Hendrickcars.com/Aaron's Chevrolet 50 40   Running 5 9 24 Cameron Hayley * Cabinets by Hayley Toyota 50 39   Running 6 11 26 Greg Pursley GPM/Star Nursery/ Real Water Ford 50 38   Running 7 20 17 David Mayhew MMI Services/Ron's Rear Ends Chevrolet 50 37   Running 8 6 4 Bryan Ortiz * Putinka Vodka Toyota 50 36   Running 9 5 61 Brett Thompson RTTI/61 Logisitics Chevrolet 50 35   Running 10 10 96 Ben Kennedy NAPA Filters Toyota 50 34   Running 11 18 10 Dallas Montes * Bakersfield Jam/Lynch Oil Toyota 50 33   Running 12 17 16 Jonathon Gomez Telcel America/Acapulco Chevrolet 50 32   Running 13 15 9 Austin Dyne * William Rast/Sunrise Ford/Lucas Oil Ford 50 31   Running 14 22 42 Taylor Cuzick * Freightliner of Arizona Chevrolet 50 30   Running 15 13 60 Braeden Havens * Western Rail Inc/Hilliard Chevrolet 50 29   Running 16 16 89 Brian Wong PECO Car Wash Systems Toyota 50 28   Running 17 12 52 Ryan Philpott 51 Fifty Energy Drink/Moto EFX Ford 50 27   Running 18 21 54 Anthony Giannone * K&N Air Filters/ MGP Chevrolet 50 26   Running 19 24 71 Daryl Harr i World Connect Chevrolet 50 25   Running 20 27 20 Eric Holmes NAPA Auto Parts Toyota 50 24   Running 21 19 22 Cassie Gannis * Mancavesite.org Chevrolet 50 23   Running 22 26 18 Billy Kann Interstate Batteries Toyota 50 22   Running 23 25 14 Travis Milburn Cooks Collision Toyota 49 21   Running 24 28 2 Carl Harr West World Computers Chevrolet 49 20   Running 25 23 38 Tommy Regan * Ultra Lube/National Tool Warehouse Ford 48 19   Running 26 29 30 John Wood Holleran's Performance Toyota 48 18   Running 27 3 6 Derek Thorn Sunrise Ford/Lucas Oil/Eibach Ford 47 17   Running 28 14 83 Kelly Admiraal * Honoring The Fallen Tribute Car Chevrolet 40 16   Running 29 8 8 Johnny Borneman Twisted X Boots/Red Line Oil Chevrolet 11 15   Accident 30 30 36 Griffin Steinfeld * Our Military Kids Ford 4 14   Clutch

 

 

 

Giedo van der Garde stoppa le voci di una sua promozione in Caterham per il 2013

Mon, 11/12/2012 - 10:16

Giedo van der Garde ha frenato le voci che lo vorrebbero come futuro titolare in Caterham per la stagione 2013.

Il driver olandese, che quest’anno era in lotta per il titolo di GP2 sempre per il team di Tony Fernandes, è stato il pilota di riserva della Caterham in questo 2012 e ha partecipato alle ultime sessioni di libere del venerdì mattina al volante della CT01.

Le voci sulla sua promozione a titolare nel 2013 si erano fatte più insistenti durante il week-end di Abu Dhabi.

“Siamo ancora in fase di discussione al momento” ha suggerito van der Garde. “Da entrambe le parti c’è l’intenzione di continuare a lavorare insieme e spero di avere delle risposte entro le prossime due o tre settimane”.

Caterham al momento non vive un buon periodo, dato che rischia seriamente di perdere molti milioni di guadagno perché dietro alla Marussia nel campionato Costruttori. Van der Garde, da questo punto di vista, potrebbe garantire delle nuove entrate a dispetto di Heikki Kovalainen, che invece viene pagato dalla scuderia con licenza malese.

Secondo altre fonti Charles Pic sarebbe candidato a sostituire Vitaly Petrov, che avrebbe finito i suoi finanziamenti, nell’altro abitacolo della Caterham.

Davide Cantire   

Jamie Green sarà un pilota Audi nel 2013?

Mon, 11/12/2012 - 10:04

Jamie Green lascerà Mercedes per accasarsi in Audi nel 2013? Lo rivela Autosport, il quale suggerisce che il 30enne abbia già firmato un contratto a lungo termine con la Casa di Ingolstadt.

Per adesso la Mercedes ha preferito evitare commenti sul possibile addio del britannico da Stoccarda: “Faremo un annuncio sulla driver line-up 2013 una volta che tutti i dettagli saranno risolti”.

Green partecipa al campionato DTM dal 2005 difendendo sempre i colori della Mercedes e il suo miglior risultato è stato il terzo posto assoluto agguantato quest'anno.

Test a Idiada con Bianchi sulla Ferrari per continuare a far lottare Alonso

Mon, 11/12/2012 - 09:53

La Ferrari non molla ovviamente la presa sullo sviluppo della F2012 per permettere a Fernando Alonso di continuare a sognare il titolo iridato, dato che i punti che separano lo spagnolo dal leader in classifica Sebastian Vettel sono solamente 10, con due Gran Premi ancora da disputare.

La squadra di Maranello è quindi tornata sulla pista di Idiada per effettuare dei test aerodinamici; al volante c’era Jules Bianchi, terzo pilota Force India e membro del Ferrari Driver Academy.

Molti report fanno riferimento alla sperimentazione di una nuova ala posteriore e diffusore mentre altri parlano di molte altre nuove parti sulla F2012 testata dal driver francese.

“Con Fernando alla guida non c’è bisogno che gli forniamo la vettura migliore” ha commentato Marc Genè, collaudatore Ferrari, a El Confidencial.

“Basta dargli i mezzi per combattere la vettura migliore in pista, al resto penserà lui. La squadra sta lavorando duramente per consegnargli la migliore macchina possibile”.

Mark Webber, team-mate di Vettel ma uno dei migliori amici di Alonso nel Circus, crede che se dovesse piovere, gli scommettitori sarebbero saggi a puntare sullo spagnolo.

“Le previsioni in arrivo per le date di Stati Uniti e Brasile dicono che potrebbero essere appuntamenti bagnati” ha continuato Genè. “Sappiamo che la Ferrari si è dimostrata parecchio affidabile in questo tipo di condizione”.

Davide Cantire

Sprint Cup - Phoenix, Gara: Kevin Harvick ritorna "The Closer", Keselowski mette le mani sul titolo

Mon, 11/12/2012 - 09:01

Dopo più di un anno, Kevin Harvick è tornato a calarsi nei panni di "The Closer" per vincere ai supplementari una Advocare 500 in cui è successo di tutto: Kyle Busch ha dominato per poi sparire nel finale, Johnson ha lasciato contro il muro la leadership in classifica, Keselowski ha schivato una serie di incidenti avvenuti a pochi metri da lui per andare a prendersi il primo posto nella generale, i team di Jeff Gordon e Clint Bowyer si sono lanciati in una colossale rissa e la gara si è conclusa con un incidente sul traguardo.

Harvick, su cui sono sorte nei giorni scorsi voci di un passaggio allo Stewart-Haas Racing dal 2014, non vinceva in Sprint Cup dal 10 settembre 2012 e quello di domenica a Phoenix è il suo 19esimo successo in 429 presenze nella serie.

La gara

Che Kyle Busch fosse decisamente a suo agio sul banking di Phoenix, lo si era già visto nelle libere, dominate dal pilota del Joe Gibbs Racing, e in qualifica, quando il talento di Las Vegas aveva conquistato la pole position realizzando anche il nuovo record del tracciato. Il pilota di Las Vegas è partito a spron battuto e ha largamente dominato la Advocare 500 per tre quarti di gara, totalizzando 237 giri in testa sui 319 poi disputati. 

Martin Truex Jr., che partiva dalla seconda posizione in griglia, è uscito subito di scena per problemi al motore e a dare del filo da torcere a Busch ci ha provato l'altro pilota del JGR, Denny Hamlin, insieme a Brad Keselowski, risalito dalla 14esima posizione fino a conquistare anche il punto bonus per aver compiuto un giro in testa.

