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Motorinside
Austin, Update: Webber finisce sotto investigazione per il mancato controllo del peso
Mark Webber si trova sotto inchiesta da parte dei commissari di Austin per aver mancato il controllo del peso della sua Red Bull in qualifica; l'episodio è avvenuto più esattamente verso la fine della Q1.
Tuttavia, l'australiano non sembra preoccuparsi dell'accaduto e si dichiara contento per il terzo posto in griglia.
“Sono felice di come sia andata la parte finale della Q3†ha dichiarato. “Ho dovuto gestire un piccolo problema e ho fatto lo stesso un ottimo giro. Mi sarebbe piaciuto avere più ritmo ma sono contento del terzo posto e possiamo fare un bel Gran Premio. Daremo un occhio anche al costruttori, che si rivelerebbe un risultato enorme per il nostro team e Renaultâ€Â.
Austin, Qualifiche: Vettel centra l'appuntamento con la sesta pole stagionale e batte la concorrenza di Hamilton (2°). Ferrari in difficoltÃÂ
Sebastian Vettel si aggiudica la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, in atto sul nuovissimo impianto texano del Circuit of The Americas, sorto nei pressi del capoluogo Austin.
Il campione del Mondo in carica e leader della classifica si è assicurato così la trentaseiesima partenza al palo della carriera, firmando la migliore prestazione dell’intero week-end nel consueto finale della Q3 in 1’35â€Â657. Distanziata di poco più di un decimo la McLaren di Lewis Hamilton, che scatteràin seconda fila e apparsa l’unica a poter infastidire l’incontrastato strapotere del driver tedesco.
Terza posizione per l’evergreen Mark Webber, capace di regolare le ambizioni delle Lotus di Romain Grosjean e Kimi Raikkonen; da segnalare che il driver francese partiràdalla nona piazzola perché penalizzato di cinque posizioni in griglia per aver sostituito il cambio della sua monoposto. Sesto tempo per l’ottimo Michael Schumacher, autore di una buona qualifica su Mercedes tutt’altro che in stato di grazia; il tedesco ha preceduto Felipe Massa, con una Ferrari finita alla disperata ricerca di mandare in temperature le gomme con alcuni giri a ritmi moderati per circa metàdella Q3. A seguire la Force India di Nico Hulkenberg, staccato di due decimi.
Soltanto il nono tempo per Fernando Alonso, il quale partiràquindi in ottava posizione (quarta fila) in virtù del penalty rifilato a Grosjean; lo spagnolo, apparso in maggiore difficoltàrispetto al proprio team-mate, dovrànecessariamente ottenere un risultato pari o migliore del quarto posto se vorràmantenere accese le speranze di prolungare la resa dei conti all’ultimo appuntamento stagionale in Brasile.
Subito dietro la Williams di Pastor Maldonado che ha ultimato il quadro della top ten.
Bruno Senna viene beffato da due decimi di secondo nei concitati secondi finali della Q2. Il brasiliano della Williams scatteràdavanti alla McLaren di Jenson Button: qualifiche amare per l’iridato 2009, costretto a rientrare ai box a poco più di due minuti dal termine per un problema all’acceleratore della sua vettura. Paul di Resta è tredicesimo seguito dalla buona Toro Rosso di Jean-Eric Vergne mentre arrancano in grande difficoltàle Sauber che non riescono a fare meglio dell’ottava fila con Sergio Perez (15°) e Kamui Kobayashi (16°); problemi anche per Nico Rosberg, piazzatosi soltanto in diciassettesima posizione con la sua Mercedes.
Nessun nome illustre nella ‘knockout zone’ del primo segmento di qualifica: ad essere eliminata al diciottesimo posto è la Toro Rosso di Daniel Ricciardo. In buona crescita la Marussia che porta entrambi i piloti Timo Glock e Charles Pic davanti alle Caterham di Vitaly Petrov e Heikki Kovalainen, che scatteranno dalla penultima fila dello starting grid.
A chiudere il gruppo si sono piazzate la HRT di Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan: il driver indiano, rimasto fermo lungo il tracciato nelle battute conclusive della sessione, è riuscito per soli 6 decimi a stare davanti al limite del 107%.
Per gli spettatori italiani l’appuntamento con la trentesima edizione del Gran Premio degli Stati Uniti è fissato alle ore 20:00 di domani, quando nella calda atmosfera di Austin saranno le 13.
Giuseppe Forte
ClassificaQ3 Q2 Q1 1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'35â€Â657 1'35â€Â796 1'36â€Â558 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'35â€Â766 1'36â€Â795 1'37â€Â058 3 Mark Webber Red Bull-Renault 1'36â€Â174 1'36â€Â298 1'37â€Â215 4 Romain Grosjean* Lotus-Renault 1'36â€Â587 1'36â€Â906 1'37â€Â486 5 Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1'36â€Â708 1'37â€Â404 1'38â€Â051 6 Michael Schumacher Mercedes 1'36â€Â794 1'37â€Â102 1'37â€Â927 7 Felipe Massa Ferrari 1'36â€Â937 1'36â€Â549 1'37â€Â667 8 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1'37â€Â141 1'37â€Â066 1'37â€Â756 9 Fernando Alonso Ferrari 1'37â€Â300 1'37â€Â123 1'37â€Â968 10 Pastor Maldonado Williams-Renault 1'37â€Â842 1'37â€Â011 1'37â€Â537 11 Bruno Senna Williams-Renault  1'37â€Â604 1'37â€Â520 12 Jenson Button McLaren-Mercedes  1'37â€Â616 1'37â€Â565 13 Paul di Resta Force India-Mercedes  1'37â€Â665 1'38â€Â104 14 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari  1'37â€Â879 1'38â€Â434 15 Sergio Perez Sauber-Ferrari  1'38â€Â206 1'38â€Â500 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari  1'38â€Â437 1'38â€Â418 17 Nico Rosberg Mercedes  1'38â€Â501 1'38â€Â862 18 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari   1'39â€Â114 19 Timo Glock Marussia-Cosworth   1'40â€Â056 20 Charles Pic Marussia-Cosworth   1'40â€Â664 21 Vitaly Petrov Caterham-Cosworth   1'40â€Â809 22 Heikki Kovalainen Caterham-Cosworth   1'41â€Â166 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth   1'42â€Â011 24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth   1'42â€Â740
*Penalità5 posizioni
Austin, Update: Grosjean sostituisce il cambio e arretreràdi cinque posizioni in griglia, Perez e Pic evitano sanzioni
Romain Grosjean saràarretrato di cinque posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio degli USA. Il francese è stato infatti costretto a sostituire il cambio in seguito alla perdita della quarta marcia nelle libere 3 che ha costretto il team a montare una nuova unitàprima delle qualifiche.
Il francese della Lotus ha dovuto giàsostituire il cambio una volta quest'anno, più esattamente nel Gran Premio di Germania.
I commissari hanno deciso di non intraprendere alcuna azione nei confronti di Sergio Perez e Charles Pic dopo la loro collisione sempre nelle libere del sabato.
La Marussia è finita in testacoda alla curva 7 quando la Sauber del messicano ha chiuso la porta in maniera un pò troppo veemente.
