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Motorinside
Shanghai, Libere 2: Risposta Toyota, Audi lontane oltre il secondo
Galvanizzata dalla vittoria ottenuta davanti al pubblico amico del Fuji, Toyota si dimostra competitiva anche a Shanghai tanto da chiudere la prima giornata di prove con il miglior tempo di 1'50â€Â573, messo a referto da Alexander Wurz che in Cina avràal suo fianco soltanto Nicolas Lapierre.
Spaventa il distacco tra la TS030 Hybrid #7 e la più veloce delle Audi R18 e-tron quattro, ovvero la #2 di McNish-Kristensen, staccata di 1â€Â158. Ancora più lontana, ben 1â€Â520, ha terminato la #1 di Lotterer-Fassler-Treluyer.
Tra i privati emerge il Rebellion Racing con la coppia Prost-Jani su Lola-Toyota #12. In LMP2 comanda la Lotus #32 di Charouz-Rossiter-Weeda, che ha preceduto di 1†la Oreca-Nissan dell'ADR-Delta. Solo quinta la HPD #44 dei campioni di classe dello Starworks Motorsports.
In GTE-Pro Aston Martin conduce le operazioni con uno scarto di un decimo sulla Ferrari #51 di AF Corse, che invece comanda in GTE-Am con la 458 #61 guidata da Kaufmann-Aguas-Cioci.
Sabato mattina sono previste libere 3 e qualifiche.
Colin Turkington tornerànel Mondiale a Shanghai con la Cruze
Colin Turkington torneràa correre nel WTCC in occasione del week-end di Shanghai. Il britannico, ex campione BTCC e lontano dalle gare da un anno, guideràuna Chevrolet Cruze 1.6T sotto la guida del West Surrey Racing e sponsorizzata da Aviva-Cofco.
“E' bello tornare nel WTCC e sono davvero entusiasta di guidare sul circuito di F1 di Shanghai†ha esclamato Turkington. “Non corro nel WTCC dall'evento di Tianma dell'anno scorso e avrò bisogno di un bel po' di tempo per levare la ruggine. Saràanche la mia prima volta al volante di una Chevrolet Cruze; l'ultima volta che ho guidato una vettura a trazione anteriore risale al 2006 (quando guidò una MG ZS del West Surrey Racing nel BTCC)â€Â.
La Cruze di Turkington in realtàè un muletto della RML.
Pergusa is coming! Tutto quello che c'è da sapere sull'evento siciliano
Pergusa si appresta ad ospitare l'ultima manche di una travagliata ma spettacolare stagione della Superstars Series, che vede contrapposti Tonio Liuzzi, Johan Kristoffersson e Thomas Biagi sia nel campionato italiano che in quello internazionale. Con gli avversari a -28 e -38, la coppa italiana sembra giàquasi nelle mani del pilota svedese, che con ogni probabilitàfaràsuo anche il titolo rookie. Il discorso è invece più aperto per quanto riguarda il titolo internazione, dove l'alfiere Audi ha solo 10 punti di vantaggio sull'ex F1 Liuzzi.
Se in pista lo spettacolo e il pathos di certo non mancheranno, cominciano a moltiplicarsi le iniziative per gli spettatori che affolleranno il circuito. Come da tradizione, in tribuna centrale ci saràl'ormai noto show con distribuzione di gadget e pass paddock prima della partenza di gara 1. All'interno del paddock, saràinoltre allestita la tenda del Paddock Show, dove, durante l'intera giornata di domenica, si susseguiranno conferenza stampa post gara live e sessioni di autografi e foto. Qui saràanche incoronato il campione Superstars 2012.
Questa volta niente free ticket per le tribune, sostituiti da pass gratuiti per il paddock andati praticamente a ruba in pochissimo tempo. Sulla pagina dedicata (http://www.superstars.it/FreePassPaddock.aspx), infatti, possiamo notare come tutti i biglietti a disposizione siano giàstati esauriti. In ogni caso, saràcomunque possibile comprare tagliandi di ingresso tribuna e\o paddock direttamente in pista o on line a questo indirizzo: http://srvticket.artacom.it/biglietteria/listaEventiPub.do?idOwner=87900. Come sempre, raccomandiamo caldamente l'acquisto di entrambi i tagliandi, vivere il paddock e le gare dal vivo è un'esperienza decisamente da provare.
Inoltre, accedendo alla pagina Fb della Superstars, si può partecipare ad un concorso che mette in palio una maglietta ufficiale della serie autografata dal campione 2012. Basteràsemplicemente indovinare i vincitori di gara 1 e gara 2. Questo il link per partecipare al concorso: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=425437157516071&set=a.143025215757268.27423.141061809286942&type=1&relevant_count=1
Tra le iniziative promosse dai piloti, da segnalare quella che vede la Sparco e la Daniel Design mettere in mostra tutti i caschi indossati da Andrea Larini durante questa stagione (vedi foto). Saràanche presentata, e successivamente messa in mostra, l'ultima livrea dell'elmetto del pilota emiliano con cui correràa Pergusa. Per quest'occasione il casco vestiràcolori riconducibili alla Sicilia sapiente mixati con quelli di Capitan America, il tutto condito da una serie di led che illumineranno la stella presente sulla calotta del casco. L'idea di Vettel a Singapore ha fatto scuola...
