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Motorinside
Abu Dhabi, Libere 3: La McLaren detta legge, Hamilton davanti a Button. Vettel rallentato da problemi ai freni, indietro Alonso
L’ultimo atto delle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi si apre sotto il caldo sole pomeridiano arabo che, scaldando la pista oltre i 40°C, assicura agli spettatori sulle tribune una piacevole temperature sui 30°C.
La sessione è stata dominata da Lewis Hamilton, il quale è stato il più veloce sia con le hard che con le soft. Soprattutto con le coperture più dure l’alfiere della McLaren si è dimostrato imprendibile per tutti gli altri, mentre con le morbide non è riuscito a migliorare più di tanto la propria prestazione, fermandosi a 1’42â€Â130 e precedendo di quasi tre decimi il compagno Jenson Button.
In terza posizione Sebastian Vettel, vittima di una sessione piuttosto travagliata: il campione del mondo ha infatti avuto un problema ai freni anteriori che ha costretto i suoi meccanici a lavorare sulla RB8 fino a pochi minuti dal termine, quando il pilota è uscito e ha realizzato solo un paio di giri cronometrati con le soft, il migliore dei quali a mezzo secondo di ritardo da Hamilton. Vettel è riuscito comunque a precedere di un paio di decimi il compagno di squadra, Mark Webber, al quarto posto.
Quinto tempo cronometrato per Nico Hulkenberg (Force India), che ha preceduto la Lotus di Romain Grosjean e la Williams di Pastor Maldonado.
Fernando Alonso non è andato oltre l’ottavo tempo, accumulando un ritardo da Hamilton di un secondo netto: la Ferrari, come la McLaren, è sembrata piuttosto competitiva con le dure, ma meno con le morbide, facendo prevedere una qualifica in difesa. Alonso ha preceduto Kimi Raikkonen (Lotus) e Paul di Resta (Force India), che chiude la top ten.
Felipe Massa porta l’altra Ferrari all’11esimo posto, a un secondo e tre decimi dal miglior tempo, confermando le difficoltàdi Maranello sul giro secco. Seguono Sergio Perez (Sauber), le Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher, quindi Kamui Kobayashi con l’altra Sauber.
Le due Toro Rosso, con Jean-Eric Vergne 16esimo e Daniel Ricciardo 18esimo, chiudono a sandwich la Williams di Bruno Senna, 17esimo a quasi due secondi da Hamilton.
Completano la classifica Heikki Kovalainen (Caterham), Timo Glock e Charles Pic che con le Marussia riescono a mettersi dietro l’altra Caterham di Vitaly Petrov, infine le HRT di Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan.
Alle 14 le qualifiche.
Francesco Saverio Dambrosio
Classifica1 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'42â€Â130 2 Jenson Button McLaren-Mercedes + 0"290 3 Sebastian Vettel Red Bull-Renault + 0"484 4 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"613 5 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 0"620 6 Romain Grosjean Lotus-Renault + 0"885 7 Pastor Maldonado Williams-Renault + 0"934 8 Fernando Alonso Ferrari + 1"003 9 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 1"054 10 Paul di Resta Force India-Mercedes + 1"208 11 Felipe Massa Ferrari + 1"350 12 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1"441 13 Nico Rosberg Mercedes + 1"463 14 Michael Schumacher Mercedes + 1"505 15 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1"880 16 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1"895 17 Bruno Senna Williams-Renault + 1"941 18 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 2"019 19 Heikki Kovalainen Caterham-Renault + 3"171 20 Timo Glock Marussia-Cosworth + 3"749 21 Charles Pic Marussia-Cosworth + 3"906 22 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 4"131 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 4"424 24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 4"902
Larini pubblica il video del crash con Liuzzi a Pergusa
Sei giorni dopo, l’incidente che ha deciso il campionato Superstars 2012 in favore di Johan Kristoffersson e ha visto coinvolti a due giri dal termine Andrea Larini e Vitantonio Liuzzi, continua a far discutere.
Accuse e risposte al vetriolo da parte dei protagonisti si sono succede in questi giorni, con Liuzzi arrivato a mettere persino in dubbio la sanitàmentale del rivale e se fosse o meno il caso di rilasciargli la licenza e Larini che aveva risposto per le rime su Motorsportrants.
Purtroppo il contatto ha scatenato anche le ire della tifoseria dell’abruzzese, rendendo, in alcuni casi, il clima degno più di una curva da stadio che di un autodromo, con frasi e atteggiamenti decisamente fuori dai ranghi da parte di numerosi supporter.
Dall’emiliano del team Romeo Ferraris arriva oggi il camera car della sua vettura, con il chiaro e dichiarato intento di mettere a tacere ogni diceria di volontàsull’incidente. Purtroppo il sole disturba non poco le immagini e quindi il video può risultare non chiarissimo. Però, ed è quello che più conta, si nota come la vettura di Larini si scomponga in frenata e che, quando Andrea prova a riportare la vettura in pista con un leggero movimento del volante verso destra, la macchina vada per la tangente rendendo inutile ogni tentativo di controsterzo.
Questo è il commento del driver di Camaiore al video sulla pagina facebook personale, come al solito senza peli sulla lingua.
