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Le guide dei Guru |
Motorinside
Austin, Day 1 – Vettel: “Il problema alla vettura non ha condizionato le mie prestazioniâ€Â. Webber elogia il circuito texano: “Ho trovato il giusto ritmoâ€Â
Sebastian Vettel dichiara di aver accumulato abbastanza chilometri per “coprire†la perdita d'acqua avuta dalla Red Bull che lo ha costretto a restare ai box fino a mezz'ora dal termine della seconda sessione di libere ad Austin.
Il tedesco, sebbene abbia compiuto la metàdei giri di gran parte dei colleghi, in 17 tornate ha segnato il miglior crono con un vantaggio di 757 millesimi sul team-mate Mark Webber.
“Siamo entrati in ritmo molto in fretta: anche se abbiamo avuto un po' di problemi nel pomeriggio, la squadra è stata in grado di ottenere quello che voleva e ci riteniamo ben preparati per sabato†ha detto Vettel. “Inoltre la pista scivolosa oggi ha reso il lavoro più interessante e potrebbe fare la differenza nei prossimi giorni. L'importante saràcollocarsi nell'alta classifica e cercheremo di migliorare costantemente la vetturaâ€Â.
Il compagno Mark Webber ha espresso un giudizio positivo sulla COTA, meglio conosciuta come Circuit of the Americas.
“La pista è abbastanza buona e, anche se all'inizio era scivolosa, col passare del tempo si è gommata per cui abbiamo trovato il giusto ritmo. E' una situazione identica per tutti i nuovi circuiti, dove bisogna stare attenti al tempo a disposizioneâ€Â.
“Ritengo la COTA un circuito divertente e una nuova sfida per noi: anche se all'inizio può essere frustrante commettere errori perché vogliamo imparare sempre più velocemente, alla fine credo che siamo riusciti a ricavare un'ottima giornata, anche perché gli pneumatici non necessitano di grandi sforziâ€Â.
Webber ha concluso dicendo che “non saràsemplice superare, soprattutto quando si va fuori traiettoria, ma ne sapremo di più domenicaâ€Â.
Austin, Libere 2: Vettel si conferma leader del venerdì e fa nuovamente il vuoto, Webber e Alonso in top 3 davanti alle McLaren
Sull’appena battezzato Circuit of The Americas si è concluso nel caldo pomeriggio di Austin il secondo turno di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti. Presa coscienza del tracciato durante questa mattina, Sebastian Vettel ha ulteriormente abbassato il limite del tempo sul giro conquistando nuovamente la vetta della classifica con il crono di 1’37â€Â718, quattro decimi più veloce di quanto fatto nella prima sessione.
Il tedesco ha rifilato ancora distacchi pesanti al resto degli inseguitori: sette decimi al team-mate Mark Webber e al ferrarista Fernando Alonso, i quali hanno chiuso in seconda e terza posizione, e un secondo pieno alle due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button, finiti subito dietro la top 3. Sesto posto per la Ferrari di Felipe Massa; il brasiliano ha preceduto la Mercedes di Rosberg e la Williams di Bruno Senna, poi a più di due secondi di distacco la Sauber di Kamui Kobayashi e l’altra Mercedes di Michael Schumacher che hanno chiuso il quadro dei primi dieci.
Fuori dalla top ten le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, alle prese con diversi problemi di traffico. In mezzo alle vetture nero-oro si è piazzato Pastor Maldonado: il venezuelano ha accusato un’avaria al motore della sua Williams e si è visto costretto a fermare la macchina subito dopo essere entrato in pit-lane, proprio al termine della sessione. Sergio Perez ha chiuso quattordicesimo, davanti le Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne. Diciassettesima e diciottesima posizione per le Force India di Nico Hulkenberg e Paul di Resta, quindi a seguire Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov. Charles Pic con la seconda Marussia ha infine preceduto le HRT di Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan.
Da segnalare un contatto avvenuto nella seconda metàdelle prove tra Vergne e Kovalainen, che ha portato un piccolo danno all’ala anteriore della Toro Rosso e la foratura della posteriore sinistra della Caterham del finlandese.
L’appuntamento con la terza ed ultima sessione di prove libere è fissato per le 9 di domani mattina, ovvero quando in Italia le lancette dell’orologio indicheranno le ore 16.
Giuseppe Forte
Classifica1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'37â€Â718 2 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"757 3 Fernando Alonso Ferrari + 0"765 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 1"030 5 Jenson Button McLaren-Mercedes + 1"068 6 Felipe Massa Ferrari + 1"311 7 Nico Rosberg Mercedes + 1"730 8 Bruno Senna Williams-Renault + 1"813 9 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1"935 10 Michael Schumacher Mercedes + 2"397 11 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 2"448 12 Pastor Maldonado Williams-Renault + 2"512 13 Romain Grosjean Lotus-Renault + 2"568 14 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 2"608 15 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 2"717 16 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 2"798 17 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 2"982 18 Paul di Resta Force India-Mercedes + 3"712 19 Heikki Kovalainen Caterham-Cosworth + 4"758 20 Timo Glock Marussia-Cosworth + 4"934 21 Vitaly Petrov Caterham-Cosworth + 5"128 22 Charles Pic Marussia-Cosworth + 5"820 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 6"735 24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 7"396
Jolyon Palmer ai test di Jerez con Lotus e iSport
Jolyon Palmer parteciperàai test post-stagionali di Jerez della prossima settimana.
Il 21enne britannico, il quale ha terminato 11esimo il campionato 2012 e ha vinto la Sprint Race di Monaco, proveràun giorno con Lotus e l'altro alla corte di iSport.
“Sono molto felice di tornare su una vettura di GP2 a Jerez la prossima settimana. Proverò per Lotus e anche con iSport†ha detto Palmer. “Non vedo l'ora di lavorare con una nuova squadra e di testare ancor di più insieme a iSport. Speriamo che il tempo saràasciutto per avere riscontri cronometrici significativiâ€Â.