Per i tanti che invece vedranno le gare in TV, l'appuntamento è in diretta, si fa per dire, su Rai Sport 2. Questi gli orari rilasciati sulla pagina ufficiale della Superstars su Facebook (dietro indicazioni della TV di stato): GTSPRINT Gara 1: 9:40 – 10:40; SUPERSTARS Gara 1: 11:05 – 12:05; GTSPRINT Gara 2: 17:10 – 18:05; SUPERSTARS Gara 2: 16:10 – 17:10, che, purtroppo, per il momento non combaciano con quelli del palinsesto Rai. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Massimiliano Palumbo
Nuova Delhi, Libere 1: Vettel imprendibile, Button e Alonso i primi inseguitori
Sebastian Vettel ribadisce il suo status di leader del campionato chiudendo in vetta la prima sessione di libere del Gran Premio d'India, andata in scena questa mattina al Buddh International Circuit. Il tedesco della Red Bull ha rotto la barriera del 1'28 scendendo a 1'27â€Â619 e si è imposto con un vantaggio di 310 millesimi sulla McLaren di Jenson Button, salita al secondo posto allo scadere.
Terzo Fernando Alonso, il quale ha sperimentato nuove componenti sulla F2012 e ha pagato 427 millesimi da Vettel, due in meno dell'altra McLaren di Lewis Hamilton. La Red Bull di Mark Webber è quinta con un ritardo di 5 decimi abbondanti, seguita dalla Mercedes di un pimpante Nico Rosberg e dalla Ferrari di Felipe Massa.
Ottavo riferimento cronometrico per Michael Schumacher su una Mercedes che promette di diventare la quarta forza del week-end; il tedesco, prossimo al ritiro, ha preceduto l'ottimo Daniel Ricciardo su Toro Rosso e la Lotus di Kimi Raikkonen, che paga 1â€Â6 dalla Red Bull nonostante porti con sé lo scarico ad effetto coanda.
Valtteri Bottas ha chiuso la prova all'undicesimo posto, decisamente meglio del 16esimo crono firmato dal compagno Pastor Maldonado nella sfida in casa Williams. Il finlandese consegneràla FW34 nelle mani di Bruno Senna per le FP2.
Paul di Resta, deluso per la mancata firma con un top team, ha portato la Force India in dodicesima piazza davanti alla Sauber di Kamui Kobayashi e la vettura gemella di Nico Hulkenberg. Approccio 'timido' per Romain Grosjean, al debutto con lo scarico ad effetto coanda sulla E20.
La parte bassa della classifica comincia da Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), 17esimo sulle Caterham di Vitaly Petrov e Giedo van der Garde. Ventesimo Esteban Gutierrez, che ha sostituito l'influenzato Sergio Perez esordendo in una sessione del week-end di gara: il test driver della Sauber cederànella FP2 il volante al prossimo pilota della McLaren. Marussia e HRT si sono spartite le ultime quattro posizioni disponibili.
La seconda sessione di libere andràin scena alle 10:30 italiane.
Classifica1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'27â€Â619 2 Jenson Button McLaren-Mercedes + 0"310 3 Fernando Alonso Ferrari + 0"425 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 0"427 5 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"556 6 Nico Rosberg Mercedes + 0"828 7 Felipe Massa Ferrari + 0"923 8 Michael Schumacher Mercedes + 1"374 9 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1"585 10 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 1"672 11 Valtteri Bottas Williams-Renault + 2"072 12 Paul di Resta Force India-Mercedes + 2"141 13 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 2"183 14 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 2"231 15 Romain Grosjean Lotus-Renault + 2"276 16 Pastor Maldonado Williams-Renault + 2"422 17 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 2"762 18 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 3"011 19 Giedo van der Garde Caterham-Renault + 3"277 20 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari + 3"593 21 Charles Pic Marussia-Cosworth + 4"264 22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 4"506 23 Timo Glock Marussia-Cosworth + 4"750 24 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 5"240
Shanghai, Libere 1: McNish guida l'Audi al comando, Porsche leader tra le GT
Allan McNish e Tom Kristensen hanno completato in testa la sessione inaugurale del Season Finale del World Endurance Championship a Shanghai.
McNish ha ottenuto il giro più veloce con 1'52â€Â219 e in 152 millesimi si trovano anche la Toyota #2 e l'altra R18 e-tron quattro dei leaders del campionato Lotterer-Fassler-Treluyer.
Strakka Racing vince la prima sfida tra i privati LMP1 mentre in LMP2 ADR-Delta su Oreca-Nissan si è imposta con 1â€Â5 di vantaggio sulla concorrenza.
Dopo il dominio esercitato al Fuji, il team Felbermayr-Proton con la Porsche 911 GT3-RSR ha terminato in vetta anche le libere 1 di Shanghai della classe GTE-Pro davanti all'Aston Martin e alla Ferrari 458 di Bruni-Fisichella. In GTE-AM primeggia la Ferrari del Krohn Racing.
Nuova Delhi, Update: Gutierrez sostituiràPerez nelle libere 1
Sauber ha confermato che Esteban Gutierrez prenderàil posto dell'influenzato Sergio Perez nelle libere 1 del Gran Premio d'India.