“Questo e’ il mio camera car di Gara 2 di Pergusa. Lo dedico a tutti quelli che in questi giorni, mi hanno criticato, affermando che il mio contatto di gara era volontario! Questo video testimonia che nel momento in cui è ‘partita’ la mia Mercedes in sovrasterzo ho immediatamente controsterzato per rimetterla dritta ma, la mia velocitàera troppo elevata, e la perdita di controllo è stata inevitabileâ€Â.
“Sono convinto che il 90 % di queste persone non sa nemmeno come si guida e che reazioni può avere una macchina da corsa con oltre 500 cv con un asfalto sporco e con poco grip ma, purtroppo riesce solo a fare commenti da bar! E’ stato solo un normale incidente di gara finito male, dove ogni domenica ne accadono a centinaiaâ€Â.
Non manca una stoccata al veleno per il rivale: “Come giàho dichiarato, se il “signorino†era intelligente, quando gli ero in scia sul dritto, alzava il piede dal gas, si metteva da parte e non arrivava ad allungare la frenata, rischiando un contatto visto che ero 1 secondo al giro più veloce e gli bastava un quinto posto per vincere il titoloâ€Â.
“Un ringraziamento di cuore al mio team e a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa vicenda. Andrea Lariniâ€Â.
Il video è visibile qui
Massimiliano Palumbo
Cipro, dopo PS4: Al-Attiyah sale al comando, seguono Mikkelsen e Wiegand
La seconda giornata del Cyprus Rally, ultimo appuntamento dell’Intercontinental Rally Challenge, si apre sotto l’insegna della bandiera qatariota con Nasser Al-Attiyah affiancato dal 'nostro' Giovanni Bernacchini a comandare le operazioni davanti allo sfortunato Andreas Mikkelsen, il quale è stato rallentato da una foratura nella seconda speciale e dal cedimento di un ammortizzatore nella seguente.
Terzo è il tedesco Sepp Wiegand su Skoda Fabia S2000 con circa due primi di ritardo dal leader e protagonista di un piccolo errore lungo il quarto tratto cronometrato; il ventunenne di Zwonitz in coppia con Timo Gottschalk regola il finlandese Jarkko Nikara su Subaru Impreza R4 ed il medio-orientale Abdulaziz Al-Kuwari su MINI JCW RRC.
L’equipaggio russo composto da Vasily Gryazin e Dmitry Chumak occupa la sesta piazza nella generale a bordo di una Ford Fiesta S2000 precedendo il cipriota Savvas Savva su Mitsubishi Lancer Evo IX, il giapponese Toshihiro Arai su Subaru ed il tedesco Armin Kremer. Chiude la top ten Stavros Antoniou al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX di classe N4.
Marco Cantarella
Shanghai, Qualifiche: Menu e Coronel si spartiscono le due pole, Muller si avvantaggia su Huff
Alain Menu, al volante della Chevrolet Cruze 1.6T #8 ufficiale, è stato il più rapido nella seconda e decisiva fase delle qualifiche dell’undicesimo e penultimo round del Campionato Mondiale Turismo 2012 e scatteràpertanto dalla pole position nella prima delle due gare di domani. Tom Coronel, sulla BMW 320TC #15 di ROAL Motorsport, avràinvece la ghiotta chance di partire al palo in Gara 2 grazie al decimo crono conseguito sempre in Q2.
Il dominio delle Cruze è stato netto fin dalla Q1, conclusasi con Huff davanti a Menu, Turkington e Muller a completamento di un quartetto tutto marcato Chevrolet. L’elvetico ha poi assestato la zampata decisiva nella seconda fase con un crono di 1’54â€Â383 che ha lasciato a 26 millesimi di distanza l’alsaziano campione in carica, il quale domani pertanto lo affiancheràin prima fila in Gara 1 (e conseguentemente in quinta in Gara 2).
Norbert Michelisz, miglior driver BMW sulla 320TC di ZengÅ‘ Motorsport, ha spezzato il monopolio Chevrolet insediandosi in terza posizione con un superbo crono di 1’54â€Â523 che costringe al quarto posto l’altro title-contender Rob Huff – accreditato di un crono di 59 millesimi di secondo superiore. Terza fila in ambo le manches per la wild card Colin Turkington, subito a proprio agio con la Cruze privata del team Aviva-Cofco, e per l’ottimo Stefano D’Aste sulla BMW #26 di Wiechers-Sport.
Pepe Oriola è stato il migliore dei quattro piloti SEAT approdati in Q2 e ha chiuso le qualifiche col settimo crono davanti alla quinta Cruze in graduatoria, quella di Alex MacDowall; dietro di loro si è classificato Gabriele Tarquini, sceso in pista forse un po’ troppo tardi ma il cui nono tempo gli consentiràdi partire dalla prima fila nella seconda manche accanto a Tom Coronel, l’olandese di BMW e ROAL Motorsport diretto rivale dell’italiano nella lotta per il quarto posto della classifica iridata che vale un po’ come una sorta di ‘mondiale degli umani’, visto lo strapotere mostrato dalle Chevrolet. Le altre due SEAT di Dudukalo e Barth si accomoderanno infine in sesta fila in entrambe le gare.