Perez ha giàricevuto due ammonizioni in due settimane e ha rischiato di subire una penalitàdi dieci posizioni.
Truck Series - Homestead, Gara: James Buescher conquista il suo primo titolo nella Truck Series, la gara va a Cale Gale
James Buescher ha vinto, per la prima volta nella sua carriera, il titolo della Camping World Truck Series, grazie a un tredicesimo posto nella Ford EcoBoost 200 all' Homestead-Miami Speedway, favorito da un incidente nei giri finali di gara occorso a Ty Dillon, rivale diretto in classifica.
La gara è andata a Cale Gale, che l'ha spuntata per una manciata di millesimi su Kyle Busch, che aveva dominato una buona parte di gara, dopo aver percorso l'ultimo rettilineo sportello contro sportello. Gale ha vinto per qualcosa come 14 milesimi di secondo. Terzo al traguardo Joey Coulter seguito da Nelson Piquet e Miguel Paludo.
La Gara
Dalla pole era partito Parker Kligerman, subito sorpassato da Nelson Piquet Jr. che è rimasto in testa, indisturbato, fino al giro 36 dei 134 previsti, quando la NASCAR ha sventolato la prima bandiera gialla della serata a causa di detriti in pista.
Al restart, a 95 giri dal termine, è stato Nelson Piquet Jr. a prendersi la leadership, insidiato da Kyle Busch, che sembrava l'unico a tenergli testa. Al giro 43, è arrivata la seconda gialla della serata a causa di Bryan Sylas che è andato a sbattere a muro all'uscita di curva 4.
Al restart, James Buescher, leader del campionato, partito dalla 17esima pozione, era riuscito a rimontare fino alla 11esima posizione, avvicinandosi così a Ty Dillon che navigava tra la settima e ottava posizione.
Al vertice, è stata una battaglia tra Kyle Busch e Kyle Larson che, dopo aver avuto la meglio su Busch, ha cominciato a prendere il largo, dettando un ritmo impressionate, iraggiungibile per gli altri.
Lo stop a questo dominio è arrivato al giro 104, quando la NASCAR ha fatto scattare la terza caution della serata, ancora per detriti. Al restart è stato Kyle Busch ad avere la meglio su Larson che ha cercato di stargli vicino. Intanto, Buescher è riuscito ad entrare nella top-10 cercando di controllare quei 7 punti di vantaggio che aveva su Ty Dillon.
A 10 giri dal termine, la NASCAR ha sventolato la quarta gialla a causa di uno spin di Max Gresham. Al restart, è stato Ty Dillon ad avere un colpo di reni impressionante grazie al quale ha guadagnato molte posizioni fino ad arrivare secondo, dietro a Kyle Busch, e ad un punto di distanza da Buescher. A 2 giri dal termine, il colpo di scena: Larson, nel tentativo disperato di andare a vincere la gara, ha cercato di sorpassare Dillon all'interno di curva 4 ma il pilota del Truck #3 ha chiuso la porta a Larson che, per farsi spazio, è andato a scontrarsi con il rivale, mandandolo a muro. Larson ha perso il controllo del suo truck ,che pochi secondi dopo è andato ad urtare quello di Ryan Blaney, coinvolgendolo in un brutto impatto con il muro. Tutti i piloti sono usciti senza conseguenze dal crash.
Grazie a questo incidente occorso a Dillon, Buescher si è avvicinato al titolo ancora di più.
Il risultato di questo crash è stato un finale in Green-White-Checkered, che ha visto un gran duello tra Kyle Busch e Cale Gale, culminato con un photo-finish side by side vinto da Gale per 14 millesimi di secondo.
Buescher si è assicurato il titolo 2012 finendo in 13esima posizione.
Le dichiarazioni dei protagonisti
"E' stato un anno a dir poco fantastico... ancora non ci credo che ho vinto il titolo. Ho lavorato con persone competenti e straordinarie. Penso che lo abbiamo meritato questo campionato, soprattutto per come abbiamo lavorato quest'anno. Spero di ripetermi l'anno prossimo" - James Buescher
"E' stato veramente un peccato andare fuori proprio quando ero così vicino a James. Come i fatti dimostrano, non è stata colpa mia ma di qualcun'altro, ma queste sono le corse e dobbiamo affrontare la dura realtà" - Ty Dillon
"Non me lo sarei mai aspettato di vincere stasera. Il truck #33, all'ultimo restart, è stato fenomenale. Kyle Busch ha dato il massimo come l'ho dato anch'io. Un finale davvero incredibile.... e sono contento di aver vinto l'ultima gara stagionale, fa sempre piacere" - Cale Gale
Federico Floccari
Ordine d'arrivo della Ford Ecoboost 200
1 5 33 Cale Gale # Rheem Chevrolet 140 47 4 108.1 $45,025 Running 1 1
2 6 18 Kyle Busch(i) Dollar General Toyota 140 0 133.1 $23,190 Running 3 45
3 11 22 Joey Coulter Rip-It Chevrolet 140 41 97.2 $19,410 Running
4 4 30 Nelson Piquet Jr. flalottery.com Chevrolet 140 41 1 124.2 $17,825 Running 2 33
5 7 32 Miguel Paludo Duroline Brakes & Components Chevrolet 140 39 86.8 $16,500 Running
6 10 13 Johnny Sauter SealMaster/Curb Records Toyota 140 39 1 100.2 $16,275 Running 2 4
7 1 7 Parker Kligerman Toyota Toyota 140 38 1 109.4 $17,375 Running 1 5
8 14 17 Timothy Peters Toyota Toyota 140 36 85.0 $14,875 Running
9 12 6 Justin Lofton Mercury Chevrolet 140 35 74.7 $14,675 Running
10 18 08 Ross Chastain # Custom Cooling Toyota 140 34 73.2 $17,950 Running
11 19 11 Todd Bodine Toyota Tundra Endeavour Toyota 140 34 1 81.6 $14,375 Running 1 4
12 9 88 Matt Crafton Menards/IdealDoor Toyota 140 32 103.9 $14,200 Running
13 17 31 James Buescher Great Clips Chevrolet 140 31 84.5 $14,075 Running
14 21 39 Ryan Sieg Pull-A-Part, LLC Chevrolet 140 30 74.3 $13,975 Running
15 28 51 German Quiroga NET10 Wireless Toyota 139 29 59.3 $12,700 Running
16 29 81 David Starr Zachry Toyota 139 28 53.3 $13,750 Running
17 22 23 Jason White Gunbroker.com Ford 139 27 55.3 $13,650 Running
18 30 2 Tim George Jr. Appelbee's Chevrolet 139 26 53.9 $13,550 Running
19 25 27 Jason Leffler Sandy NJ Relief Fund Chevrolet 138 25 62.0 $13,450 Running
20 8 9 Ron Hornaday Jr. Smokey Mountain Herbal Snuff Chevrolet 138 24 66.6 $13,975 Running
21 24 84 Mario Gosselin Carport Empire/ProBuilt Chevrolet 138 23 50.7 $11,900 Running
22 20 01 Jake Crum Bandit Chippers Chevrolet 137 22 58.1 $10,650 Running
23 13 8 Max Gresham # Made In USA Brand Chevrolet 137 21 69.6 $10,525 Running
24 26 07 Jeff Agnew Wear Your Gear/Bobber.info Chevrolet 136 20 41.9 $11,225 Running
25 3 3 Ty Dillon # Bass Pro Shops/Tracker Boats Chevrolet 135 19 89.1 $10,175 Running
26 36 25 Travis Miller LittleJoesAutos.com Chevrolet 135 PE 37.1 $9,825 Running
27 2 4 Kyle Larson Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 131 19 2 111.3 $9,625 Accident 2 48
28 16 29 Ryan Blaney Cooper Standard RAM 131 16 75.8 $9,425 Accident
29 35 57 Norm Benning Gardner Motor Group Chevrolet 131 15 32.8 $9,200 Running
30 34 93 Ryan Lynch BlankHood.com Chevrolet 130 14 31.7 $9,000 Running
31 32 10 Jennifer Jo Cobb Franky & Louie's RAM 129 13 28.6 $8,450 Running
32 15 09 John Wes Townley # Zaxby's Toyota 118 12 43.2 $8,425 Running
33 33 99 Bryan Silas # Rockingham Speedway Ford 43 11 34.7 $8,400 Accident
34 23 20 Dusty Davis SpeedyPolish/ThndrExhaust/MilleniumVIPGrp Toyota 28 10 48.2 $8,375 Clutch
35 27 38 Chris Jones RSS Racing Chevrolet 10 9 30.1 $8,350 Brakes
36 31 0 Blake Koch(i) Driven2Honor.org Ford 3 0 26.8 $8,264 Transmission
La NASCAR modifica il regolamento per le livree della Sprint Cup 2013
La NASCAR ha svelato alcune modifiche regolamentari riguardanti le livree per le vetture che affronteranno la Sprint Cup 2013, volte a migliorare la resa delle stesse per le case costruttrici, a recuperare visibilitàper gli sponsor con le nuove carrozzerie e a rendere più riconoscibili i piloti in pista.