Per la squadra elvetica questa saràl'occasione ideale per provare colui che probabilmente diventeràuno dei suoi piloti titolari nel 2013. Gutierrez proveràla Sauber anche nel Young Driver Test di Abu Dhabi.
Stranamente la Sauber si aspetta che le condizioni di salute di Perez miglioreranno per la seconda sessione di libere.
Lewis Hamilton non è sorpreso della rinascita Red Bull: “Conoscono bene le regole e sanno reagire al meglioâ€Â
Lewis Hamilton non è rimasto sorpreso dal repentino cambio di passo compiuto dalla Red Bull, che ha permesso a Sebastian Vettel di vincere le ultime tre gare, portandosi in testa alla classifica.
Il Campione del Mondo 2008 ha infatti dichiarato che il team austro-inglese ha una profonda conoscenza delle regole tecniche attuali, e che non c’è da stupirsi se sa interpretarle al meglio: “Non sono sorpreso, lo fanno ogni annoâ€Â, ha detto Hamilton, “Fu così nel 2010, poi nel 2011, e quest’anno si sono ripetuti. Quando riescono in queste cose ogni anno, non è c’è molto da stupirsiâ€Â.
“Per come sono le regole, le vetture semplicemente evolvono ogni anno. Loro hanno lo stesso design delle macchine degli ultimi anni, un design che funziona, quindi si concentrano su di esso e lo fanno migliorare sempre di più. Tutti gli altri devono modificare le loro macchine, o cambiare filosofia progettualeâ€Â.
Lo svantaggio ormai accumulato da Hamilton rispetto a Vettel, 62 punti, modifica inevitabilmente gli obiettivi del team, concentrato ora più sul Campionato Costruttori che su quello Piloti: “Vogliamo vincere il Costruttori, siamo concentrati su questo. Voglio aiutare il team, perché non lo vince da molto tempo [1998, ndr]. Al momento abbiamo molto da guadagnare e nulla da perdere. Dobbiamo fare un bel lavoro nelle ultime gare per compiere un passo avanti e sperare di ottenere il titoloâ€Â, ha concluso Hamilton.
Attualmente la McLaren è al terzo posto della classifica costruttori, a 83 punti dalla Red Bull e a 6 dalla Ferrari.
Francesco Saverio Dambrosio
ERC - Valais, Day 1: Gonon conduce le operazioni
Sono gli elvetici Florian Gonon e Sandra Arlettaz a concludere la prima frazione di gara in cima alla classifica del Rally du Valais, undicesimo ed ultimo appuntamento dell'European Rally Championship.
Il duo svizzero, tornato sulla Peugeot 207 Super 2000 del Team Saintèloc dopo due gare di Europeo piuttosto avare di soddisfazioni, punteràal piazzamento di prestigio nella gara di casa, forte della conoscenza delle speciali sempre impegnative e molto tortuose del Valais, che si è aperto all’insegna della bandiera rossocrociata con ben quattro equipaggi svizzeri nei primi quattro posti.
A seguire infatti Gonon ed Arlettaz c’è l’equipaggio Zero4Più composto da Sebastien Carron e Lucien Revaz, la Peugeot 207 di Laurent Reuche e Jean Deriaz ed infine Nicolas Althaus e Alain Ioset.
Il ceco Antonin Tlustak, con alle note David Smeidler, conclude al quinto posto nella generale, precedendo il giovane figlio d’arte Michael Burri navigato da Stephanie Rey ed Urs Hunziker, attualmente al comando tra le vetture di produzione su Subaru Impreza; dopo le fatiche del Campionato Italiano Rally, Alessandro Perico si concede al pubblico continentale, terminando la prima giornata all’ottavo posto a bordo di una Renault Clio di classe R3C con cui ha regolato Pascal Perroud su Peugeot 207 S2000 e Ruedi Schmidlin su Mitsubishi Lancer Evo VIII N4.
Oltre all’attesa dei riscontri cronometrici e alle prestazioni dei piloti locali rapportate al seppur ridotto numero di equipaggi stranieri, l’ultimo appuntamento dell’ERC ha segnato il debutto della nuova Citroen DS3 Regional Rally Car, in questa circostanza nelle mani del belga Peter Tsjoen; per la neonata della Double Chevron nelle sole tre speciali percorse si sono giàintravisti numerosi alti e bassi, visto il miglior tempo fatto segnare nella prova d’apertura e l’uscita di strada alla fine della seconda, che ha costretto i meccanici PH Sport a “raddrizzare†la vettura transalpina.
Marco Cantarella
Alexander Rossi e Lucas Foresti con Caterham nei test di Barcellona
Caterham ha scelto di affidare le sue vetture a Alexander Rossi e Lucas Foresti per i test post-stagionali di Barcellona, previsti il 30-31 ottobre.
Rossi, giàpilota di riserva della compagine anglo-malese, ha corso quest'anno in Formula Renault 3.5 con la Arden Caterham e torneràal volante di una F1 proprio con Caterham nel Young Driver Test di Abu Dhabi del prossimo mese. Anche Foresti ha preso parte alla stagione appena conclusasi di FR 3.5 nella quale ha difeso i colori della DAMS.