Poca fortuna invece per l’altro driver della scuderia di Roberto Ravaglia, Alberto Cerqui: il giovane bresciano non ha saputo concretizzare le incoraggianti prestazioni nei turni di libere e ha chiuso la Q1 in una mesta 19esima posizione che lo costringeràa scattare dalla decima fila in tutte e due le gare di domani. Fra gli eliminati della prima fase spiccano anche i nomi di Mehdi Bennani della scuderia toscana Proteam Racing (13esimo e primo degli esclusi, estromesso proprio da D’Aste per appena tre centesimi di secondo), Darryl O’Young (14esimo sull’unica Cruze 1.6T rimasta fuori dalla Q2), Tiago Monteiro (17esimo sulla ancora acerba Honda Civic S2000), Franz Engstler e Tom Boardman – entrambi finiti alle spalle di Cerqui.
In attesa delle due gare, in programma domenica e il cui via è previsto rispettivamente alle 7:50 e 9:05 ora italiana, Muller è tornato a condurre in solitario la classifica del Mondiale: con i quattro punti conquistati grazie al secondo posto in qualifica, il transalpino è salito a quota 349 e ha distanziato di un paio di lunghezze Huff. Anche Menu, con 312 punti, rimane in gioco per la lotta al titolo.
Clicca qui per leggere la classifica della Q2
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Massimiliano Barzotti
Sprint Cup - Texas, Qualifica: Jimmie Johnson centra la seconda pole consecutiva davanti a Greg Biffle
Seconda pole position consecutiva per Jimmie Johnson nella NASCAR Sprint Cup dopo quella conquistata la scorsa settimana a Martinsville. Questa volta il cinque volte campione della categoria partiràdavanti a tutti al Texas Motor Speedway per la AAA Texas 500 grazie ad un giro in 28.261 secondi, pari a una media di 191.076 miglia orarie.
Nonostante il 26esimo tempo segnato nelle libere, in cui Johnson non è stato veloce sin da subito come si aspettava, il pilota del team Hendrick è riuscito a precedere di poco più di un decimo di secondo Greg Biffle, che partiràal suo fianco. Dalla seconda fila scatteranno Kyle Busch e Greg Biffle.
Per Johnson si tratta della quarta pole stagionale, la 29esima in carriera e la prima al Texas Motor Speedway.
Dopo aver stabilito il miglior tempo, Johnson ha continuato la "tradizione" iniziata a Martinsville, preferendo aspettare che gli altri piloti completassero il proprio run seduto in macchina.
“Non sono assolutamente superstizioso†ha detto scherzando. “I piloti non lo sono mai. Lo faccio da parecchio, perché spesso il pilota che è appena passato in testa scende dalla vettura, gli piazzano davanti un microfono e poi viene immediatamente battuto. Ho messo in pratica questa filosofia a Martinsville e direi che ha funzionato, per cui ho pensato di restare in macchina anche questa volta e ha funzionato.â€Â
“Non siamo stati veloci fin da subito come avremmo voluto e la pista era così veloce nei primi 15 minuti che non siamo riusciti a fare un gran tempo, ma ne prosieguo della sessione abbiamo migliorato la vettura e sapevamo di potercela fareâ€Â.
Il principale contendente di Johnson per la Sprint Cup, Brad Keselowski, partiràdall'ottava piazza e si è detto soddisfatto per aver finalmente migliorato il passo in qualifica, dopo quattro partenze oltre la 20esima posizione.
“Mi sembra una pole position†ha detto. “La nostra vettura è velocissima in assetto da gara, ma in la qualifica è stata il nostro punto debole per tutta la stagioneâ€Â
Stephen Leicht, Kelly Bires e David Stremme non si sono qualificati per la gara.
L'appuntamento con la AAA Texas 500, ottava prova della Chase For The Cup, è per domenica, con partenza poco dopo le 21 italiane.
Stay Tuned!