“Questi cambiamenti sono il frutto di una collaborazione senza precedenti con i costruttori per lo sviluppo delle vetture 2013, di un grande feedback da parte dell'ambiente della NASCAR e dello sforzo di migliorare l'esperienza dei fans come parte integrante dell'Industry Action Plan della NASCAR†ha detto Steve O'Donnell, senior vice president of racing operations del colosso di Daytona Beach.
Le vetture che debutteranno in occasione della prossima 500 miglia di Daytona, avranno le seguenti caratteristiche:
- Il cognome del pilota saràimpresso su una striscia nella parte alta del parabrezza
- Non ci potranno essere adesivi di sponso sui fari anteriori e posteriori, in modo da favorire l'identificazione della marca dell'auto
- Il numero passeràdal faro anteriore destro al paraurti, così come dal faro posteriore destro, al paraurti
- Un singolo di uno sponsor potràessere applicato sul tetto accanto al numero
- L'adesivo del main sponsor sulla parte posteriore della fiancata potràestendersi oltre il montante del finestrino
- Potranno essere usati "pattern" di sfondo
- Le dimensioni dei numeri verrano ridotte del 10% e gli adesivi degli sponsor del campionato, posti dietro le ruote anteriori, occuperanno 26 pollici quadrati
Sin dai primi test la zona del posteriore, che sui modelli 2013 risulta più compatta e offre quindi meno spazio agli sponsor, si era rivelata quella più "critica" dal punto di vista delle livree, portando all'utilizzo di loghi più piccoli che sicuramente non hanno fatto felici gli sponsor. La NASCAR ha quindi aggiustato il tiro e saràinteressante vedere come i designer dei vari team interpreteranno queste nuove concessioni.
Qui sotto potete vedere schematizzati i nuovi regolamenti sulle carrozzerie di Ford e Toyota, mentre la nuova Chevrolet SS saràsvelata il prossimo 29 novembre a Las Vegas.
Stay Tuned!
Gian Luca Guiglia
2013-Ford-11-15-Media.jpg 2013-Toyota-11-15-Media.jpgAustin, Libere 3: Vettel resta al top davanti a Hamilton e Maldonado, Alonso chiude con il quarto crono
A più di un secolo dal pionieristico Grand Prize of the Automobile Club of America andato in scena a Savannah, in Georgia, il 26 novembre 1908 con la vittoria di Louis Wagner su Fiat al termine delle 400 miglia previste, e dopo gli intermezzi a stelle e strisce della F1 accolta ma mai veramente amata a Sebring, Riverside, Watkins Glen, Long Beach, Detroit, Dallas, Phoenix e Indianapolis, il multiforme Circus della F1 prosegue l’inarrestabile marcia di avvicinamento verso lo start del Gran Premio degli Stati Uniti edizione 2012 in programma domani sull’inedito circuito texano di Austin.
L’ultima ora di prove libere, affrontata dai piloti in condizioni meteo ideali su un tracciato ancora poco conosciuto non senza l’ulteriore incognita dell’alternanza tra gli pneumatici hard e medium giàvisti quest’anno nei week-end di Malesia, Belgio e Italia, pone al vertice della classifica la Red Bull di Sebastian Vettel, che come un abile schermidore centra l’obiettivo di portare a degno compimento la stoccata decisiva sulle gomme a mescola più morbida ottenendo il migliore riferimento cronometrico in 1’36â€Â490 davanti alla McLaren di Lewis Hamilton.
Se Vettel, leader della classifica generale a due Gran Premi dalla fine, ha confermato quanto di buono fatto vedere nella giornata di venerdì terminando nuovamente al top della graduatoria, alle sue spalle Hamilton ha accusato un ritardo di due decimi abbondanti concentrandosi sul ritmo da tenere nel primo settore, non uno dei suoi punti forti a sentire le comunicazioni radio dell’ingegnere di macchina, e lamentando un problema ai sensori chiamati a gestire le sempre delicate temperature dei freni.
Terza posizione ad appannaggio di Pastor Maldonado. Il portacolori della Williams è rimasto a cinque decimi da Vettel lasciandosi dietro la Ferrari di un Fernando Alonso che non ha tratto giovamento dalle bandiere gialle uscite a causa dello stop di Jean-Eric Vergne mentre era impegnato in un long run con le coperture hard.
Positivo il quinto crono di Nico Rosberg, che al volante della Mercedes ha avuto ragione dell’altro ferrarista Felipe Massa. Non particolarmente brillante Mark Webber, settimo, in grado comunque di precedere la Sauber di Sergio Perez.
Il messicano è incappato in un contatto evitabile con la Marussia di Charles Pic nei pressi della curva 7 chiudendo la porta in maniera un po’ troppo veemente dinanzi all’incredulo pilota francese. Nessun danno di rilievo per le due vetture coinvolte, anche se Perez è dovuto rientrare in pit-lane per sostituire l’ala anteriore effettuando inoltre alcuni controlli di routine.
A seguire Nico Hulkenberg, nono sulla Force India, che ha relegato al decimo posto la McLaren di Jenson Button. Fuori dalla top ten Bruno Senna, capace di avere la meglio sulla Mercedes di un Michael Schumacher apparso tuttavia in palla nei frangenti iniziali della sessione.