Vettel affronta il finale di stagione con le idee chiare: “Dobbiamo evitare gli errori e dare sempre il massimoâ€Â
Nonostante la leadership nella classifica generale, Sebastian Vettel non intende abbassare la guardia.
Nelle ultime tre gare disputate il tedesco ha infilato una strepitosa serie di vittorie, che gli ha permesso di sopravanzare Fernando Alonso nel Mondiale. Il vantaggio di sei punti che ha sul ferrarista non è però un margine di sicurezza, visto che mancano ancora quattro Gran Premi alla fine della stagione.
“Essere in testa è certamente una gran cosa†ha dichiarato Vettel alla vigilia del GP d’India. “Ma dobbiamo rimanere concentrati, tenendo l’obiettivo nel mirino. Nelle prossime quattro gare si decideràtutto e noi dovremo dare il massimo per mantenere il comando della classificaâ€Â.
Il bi-campione del mondo rincara la dose, mettendo l’accento sull’importanza della mentalitàvincente. “Il mio approccio alla competizione non cambierà; io corro sempre per vincere, sia quando devo rincorrere in classifica, sia quando sono in testa. Bisogna pensare che ogni GP sia una gara a sé, questa è la mentalitàgiusta. Non c’è spazio per i cali di ritmo, mettere nel sacco tutti i punti disponibili è fondamentale, perché anche una sola lunghezza può fare la differenza a fine stagione. Tuttavia è necessario fare attenzione alla guida per evitare di commettere errori, che a questo punto del campionato sarebbero fataliâ€Â.
Il pilota della Red Bull è convinto che l’avere vinto giàdue titoli mondiali possa essergli utile, soprattutto per tenere sotto controllo la pressione. “Essendomi giàtrovato in questa situazione, so di essere all’altezza dell’obiettivo e questo dovrebbe farmi sentire meno la pressione e l’emozione. Certo, gli errori sono sempre dietro l’angolo, ma l’esperienza spesso aiutaâ€Â.
Edoardo Vercellesi
Hugo Valente debutterànel Mondiale in Cina grazie a SUNRED
Il ventenne francese Hugo Valente faràil proprio debutto nel WTCC al volante della SUNRED León 1.6T lasciata libera dopo nove gare da Tiago Monteiro e affidata nel recente round di Suzuka al pilota locale Hiroki Yoshimoto.
Valente, cresciuto nel karting e passato poi in Formula Renault, ha ripreso la propria attivitàagonistica quest’anno dopo un anno sabbatico ed è attualmente il leader del campionato francese SEAT León Supercopa, del quale proveràad acciuffare il titolo questo fine settimana nel round finale di Le Castellet.
Con l’ingaggio del parigino, per quanto al momento limitato al solo round di Shanghai, SUNRED intende quindi continuare la politica di lancio di giovani promesse nel Mondiale Turismo giàevidenziata con gli ingaggi di Pepe Oriola e Fernando Monje.
“Sono felice di poter correre nel WTCC a Shanghai e ringrazio SUNRED di avermi offerto quest’opportunità†ha dichiarato un raggiante Valente. “È come un sogno che diventa realtà. Saràuna sfida emozionante e molto dura ma intendo sfruttarla per valutare le mie possibilitàdi poter competere a tempo pieno nel Mondiale l’anno prossimoâ€Â.
Conclusi due giorni di test Goodyear a Phoenix con le vetture della Sprint Cup 2013
Il Phoenix International Speedway è stato teatro, nelle giornate di martedì e mercoledì, di due sessioni test Goodyear, che hanno visto scendere in pista i nuovi modelli delle vetture che prenderanno parte alla Sprint Cup 2013.
Brad Keselowski, Tony Stewart, Denny Hamlin, Carl Edwards, Kurt Busch, Jamie McMurray, Paul Menard e Brendan Gaughan hanno calcato l'asfalto dell'Arizona, sotto la supervisione della NASCAR, per proseguire lo sviluppo delle auto che faranno il loro esordio in campionato il prossimo 24 febbraio, in occasione della prossima 500 miglia di Daytona.
“In questo sport bisogna essere il più avanti possibile, la situazione ottimale è un bersaglio in movimento†ha detto Keselowski.“Sicuramente Goodyear e NASCAR condividono questo intento con i team e fanno tutto il possibile per migliorare le gare. Fa parte del processo continuo di rinnovamento a cui è sottoposto questo sport. E' fondamentale comunicare continuamente con la NACSAR e con il gruppo che lavora su questi aspetti del regolamento. Ci sono cose che sappiamo delle macchine, e che magari loro non sanno, che ci vengono dal fatto di lavorarci tutti i giorni e di guidarle ogni settimana. Così come ci sono conoscenze che loro hanno e noi no, che gli derivano dai test che svolgono al centro di ricerca e dalla direzione in cui vogliono che lo sport vada. Quindi penso abbiamo la possibilitàdi aiutarci a vicenda per migliorare le corseâ€Â.
“Ci sono ancora molte variabili su cui lavorare per cui non possiamo dire se queste macchine saranno più o meno facili da guidare rispetto alle attuali†ha aggiunto l'attuale leader della Sprint Cup Series. “Per il momento sembra ci sia davvero la possibilitàdi facilitare i sorpassi e lo sfruttamento delle gomme fresche, ed è una cosa positiva per la NASCARâ€Â.