Austin, Libere 1: Vettel tiene a battesimo la pista del Texas, Hamilton (2°) non subisce il pressing di Alonso (3°)
Smaltita l’indigestione mediatica originata dalla tenzone elettorale delle presidenziali Usa dello scorso 6 novembre con tanto di propagandato testa a testa tra il democratico Barack Obama, ai nastri di partenza del secondo mandato, e il repubblicano Mitt Romney, battuto nel saporito finale a stelle e strisce, e metabolizzata la furia devastatrice dell’uragano Sandy, annichilente sulla costa nord-est del Paese, gli Stati Uniti d’America non si lasciano cogliere impreparati dinanzi all’avanzata del Circus F1, ospite di lusso sul circuito del Texas a cinque anni dall’addio, affatto indolore, al tracciato ricavato all’interno del “catino†meglio noto come Indianapolis Motor Speedway.
Accade così che nella prima sessione di prove libere ad Austin, sul levigato manto stradale inaugurato qualche settimana fa dalla Lotus E20 del tester Jérôme d’Ambrosio e dalla meraviglia nero-oro siglata 79 affidata al campione del mondo 1978 Mario Andretti, complice una giornata soleggiata ma fresca vissuta all’insegna di prevedibili incognite, il vessillo del più veloce finisca nelle mani di Sebastian Vettel, capace di beneficiare del set extra di pneumatici hard concesso per l’occasione in chiave 2013 al di làdei problemi tipici di un asfalto in debito di grip con le relative difficoltàriscontrate nel mandare rapidamente in temperatura le coperture Pirelli.
Per il portacolori della Red Bull, protagonista di una grande rimonta nel Gran Premio di Abu Dhabi conclusa meritatamente sul podio, si è trattato di fermare il cronometro su un efficace 1’38â€Â125 infliggendo un distacco di quasi un secondo e mezzo al diretto inseguitore Lewis Hamilton, autore del secondo crono sulla McLaren piazzatasi davanti alla Ferrari di Fernando Alonso.
Frizzante l’avvio dei due contendenti per il titolo, che hanno opportunamente scelto di marcarsi a vicenda con l’alfiere del Cavallino abile nel mettere subito alla frusta gli ultimi aggiornamenti proposti sulla F2012.
Quarta prestazione ad appannaggio di Jenson Button, che ha regolato le ambizioni di Mark Webber, quinto sull’altra Red Bull. L’australiano è anche incappato in un innocuo testacoda alla curva 8 salvo poi riprendere tranquillamente la via della pista.
A seguire Felipe Massa, in grado di tenere dietro un Nico Hulkenberg che nei frangenti iniziali della Practice 1 ha riportato via radio di avere la sensazione di guidare sull’asfalto bagnato tanto erano scarsi i livelli di aderenza. Il tedesco si è inoltre prodotto in due testacoda.
Ottava performance per Kamui Kobayashi. Il giapponese ha preceduto Nico Rosberg, nono sulla Mercedes dopo avere optato per la soluzione degli scarichi di vecchia concezione. A chiudere la top ten la Sauber di Sergio Perez, che ha rischiato grosso in un rientro in pit-entry arrivando quasi a centrare il muretto costruito per dividere la pista dalla corsia di ingresso ai box.
Dodicesimo Daniel Ricciardo, che ha ridimensionato le velleitàdel team-mate Jean-Eric Vergne e del vincitore di Abu Dhabi Kimi Raikkonen, primo pilota a scendere in pista all’apertura delle ostilitàin Texas. Nelle retrovie Michael Schumacher, diciassettesimo, con Heikki Kovalainen che ha terminato in diciannovesima posizione non senza un testacoda nei minuti finali.
Attardato Bruno Senna, ventiduesimo al volante della Williams, mentre le HRT di Pedro de la Rosa e del tester cinese Ma Qing Hua non si sono mai schiodate dalla ventitreesima e ventiquattresima piazza. Nella Practice 2 è atteso il ritorno in vettura del titolare Narain Karthikeyan.
Numerosi gli svarioni fuori pista, che non hanno risparmiato tra gli altri Vettel, Hamilton, Massa, Schumacher, Kobayashi, Vergne e Hua, oltre misura in qualche circostanza su un circuito bisognoso di essere gommato. Incoraggiante, comunque, la risposta degli pneumatici a mescola più dura grazie anche all’apporto garantito da un asfalto liscio come un tavolo da biliardo.
Il secondo turno di libere scatteràalle ore 13:00 locali. Gli appassionati del Belpaese dovranno però tenere bene a mente le sette ore di differenza tra l’Italia e il Texas, dal momento che per noi le ostilitàdella Practice 2 si apriranno alle 20:00 in attesa di vedere congelata la classifica alle 21:30.
Ermanno Frassoni
Classifica1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'38â€Â125 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 1"418 3 Fernando Alonso Ferrari + 2"212 4 Jenson Button McLaren-Mercedes + 2"403 5 Mark Webber Red Bull-Renault + 2"525 6 Felipe Massa Ferrari + 2"841 7 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 2"898 8 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 2"911 9 Nico Rosberg Mercedes + 3"034 10 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 3"348 11 Paul di Resta Force India-Mercedes + 3"658 12 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 3"700 13 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 3"708 14 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 3"755 15 Romain Grosjean Lotus-Renault + 3"873 16 Pastor Maldonado Williams-Renault + 4"414 17 Michael Schumacher Mercedes + 4"463 18 Charles Pic Marussia-Cosworth + 5"163 19 Heikki Kovalainen Caterham-Cosworth + 5"318 20 Vitaly Petrov Caterham-Cosworth + 5"397 21 Timo Glock Marussia-Cosworth + 6"339 22 Bruno Senna Williams-Renault + 6"423 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 8"792 24 Ma Qing Hua HRT-Cosworth + 10"434
Mads Ostberg incerto sul futuro: Ford o MINI nel 2013?
Mads Ostberg, dopo una stagione ricca di risultati e di soddisfazioni a bordo della Ford Fiesta WRC del Team Adapta, non ha ancora deciso con quale vettura e squadra si presenteràai blocchi di partenza della stagione 2013.
Alll'indomani della conferma di Dani Sordo come seconda guida del Citroen WRT, per il venticinquenne di Fredrikstad la scelta ricadrebbe sulla MINI JCW WRC affidata alla Prodrive o nella M-Sport WRT al volante di una Fiesta WRC.
“Per quanto riguarda la questione Citroen non la considero a livello personale certamente un disastro; non ero realmente interessato a far parte di quella squadra. Ora la disputa è tra Ford e MINI visto che anche Volkswagen ha giàannunciato i propri piloti per il prossimo annoâ€Â.