Soltanto tredicesimo Kimi Raikkonen, mentre sul fronte Lotus il transalpino Romain Grosjean ha trascorso ai box l’ultima parte della Practice 3 per via di un probabile guasto di natura tecnica. Diciottesimo il giàcitato Vergne, che a circa venti minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi è salito violentemente su un cordolo fermandosi poi sull’erba con una sospensione danneggiata.
Prove finite per l’alfiere della Toro Rosso, con le HRT di Pedro de la Rosa e Narain Karthikeyan che hanno dovuto fronteggiare intoppi forse ancora maggiori complice il distacco di due secondi pieni dalla Marussia di Pic, ventiduesima al termine.
Tratto particolarmente ostico quello posto a ridosso della curva 19. Qui, infatti, si è assistito a svariate digressioni oltre i cordoli per Alonso, Grosjean, Maldonado, Glock e Karthikeyan, tutti alla ricerca di buoni valori di aderenza.
Appuntamento alle ore 12:00 locali, quando in Italia le lancette dell’orologio indicheranno le 19:00, per la disputa dei sessanta minuti di prove ufficiali ripartiti nelle abituali tre manches eliminatorie che determineranno il nome del primo poleman del Circuit of the Americas.
Ermanno Frassoni
Classifica1 Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1'36â€Â490 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 0"258 3 Pastor Maldonado Williams-Renault + 0"511 4 Fernando Alonso Ferrari + 0"690 5 Nico Rosberg Mercedes + 0"757 6 Felipe Massa Ferrari + 0"772 7 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"808 8 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 0"925 9 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 1"005 10 Jenson Button McLaren-Mercedes + 1"048 11 Bruno Senna Williams-Renault + 1"079 12 Michael Schumacher Mercedes + 1"270 13 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 1"275 14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1"463 15 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 2"057 16 Paul di Resta Force India-Mercedes + 2"163 17 Romain Grosjean Lotus-Renault + 2"263 18 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 3"199 19 Timo Glock Marussia-Cosworth + 3"917 20 Vitaly Petrov Caterham-Cosworth + 4"263 21 Heikki Kovalainen Caterham-Cosworth + 4"521 22 Charles Pic Marussia-Cosworth + 4"976 23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 7"073 24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 7"553
Costa Smeralda: Andreucci cala il sipario sulla stagione tricolore con l'ennesima vittoria
Il Campionato Italiano Rally 2012 si chiude nello stesso modo in cui era iniziato, ovvero con il garfagnino Paolo Andreucci in coppia con la consorte Anna Andreussi sul gradino più alto del podio.
Anche lungo le speciali sterrate del 31esimo Rally Costa Smeralda l’equipaggio Peugeot di fatto ha centrato il successo senza il minimo errore e dimostrando ancora una volta la propria superioritàsugli inseguitori; a recitare il ruolo di eterno secondo, qui come in tutto l’arco della stagione, è il veronese Umberto Scandola al fianco di Guido D’Amore su Skoda Fabia Super 2000; per il duo della casa di Plzen c’è comunque la soddisfazione di essere sempre stato ad un passo da Andreucci, divario che in futuro potrebbe diminuire grazie ad una conoscenza maggiore della vettura.
Ma la gara sarda ha esaltato anche le doti di Stefano Albertini, terzo al traguardo su una Peugeot 207 Super 2000, che termina così la sua prima stagione di Campionato Italiano al volante della vettura francese grazie al progetto di ACI-CSAI e Pirelli.
Mauro Trentin, specialista delle strade bianche, termina al quarto posto con oltre due minuti dalla vetta precendendo Luigi Ricci in coppia con Cristina Pfister su Subaru Impreza R4 ed il napoletano Fabio Gianfico in gara insieme a Rossetto Tolino su Mitsubishi Lancer.
Conclude in settima piazza, ritardato anche da una penalitàdi tre minuti, Moreno Cenedese con Roberto Simoni su Ford Fiesta Super 2000 regolando Masino Orecchioni su Subaru e Pablo Biolghini su Mitsubishi Lancer Evo X R4. Grazie ad un’eccellente prestazione sulle strade di casa, Mario Murtas e Francesca Carta portano la loro piccola Citroen Saxo N2 al decimo posto finale.
Marco Cantarella
TRA - Como: A Kubica la gara, a Re il titolo
Il Rally di Como, ultimo appuntamento del Trofeo Rally Asfalto 2012, ha visto la vittoria dell’equipaggio composto da Robert Kubica ed Emanuele Inglesi, in gara su una Citroen C4 WRC curata dalla PH Sport.
Per l’equipaggio del Double Chevron il successo è giunto senza troppi problemi, imponendo sulle impegnative speciali lariane un ritmo difficilmente contrastabile dal plotone di avversari, capitanato da Felice Re su un’altra Citroen C4 WRC che, concludendo in seconda posizione, si è aggiudicato anche la serie nazionale totalizzando novantacinque punti tra girone e finali.
Terza piazza per Corrado Fontana in coppia con Nicola Arena su Ford Focus; il duo della Bluthunder precede Luigi Fontana con Roberto Mometti a bordo di un'altra vettura dell'Ovale Blu.
Ottima prestazione per Alex Vittalini e Sara Tavecchio che portano la loro Citroen DS3 di classe R3T al quinto posto assoluto, regolando l’altra DS3 R3T di Alessandro Re e David Castiglioni nei colori della Giesse Promotion.
Il pilota emiliano Roberto Vellani, in coppia con Mauro Turati su Peugeot 207 Super 2000, termina al settimo posto, seguito dalla Renault Clio R3C di Marco Roncoroni coadiuvato da Paolo Brusadelli e dalla Mitsubishi Lancer Evo IX R4 di Gilles Gilardoni e Massimo Ponti.
Chiudono la top ten dell’ultima gara di TRA 2012 David Bizzozero e Denis Tosetto su una Renault Clio Super 1600 marchiata Protec Sport.
Marco Cantarella
La nuova vettura Auto GP debutta nei test di Barcellona
Fra tre settimane, il 6-7 dicembre, sul circuito Catalunya di Montmelò, andranno in scena i test invernali dell’Auto GP. Dopo la fine del campionato a Sonoma lo scorso settembre, la serie organizzata dalla Coloni Motorsport non è andata in vacanza, ma ha preparato delle importanti novitàche presentiamo in un’intervista con Enzo Coloni, factotum della categoria.
I test sono ormai alle porte. Cosa si aspetta dalla trasferta di Barcellona dall’Auto GP?
“Mi aspetto una buona affluenza di piloti ovviamente, dato che queste prove sono state inserite in un momento dell’anno in cui i piloti sono a riposo e hanno quindi avuto modo di poter preparare a dovere questi test. Porteremo in pista la macchina nuova e speriamo che ci dia i riscontri che abbiamo visto nelle simulazioni. Secondo i primi calcoli, questa vettura saràdi circa un secondo e mezzo più rapida dell’attuale, un obiettivo sicuramente ambizioso, ma credo realizzabileâ€Â.
Come gestirete il lavoro sulla pista di Montmelò?