Proprio Keselowski,in lotta con Jimmie Johnson per la leadership in classifica, è stato al centro della cronaca per buona parte della gara. Il pilota del Penske Racing è apparso più in palla, mentre il cinque volte campione della Sprint Cup ha dovuto lavorare parecchio per trovare velocità e costanza nella Chevrolet #48 dell'Hendrick Motorsports, con cui era partito dalla 24esima posizione. 

Keselowski è riuscito a risalire il gruppo con più rapidità, ma Johnson si era portato in settima posizione, con la possibilità di limitare i danni, quando la sfortuna — e un uso eccessivo del freno — hanno fatto esplodere la gomma anteriore destra della Impala #48 al giro 234, spedendo Johnson a muro e causando l'uscita della quarta bandiera gialla della giornata. A differenza di quanto accaduto in Kansas, questa volta i meccanici del team Hendrick nulla hanno potuto per non perdere troppo terreno e Johnson ha potuto riprendere la via della pista solo dopo 38 giri trascorsi in garage.

A quel punto Keselowski ha badato a massimizzare il proprio vantaggio in classifica, pur senza rischiare più del dovuto, ma ha rischiato diverse volte di restare coinvolto negli incidenti che hanno costellato la parte finale della Advocare 500 e hanno ribaltato il dominio di Busch, nonché innescato molte polemiche che (forse) si placheranno solo nei prossimi giorni.

Un testacoda di Tony Stewart, innescato da Aric Almirola, ha neutralizzato la gara per la sesta volta a 30 giri dal termine e poco dopo una foratura ha spedito a muro Sam Hornish Jr. e riaccodato il gruppo dietro la Pace Car. Del restart successivo, avvenuto a sette giri dalla bandiera a scacchi, ha approfittato Harvick —brillante all'esterno dopo aver recuperato dalla 19esima posizione di partenza— per scavalcare Busch e portarsi al comando, mentre il rivale si ritrovava a difendersi anche dagli attacchi di Hamlin. Nella concitazione del gruppo, uno scambio i cortesie tra Clint Bowyer e Jeff Gordon ha prodotto la foratura della posteriore sinistra di quest'ultimo, ma la NASCAR non ha esposto la bandiera gialla immediatamente, preferendo richiamare il pilota della Chevy #24 con una bandiera nera per evitare che restasse in pista a velocità molto ridotta.

Gordon ha però ignorato le indicazioni e ha aspettato l'arrivo di Bowyer per vendicarsi di quella che ha considerato l'ultima di una serie di scorrettezze, spedendo il pilota della Toyota #15 a muro e coinvolgendo anche Joey Logano e Aric Almirola. Per rimuovere l'ammasso di detriti è stata necessaria una bandiera rossa da 15 minuti circa, durante la quale è scoppiata una vera e propria maxi-rissa nella zona dei garage tra i team di Gordon e Bowyer, che è stata sedata con fatica e di cui vedremo le conseguenze disciplinari martedì.

La Advocare 500 è ripresa con un finale in Green-White- Checkered che ha riservato ulteriori sorprese: Harvick è scattato al comando e Hamlin è riuscito a scavalcare Busch, mentre poco più indietro Danica Patrick è finita in testacoda e ha danneggiato la sua vettura contro le barriere di curva 4, ma il direttore di gara non ha esposto la bandiera gialla, e non lo ha fatto nemmeno quando del liquido, perso dalla Chevy #10, ha inondato l'ultima parte della pista. 

I primi sono transitati pochi secondi dopo e, mentre Harvick è riuscito in qualche modo a controllare la vettura, alle sue spalle si è scatenato un incidente colossale, che ha visto coinvolti tra gli altri Keselowski, Mark Martin, Kurt Busch e Paul Menard, la cui vettura si è infilata sotto quella della Patrick contro il muretto interno del rettilineo principale.

Nessun pilota ha riportato conseguenze fisiche e l'ordine d'arrivo ha visto Harvick precedere Denny Hamlin, Kyle Busch, Kasey Kahne, Ryan Newman, Brad Keselowski, Greg Biffle, Kurt Busch, Paul Menard e Mark Martin.

Johnson è stato classificato in 32esima posizione.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“Sicuramente, avendone la possibilità, è sempre preferibile sempre essere davanti in classifica, specialmente nelle ultime gare, quindi sono contento della situazione. So anche, però, che i problemi che loro hanno avuto oggi potremmo averli anche noi settimana prossima, quindi proverò a non dare nulla per certo. Dobbiamo restare concentrati su quello che ci aspetta, e dobbiamo fare al meglio il nostro lavoro a Homestead. È su questo che sono concentrato.” - Brad Keselowski

“Ci possono essere delle distrazioni. Può succedere di tutto al di fuori della pista, quando arriviamo nei garage, tutti fanno il loro lavoro, io salgo in macchina e lui (Richard Childress) è al muretto, non esiste altro che la gara. Vogliamo correre e questo comporta avere un sacco di attenzione mediatica, un sacco di cose che esulano dalla corsa stessa, ma quando scendiamo in pista tutto quello che vogliamo è arrivare qui, esattamente qui, a parlare dopo la gara in Victory Lane, facendo ciò che ci rende felici. È stato un anno frustrante, ma alla penultima gara eccoci qui.” - Kevin Harvick

“Sono le corse. Andremo a Homestead e faremo tutto quello che sarà in nostro potere. Se fosse successo un metro più in là probabilmente avremmo patito solo una foratura che non saremmo finiti a muro.” - Jimmie Johnson

“I ragazzi mi hanno dato una grande macchina, ma sfortunatamente ho regalato la gara a qualcun'altro. Mi dispiace per il team perché ha lavorato così duramente durante questo fine settimana e veramente, avendo la miglior macchina del lotto, ti aspetti di vincere e vorresti vincere, ma direi che oggi non ne sono stato capace.” - Kyle Busch

La classifica

La lunghissima stagione della mascara si chiuderà il prossimo fine settimana a Homestead, Florida, e in vetta alla classifica arriverà Brad Keselowski, che ha un margine ragionevolmente tranquillizzante di 20 punti su Jimmie Johnson, l'unico che può ancora sottrargli la sua prima Sprint Cup. Kasey Kahne è terzo a 50 lunghezze.

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia


Ordine d'arrivo della Advocare 500 (via nascar.com)