Soddisfatto anche Robin Pemberton, vice president of competition della NASCAR, che ha fatto sostanzialmente eco a quanto detto da Keselowski
La prossima tappa dello sviluppo delle nuove Ford Fusion, Chevrolet SS e Toyota Camry saràil Charlotte Motor Speedway, dove Goodyear terràuna due giornate di test il 6 e il 7 di novembre.
Stay Tuned!
Gian Luca Guiglia
Dove si correràil Gran Premio di Germania 2013? Continuano i contatti tra Nurburgring ed Ecclestone
Verràpresa a giorni una decisione sulla location che dovràospitare il Gran Premio di Germania del 2013.
Il Nurburgring, previsto come sede per l'evento del prossimo anno, sta affrontando diversi problemi finanziari e al suo posto sarebbe pronto a subentrare Hockenheim, che ha ospitato la gara tedesca del 2012. Ma i funzionari del circuito sito nell'Eifel ostentano ottimismo e sperano di raggiungere un accordo nei prossimi giorni.
“Siamo attualmente in trattative molto concrete†ha detto Jorg Lindner del Nurburgring. “Abbiamo avuto contatti con il signor Ecclestone questa settimana e non troviamo motivi per cui non dovremmo essere ottimisti. Forse potremmo raggiungere un accordo entro Abu Dhabi, stiamo progettando un contratto a lungo termine e non solo per il prossimo annoâ€Â.
A Pergusa una seconda Lumina per Simone Iacone
Continua ad allungarsi l’elenco iscritti della tappa conclusiva della Superstars. Ai giàconfermati Christian Fittipaldi su Maserati Swiss Team e Gigi Ferrara su Mercedes Roma Racing, si aggiunge Simone Iacone con la seconda Lumina della Solaris Motorsport. Hanno avuto quindi esito positivo i test sostenuti dal pilota pescarese a Vallelunga con la vettura americana. Grande fiducia all’interno del team, dove il pilota e proprietario Francesco Sini si dice “soddisfatto e sicuro che Simone saràcompetitivo da subito!â€Â
Iacone, 28 anni di Pescara, è un pilota con una discreta esperienza tra le vetture turismo avendo militato e vinto nella 147 Cup e nella Seat Leon Supercopa, oltre ad aver partecipato ad alcune gare del WTCC con una BMW del team Zerocinque.
Massimiliano Palumbo
Test Jerez, Day 2: Ceccon si conferma leader assoluto
Kevin Ceccon approfitta dei pochi istanti di pista asciutta tra uno scroscio e l'altro di pioggia per bissare il risultato del mercoledì: il pilota italiano della MW Arden ha terminato anche la seconda e ultima giornata di test a Jerez con il miglior tempo, siglato nel pomeriggio in 1'39â€Â293 senza aver utilizzato gomme fresche.
Dietro di lui si è posizionato Tio Ellinas (Marussia Manor) con un ritardo di 1 secondo, ancora più distante l'altro pilota Marussia Manor Nicolas Costa in terza posizione.
La Trident si mette in mostra con i suoi piloti: Emanuele Zonzini ha chiuso in vetta la sessione mattutina condizionata pesantemente dalla pioggia e nell'assoluta ha ottenuto l'undicesimo tempo mentre Roman de Beer è quarto nella generale, seguito da Nick Cassidy (Status GP). Alle spalle di Melville McKee (MW Arden) ha trovato posto Giovanni Venturini (Lotus), autore del settimo crono. Nono Vittorio Ghirelli (Lotus), finito negli scarichi di Jack Harvey (Carlin) che , causa incidente, ha perso tutto il primo turno. Da segnalare inoltre il 12esimo riferimento cronometrico assoluto di David Fumanelli (MW Arden), quinto sul bagnato.
La GP3 torneràin pista il 6-7 novembre sul circuito di Estoril dove si terranno le ultime due giornate di test con la vettura di prima generazione.
Classifica1 Kevin Ceccon MW Arden 1'39â€Â263 2 Tio Ellinas Marussia Manor 1'40â€Â266 3 Nicolas Costa Marussia Manor 1'40â€Â488 4 Roman de Beer Trident 1'40â€Â704 5 Nick Cassidy Status GP 1'40â€Â847 6 Melville McKee MW Arden 1'40â€Â952 7 Giovanni Venturini Lotus 1'40â€Â977 8 Jack Harvey Carlin 1'40â€Â979 9 Vittorio Ghirelli Lotus 1'41â€Â328 10 Miki Monras Atech CRS 1'41â€Â476 11 Emanuele Zonzini Trident 1'41â€Â733 12 David Fumanelli MW Arden 1'41â€Â927 13 Patryk Szczerbinski Marussia Manor 1'42â€Â233 14 Josh Webster Carlin 1'42â€Â240 15 Miki Weckstrom Status GP 1'42â€Â681 16 Alex Fontana Jenzer 1'42â€Â756 17 Robert Visoiu Lotus 1'42â€Â870 18 Jordan Oon Atech CRS 1'42â€Â966 19 Samin Gomez Jenzer 1'44â€Â762 20 Ryan Cullen Status GP 1'48â€Â784
Nuova Delhi, Preview: Vettel cerca la fuga in India, Alonso spera negli aggiornamenti per restare in lotta
Stesso obiettivo, ruoli invertiti: questo week-end riprende la caccia al titolo iridato 2012 con il Gran Premio dell’India a Nuova Delhi, ma per la prima volta da giugno cambiano i ruoli ai piani alti della classifica, con Fernando Alonso che si ritrova ora nella scomoda posizione di inseguitore, mentre Sebastian Vettel, nuovo leader iridato, cercheràdi fare la lepre e incrementare il vantaggio in classifica.