Ostberg, classificatosi quarto nel Mondiale 2012, ha giàìavorato sia con Prodrive che insieme a M-Sport; alla corte del team di Dave Wilcock ha partecipato a diciassette gare con una Subaru Impreza tra il 2005 e 2007 mentre con Malcolm Wilson ha disputato le ultime due stagioni iridate su Ford.
"Sarei felice con entrambe le squadre, ora però devo prendere una decisione. Penso di attuarla entro una o due settimaneâ€Â.
Uno degli elementi chiave nella decisione di Ostberg saràil programma di test che il suo futuro team gli offriràall’interno dell’accordo.
"Quest'anno ho fatto solo sette giorni di test, il che non è sufficiente se si vuole competere con i piloti ufficiali; credo di essere pronto per vincere anche nella prossima stagione ma per fare questo ho bisogno di essere preparato il più possibileâ€Â.
Marco Cantarella
La FIA medita di limitare l’utilizzo del DRS nelle libere e nelle qualifiche dal prossimo anno
La FIA starebbe seriamente pensando di limitare l’utilizzo del sistema DRS nelle libere e in qualifica, a partire dal prossimo anno; il sistema attualmente viene utilizzato in maniera indiscriminata dai piloti nelle giornate di venerdì e sabato per essere poi limitato a una zona singola (o doppia) durante la gara.
Charlie Whiting ha fatto sapere ai team di non essere più sicuro di questo utilizzo per problemi di sicurezza: “Abbiamo intenzione di vietare l’uso del DRS durante prove e qualifiche tranne nel tratto in cui è consentito durante la gara.
“Lo abbiamo comunicato alle squadre ed è una cosa da fare per motivi di sicurezza: ci sono stati un certo numero di incidenti e i piloti mi hanno informato che sta diventando sempre più pericolosoâ€Â.
Whiting è fiducioso che la modifica non limiteràl’efficacia del DRS nell’incentivare i sorpassi.
“Il punto fondamentale del sistema è stato quello di aumentare il numero dei sorpassi in gara, non ci interessa vederli nelle practice o in qualifica; io credo non noteremo la differenza, se decidessimo di modificarne l’utilizzo.
“Si potràsempre usare in gara, anche se forse aumenteremo le zone da una a due, e non ci saràalcuna differenzaâ€Â.
Davide Cantire
InsideMarciello – Lello insoddisfatto del decimo posto in griglia ma dichiara: “La vettura è migliorata, sono al passo con i primiâ€Â
Il week-end di Macao è entrato nel vivo venerdì con il secondo turno di qualifica, decisivo per l'assegnazione delle posizioni sulla griglia di partenza della Qualifying Race del sabato.
La sessione è stata molto più caotica rispetto al giovedì e si sono assistiti a tre momenti di bandiera rossa, tutti causati da incidenti: il primo è arrivato con Felix Serralles, poi Lucas Auer e Felipe Nasr hanno reso davvero complicato il rush finale.
In tutto questo caos Raffaele Marciello ha completato la prova col decimo tempo complessivo in 2'13â€Â789 rispetto al 2'13â€Â122 di Alex Lynn ma l'italiano della Prema, all'esordio come il poleman nella kermesse macaense, ha spiegato come in realtàle cose sarebbero potute andare molto diversamente e in meglio se il traffico non avesse guastato la sua performance.
“Non sono di nuovo contento del mio risultato†ha spiegato Marciello a MotorInside. “Sono migliorato molto e il mio tempo teorico mi indica al quarto posto, ma per via del traffico nel giro veloce ho dovuto rallentare. Nel rettilineo siamo migliorati e ci troviamo al livello degli altriâ€Â.
“Ho risolto dunque i problemi che mi affliggevano ieri e non ci sono state ritorsioni sul settore guidato, dove ho siglato il terzo miglior tempo†ha continuato il giovane italiano. “C'era da aspettarselo comunque tutto questo caos, visto che si tratta di una pista difficileâ€Â.
Marciello spiega quale saràla sua tattica per la Qualifying Race.
“Cercherò di arrivare il più avanti possibile senza rischiare ma logicamente è più facile a dirsi che a farsiâ€Â.
Mentre su Lynn aggiunge: “Provo un po' di rammarico perché ero a un decimo da Alex, ma lui è riuscito a trovare il momento ideale tra tutte quelle bandiere rosse per firmare quel tempo ed è andato in poleâ€Â.
Stefano Chinappi
Dave Wilcock di Prodrive commenta l'addio di Dani Sordo: “Sarebbe rimasto con un programma completoâ€Â
Prodrive accetta la decisione di Dani Sordo di proseguire la sua carriera in Citroen nella prossima stagione iridata.
Alla base di questa scelta c'entra sicuramente il fatto che la compagine britannica, che negli ultimi due anni ha schierato in diversi appuntamenti una MINI JCW WRC per Sordo, non avrebbe potuto garantire al cantabrico un impegno completo tramite un programma a tempo pieno.
Il boss della Prodrive Dave Wilcock ha dichiarato che “Dani è uno dei migliori piloti del WRC e la sua performance mozzafiato in Spagna lo dimostra, quindi non sono affatto sorpreso dell'acquisto da parte di Citroen. E' stato un piacere lavorare con lui negli ultimi due anni e la sua esperienza si è rivelata preziosa per lo sviluppo della MINI WRCâ€Â.
“E' stato anche un grande compagno di squadra quando abbiamo schierato due autoâ€Â.
Wilcock poi ha aggiunto che “anche se abbiamo dovuto affrontare molte sfide, Dani è sempre rimasto positivo e fedele alla squadra; sono soltanto dispiaciuto che non siamo riusciti a dargli la prima vittoria nel WRCâ€Â.
“Ne sono certo: Dani sarebbe rimasto con noi se fossimo riusciti a formare un programma completo per il 2013. Ma dobbiamo andare avanti e confermeremo presto la nostra driver line-up, nonché continueremo con il nostro sviluppo per raggiungere la prima vittoria di MINI nel WRCâ€Â.
Kimi Raikkonen: “Il mio approccio alle gare non cambieràdopo Abu Dhabiâ€Â
“Leave me alone...â€Â: il tormentone del Circus è catapultato anche ad Austin, quando Kimi Raikkonen ha spiegato ai media sul nuovissimo tracciato texano che il suo approccio non cambieràdopo la prima vittoria stagionale ottenuta due settimane fa a Yas Marina.