Gian Luca Guiglia
Griglia di partenza della AAA Texas 500
1 48 Jimmie Johnson Lowe's Chevrolet 28.261 191.076
2 16 Greg Biffle 3M Ford 28.364 190.382
3 18 Kyle Busch Snickers Toyota 28.402 190.127
4 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 28.411 190.067
5 56 Martin Truex Jr. Carlyle Tools by NAPA Toyota 28.422 189.994
6 20 Joey Logano Home Depot/redbeacon.com Toyota 28.457 189.760
7 21 Trevor Bayne(i) Motorcraft/Quick Lane Tire & Auto Center Ford 28.480 189.607
8 2 Brad Keselowski Miller Lite Dodge 28.491 189.534
9 99 Carl Edwards Aflac Ford 28.500 189.474
10 17 Matt Kenseth Ford EcoBoost Ford 28.502 189.460
11 55 Mark Martin Aaron's Dream Machine Toyota 28.527 189.294
12 11 Denny Hamlin FedEx Office Toyota 28.530 189.274
13 5 Kasey Kahne Hendrickcars.com/Great Clips Chevrolet 28.573 188.990
14 43 Aric Alrmirola Farmland Ford 28.575 188.976
15 9 Marcos Ambrose Mac Tools Ford 28.583 188.923
16 24 Jeff Gordon Drive to End Hunger Chevrolet 28.602 188.798
17 22 Sam Hornish Jr.(i) Shell Pennzoil Dodge 28.628 188.627
18 78 Kurt Busch Furniture Row Chevrolet 28.663 188.396
19 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard/Diet Mountain Dew Chevrolet 28.669 188.357
20 13 Casey Mears GEICO Ford 28.672 188.337
21 14 Tony Stewart Office Depot/Mobil 1 Chevrolet 28.717 188.042
22 31 Jeff Burton Caterpillar Chevrolet 28.724 187.996
23 29 Kevin Harvick Rheem/Budweiser Chevrolet 28.757 187.780
24 1 Jamie McMurray McDonald's Chevrolet 28.790 187.565
25 42 Juan Pablo Montoya Huggies Chevrolet 28.810 187.435
26 51 AJ Allmendinger Phoenix Construction Chevrolet 28.817 187.389
27 27 Paul Menard Quaker State/Menards Chevrolet 28.823 187.350
28 37 JJ Yeley MaxQWorkForce.com Chevrolet 28.836 187.266
29 47 Bobby Labonte Wounded Warrior Project Toyota 28.842 187.227
30 38 David Gilliland Long John Silver's Ford 28.899 186.858
31 95 Scott Speed B&D Electrical/TWD Ford 28.899 186.858
32 10 Danica Patrick(i) GoDaddy.com Chevrolet 28.948 186.541
33 34 David Ragan CertainTeed/31-W Ford 28.958 186.477
34 19 Mike Bliss(i) Plinker Tactical/MCM Elegante Toyota 28.959 186.471
35 26 Josh Wise # MDS Transport Ford 28.968 186.413
36 39 Ryan Newman Quicken Loans Chevrolet 28.975 186.368
37 98 Michael McDowell Phil Parson Racing Ford 29.022 186.066
38 93 Travis Kvapil Dr.Pepper Toyota 29.053 185.867
39 91 Reed Sorenson(i) Plinker Tactical/MCM Elegante Toyota 29.077 185.714
40 36 Dave Blaney Tommy Baldwin Racing Chevrolet 29.204 184.906
41 83 Landon Cassill Burger King Toyota Owner Points
42 32 Ken Schrader Federated Auto Parts Ford Owner Points
43 87 Joe Nemechek(i) AM/FM Energy Wood & Pellet Stoves Toyota 29.097 185.586
Did Not Qualify: # 33 Stephen Leicht #; # 79 Kelly Bires; # 30 David Stremme.
Shanghai, Libere 2: Menu batte Muller e Huff, Tarquini 6°
Alain Menu completa con il miglior tempo la seconda sessione di libere a Shanghai: l'ufficiale Chevrolet, in pole a Sonoma e Suzuka, si è inserito in vetta alla classifica con il tempo di 1'55â€Â874. Il team-mate Yvan Muller ha avuto accesso alla seconda posizione pur pagando dallo svizzero 39 millesimi. Molto più distante l'altro pilota RML Rob Huff, terzo a circa 5 decimi.
Tom Coronel si conferma il più veloce dei piloti BMW con il quarto tempo davanti alla vettura gemella del leader tra gli Indipendenti Norbert Michelisz. Sesta piazza per Gabriele Tarquini: il 'Cinghio' fatica a stare al passo delle Cruze con la sua SEAT del team Lukoil Racing ma riesce a regolare le ambizioni del duo britannico Boardman-Turkington. Positivo nono piazzamento per Alberto Cerqui, a dimostrazione che la ROAL ha trovato il giusto compromesso sulla pista cinese. La top 10 si chiude con Mehdi Bennani del Proteam Racing.
Da segnalare l'ottimo 14esimo piazzamento di Hugo Valente sull'unica SUNRED Leon rimasta all'appello mentre Fredy Barth, che ha saltato la FP1 per problemi elettrici, si è unito agli altri in pista e ha terminato 17esimo, due posizioni in meno rispetto alla Honda Civic di Tiago Monteiro.
Le qualifiche avranno inizio alle 8:30 italiane.
Shanghai, Libere 1: Turkington chiude al comando davanti a Huff, Tarquini unico baluardo anti-Chevrolet
Colin Turkington, al volante della Chevrolet Cruze #32 iscritta dal team Aviva-Cofco, ha chiuso al comando la prima sessione di prove libere del penultimo round del WTCC 2012. Il 30enne nordirlandese, al ritorno nella serie iridata come wild card e per la prima volta da sei anni a questa parte alle prese con una vettura a trazione anteriore, ha siglato il tempo ‘buono’ di 1’56â€Â019 giànelle prime fasi della sessione e non è stato più raggiunto.
Alle spalle di Turkington si è piazzato il primo dei tre alfieri ufficiali della Casa statunitense, Rob Huff, accreditato di 1’56â€Â412; il britannico, che condivide la vetta della graduatoria iridata col compagno di squadra Yvan Muller (quinto con 1’56â€Â691), ha preceduto un sempre positivo Gabriele Tarquini, ancora una volta apparso come l’unico in grado di mettere seriamente i bastoni fra le ruote dell’armata Chevrolet. Il pilota di SEAT e del Lukoil Racing ha fermato i cronometri sul crono di 1’56â€Â546 e ha strappato per un solo millesimo di secondo la terza posizione ad Alain Menu.