“La nuova macchina è pronta in officina e la faremo debuttare in pista insieme alle altre vetture, in modo da avere un confronto diretto con le attuali monoposto. Proveremo tante cose nuove dal punto di vista tecnico, ed anche molte specifiche inedite di pneumatici. Abbiamo scelto due piloti per fare queste prove, il campione Adrian Quaife-Hobbs, che ci daràun riscontro su come la vettura è cambiata nell’immediato, e Luca Filippi, che grazie alla sua sensibilitàdi guida ed esperienza ci forniràla giusta via da seguire dal punto di vista dello sviluppo tecnicoâ€Â.
Molti piloti usciti dal suo campionato si sono giàcimentati nei test di altre categorie.
Come giudica i loro risultati?
“Sono molto soddisfatto di quanto i ragazzi usciti dall’Auto GP hanno dimostrato sino ad ora. In GP2, Daniel De Jong ha ottenuto degli ottimi riscontri cronometrici, come anche Adrian Quaife-Hobbs, sempre in Top-10 entrambi. Pal Varhaug si è concentrato su un buon lavoro di apprendistato macinando numerosi chilometri e penso che li rivedremo in azione anche nei prossimi test di Jerez della serie cadetta alla Formula 1. Sergey Sirotkin ha ben figurato in World Series Renault, come anche Facu Regalia dopo l’esperienza Auto GP ha conquistato il miglior tempo nei test GP2 a Barcellona, cogliendo poi anche una doppietta nella F3 Open, a dimostrazione di come il nostro campionato lo abbia formato al meglio. Auto GP continua a confermarsi una palestra per i piloti di alto livello con costi contenuti, che in un momento di crisi come questo è un aspetto importantissimoâ€Â.
Che novitàci sono per la stagione prossima?
“Stiamo lavorando per definire il calendario che saràconfermato nelle prossime settimane. Abbiamo in serbo qualche sorpresa, ma per il momento posso dire che gli appuntamenti passeranno da sette a otto e che saranno disputati sui più importanti circuiti europei che ospitano la Formula 1. Inoltre, come giàdetto, ci saràuna nuova macchina che vedremo in azione a Barcellona, dalle linee più sinuose e accattivanti, per fornire ai nostri piloti un prodotto sempre al passo coi tempiâ€Â.
Fonte Auto GP
InsideMarciello – Lello racconta la Qualifying Race vista dal suo abitacolo: “Non ho espresso al massimo il potenziale della mia vetturaâ€Â
Si sono accesi i riflettori sulla Qualifying Race di Macao, che ha visto il trionfo di Antonio Felix da Costa su Felix Rosenqvist e Alex Lynn. Raffaele Marciello invece si è classificato 11esimo al termine di una gara in cui è sempre stato in lotta con rivali ben più esperti di lui.
“Sono partito bene arrivando fino a collocarmi ottavo, quindi ero riuscito ad ottenere due posizioni†ha spiegato Marciello. “Alla staccata della Lisboa però sono arrivato leggermente lungo in frenata e mi ha fatto retrocedere nonoâ€Â.
“Ho provato ad seguire il gruppo facendo il gioco delle scia per poi recuperare posizioni alla frenata dopo il lungo rettilineo ma ho fatto fatica ha trovare il feeling necessario con il freno†ha aggiunto. “Avevo come la sensazione che il pedale fosse troppo 'lungo' e mi mancava il giusto feeling per attaccare. Così ho perso altre due posizioni e non sono riuscito a concretizzare il potenziale molto alto della vetturaâ€Â.
“Quanto a domenica proverò a scalare di posizioni ma resta il fatto che non sono contento del risultato odiernoâ€Â.
L'appuntamento con il 59esimo Gran Premio di Macao è fissato per domenica mattina.
Stefano Chinappi
Austin, Day 1 - I piloti Sauber alle prese con il funzionamento delle gomme: “Si fa fatica a portarle in temperaturaâ€Â
In casa Sauber si critica la scelta da parte della Pirelli di portare due compound di mescole non adatti alla pista di Austin, considerata scivolosa e ancora troppo poco gommata. Entrambi i piloti Kamui Kobayashi e Sergio Perez hanno accusato diversi problemi a mandare in temperatura gli pneumatici portati nel Nuovo Continente dal costruttore italiano, sia le medie che le hard.
“Devo ammettere di aver avuto diversi problemi a scaldare entrambe le gomme di entrambe le mescole†ha commentato Kobayashi, finito al nono posto dopo la seconda sessione di prove libere. “Se impieghi dieci giri per farle funzionare a dovere, diventa difficile in qualifica quando hai bisogno di trovare subito il giro veloce. Dovremo lavorare sodo per trovare le giuste soluzioni a questo problemaâ€Â.
Dall’altra parte del box, sponda Sergio Perez, non si respira un’aria diversa; il messicano ha così commentato il quattordicesimo posto ottenuto al termine del venerdì di prove. “Non sono ancora contento del bilanciamento della mia vettura, ma mi ritengo fiducioso sul fatto che riusciremo ad effettuare dei miglioramenti giàda domaniâ€Â.
Per il futuro driver della McLaren non si è trattato di un venerdì da ricordare: oltre ad aver lamentato gli stessi problemi del proprio team-mate, è stato multato di 1.200 euro per aver superato il limite di velocitànella corsia dei box, quando mancavano 11 minuti al termine della seconda sessione di libere. In precedenza, Perez era stato ammonito dagli stewards FIA per aver rischiato una collisione con la Marussia di Timo Glock.
Giuseppe Forte
Austin, Day 1 - Raikkonen non si scompone e aspetta con pazienza il miglioramento della pista: “E' solo una questione di gripâ€Â
Kimi Raikkonen non ha perso l’ottimismo nonostante l’opaca prestazione riportata nelle libere del venerdì di Austin. Il driver finlandese è convinto dei miglioramenti della propria vettura, una volta che la nuova pista del Circuit of The Americas abbia raggiunto il giusto livello di grip, ancora troppo basso dopo una sola giornata di prove.
“Abbiamo sempre sofferto durante i venerdì†ha attaccato il portacolori della Lotus. “Non appena inizia ad aumentare il grip, le nostre prestazioni migliorano sensibilmente. Probabilmente non abbiamo ancora abbastanza downforce, quindi speriamo soltanto di essere più veloci giàda domani.
Il fresco vincitore di Abu Dhabi si era giàlamentato via radio della scivolositàdella pista, ma ha giustamente sottolineato anche l’importanza di effettuare le variazioni giuste sulla vettura per migliorare le prestazioni in vista del resto del week-end. “Conosciamo la nostra macchina e possiamo anche continuare a cambiare assetto, ma il 95% delle volte finiamo sempre nello stessa posizione†ha spiegato.
“Dobbiamo solo essere pazienti e aspettare quello che succede. Se il grip dovesse migliorare, sono sicuro che la macchina andràmolto meglio. Possiamo effettuare qualche cambiamento nel set-up, ma non saremo magicamente più veloci di un secondo. Dipende più dalla pistaâ€Â.
Giuseppe Forte
Macao, Update: Juncadella fallisce il test del carburante ma gareggia lo stesso nella Qualifying Race
Dani Juncadella ha ricevuto il via libera dai commissari per disputare la Qualifying Race di Macao dalla sua quarta posizione di partenza sebbene avesse fallito il test del carburante dopo le qualifiche. Lo spagnolo ha chiuso la corsa al quinto posto.