L’ultimo Gran Premio della Corea ha infatti registrato il sorpasso mondiale di Vettel ai danni di Alonso, un sorpasso che in realtànon è stato una sorpresa: la Red Bull, nelle ultime gare, è infatti cresciuta moltissimo, tanto da permettere al Campione del Mondo di vincere tre gare consecutive (Singapore, Suzuka e Yeongam), dopo che era rimasto a secco di vittorie per sei mesi. In Corea, dopo la pole sfuggita il sabato, Seb non ha avuto difficoltàa passare subito in partenza il compagno Webber, che ha poi agevolmente staccato in gara, mentre a sua volta l’australiano teneva a distanza Alonso. La prima doppietta dell’anno targata Red Bull ha così permesso a Vettel di portarsi davanti ad Alonso in classifica: troppo superiore la vettura di Adrian Newey rispetto a una Ferrari che, probabilmente, ha raggiunto il limite dello sviluppo e che presenta i soliti problemi sul giro secco in qualifica. Per rendere l’idea, basti pensare che Vettel ha percorso in testa tutti i giri dalla 23esima tornata del Gran Premio di Singapore fino all’ultima della corsa coreana: un dominio impressionante.
A fronte di una situazione tecnica non proprio incoraggiante, la Ferrari può tuttavia consolarsi con il pieno recupero di Felipe Massa, che in Corea è stato autore di un’altra ottima gara, conclusa al quarto posto che avrebbe potuto essere un terzo, se per ragioni di Stato non avesse dovuto rallentare e lasciare così l’ultimo gradino del podio al caposquadra Alonso, rispetto al quale il brasiliano era, per una volta, molto più veloce. Le ultime prestazioni, unite alla mancanza di un’alternativa percorribile, hanno spinto Maranello a rinnovare il contratto di Massa, ufficializzato martedì scorso: per il brasiliano, dunque, l’anno prossimo saràl’ottava stagione consecutiva alla guida della Ferrari. La scelta di prolungare di un solo anno il contratto di Massa, assicurando una stabilitàa termine della coppia piloti, corroborerebbe anche le voci sempre più insistenti dell’arrivo, nel 2014, di Sebastian Vettel, che saràin scadenza di contratto con la Red Bull proprio alla fine dell’anno prossimo.
Il Gran Premio della Corea ha anche evidenziato una McLaren in netta difficoltà: la vettura che fino a un paio di gare fa dominava le corse è totalmente scomparsa, tra difficoltàdi assetto, problemi tecnici e mancanza di velocità. Button è uscito subito di scena, tamponato da Kobayashi, mentre la corsa di Hamilton è stata una lunga agonia, iniziata con la rottura della barra anti-rollio posteriore e culminata con un pezzo di erba sintetica incastratosi nel fondo della vettura. L’impressione è che a Woking abbiano avuto soprattutto problemi nel trovare il giusto assetto alla macchina, che probabilmente conserva ancora un po’ di velocità, ma che al momento non si riesce a esprimere; inoltre, nel calo di prestazioni potrebbe aver avuto un ruolo importante la decisione della FIA, dopo il Gran Premio di Singapore, di irrigidire i controlli in merito alla flessibilitàdella ali, ritenuta eccessiva sulle McLaren e sulle Red Bull.
Il disastroso Gran Premio di Corea della McLaren ha segnato la definitiva uscita di scena di Lewis Hamilton dalla lotta iridata, che rimane ormai un affare tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso: come detto, a Yeongam il tedesco è passato al comando della classifica, che ora guida con sei punti di vantaggio sullo spagnolo. La Ferrari ha annunciato qualche aggiornamento per il Gran Premio dell’India: la speranza, per Maranello, è che finalmente si riescano a ottimizzare i nuovi pezzi, che negli ultimi mesi non sono mai stati abbastanza efficaci, in modo da permettere alla F2012 di fare un salto di qualitàe giocarsela alla pari con una RB8 che al momento è nettamente superiore (soprattutto in qualifica); se anche questi ultimi aggiornamenti dovessero rivelarsi inefficaci, il vantaggio di Sebastian su Fernando è probabilmente destinato ad aumentare, sia qui in India che nelle prossime piste, che per conformazione saranno tutte favorevoli alla Red Bull.
Ricordiamo di passaggio che come l’anno scorso anche questo week-end, tra sabato e domenica notte, ci saràil passaggio all’ora solare e che le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora indietro: il Gran Premio dell’India scatteràquindi alle 10.30 ora italiana.