FIN ST CAR DRIVER MAKE SPONSOR PTS/BNS LAPS STATUS 1 19 29 Kevin Harvick Chevrolet Budweiser 47/4 319 Running 2 3 11 Denny Hamlin Toyota FedEx Ground 43/1 319 Running 3 1 18 Kyle Busch Toyota M&M's 43/2 319 Running 4 4 5 Kasey Kahne Chevrolet Farmers Insurance 40/0 319 Running 5 12 39 Ryan Newman Chevrolet Quicken Loans 40/1 319 Running 6 14 2 Brad Keselowski Dodge Miller Lite 39/1 319 Running 7 20 16 Greg Biffle Ford Filtrete 37/0 319 Running 8 6 78 Kurt Busch Chevrolet Furniture Row 36/0 319 Running 9 7 27 Paul Menard Chevrolet Menards / Rheem 35/0 319 Running 10 10 55 Mark Martin Toyota Aaron's Dream Machine 35/1 319 Running 11 13 99 Carl Edwards Ford Fastenal 33/0 319 Running 12 21 42 Juan Montoya Chevrolet Target 32/0 319 Running 13 33 31 Jeff Burton Chevrolet Caterpillar 31/0 319 Running 14 22 17 Matt Kenseth Ford Ford EcoBoost 30/0 319 Running 15 30 47 Bobby Labonte Toyota Vektor Vodka 29/0 319 Running 16 5 43 Aric Almirola Ford Farmland 28/0 319 Running 17 37 10 Danica Patrick Chevrolet GoDaddy.com 0 319 Running 18 17 9 Marcos Ambrose Ford Black & Decker 26/0 319 Running 19 9 14 Tony Stewart Chevrolet Mobil 1 / Office Depot 25/0 319 Running 20 39 93 Travis Kvapil Toyota Burger King 25/1 319 Running 21 23 88 Dale Earnhardt Jr. Chevrolet Diet Mountain Dew / National Guard 23/0 317 Running 22 25 13 Casey Mears Ford GEICO 22/0 317 Running 23 18 1 Jamie McMurray Chevrolet Bass Pro Shops / Allstate 21/0 317 Running 24 8 51 Regan Smith Chevrolet Phoenix Construction 20/0 316 Running 25 27 83 Landon Cassill Toyota Burger King 19/0 316 Running 26 42 36 Dave Blaney Chevrolet Accell Construction 18/0 316 Running 27 15 20 Joey Logano Toyota Dollar General 17/0 312 Accident 28 16 15 Clint Bowyer Toyota 5-hour Energy 16/0 312 Accident 29 41 32 Timmy Hill Ford U.S. Chrome / TMone 0 312 Running 30 11 24 Jeff Gordon Chevrolet DuPont 14/0 309 Accident 31 26 22 Sam Hornish Jr. Dodge Shell / Pennzoil 0 299 Accident 32 24 48 Jimmie Johnson Chevrolet Lowe's / Kobalt Tools 12/0 281 Running 33 29 34 David Ragan Ford CertainTeed / 31-W Insulation 11/0 280 Accident 34 32 30 David Stremme Toyota Inception Motorsports 10/0 86 Brakes 35 35 33 Stephen Leicht * Chevrolet Little Joes 
Autos.com 9/0 74 Rear Gear 36 31 38 David Gilliland Ford Loan Mart 8/0 50 Accident 37 38 26 Josh Wise * Ford MDS Transport 7/0 50 Brakes 38 28 98 Michael McDowell Ford Phil Parsons Racing 6/0 36 Brakes 39 43 87 Joe Nemechek Toyota AM-FM Energy Wood & Pellet Stoves / aloft hotel tempe 0 30 Brakes 40 34 144 David Reutimann Ford No Label Watcher 4/0 28 Vibration 41 36 119 Mike Bliss Toyota Plinker Tactical / Value Place 0 15 Accident 42 40 191 Jason Leffler Toyota Plinker Tactical / Value Place 0 10 Brakes 43 2 56 Martin Truex Jr. Toyota NAPA Auto Parts 1/0 10 Engine

Pirelli a caccia di collaudatori eccellenti per il 2013: Hembery candida Alguersuari, Kobayashi e Sutil

Mon, 11/12/2012 - 07:40

Adrian Sutil e Kamui Kobayashi rientrano nella lista dei candidati per il ruolo di collaudatore della Pirelli nel 2013 al fianco di Lucas di Grassi, a rivelarlo è il capo del programma F1 della casa italiana Paul Hembery.

“Lucas fa un grande lavoro per noi. Dopo l'anno prossimo la sua collaborazione dipenderà dalla nostra decisione di rimanere o meno in F1 nel 2014” ha spiegato Hembery ai media brasiliani di Totalrace.

Oltre a di Grassi, Hembery conferma che “stiamo valutando altri nomi presenti sul mercato come (Adrian) Sutil e (Jaime) Alguersuari”.

Però Hembery conferma che sia Sutil sia Alguersuari, il quale ha già svolto il ruolo di tester Pirelli quest'anno, sono intenzionati a tornare in Formula 1 per occupare gli ultimi sedili vacanti rimasti.

Riguardo Kobayashi, Hembery ha detto: “E' una possibilità, vedremo cosa succederà con la Sauber. Immagino che stia ancora cercando di ottenere un sedile, quindi dovremo attendere”.

Spagna, Finale: Loeb chiude in bellezza la stagione e contiene Latvala

Sun, 11/11/2012 - 17:19

Sebastien Loeb ha giocato di conserva nel corso delle ultime tre speciali odierne e vinto il complicato Rally di Spagna con appena sette secondi di vantaggio su Jari-Matti Latvala, laureatosi trionfatore della Power Stage di Santa Marina e fautore di un buon risultato alla sua competizione finale in seno al marchio Ford. Il podio è stato completato da Mikko Hirvonen, il quale è riuscito a contenere l’irruenza di Mads Ostberg e ha preceduto un buono Jarkko Nikara, esibitosi al volante della MINI John Cooper Works #23.

Il ritiro di Ott Tanak avvenuto durante la sedicesima prova ha consegnato la sesta posizione al consistente Craig Breen, raggiante di aver agguantato il titolo nella classifica riservata alle vetture S2000; allo stesso modo, Benito Guerra ha raggiunto l’alloro nel campionato destinato alle automobili derivate dalla produzione, sebbene si sia inserito al diciottesimo posto assoluto nell’abitacolo della Mitsubishi Lancer EVO X #138. Oltre all’ottava casella conseguita da P-G Andersson al volante di una Proton Satria Neo S2000, risulta da evidenziare la ferocità con la quale Daniel Sordo ha avuto accesso all’interno delle prime dieci piazze con la MINI John Cooper Works #37.

Classifica

1.    Loeb-Elena – Citroen / 4h14’29”1
2.    Latvala-Anttila – Ford / + 7”0
3.    Hirvonen-Lehtinen – Citroen / + 1’46“8
4.    Ostberg-Andersson – Ford / + 1’56“4
5.    Nikara-Kalliolepo – MINI / + 16’07“9
6.    Breen-Nagle – Ford / + 18’10”4
7.    Atkinson-MacNeall – MINI / + 19’14”7
8.    Andersson-Axelsson – Proton / + 20’16”1
9.    Sordo-Del Barrio – MINI / + 25’40”6
10.    Novikov-Minor – Ford / + 25’46”6

Gabriele Sbrana

Spagna, dopo PS15: Hat-trick di Sordo, Loeb vicino alla vittoria finale

Sun, 11/11/2012 - 09:50

E' un Dani Sordo show quello che prima sveglia e poi diverte il pubblico catalano lungo le strade catramate della Costa Daurada: il cantabrico su MINI del team Prodrive ha vinto infatti tutte e tre le speciali del 'giro' mattutino, anche se in classifica è ancora troppo lontano dalla top 10.

Chi invece si trova molto vicino dal vincere il Rally di Spagna è Sebastien Loeb: il nove volte campione del mondo sta gestendo alla perfezione la leadership, avendo con sé ancora 24”7 di vantaggio su Jari-Matti Latvala (Ford). Appare tranquillo anche Mikko Hirvonen (Citroen), terzo con 19”9 da amministrare su Mads Ostberg (Ford).

Il portacolori norvegese del team Adapta ha approfittato di un errore di Ott Tanak (Ford) per impadronirsi della quarta piazza. Jarkko Nikara (MINI) non sbaglia invece e sorpassa comodamente Craig Breen (Ford), leader del SWRC, per la conquista del sesto posto. Il finnico della Prodrive è stato anche favorito da un incidente senza conseguenze che ha costretto però al ritiro Hans Weijs Jr. (Citroen) al secondo km della PS15. Salgono di una casella in top 10 anche PG Andersson (Proton), Chris Atkinson (MINI) ed Evgeny Novikov (Ford), quest'ultimo penalizzato di 10 minuti dai commissari perché la profondità del suo battistrada è stata trovata al di sotto del limite di 1,6 millimetri.

(Foto - McKlein, wrc.com)

Classifica

1. Loeb-Elena - Citroen / 3h45'18"8
2. Latvala-Anttila - Ford / + 24"7
3. Hirvonen-Lehtinen - Citroen / + 1'24"3
4. Ostberg-Andersson - Ford / + 1'44"2
5. Tanak-Sikk - Ford / + 1'57"0
6. Nikara-Kalliolepo - MINI / + 14'58"0
7. Breen-Nagle - Ford / + 15'23"0
8. Andersson-Axelsson - Proton / + 18'05"1
9. Atkinson-MacNeall - MINI / + 18'08"3
10. Novikov-Minor - Ford / + 25'09"7

Nationwide Series - Phoenix, Gara: Logano coglie il nono alloro, Sadler regala il match-point a Stenhouse

Sun, 11/11/2012 - 09:08

Nella giornata che ha visto trionfare Joey Logano per la nona volta in stagione, Ricky Stenhouse Jr. ha ricevuto su un piatto d'argento l'occasione di acquisire un importante vantaggio in classifica generale e ha saputo coglierla con ottimo terzo posto.