I funzionari hanno dichiarato: “Il risultato delle analisi del carburante indica che il combustibile utilizzato sulla vettura #1 non corrisponde all'analisi del campione di riferimento, che è stato approvato per l'uso in questo evento come previsto dall'articolo 24,4 del regolamento sportivoâ€Â.
La Prema ha rivelato che richiederàun ulteriore test, infatti il team manager Rene Rosin ha detto su Autosport: “Non siamo d'accordo con il risultato di queste analisi. Siamo sicuri di non aver fatto nulla per il carburante. Faremo svolgere un secondo test in un laboratorio approvato FIAâ€Â.
Anche sulla vettura di Carlos Sainz Jr. (Carlin) sono stati fatti questi test e il suo campione è risultato legale.
Winton, Gara 1: Splendida doppietta di strategia per il Team Vodafone, Whincup sempre più vicino al titolo
Jamie Whincup ha aggiunto un altro tassello alla sua rincorsa al titolo 2012 del V8 Supercars Championship vincendo la prima delle due gare del week-end . Il suo compito stavolta è stato un po' più difficile del previsto. Scattato dalla seconda posizione in griglia, ha subito guadagnato la testa della corsa ai danni del poleman Winterbottom prima dell'ingresso della safety-car, spedita in pista dalla direzione gara per recuperare la vettura di Bright ferma dopo un contatto con Courtney. In seguito al restart però si fa beffare dall'ottimo Moffat che si porta in testa dopo aver sopravanzato poc'anzi Holdsworth. L'alfiere del DJR riesce ad accumulare circa sette secondi di vantaggio sul rivale del Team Vodafone prima del pit-stop al 24° passaggio. Moffat monta gomme dure mentre Whincup, in pit-lane tre giri dopo, opta per le soft al pari del compagno di squadra Lowndes che nel frattempo ha recuperato fino ai margini del podio dopo essere scattato a metàschieramento.
La scelta delle coperture più morbide, al pari di uno stile di guida pulito e rispettoso dei consumi, si riveleràl'arma vincente dei due piloti del Team Vodafone. Nell'arco di otto giri Whincup azzera il gap dal battistrada e alla trentacinquesima tornata rompe gli indugi nella parte lenta del tracciato e si porta in testa. Lowndes non è da meno e due tornate dopo conquista la piazza d'onore. Il povero Moffat, in evidente stato confusionale, non riesce a contenere nemmeno le due Ford di Winterbottom e Holdsworth. Questi ultimi due, mentre Whincup passa indisturbato sotto la bandiera a scacchi davanti a Lowndes, si rendono protagonisti di una bella lotta corpo a corpo conclusa in volata a favore del pilota di casa SBR.
Appena fuori dai primi cinque ha concluso Tim Slade, seguito da Webb e Tander. Top-ten per i due oriundi Patrizi e D'Alberto, il primo protagonista nel finale di una bella lotta a tre con il compagno Webb e Coulthard. Subito fuori dai giochi Caruso, coinvolto nel crash del primo giro, e Van Gisbergen, impossibilitato ad evitare l'Holden di Blanchard intraversata dopo un contatto con Davison. Con la vittoria odierna, la dodicesima in questa stagione, Whincup si porta a 326 punti di vantaggio su Winterbottom, un distacco quasi impossibile da recuperare in tre manches. Giàal termine di Gara 2 potrebbe aggiudicarsi matematicamente il titolo piloti.
L'ordine d'arrivo di Gara 1 POS. PILOTA AUTO DIST. 1 Jamie Whincup Holden 01:08:36.3754 2 Craig Lowndes Holden 01:08:39.6107 3 Lee Holdsworth Ford 01:08:49.9752 4 Mark Winterbottom Ford 01:08:50.0127 5 James Moffat Ford 01:08:55.4305 6 Tim Slade Ford 01:08:57.1324 7 Jonathon Webb Holden 01:09:06.3248 8 Garth Tander Holden 01:09:08.7407 9 Michael Patrizi Holden 01:09:09.4380 10 Tony D’Alberto Ford 01:09:14.6794 11 David Reynolds Ford 01:09:21.0011 12 Russell Ingall Holden 01:09:22.7507 13 Rick Kelly Holden 01:09:23.2640 14 Fabian Coulthard Holden 01:09:25.0784 15 Steve Owen Ford 01:09:31.4190 16 Steven Johnson Ford 01:09:35.1791 17 David Wall Holden 01:09:39.7512 18 Alexandre Premat Holden 01:09:40.9976 19 Dean Fiore Ford 01:09:47.5963 20 Jason Bright Holden 01:09:49.0210 21 Karl Reindler Holden 01:09:55.6243 22 Tim Blanchard Holden 01:10:00.0407 23 Taz Douglas Holden 01:09:33.1782 24 James Courtney Holden 01:09:36.5844 Non classificati Greg Murphy Holden Will Davison Ford Shane Van Gisbergen Ford Michael Caruso HoldenSilvano Taormina
Macao, Qualifying Race: Felix da Costa non perdona, il portoghese vince davanti a Rosenqvist e Lynn. Marciello 11°
Antonio Felix da Costa manda un segnale forte alla concorrenza aggiudicandosi la Qualifying Race che assegna le posizioni sulla griglia del 59esimo Gran Premio di Macao.
Il portoghese della Carlin è stato autore di una partenza brillante in cui ha subito preso il comando della corsa senza più lasciarlo fin sotto la bandiera a scacchi, riscattando così la difficile Qualifica 2 di venerdì in cui aveva perso la pole nei confronti di Alex Lynn.
Il britannico della Fortec, dopo l'exploit di 24 ore fa, è tornato sulla terra archiviando la prima gara del week-end macaense con un buon terzo piazzamento alle spalle di Felix Rosenqvist, quest'ultimo unico in grado di insidiare (almeno con i tempi sul giro) Felix da Costa.
Fuori dal podio è stato emozionante il duello tutto spagnolo per il quarto posto tra Carlos Sainz Jr. e Dani Juncadella: il catalano della Prema non ha avuto un buon start e dopo il primo passaggio si è ritrovato ad inseguire al sesto posto mentre il connazionale della Carlin ha preso subito la quarta piazza. Una volta superato Harry Tincknell (Fortec) al quarto giro, Juncadella è andato all'attacco di Sainz ma il figlio d'arte ha tenuto duro nei lunghi rettilinei e non ha commesso errori nella parte guidata, per cui si è assicurato l'ultimo posto disponibile in seconda fila.
Juncadella partiràdomenica dalla quinta piazzola e saràaffiancato proprio da Tincknell che, a differenza del compagno di terza fila e del team-mate Lynn, al via ha guadagnato due posizioni. Alle loro spalle scatteranno Pascal Wehrlein (Mucke) e Hannes van Asseldonk, con l'olandese della Prema in grado di passare all'ultimo giro Felipe Nasr (Carlin).
Raffaele Marciello (Prema) si è tenuto lontano dai muretti ma ha perso una posizione rispetto a quella di partenza; infatti l'italiano della Prema domenica si presenteràal via in 11esima piazza dopo essere stato passato da Alexander Sims (T-Sport) all'ottavo giro a seguito di un lungo tira e molla. E' andata peggio ad Andrea Roda (Jo Zeller), finito KO al nono passaggio. Ritiri eccellenti anche di Yuichi Nakayama (Tom's) dopo quattro tornate, Felix Serralles (Fortec), uscito come venerdì alla Paiol al settimo passaggio, e Sven Muller (Prema) all'ultimo giro. Kevin Korjus (Galaxy Double R), dopo aver stallato nel formation lap, si è assicurato la 21esima posizione.