Tom Coronel (ROAL Motorsport) è stato il miglior driver BMW e ha chiuso la sessione al sesto posto con 859 millesimi di distacco da Turkington; dietro l’olandese, distanziati di quasi mezzo secondo, si sono piazzati nell’ordine i due giovani catalani di SEAT Fernando Monje (settimo e migliore fra gli indipendenti) e Pepe Oriola: quest’ultimo ha però terminato anzitempo la sessione causandone pure l’interruzione, avendo dovuto abbandonare la propria León in pista nel mezzo del rettilineo d’arrivo.
Norbert Michelisz (BMW) e Tiago Monteiro (Honda) hanno chiuso la top 10 ai danni di Alberto Cerqui, undicesimo a poco più di un secondo e mezzo dal leader. Il terzo e ultimo italiano in gara, Stefano D’Aste, ha portato la BMW #26 di Wiechers-Sport in 14esima posizione, dietro la SEAT di Boardman e l’altra 320TC di Engstler e davanti alla prima delle due Ford, la #14 di James Nash.
Non ha preso parte alla prova Fredy Barth, all’esordio stagionale nella serie: l’elvetico dovrebbe comunque essere in grado di prendere la via della pista nella seconda tornata di libere, che prenderàil via alle 4:20 ora italiana. Le qualifiche, che determineranno la griglia di partenza delle due gare di domenica, sono invece in programma a partire dalle 8:30.
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Massimiliano Barzotti
Otto round formano il calendario 2013, novitàSilverstone
E’ stato annunciato oggi quello che saràil calendario del campionato GT Open 2013, formato da otto gare tutte nel continente europeo. La tappa di apertura avràluogo il 28 aprile al Paul Ricard di Le Castellet, e si proseguiràper tutto l’arco dell’estate sino alle due tappe conclusive di Monza il 6 ottobre e Barcellona il 10 novembre.
Il circuito di Silverstone prenderàil posto di Brands Hatch, mentre lo stop portoghese di Portimao programmato per il 19 maggio potrebbe essere sostituito dal circuito di Jerez de la Frontera nel caso in cui gli organizzatori lusitani non riuscissero a risolvere alcuni problemi finanziari.
Continua anche l’esperimento della Winter Series, basata su tre appuntamenti da febbraio a marzo: si parte da Valencia, poi verràil turno di Le Castellet ed infine il Montmelò di Barcellona. Confermati anche i test collettivi al giovedì, che si svolgeranno a Portimao, Budapest e Montmelò prima di ogni week-end.
Calendario 2013
27/28 Aprile - Le Castellet (Francia)
18/19 Maggio - Portimao (Portogallo)
1/2 Giugno - Nurburgring (Germania)
29/30 Giugno - Hungaroring (Ungheria)
13/14 Giugno - Silverstone (Regno Unito)
7/8 Luglio - Spa Francorchamps (Belgio)
5/6 Ottobre - Monza (Italia)
9/10 Novembre - Barcellona (Spagna)
Winter Series
8/9 Febbraio - Valencia (Spagna)
22/23 Febbraio - Le Castellet (Francia)
14/15 Marzo - Barcellona (Spagna)
Roberto Del Papa
Cipro, dopo PS1: Mikkelsen non ha rivali e vola subito in testa
Andreas Mikkelsen parte subito forte nella super speciale disputatasi sulle strade di Pafos in notturna e rinviata di qualche minuto per garantire la sicurezza ai tifosi presenti sul percorso. Il norvegese della Skoda, leader assoluto in campionato e pronto a bissare il titolo del 2011 anche perché per mancanza di diretti rivali, ha completato la prova da 3.20 km in 2'48â€Â6.
Jarkko Nikara su Subaru Impreza R4 si è instaurato al secondo posto con un ritardo di 4â€Â4, seguono ex-aequo Nasser Al-Attiyah e Toshi Arai, rispettivamente al volante di Ford Fiesta S2000 e Subaru Impreza R4. Quinta la Skoda di Sepp Wiegand a 6â€Â7 da Mikkelsen e 2â€Â5 meglio di Yazeed Al Rajhi (Ford). Settimo Robert Consani che, con la sua Renault Clio R3, primeggia nella 2WD Cup.
La prima tappa verràcompletata sabato con lo svolgimento di sei prove, che presenteranno il 22 % di asfalto e il restante 78 % di sterrato.
Shakedown soddisfacente a Calder Park per la nuova Nissan Altima
La nuova Nissan Altima, presentata martedi scorso e destinata a difendere i colori della Casa nipponica nella V8 Supercars, ha effettuato questa mattina a Calder Park lo shakedown, nel corso del quale i piloti Todd Kelly (che porteràla vettura in pista l’anno prossimo) e Nathan Pretty hanno eseguito una serie di verifiche di sistema e compiuto poi alcuni test aerodinamici.
Lo stesso Kelly, che guideràla Altima nel campionato V8 Supercars 2013 sotto le insegne del team Kelly Racing da lui gestito in societàcol fratello Rick, ha espresso la propria soddisfazione per l’esito del test benché le specifiche della vettura siano ancora lontane dall’essere quelle definitive. “La Altima è andata molto bene oggi†ha commentato il pilota australiano. “In pratica quelli che ho fatto io sono stati i primi tre giri in pista della macchina, peraltro non ancora in configurazione di gara visto che mancavano moltissimi particolari che verranno utilizzati in ambito competitivoâ€Â.