Logano ha dapprima dominato la Great Clips 200, partendo dalla pole percorrendo 168 giri al comando, per poi vincere in volata su Brian Vickers. Quella colta nella penultima prova della Nationwide Series, disputatasi al Phoenix International Raceway, è la nona vittoria stagionale del pilota del Connecticut, che sembra aver trovato, almeno in Nationwide Series, un modo di esprimere il grande talento di cui è dotato.

La gara

Un tracciato insidioso, definito dagli stessi piloti come "a un groove e mezzo", unito al numero limitato di treni di gomme a disposizione dei team per regolamento (6 per tutto il fine settimana), ha creato non pochi grattacapi ai piloti impegnati nella Great Clips 200 e ha fatto sì che si sviluppassero molte diverse strategie, tutte volte a guadagnare posizioni in pista in un modo o nell'altro.

Le 10 bandiere gialle che hanno punteggiato la gara hanno reso insidiosissimi i restart, soprattutto per i piloti che si sono trovati a occupare la corsia esterna, spesso finiti larghi in curva 1 a causa del sovrasterzo. Ne sanno qualcosa Kyle Busch, Austin Dillon, Elliott Sadler e Brad Keselowski, quest'ultimo forse l'unico in grado di ostacolare un dominante Joey Logano, ma finito nelle retrovie durante una ripartenza a una quarantina di tornate dal traguardo.

Il pessimo weekend di Elliott Sadler era iniziato però con una toccata a muro in qualifica, che ha costretto il Richard Childress Racing a mandarlo in pista con il muletto per partire dalla 38esima posizione. In gara Sadler ha poi rimontato costantemente, ma ha dovuto vedersela, oltre che con il pesante sovrasterzo in fase di restart e con soste ai box molto lente, che gli sono costate posizioni su posizioni.

Sempre nelle fasi finali della Great Clips 200, Sam HOrnish Jr. è finito tra i doppiati dopo una toccata al posteriore sinistro subita da Kyle Busch, che ha mandato la Dodge #«2 in testacoda. La vettura non ha subito danni, ma il team  ha dovuto sostituire quattro gomme e aspettare la gialla successiva per tornare a pieni giri. Hornish è poi riuscito a recuperare fino alla 14esima piazza finale.

Le varie strategie si sono intrecciate, sempre alle spalle di Logano, fino a una decina di giri dal termine, quando è arrivata la penultima neutralizzazione della giornata, dovuta a una foratura che ha spedito a muro Derek White.

Al restart, con 5 giri da percorrere, Stenhouse è riuscito a portarsi al terzo posto scavalcando Busch, mentre Vickers e Logano hanno dato vita ad un bellissimo duello per la prima posizione, interrotto però dall'incidente che ha inferto, proprio come lo scorso anno, un colpo durissimo alle ambizioni di Sadler. Poco prima di entrare in T3, la Chevrolet #2 ha toccato il posteriore sinistro di Cole Whitt, coinvolgendo anche Brendan Gaughan e riportando ingenti danni.

E' servita una bandiera rossa per rimuovere completamente idetriti dal tracciato, ma prima della ripartenza, i meccanici del Richard Childress Racing sono riusciti a mettere la Chevrolet Impala #2 in condizione di arrivare al traguardo senza perdere giri e Sadler l'ha trascinata al 22esimo posto, per poi ringraziare uno a uno i membri del team in pit road.

Logano è riuscito a distanziare di qualche metro Vickers, per tagliare il traguardo con poco più di mezzo secondo di vantaggio sul compagno di team. Stenhouse non ha rischiato più del dovuto e ha portato a casa un ottimo podio, davanti a Kyle Busch, davanti a Kasey Kahne, Austin Dillon, Michael Annett, Brian Scott, Brad Keselowski e Danica Patrick.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“Ho fatto tutto da solo. Ho messo il mio team in una brutta situazione con l'errore in qualifica. Abbiamo provato lavorare il più possibile sul muletto, ma ho avuto un momento di sovrasterzo mentre ero all'interno della #88. È stata colpa mia. Avrei dovuto fare un lavoro migliore per i miei ragazzi. Mi sono scusato con loro per averli messi in questa posizione quanto manca solo la gara di Homestead. Andremo laggiù per giocarcela, ma ci siamo messi in una pessima situazione.” - Elliott Sadler

“(Vickers) mi ha passato all'interno, ma gli ho restituito il favore in curva 4 e sono riuscito a mettermi davanti a lui tra curva 3 e curva 4, quando ho pensato 'Ok, è fatta', perché sapevo di avere una macchina in grado di distanziarlo.” - Joey Logano

“Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. C'è già capitato di perdere 20 punti in una sola gara, per cui non è nemmeno lontanamente finita. Sarà difficile, perché non potrò spingere al limite come vorrei. Mi piace cercare di vincere le gare, ma dovrò trovare il giusto compromesso.” - Ricky Stenhouse Jr.

La Classifica

Ricky Stenhouse Jr. si presenterà a Homestead, la prossima settimana, con grandi possibilità di bissare il titolo conquistato lo scorso anno, grazie ai 20 punti di vantaggio su Elliott Sadler e ai 25 su Austin Dillon. Sam Hornish Jr è quarto a ben 107 lunghezze di distacco.

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia


Ordine d'arrivo della Great Clips 200

1 1 18 Joey Logano(i) GameStop / Epic Mickey2 Toyota 204 0 149.7 $55,050 Running 4 168
2 5 20 Brian Vickers(i) Dollar General Toyota 204 0 122.2 $34,300 Running 1 1
3 8 6 Ricky Stenhouse Jr. Valvoline NextGen Ford 204 42 1 118.6 $40,318 Running 1 3
4 2 54 Kyle Busch(i) Monster Energy Toyota 204 0 111.8 $27,265 Running
5 7 38 Kasey Kahne(i) Great Clips Chevrolet 204 0 117.6 $23,740 Running
6 3 3 Austin Dillon # AdvoCare Chevrolet 204 38 104.2 $31,358 Running
7 17 43 Michael Annett Pilot / Flying J Ford 204 37 99.1 $25,908 Running
8 10 11 Brian Scott Dollar General Toyota 204 36 95.0 $24,833 Running
9 6 22 Brad Keselowski(i) Discount Tire Dodge 204 0 110.2 $18,000 Running 1 32
10 14 7 Danica Patrick GoDaddy.com Chevrolet 204 34 90.3 $25,233 Running
11 12 31 Justin Allgaier Brandt Chevrolet 204 33 88.5 $23,908 Running
12 9 30 Jason Leffler(i) FOE Chevrolet 204 0 81.7 $23,758 Running
13 15 19 Mike Bliss BANDITchippers.com / Embassy Suites Toyota 204 31 78.9 $23,608 Running
14 4 12 Sam Hornish Jr. Alliance Truck Parts Dodge 204 30 98.1 $24,248 Running
15 22 99 Alex Bowman Port of Tucson / Levin Financial Toyota 204 29 81.8 $24,538 Running
16 20 87 Joe Nemechek AM/FM Energy Wood & Pellet Stoves Toyota 204 28 73.9 $23,253 Running
17 27 81 Jason Bowles # Toyota 204 27 69.9 $25,643 Running
18 36 23 Jamie Dick VIVA Auto Group Chevrolet 204 26 67.7 $22,883 Running
19 34 01 Mike Wallace DSTP Motorsports Chevrolet 204 25 60.1 $22,773 Running
20 18 14 Eric McClure Hefty / Reynolds Wrap / Embassy Suites Toyota 204 24 62.1 $23,338 Running
21 23 08 Paulie Harraka(i) MC-10 Ford 203 0 61.0 $16,085 Running
22 16 2 Elliott Sadler OneMain Financial Chevrolet 203 22 78.6 $22,443 Running
23 19 10 Jeff Green G-Oil / Embassy Suites Toyota 201 21 67.5 $15,840 Running
24 33 73 Derrike Cope MaxElence MVP / Dobson Inn Chevrolet 200 20 49.6 $15,725 Running
25 39 44 John Blankenship Coal Save the Country Chevrolet 200 19 48.8 $22,608 Running
26 11 33 Brendan Gaughan(i) South Point Hotel & Casino Chevrolet 199 0 81.5 $22,098 Accident
27 42 70 Timmy Hill Tweaker Energy Shot Chevrolet 199 17 52.1 $22,063 Running
28 38 4 Daryl Harr iWorld Chevrolet 199 16 43.4 $21,993 Running
29 13 88 Cole Whitt # Takagi Chevrolet 198 15 76.5 $21,918 Accident
30 37 39 Dexter Stacey Maddies Place Ford 197 14 43.9 $22,183 Running
31 41 24 Derek White OCR Gazbar Toyota 188 13 35.8 $21,848 Running
32 40 41 Noel Dowler Prairie Tech / Apollo Ford 182 12 39.0 $21,813 Accident
33 21 51 Jeremy Clements Phoenix Group Metals / stjude.org Chevrolet 86 11 66.1 $21,778 Oil Pump
34 26 86 Kevin Lepage Qello / Kenger Metals Ford 39 10 47.2 $15,275 Axle
35 32 89 Morgan Shepherd Hyland's Leg Cramps Chevrolet 20 9 43.0 $15,240 Engine
36 43 74 Mike Harmon Koma Unwind Relaxation Drink Chevrolet 18 8 36.5 $15,205 Overheating
37 25 40 Erik Darnell TheMotorsportsGroup.com Chevrolet 18 7 43.1 $15,160 Ignition
38 28 47 JJ Yeley(i) Curtis Key Plumbing Chevrolet 17 0 40.9 $15,125 Rear Gear
39 24 00 Blake Koch CHASCO Toyota 17 5 31.9 $14,865 Brakes
40 29 42 Josh Wise(i) Curtis Key Plumbing Chevrolet 15 0 34.6 $14,830 Electrical
41 35 15 Carl Long RWR / Lilly Trucking Ford 12 3 34.5 $14,795 Brakes
42 30 46 Chase Miller Curtis Key Plumbing Chevrolet 8 2 33.4 $14,745 Brakes
43 31 91 Tony Raines(i) TriStar Motorsports / Embassy Suites Toyota 5 0 32.3 $14,677 Vibration