“La squadra è felice come lo sono io per la vittoria ma non credo che cambieràmolto: ci troviamo in un nuovo tracciato e faremo del nostro meglio†ha spiegato in poche parole Raikkonen. “Non mi aspetto che improvvisamente inizieremo a vincere ogni gara, probabilmente la situazione saràmolto simile agli altri Gran Premi; cercheremo di stare nei primi 5 e poi vedremo cosa accadràâ€Â.
“Faremo soltanto la nostra gara e l'importante saràportare a casa più punti possibili per la squadra. Cercheremo ovviamente di vincere ma anche un podio andrebbe beneâ€Â.
Il dubbio di Button: “Partire secondi sarebbe meglio della pole sulla griglia di Austinâ€Â
Jenson Button ha dichiarato un po’ a sorpresa che una partenza dal secondo posto sarebbe più positiva che uno scatto dalla pole position sulla griglia di Austin.
Il pilota della McLaren è convinto che la parte di asfalto situata vicino alla seconda piazzola sia leggermente più piatta rispetto alla zona del poleman e questo potrebbe dare un vantaggio al momento di affrontare ala prima curva, dopo il via.
“Penso che la P2 sia meglio della P1, è più piatta come zona mentre la parte della prima posizione sembra sia un po’ in salitaâ€Â.
Button si aspetta una prima curva molto delicata al via del primo Gran Premio degli Stati Uniti, dato che si tratta di una curva ceca, e sospetta che ci potrebbero essere non pochi incidenti.
Alla domanda se ci potrebbe essere del caos alla partenza il driver inglese ha infatti risposto: “Credo di si, dovremo occuparci di fare un’ottima qualifica perché una prima curva come questa di Austin è insolita per noi.
“Il problema è che quando arriveremo alla curva non avremo la minima idea di dove sia il punto di corda e affrontare una curva al buio è sempre pericoloso, specie se è la prima volta; bisogneràanche calcolare bene il punto di frenata che potrebbe cambiare se ci si ritrova sul lato destro o sinistro del tracciatoâ€Â.
Nonostante la pista, disegnata dall’architetto Hermann Tilke, sia caratterizzata da vari dislivelli lungo tutto il suo percorso, Button ha insistito che quello più importante è alla prima fatidica curva.
“Non so quanto sentiremo il dislivello, ma la curva 1 saràabbastanza estrema, si affronta molto velocemente e credo ci saranno dei problemiâ€Â.
Davide Cantire
Webber cauto: “Le basse temperature potrebbero ostacolarciâ€Â
Mark Webber è più cauto rispetto al team-mate e prende con le pinze l’esordio sul nuovo tracciato di Austin, le cui basse temperature a detta dell’australiano potrebbero essere di ostacolo alla competitivitàdella Red Bull.
Dopo un periodo piuttosto caldo, Austin si trova ai minimi storici per quanto riguarda le temperature autunnali e si tratta di un freddo cui le vetture di Formula 1 non sono state abituate di recente.
“Penso che la nostra forma recente, a parte Abu Dhabi, sia stata molto buona finora; le qualifiche sono state sempre eccezionali, in Giappone abbiamo occupato la prima fila e siamo andati bene anche in India e Corea.
“Se torniamo a quel tipo di condizione, la vittoria è alla nostra portata, ma le temperature sono molto importanti e dovremo starci attenti; penso che trovare il migliore assetto per noi non saràun problema, ma le gomme devono andare in temperature secondo i nostri tempi altrimenti saràduraâ€Â.
Anche se la RB8 è risultata la vettura migliore da Singapore a oggi, Webber pensa ci sia ancora margine di miglioramento: “La gente dici che siamo i più veloci, io dico che ci sono ancora aree in cui possiamo migliorare e ci lavoreremo.
“Dobbiamo concentrarci il meglio possibile e lavorare di squadra, perché se durante la stagione siamo riusciti a recuperare così tanto lo dobbiamo al lavoro di squadraâ€Â.
Davide Cantire
Macao, Qualifiche: Huff mette in riga tutti e firma la pole di Gara 1, MacDowall partiràal palo in Gara 2
Rob Huff, al volante della Chevrolet Cruze 1.6T #2, è stato il più veloce nella decisiva seconda fase delle qualifiche del round finale del Campionato Mondiale Turismo 2012 e domenica partiràpertanto dalla pole position in Gara 1. In virtù della regola dell’inversione dei dieci migliori tempi della Q2, saràinvece Alex MacDowall, sempre su una Cruze 1.6T ma gestita dal team privato Bamboo-engineering, a scattare dalla casella privilegiata dello schieramento nella seconda corsa.
Dopo aver giàfatto registrare il miglior tempo nella prima fase con 2’30â€Â903, il leader del Mondiale ha subito abbattuto ogni limite nella seconda con un crono di 2’29â€Â422 e a nulla sono valsi i tentativi dei due compagni di squadra Yvan Muller e Alain Menu, classificatisi nell’ordine con rispettivi distacchi di 0â€Â722 e 1â€Â066.
L’indiscussa superioritàdelle Cruze è palesata dal distacco quasi imbarazzante accusato dal resto del plotone, capeggiato dal sempre volitivo Gabriele Tarquini – quarto classificato con la SEAT León WTCC di Lukoil Racing a 1â€Â513 dal leader. Dietro all’abruzzese si è piazzato il suo futuro compagno in Honda, Tiago Monteiro, ottimo quinto sulla Civic S2000 TC: il portoghese partiràcosì dalla terza fila in entrambe le manches e saràaffiancato da Darryl O’Young sulla Cruze 1.6T privata di Bamboo-engineering, autore del miglior crono fra gli indipendenti.
Norbert Michelisz di Zengő Motorsport è stato ancora una volta il più rapido fra i drivers BMW e ha piazzato la propria 320TC in settima posizione davanti alla vettura gemella di Mehdi Bennani (Proteam Racing); la quinta fila – che corrisponde alla prima di Gara 2 – vedràinvece schierate la SEAT di Pepe Oriola e la seconda Chevrolet privata di Bamboo-engineering, quella affidata ad Alex MacDowall il quale pertanto scatteràal palo nella seconda manche. Gli ultimi due classificati della Q2, Stefano D’Aste (Wiechers-Sport) e Franz Engstler (Liqui-Moly Team Engstler), entrambi su BMW, dovranno accontentarsi di prendere il via dalla sesta fila in entrambe le corse.