“Anche le sospensioni per i test aerodinamici erano diverse, per cui non ho mai davvero aggredito le curve†ha aggiunto Kelly, costretto oltretutto a sterzare con un solo braccio in virtù dei postumi di un infortunio alla spalla in virtù del quale la sua stagione agonistica 2012 si è chiusa anzitempo. Una delle Holden Commodore attualmente utilizzate dal team nel campionato australiano è stata utilizzata come modello di riferimento nei test aerodinamici: al volante di essa si è esibito James Brock, vista l’assenza dei due piloti titolari Rick Kelly e Tim Blanchard impegnati a Yas Marina nel round di questo week-end della serie.
Abu Dhabi, Day 1 – Il quinto posto non basta, Raikkonen vuole di più!
Kimi Raikkonen crede di poter ottenere di più dalla sua Lotus al termine di una giornata incoraggiante di prove libere, culminate con il quinto crono del pomeriggio.
Il distacco che lo separa dal leader Sebastian Vettel si aggira intorno agli otto decimi di secondo, ma tra lui e la McLaren di Jenson Button (terza) c’è solo un decimo. “Abbiamo provato il nuovo scarico e abbiamo speso la maggior parte del nostro tempo per capirne il funzionamento†ha commentato il finlandese.
“Non mi sentivo molto bene all’interno della vettura ma i tempi non sembravano affatto male, dunque sono rimasto sorpreso. Speriamo di poter migliorare, il che equivarrebbe a sperare in qualcosa di più della top 5â€Â.
Raikkonen si è detto ottimista anche per il fatto che la Lotus non ha mai smesso di sviluppare la zona degli scarichi che sembrano portare benefici a lungo termine: “Sicuramente abbiamo migliorato, in termini di aerodinamica e potenza ma non è stato facile.
“Penso sia una buona cosa continuare a provare nuove componenti durante questo fine stagione così da avere un quadro più chiaro su quella che saràla nuova vettura. Sicuramente siamo più veloci di quanto non lo fossimo a Spa e Monzaâ€Â.
Davide Cantire
Abu Dhabi, Day 1 – Maldonado: “Buon nono piazzamento ma dovremo lavorare sulla qualificaâ€Â
Pastor Maldonado si dichiara ampiamente soddisfatto del venerdì ad Abu Dhabi: il venezuelano ha completato al nono posto la seconda sessione di libere e aspira adesso alla Q3.
“Oggi è andata molto bene e siamo tutti contenti in squadra per questo risultato†ha detto. “Il nostro passo gara sembra notevole mentre siamo meno soddisfatti del ritmo in qualifica, ma penso che riusciremo a risolvere il problema. Le qualifiche saranno importanti in quanto superare è difficile quiâ€Â.
Abu Dhabi, Day 1 – Perez ambisce alla Q3, Kobayashi in difficoltÃÂ
Sergio Perez ritiene di avere il ritmo necessario per poter accedere sabato nella Q3.
Il messicano, ormai in procinto di accasarsi alla McLaren, ha chiuso la prima giornata ad Abu Dhabi con il decimo tempo e si augura nelle qualifiche di tornare a dire la sua dopo le debacle nelle gare asiatiche.
“E' stata una buona giornata e abbiamo anche completato il nostro intero programma, quindi ciò mi entusiasma†ha rivelato “Checoâ€Â. “Mi trovo a mio agio con il bilanciamento della vettura e penso che potrei confermare domani la posizione odiernaâ€Â.
Il team-mate Kamui Kobayashi invece ha riscontrato diversi problemi con il set-up e ha concluso 16esimo.
“Devo assolutamente lavorare per migliorare il bilanciamento della macchina†ha spiegato. “Siamo fortunati che le libere non hanno valore. Il grip della pista è migliorato molto e potrei domani fare qualcosa di meglio se riuscissi a gestire gli pneumatici. Sui long run, tuttavia, non ho avuto problemi con entrambe le mescoleâ€Â.
Abu Dhabi, Day 1 - Button soddisfatto della sua MP4-27: “La vettura si comporta meglio che in Indiaâ€Â
Jenson Button pensa che la sua McLaren si trovi in una condizione prestazionale superiore a quanto mostrato nello scorso Gran Premio d’India; le prove libere a Yas Marina, concluse al secondo e terzo posto, lo incoraggiano a sperare in un week-end decisamente prolifico.
“È andata abbastanza bene, la vettura si comporta meglio rispetto all’India ma con poco carburante a bordo sembra metterci un po’ di più a raggiungere il limite. Sui long run siamo rimasti molto soddisfatti, ma sono sicuro che ci sono ancora aree da poter migliorare in vista delle qualifiche di domani, non credo che qualcuno abbia mai una vettura perfetta il venerdì.
“La sessione mattutina è stata più difficile perché ci stavamo concentrando sull’afflusso di carburante e la pista aveva delle temperature piuttosto elevateâ€Â.