Truck Series - Phoenix, Gara: Brian Scott vince la Lucas Oil 150 all'ultimo respiro

Sat, 11/10/2012 - 20:35

Grazie ad un  green-white-checkered  finish, Brian Scott ha avuto la meglio su Kyle Larson ed è andato a vincere la  Lucas Oil 150 al Phoenix International Raceway, penultima gara della Camping World Truck Series.

Per Scott si tratta della prima vittoria stagionale e della seconda in carriera nella Truck Series. La prima arrivò a Dover nel 2009. Con questo successo, Scott è diventato il 15esimo vincitore diverso nella Truck Series per la stagione 2012: un record.

Scott,  il cui contratto per la Nationwide Series con Joe Gibbs Racing scadrà settimana prossima, sta cercando un sedile per la prossima stagione. Questa vittoria dovrebbe aiutarlo non poco.

La Gara

Nelson Piquet Jr. è stato il più veloce nelle qualifiche per la seconda settimana di fila.

Dopo 36 giri dei 150 previsti di bandiera verde, con Piquet in testa insidiato da Scott che aveva preso la leadership della gara al giro 25, è arrivata la prima delle numerose gialle della serata, a causa di Jeff Choquette, che ha perso il controllo del suo truck andando a sbattere a muro.

Al restart, al giro 41, Scott si presentato in testa, seguito da Peters, Dillon e Kligerman, ma al giro successivo è arrivata la seconda gialla della serata per uno spin da parte di John King.

Altro restart, altra caution. Questa volta sono stati molti i truck coinvolti, tra cui quelli di Jason White e Todd Bodine che hanno riportato molti danni.

Al giro  56, Parker Kligerman ha perso il controllo del suo truck andando a sbattere contro Matt Crafton. Kligerman, che si era presentato alla gara quarto in classifica generale, ha subito  parecchi danni nello scontro, che ne hanno pregiudicato le prestazioni per il resto della gara.

Al giro 67, i truck di Nelson Piquet Jr., Johnny Sauter  e Ron Hornaday Jr. sono stati coinvolti in un violento crash subito dopo il restart dalla caution precedente.

Al nuovo restart restart, a 81 giri dal termine, Dillon si è portato in testa  alla corsa, seguito da Scott, Buescher e Sauter.

L'ottava gialla della serata è arrivata a 43 giri dal termine quando German Quiroga ha mandato intenzionalmente  Brendan Gaughan in testacoda, coinvolgendo Dillon, che ha rischiato di lasciare per strada tutte le speranze di aggiudicarsi il titolo. Più tardi Quiroga si è scusato con Gaughan, dopo che quest'ultimo lo aveva quasi aggredito negli attimi successivi all'incidente.

Al restart, al giro 115, dopo un periodo di bandiera rossa per permettere ai commisari di rimuovere detriti dalla pista, al comando è passato Larson, seguito da Peters, Scott e Joey Coulter.

A 4 giri dalla conclusione, ecco il colpo di scena che ha visto Buescher, il leader del campionato, settimo in quel momento, andare a bucare la gomma anteriore destra e sbattere a muro.

Il risultato è stato un GWC con Larson in testa al restart, seguito da Scott. La battaglia tra i due è culminata con il sorpasso all'ultimo giro da parte di Scott, che così è andato ad assicurarsi la vittoria al Phoenix International Raceway.

Questa la top-5 al traguardo: Brian Scott, Kyle Larson,  Joey Coulter, Timothy Peters e Ryan Blaney.

Dillon ha concluso 15esimo, Buescher 17esimo.

Le dichiarazioni dei protagonisti

"Devo probabilmente ringraziare Ty Dillon, perché in un restart ad inizio gara mi è stato dietro e mi ha superato in piena curva. Ho imparato la mossa e l'ho usata contro qualcun'altro. E' stata davvero una gara pazzesca. Mi ritengo molto fortunato a non essere incappato in uno dei tanti incidenti. " Brian Scott

“Mi ha fatto perdere aderenza in curva... è stata una mossa azzecata. Potevamo vincere e questo mi rende un pò deluso" -  Kyle Larson

La Classifica

James Buscher è ancora al comando della classica a quota 777, seguito a 11 punti di distanza da Peters. In terza posizione troviamo Ty Dillon, staccato di 25 lunghezze da Buescher. Al quarto e quinto posto ci sono rispettivamente Coulter e Kligerman staccati rispettivamente di 29 e 37 punti.

Prossima ed ultima decisiva gara per il titolo all'Homestead Miami Speedway, il 16 novembre.

Federico Floccari 

 