Classifica
1 Antonio Felix da Costa Carlin-Volkswagen 10 giri 2 Felix Rosenqvist Mucke-Mercedes + 1"559 3 Alex Lynn Fortec-Mercedes + 4"567 4 Carlos Sainz Jr. Carlin-Volkswagen + 7"638 5 Dani Juncadella Prema-Mercedes + 8"460 6 Harry Tincknell Fortec-Mercedes + 10"427 7 Pascal Wehrlein Mucke-Mercedes + 11"452 8 Hannes van Asseldonk Prema-Mercedes + 12"264 9 Felipe Nasr Carlin-Volkswagen + 13"243 10 Alexander Sims T-Sport-Nissan + 14"439 11 Raffaele Marciello Prema-Mercedes + 16"747 12 Jack Harvey Carlin-Volkswagen + 18"291 13 Pipo Derani Fortec-Mercedes + 21"565 14 Will Buller Carlin-Volkswagen + 22"296 15 Daniel Abt Carlin-Volkswagen + 24"338 16 Hideki Yamauchi B-Max-Toyota + 24"778 17 Jimmy Eriksson Galaxy Double R-Mercedes + 30"092 18 Tom Blomqvist EuroInternational + 30"578 19 Jazeman Jaafar Tom's-Toyota + 32"945 20 Mitchell Gilbert Mucke-Mercedes + 34"180 21 Kevin Korjus Galaxy Double R-Mercedes + 40"698 22 Lucas Auer van Amersfoort-Volkswagen + 42"149 23 Luis Sa Silva Angola-Mercedes + 48"582 24 Ryo Hirakawa KCMG by RSS-Toyota + 49"825 25 Dennis van de Laar van Amersfoort-Volkswagen + 50"579 26 Lucas Wolf URD-Mercedes + 50"829Ritirati
Sven Muller Prema-Mercedes 9° giro
Andrea Roda Jo Zeller-Mercedes 9° giro
Felix Serralles Fortec-Mercedes 7° giro
Yuichi Nakayama Tom's-Toyota 4° giro
Giro più veloce - Juncadella (Prema): 2'13"718
Sprint Cup - Homestead, Qualifica: Joey Logano in pole, Keselowski terzo e Johnson decimo
Joey Logano ha stabilito la pole position per la Ford EcoBoost 400 all' Homestead Miami Speedway, 36esima ed ultima prova della Sprint Cup. Per il pilota della Toyota #20 del JGR è la prima pole stagionale. Logano, peraltro, è stato l'ultimo a qualificarsi e ha strappato la pole sul filo di lana a Marcos Ambrose che aveva resistito fino a quel momento e a sua volta aveva sottratto la pole a Brad Keselowski.
Dietro Logano, che ha piazzato un tempo di 30.672 secondi alla media di 176.056 miglia orarie, si sono classificati Marcos Ambrose e il leader del campionato, Keselowski. Completano la top-10 Carl Edwards Aric Almirola, Clint Bowyer , Martin Truex Jr. , Kyle Busch, Mark Martin, e Jimmie Johnson che dovràinseguire ancora una volta il suo diretto contendente al titolo.
Qualifiche deludenti per Stewart e Hamlin. Entrambi fuori dalla top-20 con Hamlin addirittuta fuori dalla top-30.
Stephen Leicht, Ken Schrader, Jason Leffler e Joe Nemecheck hanno fallito la qualifica tra i go or go-homers.
La Ford EcoBoost 400 dall' Homestead Miami Speedway prenderàil via domenica poco dopo le 21 italiane.
Federico Floccari
Griglia di partenza della Ford Ecoboost 400
1 20 Joey Logano Home Depot/redbeacon.com Toyota 30.672 176.056
2 9 Marcos Ambrose Black & Decker Ford 30.797 175.342
3 2 Brad Keselowski Miller Lite Dodge 30.841 175.092
4 99 Carl Edwards Fastenal Ford 30.857 175.001
5 43 Aric Almirola Smithfield Ford 30.877 174.887
6 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 30.901 174.752
7 56 Martin Truex Jr. NAPA Auto Parts Toyota 30.920 174.644
8 18 Kyle Busch M&M's Toyota 30.934 174.565
9 55 Mark Martin Aaron's Dream Machine Toyota 30.954 174.452
10 48 Jimmie Johnson Lowe's Chevrolet 31.020 174.081
11 17 Matt Kenseth Best Buy Ford 31.038 173.980
12 5 Kasey Kahne Farmers Insurance Chevrolet 31.040 173.969
13 16 Greg Biffle 3M/SP Richards Ford 31.047 173.930
14 1 Jamie McMurray Bass Pro Shops/Tracker Boats Chevrolet 31.069 173.807
15 24 Jeff Gordon DuPont 20 Years Celebratory Chevrolet 31.081 173.740
16 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard/Diet Mountain Dew Chevrolet 31.129 173.472
17 22 Sam Hornish Jr.(i) Shell Pennzoil Dodge 31.194 173.110
18 27 Paul Menard Menards/Duracell Chevrolet 31.200 173.077
19 39 Ryan Newman US ARMY Chevrolet 31.216 172.988
20 21 Trevor Bayne(i) Motorcraft/Quick Lane Tire & Auto Center Ford 31.275 172.662
21 42 Juan Pablo Montoya Target Chevrolet 31.279 172.640
22 30 David Stremme Swan Racing Toyota 31.293 172.563
23 29 Kevin Harvick Budweiser Chevrolet 31.296 172.546
24 51 Regan Smith Phoenix Construction Chevrolet 31.303 172.507
25 98 Michael McDowell Phil Parsons Racing Ford 31.309 172.474
26 78 Kurt Busch Furniture Row Chevrolet 31.347 172.265
27 6 Ricky Stenhouse Jr.(i) Fifth Third Ford 31.376 172.106
28 13 Casey Mears GEICO Ford 31.385 172.057
29 19 Mike Bliss(i) Plinker Tactical Toyota 31.417 171.881
30 83 Landon Cassill Burger King Toyota 31.440 171.756
31 36 Dave Blaney Florida Lottery Chevrolet 31.442 171.745
32 47 Bobby Labonte Clorox Toyota 31.454 171.679
33 31 Jeff Burton Caterpillar Chevrolet 31.463 171.630
34 34 David Ragan Ford 31.472 171.581
35 14 Tony Stewart Office Depot/Mobil 1 Chevrolet 31.490 171.483
36 26 Josh Wise # MDS Transport Ford 31.497 171.445
37 10 David Reutimann TMone in Iowa City, IA/Spearfish Chevrolet 31.538 171.222
38 93 Travis Kvapil Dr. Pepper Toyota 31.610 170.832
39 37 JJ Yeley C&C Audio Video & Appliance, Inc. Chevrolet 31.623 170.762
40 38 David Gilliland Long John Silver's Ford 31.641 170.665
41 11 Denny Hamlin FedEx Express Toyota Owner Points
42 32 Ken Schrader Federated Auto Parts Ford Owner Points
43 23 Scott Riggs North Texas Pipe Chevrolet 31.636 170.692
Austin, Day 1 - Fernando Alonso: “Red Bull più veloce ma noi non ci arrendiamoâ€Â
Fernando Alonso prevede una prima fila tutta Red Bull ad Austin ma non getta la spugna per quel che riguarda la sfida iridata.