Fra i piloti eliminati nella prima fase spiccano i nomi di Tom Coronel (primo fra gli esclusi e rimasto in panne nel giro finale), Tom Boardman (che affiancheràl’olandese in settima fila) e Fredy Barth. L’elvetico, protagonista lo scorso anno di un crash ben più fragoroso nelle libere che lo costrinse a rinunciare al resto del week-end, è uscito di pista alla curva Police: l’incidente ha causato l’esposizione della bandiera rossa a 4’05†dal termine della Q1. Fuori dalla Q2 anche le due Ford di James Nash e Tom Chilton, rispettivamente al 16esimo e 17esimo posto, molto male Fernando Monje – appena 21esimo – e Kei Cozzolino, piazzatosi alle spalle del giovane catalano ma con un distacco di oltre 8 secondi rispetto al miglior tempo della sessione. Ad ampia giustificazione del giovane italiano sono la difficoltàdel circuito per un esordiente e le condizioni precarie della sua BMW, recuperata in extremis dopo il botto nelle libere-1.
Il week-end è stato purtroppo funestato da due incidenti mortali: uno è occorso (come purtroppo accade troppo spesso) nel classico Gran Premio motociclistico e che è costato la vita a Luis Filipe de Souza Carreira; l’altro è invece avvenuto nella Macau Touring Car Cup riservata alle Super 2000, la cui vittima è stata Phillip Yau – il quale era al volante di una Chevrolet Cruze gestita da Look Fong Racing.
Le due gare che sanciranno i verdetti definitivi della stagione iridata 2012 sono in programma domenica con orario d’inizio rispettivamente alle 11:05 e 12:20 locali – ovvero le 4:05 e 5:20 ora italiana – e saranno precedute come di consueto dai 15 minuti del warm up, previsti a partire dalle 1:15 sempre secondo il nostro fuso orario.
Classifica
Q2 Q1 1 Rob Huff Chevrolet RML Chevrolet Cruze 1.6T 2’29â€Â422 2’30â€Â903 2 Yvan Muller Chevrolet RML Chevrolet Cruze 1.6T 2’30â€Â144 2’30â€Â950 3 Alain Menu Chevrolet RML Chevrolet Cruze 1.6T 2’30â€Â488 2’31â€Â490 4 Gabriele Tarquini Lukoil Racing SEAT León WTCC 2’30â€Â936 2’31â€Â868 5 Tiago Monteiro Honda Racing Team JAS Honda Civic S2000 TC 2’31â€Â539 2’31â€Â366 6 Darryl O’Young Bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T 2’31â€Â643 2’32â€Â066 7 Norbert Michelisz ZengÅ‘ Motorsport BMW 320TC 2’31â€Â670 2’32â€Â458 8 Mehdi Bennani Proteam Racing BMW 320TC 2’32â€Â157 2’32â€Â989 9 Pepe Oriola Tuenti Racing Team SEAT León WTCC 2’32â€Â475 2’32â€Â898 10 Alex MacDowall Bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T 2’32â€Â521 2’32â€Â762 11 Stefano D’Aste Wiechers-Sport BMW 320TC 2’33â€Â025 2’32â€Â945 12 Franz Engstler Liqui-Moly Team Engstler BMW 320TC 2’33â€Â107 2’33â€Â091 13 Tom Coronel ROAL Motorsport BMW 320TC  2’33â€Â181 14 Tom Boardman Special Tuning Racing SEAT León WTCC  2’33â€Â270 15 Fredy Barth SEAT Swiss Racing SEAT León WTCC  2’33â€Â358 16 James Nash Team AON Ford Focus S2000  2’34â€Â792 17 Tom Chilton Team AON Ford Focus S2000  2’34â€Â969 18 Aleksei Dudukalo Lukoil Racing SEAT León WTCC  2’35â€Â025 19 Charles Ng Liqui-Moly Team Engstler BMW 320TC  2’35â€Â180 20 André Couto Tuenti Racing Team SUNRED SR León 1.6T  2’35â€Â218 21 Fernando Monje Tuenti Racing Team SEAT León WTCC  2’35â€Â307 22 Kei Cozzolino ROAL Motorsport BMW 320TC  2’39â€Â020 23 Joseph Rosa-Merszei Liqui-Moly Team Engstler BMW 320si  2’40â€Â785 24 Filipe De Souza China Dragon Racing Chevrolet Lacetti  2’40â€Â795 25 Henry Ho Five Auto Racing Team BMW 320si  2’42â€Â170 26 Kin Veng Ng China Dragon Racing Chevrolet Cruze LT  2’42â€Â229 27 Célio Alves Dias China Dragon Racing Chevrolet Lacetti  2’43â€Â630 28 Eurico De Jesus Five Auto Racing Team Honda Accord Type-R  2’43â€Â816 29 Ka Lok Mak RPM Racing Team BMW 320si  2’46â€Â200Massimiliano Barzotti
Macao, Qualifica 2: Lynn termina in pole tra una bandiera rossa e l'altra, Felix da Costa battuto
Alex Lynn stupisce tutti e sigla la pole-position della Qualifying Race a Macao nell'edizione del suo esordio: il 19enne britannico della Fortec, in procinto di passare il prossimo anno in Prema, ha saputo svincolarsi meglio degli altri nella serpentina di bandiere rosse e gialle che hanno condizionato la Qualifica 2 al Guia Circuit.
Lynn è andato oltre il miglior tempo fatto segnare da Antonio Felix da Costa fermando i cronometri in 2'13â€Â122. Accanto al pilota d'oltremanica scatteràproprio il portoghese della Carlin, il quale non è riuscito ad abbassare il tetto da lui imposto giovedì.
Dani Juncadella ha guadagnato posizioni interessanti e si presenteràsabato sulla griglia in terza piazzola, dopo essere giunto a un millesimo da Felix da Costa. Quarto Felix Rosenqvist (Mucke) che, se non fosse stato per la bandiera rossa nel finale, avrebbe potuto anche insidiare la pole di Lynn.
La terza fila saràtutta Carlin con Carlos Sainz Jr. e Felipe Nasr, quest'ultimo la causa della terza e ultima bandiera rossa dell'interminabile sessione. Settimo posto a sorpresa per Harry Tincknell (Fortec) davanti a Pascal Wehrlein (Mucke). Daniel Abt (Carlin) vedràil via dalla nona posizione.