Ordine d'arrivo della Lucas Oil 150

1 3 18 Brian Scott(i) Dollar General Toyota 153 0 144.5 $35,675 Running 3 48
2 6 4 Kyle Larson Ganassi Earnhardt Racing Chevrolet 153 43 1 121.5 $25,590 Running 1 43
3 17 22 Joey Coulter American Eurocopter Chevrolet 153 41 101.1 $18,285 Running
4 8 17 Timothy Peters TOYOTA / Red Horse Racing Toyota 153 41 1 115.9 $14,100 Running 1 3
5 2 29 Ryan Blaney DrawTite / MOPAR RAM 153 39 111.4 $15,325 Running
6 14 39 Ryan Sieg RSS Racing Chevrolet 153 38 82.5 $11,425 Running
7 4 33 Cale Gale # Rheem Heating, Cooling & Water Heating Chevrolet 153 37 95.5 $12,375 Running
8 1 30 Nelson Piquet Jr. Qualcomm / Autotrac Chevrolet 153 37 1 100.2 $13,625 Running 1 8
9 11 27 Ryan Truex(i) LittleJoesAutos.com Chevrolet 153 0 99.6 $9,025 Running 1 22
10 22 6 Justin Lofton Lofton Cattle Chevrolet 153 35 1 83.2 $12,475 Running 1 8
11 23 35 Matt Merrell Merrell Lease Service Chevrolet 153 33 68.6 $8,775 Running
12 13 19 David Mayhew(i) MMI / Steak & Grape RAM 153 0 86.4 $10,900 Running
13 27 09 John Wes Townley # Zaxby's Toyota 153 31 67.3 $10,850 Running
14 15 32 Miguel Paludo World Diabetes Day / Duroline Chevrolet 152 30 72.5 $10,775 Running
15 21 3 Ty Dillon # Bass Pro Shops / Tracker Boats Chevrolet 152 30 1 75.7 $11,800 Running 1 21
16 32 99 Bryan Silas # Rockingham Speedway Ford 152 28 53.6 $10,650 Running
17 9 31 James Buescher Exide Chevrolet 152 27 91.8 $10,600 Running
18 33 08 Todd Peck Stopain Cold / Arthritis Foundation Chevrolet 149 26 45.4 $10,550 Running
19 34 57 Norm Benning NormBenningRacing.com Chevrolet 148 25 41.3 $10,500 Running
20 5 88 Matt Crafton Fisher Nuts / Menards Toyota 144 24 92.8 $11,075 Running
21 26 23 Jason White GunBroker.com / Grime Boss Ford 136 23 49.7 $10,375 Accident
22 10 9 Ron Hornaday Jr. Anderson's Pure Maple Syrup / Bashas' Chevrolet 111 22 53.6 $10,325 Running
23 19 2 Brendan Gaughan(i) South Point Hotel & Casino Chevrolet 109 0 68.5 $8,975 Accident
24 18 51 German Quiroga NET10 Wireless Toyota 109 20 64.1 $7,875 Accident
25 16 13 Johnny Sauter SealMaster / Curb Records Toyota 104 19 61.1 $9,925 Running
26 30 74 Brian Weber Koma Unwind Chevrolet 95 18 35.2 $7,675 Rear Gear
27 7 7 Parker Kligerman TOYOTA / Red Horse Racing Toyota 78 17 61.1 $7,550 Accident
28 12 11 Todd Bodine Toyota Care Toyota 48 16 54.7 $7,450 Accident
29 36 5 John King Fairway Frd Ford 43 15 46.1 $7,350 Accident
30 20 97 Jeff Choquette Adrian Carriers / Liz Girl Logistics Chevrolet 34 14 48.1 $7,750 Accident
31 24 25 Stephen Leicht(i) Boggy Creek Air Boat Rides Chevrolet 22 PE 43.2 $7,200 Brakes
32 31 93 Dennis Setzer RSS Racing Chevrolet 8 12 35.8 $7,175 Brakes
33 25 07 Ross Chastain # Watermelon.org Chevrolet 7 11 34.8 $7,150 Ignition
34 35 84 Chris Fontaine Glenden Enterprises Chevrolet 6 10 31.6 $7,125 Brakes
35 28 38 Chris Jones RSS Racing Chevrolet 4 9 31.5 $7,090 Ignition
36 29 0 Blake Koch(i) KOMA Unwind Ford 2 0 30.3 $7,054 Suspension

Spagna, dopo PS12: Passerella per Loeb, Ostberg perde il podio a favore di Hirvonen

Sat, 11/10/2012 - 16:11

Diventa storia anche la seconda giornata del Rally di Spagna in Catalogna; nulla è cambiato al vertice della gara, dove Sebastien Loeb su Citroen #1 comanda agevolmente disponendo di un tesoretto di 27” su Jari-Matti Latvala (Ford). Mads Ostberg invece è sceso di due posizioni dopo aver perso altro terreno nelle ultime due speciali, specialmente a 'El Priorat' in cui ha pagato 27”1.

Ne approfittano Mikko Hirvonen (Citroen), terzo a 1'14”1, e Ott Tanak (Ford), vincitore della PS12 e quarto a 1'28”7 da Loeb. L'estone però dovrà stare attento perché Ostberg è in ritardo soltanto di 2”6, quando mancano sei prove alla conclusione.

Hans Weijs Jr. (Citroen) si tiene lontano dai guai e completa la giornata al sesto posto, davanti a Craig Breen (Ford S2000), Evgeny Novikov (Ford) e Jarkko Nikara (MINI), superato quest'ultimo dal russo nella PS12. Da segnalare la vittoria di Dani Sordo (MINI) nella PS10: lo spagnolo sta cercando di rientrare in top 10 ed occupa la 12esima piazza. Benito Guerra (Mitsubishi) primeggia nel campionato Produzione e si trova ad un passo dalla conquista del titolo.

Classifica

1. Loeb-Elena - Citroen / 3h16'14"1
2. Latvala-Anttila - Ford / + 27"0
3. Hirvonen-Lehtinen - Citroen / + 1'14"1
4. Tanak-Sikk - Ford / + 1'28"8
5. Ostberg-Andersson - Ford / + 1'31"4
6. Weijs Jr.-Degandt - Citroen / + 9'02"9
7. Breen-Nagle - Ford / + 12'26"2
8. Novikov-Minor - Ford / + 12'25"1
9. Nikara-Kalliolepo - MINI / + 13'39"1
10. Andersson-Axelsson - Proton / + 15'45"5

Sprint Cup - Phoenix, Qualifica: Pole e record del circuito per Kyle Busch

Sat, 11/10/2012 - 10:34

Kyle Busch partirà dalla pole position per la Advocare 500 dopo aver migliorato il record del Phoenix International Raceway grazie a un giro in 25.943 secondi, pari a 138.766 miglia orarie di media.

Alle spalle del pilota del Joe Gibbs Racing, sceso in pista per ultimo in virtù del miglior tempo siglato nel corso delle prove libere, si è piazzato Martin Truex Jr., al volante della Toyota Camry #56 del Michael Waltrip Racing, staccato di poco più di un decimo di secondo. Dalla seconda fila scatteranno invece Denny Hamlin e Kasey Kahne.

Per Busch si tratta della seconda pole stagionale, dopo quella di Loudon, e della decima in carriera su 292 presenze nella Sprint Cup Series.

“Per noi la pista non era male” ha detto Busch, che ha siglato il suo tempo con gomme rodate. Ã¢â‚¬Å“Era molto scivolosa nei primi minuti delle libere, ma siamo stati veloci sin dalle prime simulazioni di qualifica. Abbiamo fatto solo qualche piccolo aggiustamento. Abbiamo effettuato tre simulazioni di qualifica con tre treni di gomme nuove e ne abbiamo scelto uno con cui partire per la qualifica”.

Il Phoenix International Raceway ha riservato parecchie sorprese ai primi piloti che hanno effettuato il loro run, grazie ad un asfalto molto scivoloso, che è poi andato a migliorare mano a mano che la nuvolosità sul circuito è aumentata. 

Il leader della classifica generale, Jimmie Johnson, non è riuscito a trarre il meglio dalla Chevrolet Impala #48 e partirà quindi dalla 24esima posizione. Brad Keselowksi, che ha un ritardo di 7 punti dal cinque volte campione, scatterà invece dalla 14esima piazza.

J.J. Yeley è stato l'unico pilota a non qualificarsi.

Stay Tuned!