La storia e il circuito
Il Buddh International Circuit, nei pressi di Nuova Delhi, ricalca pedestremente i canoni degli ultimi tracciati di Hermann Tilke, in particolare il circuito di Yeongam. Il primo settore è infatti praticamente uguale a quello della Corea, caratterizzato da lunghi rettilinei raccordati da stretti tornanti: l’unica variante è rappresentata dalla curva che collega il rettilineo dei box e il lungo rettilineo posteriore, copia identica ma al contrario, della prima curva di Singapore, in leggera salita. La seconda parte del circuito è invece molto più stimolante: è infatti un misto-veloce dominato da rapidi cambi di direzione, tra cui tre chicane veloci (elemento insolito nei circuiti di Tilke) e da un’interessante curva ad ampio raggio a 180°, la curva 10, che metteràa dura prova piloti e vetture, molto simile alla Spoon Curve di Suzuka o alla curva 8 di Istanbul (anche se queste sono sinistrorse, mentre la curva 10 di Nuova Delhi è destrorsa).
Per quanto riguarda la storia del Gran Premio, è chiaro che essendo questa la seconda edizione, è molto limitata. L’anno scorso la corsa fu dominata da Sebastian Vettel, che ottenne il primo Grand Chelem della sua carriera, ovvero si portò a casa pole, giro veloce e gara condotta in testa dall’inizio alla fine. La passata edizione merita di essere ricordata anche per l’incidente avvenuto tra Hamilton e Massa (che in quel periodo non erano nuovi a contatti in gara), e per la guida maldestra del brasiliano che sia sabato sia domenica ruppe le sospensioni della Ferrari approcciando troppo aggressivamente i cordoli della chicane 8-9.
Le forze in campo
Il tracciato di Nuova Delhi è una via di mezzo tra Suzuka (ci scusiamo in anticipo per il paragone eretico) e Yeongam: infatti, mentre i lunghi rettilinei iniziali (di cui Tilke non sembra poter fare a meno) ricordano la pista coreana, gli altri due settori sono costituiti da curve e cambi di direzioni molto veloci, simili alle esse del primo settore di Suzuka, così come la curva 10 richiama, in senso opposto, la Spoon Curve del circuito giapponese.
Tutto questo per dire che, stando alle caratteristiche della pista, è ragionevole aspettarsi un altro week-end all'insegna della Red Bull, dominatrice sia in Giappone che in Corea. In particolare, negli ultimi due settori, quelli con i cambi di direzione, la RB8 dovrebbe avere un vantaggio piuttosto netto sulla concorrenza, mentre la sfida saràpiù aperta nel primo settore, dove ci sono un paio di rettilinei. Qui Vettel aveva stradominato l'anno scorso con pole, vittoria e giro veloce: vista la striscia di tre vittorie consecutive e la forma attuale della Red Bull, non è affatto improbabile che possa ripetere il risultato.
Chi dovràcercare di impedirglielo, per mantenere accese le speranze iridate, è la Ferrari: Maranello porteràin India qualche aggiornamento per limitare il gap che al momento separa la F2012 dalla RB8; ultimamente gli sviluppi del Cavallino si sono sempre rivelati inefficaci, a causa soprattutto dell'ormai noto problema della galleria del vento di Maranello i cui dati non corrispondono ai riscontri della pista. Qualora anche questo step di sviluppo si rivelasse un buco nell'acqua, Alonso e Massa si ritroverebbero con una vettura che soffriràmoltissimo nei cambi di direzione della seconda parte del circuito, mentre potrebbe difendersi bene nel primo settore (dove non ci sono curve veloci).
Inoltre, più che cercare l'attacco verso la Red Bull, la Ferrari potrebbe ritrovarsi a dover respingere la rimonta della McLaren, che ha anch'essa annunciato grandi aggiornamenti per l'India (e di solito gli sviluppi di Woking, a differenza di quelli di Maranello, funzionano...) e che, a patto di trovare in fretta un buon bilanciamento della vettura, potrebbe tornare in forma e mettersi in mezzo a Red Bull e Ferrari, complicando ulteriormente la situazione in classifica di Alonso (qualora Vettel dovesse vincere di nuovo).
Il Gran Premio dell’India saràquindi un importante crocevia per il mondiale: se Ferrari e McLaren riusciranno ad avvicinarsi alla Red Bull, la lotta per il titolo potràancora registrare qualche sorpresa; viceversa, se il vantaggio dei bibitari si manterràinalterato, fermare Sebastian Vettel nella fuga verso il terzo titolo saràun’impresa molto difficile.
Il programma del week-end (tra parentesi gli orari italiani)
Venerdì 26 Ottobre
10:00-11:30 (06:30-08:00) Prove Libere 1
14:00-15:30 (10:30-12:00) Prove Libere 2
Sabato 27 Ottobre
11:00-12:00 (07:30-08:30) Prove Libere 3
14:00-15:00 (10:30-11:30) Qualifiche
Domenica 28 Ottobre
15:00 (10:30) Gara
Francesco Saverio Dambrosio
Fernando Alonso non perde di vista il titolo: “Possiamo vincerloâ€Â
Fernando Alonso, alla vigilia del week-end del Gran Premio d’India, resta convinto di poter ancora strappare il titolo dalle mani di Sebastian Vettel, che due settimane fa lo ha scalzato dalla vetta della classifica.
Con sei punti di svantaggio, lo spagnolo della Ferrari si sente molto sicuro per questa e le prossime gare in programma: “La mia situazione è buona. Con quattro gare da disputare sia io che Vettel abbiamo gli stessi punti e saremo in grado di lottare fino alla fine.