Davide Cantire
Abu Dhabi, Day 1 - Fry e Alonso in coro sui nuovi aggiornamenti: “Sembrano promettenti ma dobbiamo analizzarli beneâ€Â
Pat Fry ha definito “promettenti†le nuove componenti installate sulla F2012 e provate durante le due sessioni di prove libere ad Abu Dhabi: la Ferrari ha mostrato infatti una parte frontale leggermente modificata rispetto al passato e un nuovo alettone posteriore, più altre piccole modifiche e anche se Fry ha ammesso che il team deve ancora decidere se continuare a usarle o meno è molto ottimista.
Fernando Alonso ha concluso la giornata con un distacco dal leader Sebastian Vettel superiore agli otto decimi di secondo.
“Ci sono alcuni nuovi sviluppi e abbiamo cercato di testarli integrandoli nel nostro programma; sembrano promettenti ma abbiamo bisogno di analizzare bene i dati prima di confermarli anche per domaniâ€Â.
Fry ha puntualizzato che l’obiettivo della Ferrari rimane quello di progredire in qualifica: “Stiamo lavorando veramente molto per cercare una qualifica soddisfacente; ovviamente possiamo sempre contare sul passo gara, come visto in India.
“Dobbiamo tentare e ritentare, siamo stati un po’ lenti quest’anno rispetto al 2011 ma lo sviluppo dura ormai da un bel po’ di tempoâ€Â.
Davide Cantire
Abu Dhabi, Day 1 – Hamilton: “McLaren in forma ma temo il comportamento delle gommeâ€Â
Un Lewis Hamilton double face archivia la prima giornata di prove ad Abu Dhabi, sede del terzultimo week-end stagionale di Formula 1.
Dopo aver fatto segnare il giro più veloce nelle prime libere, il britannico non è riuscito a confermarsi nella sessione successiva per via del super tempo fatto registrare da Sebastian Vettel con gomme morbide.
Incoraggiato dal responso del turno mattutino, Hamilton ammette però di aver affrontato qualche difficoltànella FP2.
“La ritengo una giornata interessante†ha detto l'anglo-caraibico, prossimo a passare alla Mercedes nel 2013. “Sembra che sia andata bene con un primo e un secondo piazzamento ma sono un po' dubbioso perché non è stato facile ottenere il giro più rapido con le gomme morbide. Saràuna sfida per noi visto che Sebastian ha una vettura più veloce, ma continueremo a sperare nella poleâ€Â.
Hamilton aggiunge di essere stato spesso rallentato dal traffico.
“Quando sei in pista e stai spingendo ma vieni rallentato dal traffico diventa tutto più complicato, perché non riesci ad interpretare il reale potenziale della vetturaâ€Â.
Abu Dhabi, Day 1 – Vettel non snobba le McLaren, anzi: “Sono le vetture da battereâ€Â. Ancora guai al KERS per Webber
Nonostante il primo crono rimediato nella seconda sessione di libere sul circuito di Yas Marina che domenica ospiteràil Gran Premio di Abu Dhabi, Sebastian Vettel è convinto che la McLaren sia il team da battere questo week-end.
Nella mattinata infatti Lewis Hamilton aveva raggiunto con Jenson Button una doppietta imprevedibile. “Credo che possiamo essere soddisfatti per oggi†ha commentato il bicampione del Mondo in carica.
“Nel complesso abbiamo ottenuto un buon risultato nel giro secco con le gomme morbide, ma nel ritmo le McLaren si sono dimostrate superiori; sono quindi le vetture da battere. Dovremo migliorare la nostra vettura nella notte se vogliamo raggiungere un ottimo piazzamento nelle qualifiche di domaniâ€Â.
Vettel è indubbiamente l’uomo da battere ad Abu Dhabi, visto che è il vincitore delle edizioni 2009-2010 e il marcatore di tutte e tre le pole position a Yas Marina.
Ancora problemi al KERS per Mark Webber; l’australiano, che ha chiuso la seconda sessione di prove al quarto posto in classifica, ha perduto gli ultimi minuti delle libere.
“Abbiamo avuto un problema al KERS, stavolta, diverso da quello che si presentò una settimana fa a Nuova Delhi. Questo non ci ha aiutati in prova, ma non si tratta di un grosso problema. Dovremo riuscire a ripararlo in tempo per domaniâ€Â.
David Cantire
Abu Dhabi, Libere 2: Vettel precede Hamilton di un niente, staccati i compagni di squadra. Le Ferrari in ritardo sul giro secco
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi si apre con il sole pomeridiano che lascia lentamente il posto al chiarore della luna, mentre un fantastico tramonto campeggia al di làdei lussuosissimi grattacieli e alberghi intorno alla pista.
Il passaggio dalla luce diurna a quella notturna dei riflettori è avvertito anche dalla pista, che è passata dagli oltre 40°C del pomeriggio ai 30°C di questa sera, mentre la temperatura atmosferica si è mantenuta più o meno costante sui 30°C.
Questa sessione di prove libere ha riproposto la situazione che si era giàvista a Singapore, ovvero una serrata lotta tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, che hanno mostrato un passo inarrivabile per tutti gli altri.
Vettel alla fine è riuscito a prevalere con le gomme soft, marcando il tempo di 1’41â€Â751: la Red Bull ha mostrato subito grande competitività, tuttavia non sembra riproporsi la supremazia delle ultime gare.