Gian Luca Guiglia 

 

Griglia di partenza della Advocare 500

1 18 Kyle Busch M&M's Toyota 25.943 138.766
2 56 Martin Truex Jr. NAPA Auto Parts Toyota 26.046 138.217
3 11 Denny Hamlin FedEx Ground Toyota 26.167 137.578
4 5 Kasey Kahne Farmers Insurance Chevrolet 26.186 137.478
5 43 Aric Almirola Farmland Ford 26.237 137.211
6 78 Kurt Busch Furniture Row / Farm American Chevrolet 26.276 137.007
7 27 Paul Menard Rheem / Menards Chevrolet 26.279 136.992
8 51 Regan Smith Phoenix Construction Chevrolet 26.302 136.872
9 14 Tony Stewart MOBIL 1 / Office Depot Chevrolet 26.303 136.867
10 55 Mark Martin Aaron's Dream Machine Toyota 26.303 136.867
11 24 Jeff Gordon DuPont Chevrolet 26.310 136.830
12 39 Ryan Newman Quicken Loans / U.S. Army Chevrolet 26.331 136.721
13 99 Carl Edwards Fastenal Ford 26.339 136.679
14 2 Brad Keselowski Miller Lite Dodge 26.350 136.622
15 20 Joey Logano Dollar General Toyota 26.376 136.488
16 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 26.386 136.436
17 9 Marcos Ambrose Black & Decker Ford 26.401 136.358
18 1 Jamie McMurray Bass Pro Shops / Allstate Chevrolet 26.402 136.353
19 29 Kevin Harvick Budweiser Chevrolet 26.418 136.271
20 16 Greg Biffle Filtrete Ford 26.428 136.219
21 42 Juan Pablo Montoya Target Chevrolet 26.470 136.003
22 17 Matt Kenseth Ford EcoBoost Ford 26.489 135.905
23 88 Dale Earnhardt Jr. Diet Mtn. Dew / AMP / Ntnl Guard Chevrolet 26.559 135.547
24 48 Jimmie Johnson Lowe's / Kobalt Tools Chevrolet 26.580 135.440
25 13 Casey Mears GEICO Ford 26.625 135.211
26 22 Sam Hornish Jr.(i) Shell Pennzoil Dodge 26.633 135.171
27 83 Landon Cassill Burger King / Dr Pepper Toyota 26.677 134.948
28 98 Michael McDowell Phil Parson Racing Ford 26.677 134.948
29 34 David Ragan Barrett Jackson Ford 26.680 134.933
30 47 Bobby Labonte Vektor Vodka Toyota 26.776 134.449
31 38 David Gilliland Loan Mart Ford 26.791 134.373
32 30 David Stremme Inception Motorsports Toyota 26.797 134.343
33 31 Jeff Burton Caterpillar Chevrolet 26.826 134.198
34 44 David Reutimann No Label Ford 26.864 134.008
35 33 Stephen Leicht # LittleJoesAutos.com Chevrolet 26.942 133.620
36 19 Mike Bliss(i) Plinker Tactical / Value Place Toyota 26.951 133.576
37 10 Danica Patrick(i) GoDaddy Racing Chevrolet 27.077 132.954
38 26 Josh Wise # MDS Transport Ford 27.105 132.817
39 93 Travis Kvapil Burger King / Dr Pepper Toyota 27.193 132.387
40 91 Jason Leffler(i) Plinker Tactical / Value Place Chevrolet 27.412 131.329
41 32 Timmy Hill(i) U.S. Chrome / TMone Ford 27.704 129.945
42 36 Dave Blaney Accell Construction Chevrolet Owner Points
43 87 Joe Nemechek(i) AM/FM Energy Wood Stoves / aloft Toyota 27.678 130.067

Spagna, dopo PS9: Loeb non perdona gli errori di Ostberg

Sat, 11/10/2012 - 10:27

I 45.97 km interamente in asfalto della PS8 di 'El Priorat' hanno cambiato il volto della generale: Mads Ostberg ha ceduto a Sebastien Loeb la leadership del Rally di Spagna-Catalogna a causa di un'uscita di strada e di un contatto con un guard-rail, quindi è arrivato al traguardo con 1'06”2 dall'alsaziano, il quale di conseguenza non ha battuto ciglio e si è aggiudicato anche la terza speciale del primo 'giro' odierno.

L'escursione del norvegese ha favorito anche l'accesso alla seconda posizione di Jari-Matti Latvala (Ford), il quale paga da Loeb un ritardo di 18”9; Ostberg invece è scivolato al terzo posto con 47”9 da recuperare dalla vetta e 8" di vantaggio nei confronti di Mikko Hirvonen.

Il finnico della Citroen giace tranquillo in quarta piazza poiché può amministrare 1'22”9 sul diretto inseguitore Ott Tanak (Ford). Sale in sesta posizione Hans Weijs Jr. (Citroen), finora all'altezza se non meglio del compagno Thierry Neuville, finito KO venerdì. Più staccato Craig Breen (Ford), il quale resiste in top 10 con la sua Fiesta RS S2000 davanti a Jarkko Nikara (MINI). Evgeny Novikov (Ford), finito venerdì in un fosso, ha guadagnato questa mattina una posizione ed è salito al nono posto.

Classifica

1. Loeb-Elena - Citroen / 2h29'17"2
2. Latvala-Anttila - Ford / + 18"9
3. Ostberg-Andersson - Ford / + 47"9
4. Hirvonen-Lehtinen - Citroen / + 55"9
5. Tanak-Sikk - Ford / + 1'22"9
6. Weijs Jr.-Degandt - Citroen / + 7'54"3
7. Breen-Nagle - Ford / + 9'06"7
8. Nikara-Kalliolepo - MINI / + 11'08"0
9. Novikov-Minor - Ford / + 12'12"6
10. Andersson-Axelsson - Proton / + 12'48"8

Sebastien Bourdais prosegue la sua carriera con Dragon Racing

Fri, 11/09/2012 - 19:42

Sebastien Bourdais conferma il suo legame con Dragon Racing firmando un accordo pluriennale.

Il francese, che ha esordito quest'anno alla corte del team di Jay Penske partecipando solo ad eventi su stradali e cittadini, ha saputo fronteggiare a testa alta le difficoltà del propulsore Lotus nelle prime prove della stagione e al passaggio con i motori Chevrolet ha messo in mostra notevoli risultati, come a Sonoma quando è partito dalla seconda fila per poi finire la gara anzitempo in seguito a un duro incidente con la vettura di Josef Newgarden.

“Con la stabilità di personale, sponsor e l'esperienza accumulata quest'anno sono molto fiducioso di poter ottenere grandi risultati la prossima stagione” ha detto il quattro volte campione Champ Car.

“E' un privilegio poter contare ancora una volta Seb sulla vettura #7 del Dragon Racing” ha detto Penske. “La stagione 2012 è stata una sfida per noi ma alla fine del campionato abbiamo dimostrato di poter fare molto bene e il meglio deve ancora venire”.

Test con la Ferrari positivo per Agostini, Cheever e Juncadella

Fri, 11/09/2012 - 19:21

E' andato in scena oggi sul circuito di Vallelunga il test premio con la Ferrari F60 per il campione di F3 Euro Series ed European Championship, Dani Juncadella; il miglior rookie e campione tricolore del F3 Italia, Riccardo Agostini ed Eddie Cheever Jr., vincitore del titolo continentale della terza serie nostrana.

Ottimi i responsi cronometrici che hanno confermato quanto di buono ottenuto dai tre giovani piloti durante la stagione 2012 premiati con questo test grazie all'accordo tra Ferrari Driver Academy e gli organizzatori della F3 italiana e del FIA F3 European Championship.

Per Eddie Cheever è stata una grande emozione calarsi nell'abitacolo della F60. Il romano ha così commentato la sua prova: “All'inizio ero molto emozionato, questa è un´esperienza che capita una volta nella vita. Spero di più, ma già una volta nella vita è tanto. Passata l'emozione iniziale ho iniziato a capire meglio la macchina e sono riuscito ad esprimermi nel migliore dei modi”.

Riccardo Agostini, diciottenne padovano patentato da qualche settimana, è sceso in pista nel primo pomeriggio facendo vedere subito il suo valore in pista. Qualche noia meccanica l'ha fermato ai box per alcuni minuti, ma gli uomini Ferrari hanno subito sistemato la F60 e il padovano ha potuto completare il suo lavoro sulla Rossa di Maranello: "E' stata sicuramente un'esperienza positiva. Sono soddisfatto di come si è svolto il test. L'approccio alla Ferrari è stato molto buono e mi sono trovato subito a mio agio con gli ingegneri e con il metodo di lavoro con il quale è stato affrontato questo test”.

Anche per Daniel Juncadella è stato un test molto positivo. Il catalano, più esperto rispetto ai due piloti tricolori, ha fatto segnare il miglior crono in 1'18”560 nell'ambito di uno dei sei run mattutini. Il vincitore della F3 Euro Series, cresciuto sportivamente in Italia con il Prema Powerteam, ha ammesso che su questa pista si sente come a casa e il ritmo imposto l'ha dimostrato.