Raffaele Marciello ha subito una leggera spinta all'indietro in classifica: l'italiano della Prema saràcostretto a partire decimo, penalizzato maggiormente rispetto ai colleghi sopra citati da una mancanza di velocitàin rettilineo più il solito problema del traffico.
Giornata storta per Felix Serralles (Fortec), il quale ad inizio sessione è finito violentemente contro le barriere alla Paiol ma per fortuna è uscito dall'abitacolo senza conseguenze. Per via di questo incidente, la Qualifica 2 ha subito un rallentamento delle operazioni di ben 20 minuti. Non da meno è stato Lucas Auer (van Amersfoort Racing), finito a muro alla Fisherman Bend a 8 minuti dal termine causando la seconda bandiera rossa.
S'inizia a fare sul serio a Macao: sabato si disputeràla gara di qualifica per il Gran Premio di Macao e il pronti via verràdato alle 7:00 italiane.
Foto - CGPM
Classifica Top 20 (combinata)
1 Alex Lynn Fortec-Mercedes 2'13â€Â122 2 Antonio Felix da Costa Carlin-Volkswagen 2'13â€Â400 3 Dani Juncadella Prema-Mercedes 2'13â€Â401 4 Felix Rosenqvist Mucke-Mercedes 2'13â€Â420 5 Carlos Sainz Jr. Carlin-Volkswagen 2'13â€Â421 6 Felipe Nasr Carlin-Volkswagen 2'13â€Â556 7 Harry Tincknell Fortec-Mercedes 2'13â€Â577 8 Pascal Wehrlein Mucke-Mercedes 2'13â€Â721 9 Daniel Abt Carlin-Volkswagen 2'13â€Â758 10 Raffaele Marciello Prema-Mercedes 2'13â€Â789 11 Hannes van Asseldonk Prema-Mercedes 2'13â€Â885 12 Pipo Derani Fortec-Mercedes 2'14â€Â068 13 Jack Harvey Carlin-Volkswagen 2'14â€Â082 14 Alexander Sims T-Sport-Nissan 2'14â€Â085 15 Felix Serralles Fortec-Mercedes 2'14â€Â366 16 Tom Blomqvist EuroInternational-Volkswagen 2'14â€Â648 17 Will Buller Carlin-Volkswagen 2'14â€Â744 18 Hideki Yamauchi B-Max-Toyota 2'14â€Â790 19 Jazeman Jaafar Tom's-Toyota 2'15â€Â055 20 Sven Muller Prema-Mercedes 2'15â€Â391
Macao, Update: Cozzolino saràregolarmente in pista nelle qualifiche
Dopo essere stato costretto a saltare la seconda sessione di libere in virtù dell’incidente occorsogli nella precedente e nel quale aveva danneggiato seriamente la BMW 320TC messagli a disposizione da ROAL Motorsport, Kei Cozzolino saràregolarmente in pista nelle qualifiche del round finale del WTCC 2012.
I meccanici del team di Roberto Ravaglia sono infatti riusciti a riparare a tempo di record la vettura del debuttante italiano nativo di Tokyo, che a Macao ha preso il posto di Alberto Cerqui e giànei test del giovedi si era reso protagonista di un testacoda alla curva Mandarin prima di impattare violentemente in prossimitàdella ‘esse’ denominata Paiol nelle libere del mattino.
Saranno regolarmente al via delle qualifiche anche gli altri due drivers BMW incorsi in incidenti, seppur di minor rilievo, in occasione della seconda tornata di libere, ovvero Stefano D’Aste (Wiechers-Sport) e Mehdi Bennani (Proteam Racing).
Massimiliano Barzotti
Foto - Neil Hudson
Winton, Libere: Whincup il più veloce di giornata, ottime prestazioni per gli italo-australiani
Jamie Whincup, al pari di quanto fatto poco prima da Robert Huff nel WTCC a Macao, ha iniziato nel migliore dei modi il week-end di Winton che potrebbe consentirgli di laurearsi campione.
L'alfiere del Team Vodafone ha siglato il miglior tempo nella quarta e ultima sessione di prove libere, la seconda che ha visto scendere in pista tutti i piloti dopo le prime due riservate esclusivamente a coloro che occupano la seconda parte della classifica. Alle sue spalle ha concluso un ottimo Tony D'Alberto, costantemente tra i primi anche nei primi due turni. Ottima prestazione anche per Micheal Caruso, terzo, costantemente in crescita in questa seconda parte di stagione e galvanizzato dalle voci che lo vogliono tra le fila del Kelly Racing nella prossima stagione. Top-five anche per le due Ford Falcon ufficiali di Winterbottom e Davison, pronti a difendersi strenuamente per rimandare la lotta finale per il titolo nell'ultimo appuntamento stagionale di Sydney. Scorrendo la classifica si notano il sempre costante Bright, il rinato Moffat, il timido Holdsworth e l'ottimo Reynolds.
Bene anche Alexandre Premat, impegnato di recente su questa pista per dei test privati e al rientro dopo essere stato messo in panchina da Garry Rogers a Surfers Paradise. Il francese ha calcato le zone alte della graduatoria nelle prime due sessioni per poi chiudere a ridosso della top-ten nell'ultima. Si sono nascoste le due Holden Commodore ufficiali di Tander e Courtney, rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo, al pari di quella del Team Vodafone affidata a Lowndes. Si sono ben comportati anche gli altri italo-australiani, Fiore e Patrizi, rispettivamente al vertice nella seconda e terza sessione mentre nel primo turno il più lesto è risultato Moffat.