“È vero che nelle ultime gare la Red Bull è apparsa notevolmente più in forma, ma abbiamo anche visto che durante la stagione ci sono stati alt i e bassi per tutti. In questo momento tutta la squadra è motivata al massimo per cercare di recuperare la competitivitàâ€Â.
Del resto Alonso ha fallito l’appuntamento con i punti iridati solamente due volte ed entrambe a causa di un ritiro prematuro (a Spa e a Suzuka). “Dovremo trovare i nostri punti di forza sulle prossime piste e sfruttarli al meglio. La Red Bull è molto veloce in qualifica, quindi dovremo perdere il meno possibile da loro per disputare una buona gara la domenica.
“Siamo stati in grado di rimanere in testa al campionato fino in Corea grazie alla nostra costanza nei risultati e riuscendo ad evitare errori. Abbiamo avuto sedici gare perfette, dovremo fare altrettanto con le prossime quattroâ€Â.
Naturalmente il driver di Oviedo è consapevole dell’importanza di partire davanti, onde evitare il rischio di collisione indesiderate in griglia, allo spegnimento dei semafori: “Tutto dipende da questo; se si inizia dalla pole al 99 per cento non sei coinvolto in incidenti al via, quindi abbiamo bisogno di migliorare il nostro ritmo in qualifica.
“Ovviamente le precauzioni per evitare danni alla partenza non sono mai troppe; noi siamo stati sempre calmi e quello che è successo non è dipeso da noi. Può succedere a chiunque nelle corseâ€Â.
Davide Cantire
Le strade di Enzo Potolicchio e Starworks Motorsports si dividono
Starworks Motorsports disputeràla prossima stagione automobilistica senza il supporto finanziario di Enzo Potolicchio, che gareggerànel World Endurance Championship e in Grand Am al ponte di comando di una propria compagine, come ha svelato John Dagys di SpeedTV. Il conducente venezuelano faràa meno di Ryan Dalziel, che rimarràin seno a Starworks Motorsports, e in Grand Am gestiràun esemplare di Corvette DP: attualmente risultano questi i dettagli svelati circa il programma del pilota suddetto.
“Ho bisogno di compiere un passo in avanti e, insieme a Peter Baron, ho sentito che non tutte le condizioni sarebbero state favorevoli†ha affermato Potolicchio. “Lui possiede le sue idee su come si gestisce una squadra e io le mie, sebbene gli sia estremamente grato per i successi conseguitiâ€Â.
Il direttore di Starworks Motorsports, l’efficiente Peter Baron, ha comunque intenzione di schierare due HPD ARX-03b nella categoria LMP2 del campionato WEC e continuare la partecipazione in Grand Am, nonostante la fuoriuscita di Vicente Potolicchio e del suo ingente budget.
“Abbiamo trionfato nella divisione LMP2 del World Endurance Championship ma io e Enzo non possediamo i medesimi pensieri su dove desideriamo essere la stagione ventura†ha rivelato Baron.
In seguito agli eccellenti successi agguantati alla 12 Ore di Sebring e alla 24 Ore di Le Mans, al sodalizio Starworks Motorsports-Enzo Potolicchio spetta adesso l’ultima fatica, la 6 Ore di Shanghai. L’HPD ARX-03b #44 saràinfatti affidata allo stesso Enzo Potolicchio, Stephane Sarrazin e Ryan Dalziel, con l’obiettivo dichiarato di finire in bellezza questa collaborazione oramai al tramonto.
Gabriele Sbrana
Sergio Perez potrebbe saltare il Gran Premio indiano?
Un forte raffreddore sta mettendo in dubbio la partecipazione di Sergio Perez nel Gran Premio d'India, secondo quanto comunicato dalla Sauber.
Se le condizioni del messicano non dovessero migliorare domani, al suo posto sulla vettura svizzera verrebbe schierato il test driver Esteban Gutierrez.
Kobayashi: “Sono a caccia di sponsor ma non dimentico la sfida con Mercedesâ€Â
Il destino di Kamui Kobayashi in Formula 1 ormai è segnato dagli sponsors: il giapponese infatti se vorràrestare alla corte del team Sauber dovràtrovare il sostegno finanziario.
Anche se i media inglesi danno per certo l'arrivo di Nico Hulkenberg ed Esteban Gutierrez nel 2013, Kobayashi si considera attivo nella ricerca di sponsors per mantenere il suo sedile.
“Non speravo in questa situazione dopo il podio di Suzuka, ma così stanno le cose; considero normale il fatto che le squadre minori abbiano bisogno del budget perché si tratta di un sistema diverso da quello dei top teams. Ho dovuto lavorare molto per trovare gli sponsors in queste due settimaneâ€Â.
Kobayashi tuttavia resta concentrato sulla pista per il confronto con Mercedes nel campionato costruttori, dove la squadra elvetica si trova a soli 20 punti dalla compagine tedesca.
“Bisogna conquistare più punti possibili in campionato: questo è l'obiettivo principale adesso. Possiamo farcela, anche perché 20 punti in quattro gare non sono un divario impossibileâ€Â.
“Però bisogna considerare che loro dispongono di un grosso budget e noi non avremo in programma molti aggiornamenti per il resto della stagioneâ€Â.