“E' stata un'esperienza incredibile. Debuttare in Formula 1 con la Ferrari è più di un sogno che si avvera” ha detto Juncadella. “Mi sono sentito a mio agio fin dall'inizio ma è stata impressionante la frenata. Ho potuto provare alcune cose liberamente, come la modifica delle impostazioni del differenziale per l'ingresso e l'uscita in curva. Mi piaceva anche avere 15 meccanici a disposizione, visto che in F3 ce ne sono soltanto due”.

Spagna, dopo PS6: Ostberg gestisce il primato, Loeb e Latvala salgono sul podio virtuale

Fri, 11/09/2012 - 16:56

Mads Ostberg contiene gli attacchi di Sebastien Loeb e chiude la prima giornata del Rally di Spagna-Catalogna, segnata dal meteo avverso, con un cospicuo vantaggio di 27”2 sul francese della Citroen. Il norvegese al volante del Team Adapta si è limitato a gestire gli affondi di Loeb nella PS5, dove ha perso 10”, e Mikko Hirvonen nella PS6, in cui ha ceduto soltanto 3”.

Lo scivolone di Ott Tanak (Ford), passato da secondo a quinto con un 1'10” da recuperare su Ostberg, ha consentito a Jari-Matti Latvala (Ford) di salire in zona podio virtuale a 47” dalla vetta. Quarto posto per Hirvonen, lontano 15”6 dall'ex compagno di squadra.

Craig Breen (Ford) guida la classifica del SWRC dall'alto della sua sesta posizione assoluta davanti ad Hans Weijs Jr. (Citroen). Da sottolineare una foratura sulla MINI di Jarkko Nikara che ha costretto il finlandese a retrocedere in ottava piazza. Evgeny Novikov (Ford), il quale ha vinto la PS4 a Pesells, ha concluso anzitempo la prima giornata per un'uscita di strada nella PS5. Uno stop nel tratto di strada dopo la prova di Terra Alta per Sebastien Ogier (Skoda), che occupava la sesta piazza.

Classifica

1. Ostberg-Andersson - Ford / 1h41'32"4
2. Loeb-Elena - Citroen / + 27"2
3. Latvala-Anttila - Ford / + 47"0
4. Hirvonen-Lehtinen - Citroen / + 1'02"6
5. Tanak-Sikk - Ford / + 1'10"8
6. Breen-Nagle - Ford / + 6'00"9
7. Weijs Jr.-Degandt - Citroen / + 6'08"5
8. Nikara-Kalliolepo - MINI / + 8'20"0
9. Andersson-Axelsson - Proton / + 9'42"4
10. Novikov-Minor - Ford / + 10'59"5

Kimi Raikkonen: “La vittoria di Abu Dhabi è solo l'inizio”

Fri, 11/09/2012 - 15:47

Kimi Raikkonen è convinto che la vittoria di Abu Dhabi sia stato il modo migliore per dimostrare che il team Lotus non ha fatto un errore ad ingaggiarlo.

“Con questo sigillo ho dimostrato che il mio ritorno non è stato uno sbaglio” ha commentato. “Spero sia il primo di una lunga serie”.

Il campione del mondo ha anche rivelato il segreto della compagine di Enstone.

“Non ci siamo mai arresi ed i nostri sforzi sono stati ripagati; le gare di Corea e India sono state di assestamento, il vero potenziale degli aggiornamenti si è visto ad Abu Dhabi”.

Raikkonen infine ha scerzato sul team radio, in cui intimava al box di lasciarlo in pace, divenuto celebre sul web in questi giorni

“Avevo tutto sotto controllo; non volevo distrazioni e ho chiesto il silenzio. Sul web ci sono team radio molto più divertenti di questo che appartengono al periodo in cui ho corso in Nascar”.

Andrea Giustini

La FIA invita i piloti a moderare il proprio linguaggio

Fri, 11/09/2012 - 15:08

Il responsabile delle comunicazioni FIA Norman Howell, a seguito dei termini volgari utilizzati da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen nel post gara di Abu Dhabi, ha inviato una lettera alle squadre affinchè sollecitino i piloti a moderare il linguaggio durante interviste.

Howell ha scritto che “è responsabilità dei team rendere i piloti consapevoli di dover mantenere un linguaggio pulito”. Secondo la BBC, la lettera voluta da Jean Todt in futuro potrebbe tradursi in pene ben più gravi per i trasgressori.

Immediate le scuse di Vettel: “Mi scuso per il linguaggio offensivo che ho usato nella conferenza, spero che nessuno si sia offeso; la prossima volta eviterò certe parole”.

Andrea Giustini

La FIA comunica le zavorre per Macao: alleggerimento per SEAT e Honda, BMW torna al peso-base

Fri, 11/09/2012 - 14:36

La FIA ha comunicato oggi l’entità delle zavorre previste per il round finale del WTCC 2012, che avrà luogo sul circuito cittadino di Macao il terzo fine settimana di novembre, e vi sono alcune variazioni rispetto all’evento di Shanghai riguardanti SEAT, BMW e Honda.

Le SEAT León WTCC, alle quali negli ultimi eventi erano state imposte zavorre piuttosto pesanti a evidente detrimento delle loro prestazioni, godranno finalmente di una riduzione di 20 kg rispetto a Shanghai e potranno schierarsi a Macao con soli 10 kg di peso addizionale per un totale di 1160 kg.

Sorte inversa per le BMW 320TC, le quali avevano goduto della possibilità (rivelatasi poi solamente teorica) di correre sotto il loro peso-base nei tre eventi precedenti: il bonus sulle vetture turbocompresse della Casa bavarese è stato azzerato per Macao per cui esse si presenteranno al via col proprio peso-base di 1160 kg. Riduzione invece di 20 kg per le 320si aspirate, alla terza gara stagionale e pertanto entrate nel controverso sistema di bilanciamento delle prestazioni. Per lo stesso motivo la FIA ha accordato una riduzione di pari portata anche alla Honda Civic S2000 TC di Tiago Monteiro, entrata anch’essa nel calcolo dopo i rounds di Suzuka e Shanghai: il pilota lusitano, che dal prossimo anno farà coppia con Gabriele Tarquini, scenderà in pista al minimo possibile di 1130 kg.

Nessuna variazione è stata invece apportata sulle masse delle altre vetture iscritte all’ultimo evento iridato stagionale. Le Chevrolet Cruze 1.6T rimangono ovviamente il modello di riferimento e concluderanno la stagione così come l’hanno iniziata e percorsa, ovvero con 40 kg di zavorra e un peso totale di 12 quintali esatti; all’estremo opposto troviamo le Ford Focus S2000 TC, che anche a Macao godranno della massima riduzione di peso possibile (20 kg) in virtù dei risultati non proprio eclatanti di Nash e Chilton. La SUNRED SR León 1.6T si vedrà ancora una volta compensata analoga riduzione dovuta alle prestazioni con la penalità di pari misura dovuta all’omologazione effettuata a solo livello nazionale; le Honda Accord e le altre Chevrolet aspirate (Lacetti e Cruze LT) si schiereranno infine con il loro peso-base, non potendo godere di alcuna riduzione per le scarse prestazioni avendo preso parte finora al solo evento di Shanghai.

Di seguito la tabella completa dei pesi minimi delle vetture iscritte al round finale del WTCC 2012.

modello peso totale peso base zavorra sportiva altre zavorre Chevrolet Cruze 1.6T 1.200 kg 1.160 kg + 40 kg — BMW 320TC 1.160 kg 1.160 kg 0 — SEAT León WTCC 1.160 kg 1.150 kg + 10 kg — Honda Accord Euro R 1.150 kg 1.150 kg 0 — Chevrolet Cruze LT 1.150 kg 1.150 kg 0 — Chevrolet Lacetti 1.150 kg 1.150 kg 0 — SUNRED León 1.6T 1.150 kg 1.150 kg - 20 kg + 20 kg * Ford Focus S2000 TC 1.130 kg 1.150 kg - 20 kg — BMW 320si 1.130 kg 1.150 kg - 20 kg — Honda Civic Super 2000 TC 1.130 kg 1.150 kg - 20 kg —   * per omologazione a livello nazionale

 

Massimiliano Barzotti