La top-twelve della prima sessione di libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 James Moffat Ford 01:23:9584 2 Alexandre Premat Holden 01:24:0598 3 Tony D'Alberto Ford 01:24:0839 4 Steven Johnson Ford 01:24:3934 5 Jason Bright Holden 01:24:4692 6 Karl Reindler Holden 01:24:5704 7 Greg Murphy Holden 01:24:6484 8 Taz Douglas Holden 01:24:6752 9 Steve Owen Ford 01:24:6861 10 David Wall Holden 01:24:7989 11 Tim Blanchard Holden 01:24:8070 12 Michael Patrizi Holden 01:24:9555 La top-twelve della seconda sessione libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Michael Patrizi Holden 01:24:6432 2 Alexandre Premat Holden 01:24:6785 3 Taz Douglas Holden 01:24:8184 4 Tony D'Alberto Ford 01:24:8722 5 Greg Murphy Holden 01:24:9031 6 David Wall Holden 01:24:9565 7 Karl Reindler Holden 01:24:9845 8 Jason Bright Holden 01:25:0030 9 Steven Johnson Ford 01:25:0738 10 Dean Fiore Ford 01:25:2476 11 James Moffat Ford 01:25:2982 12 Tim Blanchard Holden 01:25:4937 La top-twelve della terza sessione libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Dean Fiore Ford 01:24:0055 2 Alexandre Premat Holden 01:24:1689 3 Jason Bright Holden 01:24:2152 4 Jamie Whincup Holden 01:24:2232 5 James Moffat Ford 01:24:2389 6 Craig Lowndes Holden 01:24:2932 7 David Reynolds Ford 01:24:3008 8 Steve Owen Ford 01:24:3442 9 Tony D'Alberto Ford 01:24:3748 10 Michael Caruso Holden 01:24:3776 11 Mark Winterbottom Ford 01:24:4521 12 Steven Johnson Ford 01:24:4530 La top-twelve della quarta sessione libere POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Jamie Whincup Holden 01:23:7726 2 Tony D'Alberto Ford 01:24:0209 3 Michael Caruso Holden 01:24:0734 4 Mark Winterbottom Ford 01:24:1140 5 Will Davison Ford 01:24:1747 6 Jason Bright Holden 01:24:2124 7 James Moffat Ford 01:24:2242 8 Lee Holdsworth Ford 01:24:2347 9 David Reynolds Ford 01:24:2608 10 Fabian Coulthard Holden 01:24:2886 11 Shane van Gisbergen Ford 01:24:3166 12 Alexandre Premat Holden 01:24:3416
Silvano Taormina
Macao, Libere 2: Huff ancora al top, Muller e Menu completano il tris Chevrolet
Il capofila del Mondiale Rob Huff, al volante della propria Chevrolet Cruze, è stato il più rapido anche nella seconda sessione di prove libere dell’ultimo round stagionale del WTCC. Il britannico, che a Macao ha un impressionante record di cinque successi e due terzi posti in dieci gare disputate dal 2007 al 2011, si è migliorato di quasi un secondo rispetto al crono della prima sessione e ha chiuso al vertice con 2’31â€Â061.
I due compagni di squadra e unici rivali per la lotta al titolo, Yvan Muller e Alain Menu, hanno comunque decisamente cambiato passo e si sono avvicinati pericolosamente al britannico, soprattutto l’alsaziano che con 2’31â€Â335 pare aver trovato il ritmo giusto su un circuito del quale ha sicuramente dolci ricordi visto che vi si è laureato Campione del Mondo per ben tre anni ma su cui non ha mai tagliato per primo la bandiera a scacchi. L’elvetico, terzo, pur avendo limato sensibilmente il proprio crono delle libere-1, ha pagato 569 millesimi al leader.
Gabriele Tarquini, quarto con 2’32â€Â420 e all’ultima apparizione al volante della SEAT León WTCC di Lukoil Racing, ha soppiantato nel ruolo di ‘best of the rest’ il futuro compagno in Honda Tiago Monteiro, il quale pur confermando la competitivitàpropria e della Civic sulle anguste stradine di Macao non è andato al di làdel quinto posto con 2’32â€Â995 – crono di quasi un secondo superiore rispetto a quello fatto registrare nella prima tornata di libere.
Norbert Michelisz di ZengÅ‘ Motorsport si è confermato il più rapido sia tra i drivers BMW che tra gli indipendenti: per il magiaro il sesto posto e un crono di 2’33â€Â802 che comunque è più alto rispetto a quello che gli era valso la quinta posizione nella prima sessione. Rimesso in pista a tempo di record dai meccanici di Bamboo-engineering dopo l’incidente in cui ieri aveva semidistrutto la propria Cruze, Darryl O’Young ha ripagato il lavoro del proprio team con un buon settimo crono davanti a Pepe Oriola (SEAT), Tom Coronel (BMW) e Tom Boardman (SEAT), andati nell’ordine a chiudere la top 10.
Più indietro stavolta Stefano D’Aste, quattordicesimo sulla BMW di Wiechers-Sport e autore anche di un testacoda in cui ha leggermente danneggiato il retrotreno della vettura; l’altro italiano e compagno di marca Kei Cozzolino (ROAL Motorsport), come previsto, non si è potuto schierare a causa dei danni procurati alla propria 320TC nel rovinoso incidente delle libere-1.
Terminata la fase di ‘apprendistato’ la parola passa adesso alle qualifiche, che determineranno la griglia di partenza delle due gare di domenica e prenderanno il via alle 15:25 locali (le 8:25 in Italia).
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Massimiliano Barzotti
Macao, Libere 1: Huff il più veloce, Monteiro (2°) si inserisce fra le Cruze
Il leader del campionato Rob Huff ha chiuso al comando la prima delle due sessioni di prove libere del round finale del WTCC 2012. L’alfiere di Chevrolet, che alle tortuose stradine di Macao chiede il lasciapassare per il suo primo titolo iridato, ha fermato i cronometri sul tempo di 2’31â€Â899 e ha preceduto Tiago Monteiro, confermatosi con la propria Honda Civic a proprio agio sul tracciato cittadino di quella che fu colonia del suo Paese: il distacco che lo ha separato dal leader è stato di appena 134 millesimi di secondo.
Decisamente più rilevanti invece i distacchi degli altri due drivers Chevrolet: Alain Menu, terzo, paga a Huff quasi un secondo mentre Yvan Muller, pur avendo risolto i problemi che lo avevano angustiato nei test di giovedi, non è comunque andato al di làdel quarto posto a 1â€Â161 dal leader.
Norbert Michelisz (ZengÅ‘ Motorsport) è stato il più rapido fra i piloti BMW nonché fra gli indipendenti e ha chiuso la prova al quinto posto con 1â€Â420 di distacco da Huff; alle sue spalle si è piazzato il compagno di marca Mehdi Bennani (Proteam Racing) mentre ancora una volta la palma del miglior driver SEAT è andata a Gabriele Tarquini, settimo con 2’33â€Â828 sulla León #3 di Lukoil Racing.