Il campione del mondo è stato infatti costantemente marcato a vista da Hamilton, che ha concluso al secondo posto, ad appena un decimo e mezzo dal tedesco. Il pilota della McLaren si è dimostrato più competitivo dell’alfiere Red Bull con la mescola più dura, ma non è riuscito ad avere lo stesso passo anche con le morbide.
A oltre sei decimi di ritardo dal miglior tempo ha concluso Jenson Button con l’altra McLaren, a dimostrazione di quanto riescano a fare la differenza Vettel e Hamilton. Completa la mini classifica dei fantastici quattro Mark Webber, a sette decimi dal compagno: l’australiano ha dovuto fare i conti con una sessione piuttosto difficile, alle prese prima con un problema simile a quello sofferto da Vettel in India (la sua Red Bull sprigionava scintille da fondo) e poi con un sospetto problema idraulico che gli ha causato una perdita d’olio.
Seguono in quinta e sesta posizione le due Lotus, con Romain Grosjean che ha preceduto Kimi Raikkonen di tre centesimi. Più attardate le Ferrari, che non hanno sfigurato sul passo gara ma che al solito hanno fatto molta fatica sulla prestazione secca con le gomme soft: Alonso si è fermato a otto decimi da Vettel, Massa a oltre un secondo.
Pastor Maldonado (Williams) e Sergio Perez (Sauber) completano la top ten, precedendo Bruno Senna (Williams) all’undicesimo posto e quindi e il trio tedesco composto da Nico Rosberg (Mercedes), Nico Hulkenberg (Force India) e Michael Schumacher (Mercedes). Paul Di Resta piazza l’altra Force India al 15esimo posto.
Kamui Kobayashi non è andato oltre il 16esimo tempo, a quasi due secondi da Vettel, ma è rimasto davanti a entrambe le Toro Rosso, alle prese con una prestazione sottotono: Daniel Ricciardo infatti si è fermato a due secondi e mezzo dal miglior tempo, mentre Jean-Eric Vergne è piombato ad addirittura 3.3 secondi.
A completare la classifica spuntano le Caterham di Vitaly Petrov e Heikki Kovalainen, le Marussia di Timo Glock e Charles Pic, infine le HRT di Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan.
Francesco Saverio Dambrosio
Classifica1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'41â€Â751 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 0"168 3 Jenson Button McLaren-Mercedes + 0"661 4 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"715 5 Romain Grosjean Lotus-Renault + 0"749 6 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 0"781 7 Fernando Alonso Ferrari + 0"836 8 Felipe Massa Ferrari + 1"072 9 Pastor Maldonado Williams-Renault + 1"247 10 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1"355 11 Bruno Senna Williams-Renault + 1"440 12 Nico Rosberg Mercedes + 1"449 13 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 1"504 14 Michael Schumacher Mercedes + 1"516 15 Paul di Resta Force India-Mercedes + 1"827 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1"938 17 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 2"509 18 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 3"322 19 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 3"494 20 Heikki Kovalainen Caterham-Renault + 4"031 21 Timo Glock Marussia-Cosworth + 4"838 22 Charles Pic Marussia-Cosworth + 4"920 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 4"956 24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 6"319
Abu Dhabi, Qualifiche: Davison si concede il tris di pole, Whincup 2°
Will Davison si mostra inarrestabile ad Abu Dhabi nelle qualifiche del mattino: l'australiano della Ford ha ottenuto tre pole position in un colpo solo visto che la singola sessione è valsa per l'assegnazione delle starting grid di tutte le gare del week-end.
Il vincitore della recente Gold Coast 600 in coppia con Mika Salo ha fatto segnare il miglior tempo in 2'11â€Â766 e anche il secondo e terzo giro più veloce della prova rivelandosi imbattibile per tutti. Prima di esultare ha dovuto vedersela con il campione in carica e leader del campionato Jamie Whincup del team Triple 8 Holden, battuto di 1 decimo, che scatteràdalla seconda piazzola in tutte e tre le gare.
Terzo posto a tre decimi per Shane van Gisbergen della Stone Brothers Ford dopo un'intensa sfida con i compagni di marchio Tim Slade e Lee Holdsworth, con quest'ultimo che condivideràla terza fila con Garth Tander dell'Holden Racing Team. Jonathon Webb (Tekno Autosports Holden) partiràdavanti a Craig Lowndes (Triple 8 Holden) dalla quarta fila.
Al-Attiyah pronto ad un accordo con M-Sport per schierare tre Fiesta WRC nel 2013
M-Sport potrebbe trovare un prezioso alleato in Nasser Al-Attiyah e nei fondi del Qatar per il rilancio del suo brand nel Mondiale 2013, dopo l'uscita di Ford a fine stagione.
Il pilota qatariota, vincitore della Dakar 2011, ha dichiarato ai microfoni di Colin Clark di WRC Live che spera di concludere le trattative con il patron di M-Sport Malcolm Wilson entro il week-end.
“E' molto importante mantenere la M-Sport nel campionato e speriamo di trovare una buona soluzione†ha spiegato. “Se l'affare si faràsarebbe l'ideale schiereràtre M-Sportâ€Â.
Al-Attiyah sarebbe disposto a disputare sette turni e al suo fianco ci saràprobabilmente Petter Solberg.