Stefano D’Aste, sulla BMW di Wiechers-Sport, si è piazzato in scia al connazionale in ottava posizione davanti a Pepe Oriola (SEAT, Tuenti Racing Team) e Franz Engstler (BMW, Liqui-Moly Team Engstler), andati a chiudere la top 10.
Pessime notizie invece per l’altro italiano in gara, il debuttante Kei Cozzolino: il sostituto di Alberto Cerqui è stato protagonista di un incidente in cui ha seriamente danneggiato la BMW messagli a disposizione da ROAL Motorsport e messo a forte rischio il proseguimento del week-end. Darryl O’Young, invece, dopo il crash di ieri si è presentato regolarmente in pista con la Chevrolet Cruze di Bamboo-engineering riparata a tempo di record dai meccanici del team britannico.
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Massimiliano Barzotti
Macao, Libere 2: Rosenqvist precede Juncadella e Felix da Costa, Marciello sfiora la top 10
Felix Rosenqvist ha dispensato tuoni e fulmini sul tracciato di Guia nell'ambito della seconda ed ultima sessione di libere del week-end di Macao. Lo svedese della Mucke, il quale ha ottenuto la prima fila provvisoria della Qualifying Race in attesa della Qualifica 2, ha stabilito il miglior tempo del turno mattutino in 2'13â€Â958.
Dani Juncadella (Prema) e Antonio Felix da Costa (Carlin) inseguono rispettivamente a 23 e 37 millesimi mentre un sorprendente Kevin Korjus (Galaxy Double R), all'esordio a Macao e alla sola seconda uscita ufficiale con una Dallara F312-Mercedes, ha piazzato il quarto miglior tempo a 179 millesimi dalla vetta, battendo persino Carlos Sainz Jr. (Carlin). Pascal Wehrlein (Mucke) ha ceduto 4 decimi abbondanti al suo team-mate e non è andato oltre la sesta piazza, mettendosi dietro il migliore dei Fortec boys Felix Serralles e il britannico Alexander Sims su Dallara-Nissan della T-Sport. Infine, la Carlin ha coperto le ultime due caselle della top 10 con Daniel Abt e Felipe Nasr, quest'ultimo finito contro le barriere verso metàsessione e tornato attivamente in pista soltanto nel finale.
Tredicesimo riferimento cronometrico per Raffaele Marciello, il quale ha trascorso i 55 minuti di prova a disposizione per testare il setup ideale in vista delle qualifiche e si è insediato a circa 9 decimi da Rosenqvist e tre dalla top 10 con il tempo di 2'14â€Â846. L'italiano ha terminato la prova alle spalle del suo probabile compagno di squadra nel 2013, Alex Lynn, adesso portacolori Fortec. L'altro portacolori azzurro Andrea Roda (Jo Zeller) ha chiuso 29esimo.
Da sottolineare inoltre come molti piloti non abbiano potuto migliorare i loro record personali nel finale a causa di un incidente di Yuichi Katayama (Tom's) nel secondo settore, che ha determinato la presenza di 'ingombranti' bandiere gialle. La sessione è stata prolungata di 10 minuti in seguito a una breve situazione di bandiere rosse per motivi di sicurezza.
Classifica Top 20
1 Felix Rosenqvist Mucke-Mercedes 2'13â€Â958 2 Dani Juncadella Prema-Mercedes + 0"023 3 Antonio Felix da Costa Carlin-Volkswagen + 0"037 4 Kevin Korjus Galaxy Double R-Mercedes + 0"179 5 Carlos Sainz Jr. Carlin-Volkswagen + 0"192 6 Pascal Wehrlein Mucke-Mercedes + 0"423 7 Felix Serralles Fortec-Mercedes + 0"443 8 Alexander Sims T-Sport-Nissan + 0"483 9 Daniel Abt Carlin-Volkswagen + 0"496 10 Felipe Nasr Carlin-Volkswagen + 0"512 11 Harry Tincknell Fortec-Mercedes + 0"707 12 Alex Lynn Fortec-Mercedes + 0"824 13 Raffaele Marciello Prema-Mercedes + 0"888 14 Jack Harvey Carlin-Volkswagen + 0"980 15 Hannes van Asseldonk Prema-Mercedes + 1"055 16 Pipo Derani Fortec-Mercedes + 1"122 17 Will Buller Carlin-Volkswagen + 1"344 18 Hideki Yamauchi B-Max-Toyota + 1"405 19 Sven Muller Prema-Mercedes + 1"476 20 Tom Blomqvist EuroInternational-Volkswagen + 1"487Flying Lizard Motorsports scende di categoria e approda in GTC
Flying Lizard Motorsports abbandoneràla categoria Gran Turismo dell’American Le Mans Series, all’interno della quale ha finora ottimamente gestito due esemplari di Porsche 997 GT3 RSR, e aderiràdalla prima competizione della prossima stagione alla divisione GTC con una 997 GT3 Cup, contrassegnata come da tradizione dal #44. La vettura suddetta saràcondotta da Spencer Pumpelly e Seth Neiman, quest’ultimo rivelatosi il fautore principale del declassamento della squadra, dovuto principalmente alla non continuazione dello sviluppo da parte del marchio tedesco sull’anziana 997 GT3 RSR. Inoltre, Flying Lizard Motorsports intraprenderàun programma rivolto verso le strutture clienti.
“Siamo entusiasti di gareggiare nella classe GTC e abbiamo la possibilitàdi condividere la nostra esperienza con qualsiasi compagine desideri disputare l’American Le Mans Series o l’IMSA GT3 Cup Challenge†ha affermato Eric Ingraham, team manager dell’equipe di cui Seth Neiman è proprietario. “Con la fine del piano di sviluppo riguardante la Porsche di categoria superiore, è parso subito chiaro che ci saremmo dovuti impegnare in un’altra realtànel corso dell’annata venturaâ€Â.
Gabriele Sbrana
Ma Qing Hua girerànelle prime libere del Gran Premio di Austin
Ma Qing Hua parteciperàad un'altra sessione di libere nel venerdì mattina del Gran Premio degli Stati Uniti.
Il cinese torneràal volante dell'HRT sostituendo Narain Karthikeyan, come giàavvenuto nelle precedenti occasioni a Monza, Singapore e Abu Dhabi.
“E' una grande responsabilitàpoter scendere per primo in pista e sto cercando di accumulare l'esperienza necessaria al fine di crescere come pilota ed aumentare la mia fiducia†ha detto Ma Qing Hua.