Nella prima giornata di prove sul Circuit of the Americas Sebastian Vettel e Mark Webber sono partiti con il piede giusto, però lo spagnolo, giunto terzo assoluto, sente di avere ancora molta fiducia nei punti di forza della Ferrari con cui cercheràdi colmare il gap dalla Red Bull.
“Non ci sono sorprese†ha detto Alonso. “La Red Bull dispone della vettura più veloce, quindi faranno 1-2 anche in qualifica e, se tutto andrànormalmente, pure in garaâ€Â.
“Ma in gara tutto può succedere e spesso riusciamo a metter loro più pressioneâ€Â.
Alonso è fiducioso che il lavoro di squadra, l'affidabilitàe la costanza della Ferrari saranno gli elementi fondamentali per consentirgli di restare in scia a Vettel.
“Sfrutteremo le nostre opportunitàe ci batteremo in ogni giro della corsa. Anche se loro sono i più veloci, i nostri punti di forza come una squadra unitàe molto forte e l'affidabilitàdella F2012 ci permetteranno di essere lì a giocarci la vittoriaâ€Â.
“La cosa più importante saràquella di segnare 11 punti di più di loro in queste due gare e siamo ancora convinti di potercela fareâ€Â.
“Gli aggiornamenti sembrano funzionare ma stiamo ancora analizzando tutti i dati: la mia impressione è positiva e speriamo di compiere un passo avantiâ€Â.
Winton, Qualifiche 1: Winterbottom in pole davanti a Whincup, ventisette vetture nell'arco di un secondo
Mark Winterbottom ci crede ancora. L'esperto pilota del Ford Performance Racing, oramai l'unico in grado di contrastare il dominio assoluto di Jamie Whincup, ha centrato la pole in una appassionante sessione di qualifica. Sin dai primi minuti si è portato in testa nonostante l'insidia costante del traffico, ancora più accentuato in una pista stretta e tortuosa di soli tre chilometri, e l'elevato equilibrio emerso tra tutti i partecipanti. Basti pensare che i primi ventisette piloti in griglia sono racchiusi in meno di un secondo. Whincup però non è rimasto a guardare e a fine sessione è riuscito a strappare la seconda posizione in griglia. Seconda fila per il rinato Jason Bright, terzo davanti alle terzetto di Ford Falcon formato dal funambolico Van Gisbergen, dal consistente Moffat e da Lee Holdsworth, tornato finalmente a calcare le zone alte della classifica. A seguire Coulthard, Courtney, Kelly e Reynolds che chiudono la top-ten. Ci si aspettava qualcosa di più da Caruso, quattordicesimo davanti ai deludenti Lowndes e Davison.
La griglia di partenza di Gara 1 POS. PILOTA AUTO TEMPO 1 Mark Winterbottom Ford 1:23.1443 2 Jamie Whincup Holden 1:23.3019 3 Jason Bright Holden 1:23.4422 4 Shane Van Gisbergen Ford 1:23.4505 5 James Moffat Ford 1:23.4879 6 Lee Holdsworth Ford 1:23.5808 7 Fabian Coulthard Holden 1:23.5875 8 James Courtney Holden 1:23.5963 9 Rick Kelly Holden 1:23.6066 10 David Reynolds Ford 1:23.6139 11 Garth Tander Holden 1:23.6523 12 Tony D’Alberto Ford 1:23.6613 13 Steve Owen Ford 1:23.6889 14 Michael Caruso Holden 1:23.6918 15 Craig Lowndes Holden 1:23.7115 16 Will Davison Ford 1:23.7301 17 Alexandre Premat Holden 1:23.7865 18 Tim Slade Ford 1:23.7993 19 Jonathon Webb Holden 1:23.8601 20 Taz Douglas Holden 1:23.8967 21 Karl Reindler Holden 1:23.9805 22 Russell Ingall Holden 1:24.0051 23 David Wall Holden 1:24.0319 24 Michael Patrizi Holden 1:24.0370 25 Dean Fiore Ford 1:24.1116 26 Greg Murphy Holden 1:24.1197 27 Steven Johnson Ford 1:24.1386 28 Tim Blanchard Holden 1:24.2173
Silvano Taormina
Macao, Update: Sanzioni a pioggia sulle wild cards locali
La scure dei commissari di gara di Macao si è abbattuta, sotto forma dell’annullamento di tutti i tempi fatti segnare prima dell’interruzione della Q1 in seguito all’incidente di Fredy Barth, su ben cinque wild-cards locali (Ka Lok Mak, Célio Alves Dias, Filipe De Souza, Kin Veng Ng e Henry Ho), ritenuti tutti colpevoli di non essersi fermati al controllo del peso dopo la sospensione delle qualifiche.
La penalitàè risultata ininfluente per Dias e Ho, i quali avevano ottenuto i loro tempi migliori nei minuti finali, dopo la ripresa delle ostilità, mentre gli altri tre piloti – non essendo scesi in pista nella fase seguente all’incidente di Barth – si sono visti in pratica cancellare ogni riferimento cronometrico valido.
Tutti i piloti in questione erano peraltro finiti fuori tempo massimo, così come l’altra wild card Eurico De Jesus, ma avendo la direzione di corsa autorizzato comunque tutti i partecipanti a prendere parte al warm up e alle due gare, la griglia di partenza di queste ultime ha subito qualche lieve variazione rispetto al risultato della pista: Ho e Alves, che si erano classificati rispettivamente 25esimo e 27esimo, salgono rispettivamente di una e due posizioni; De Jesus guadagna due posti e da 28esimo passa a 26esimo mentre gli altri tre, privi di tempo, si accomoderanno in griglia nelle ultime tre piazzole, a seconda del crono poi annullato dalla sanzione. De Souza, che era 24esimo, partiràterzultimo davanti a Ng (che perde due posizioni) e Mak si accomoderàin fondo allo schieramento, in linea col tempo segnato in pista che era stato il più lento del plotone.
Una multa di 250 euro è stata invece comminata a Mehdi Bennani (Proteam Racing) per aver oltrepassato la famigerata linea gialla in uscita dai box, sempre durante la Q1.
Massimiliano Barzotti
Austin, Day 1 - Hamilton sbalordito dal passo di Vettel: “Non so se riusciremo a imitare il suo ritmoâ€Â. Button più ottimista: “Penso che domani saremo più viciniâ€Â
Lewis Hamilton ha ammesso di essere rimasto veramente sbalordito dal passo mostrato da Sebastian Vettel e la sua Red Bull, nonostante quest’ultimo abbia perso più di un’ora fermo ai box per una perdita d’acqua.
“Non riesco a capire da dove abbia tirato fuori quel tempo, era maledettamente veloce†ha detto l’inglese della McLaren.
“Non so se riusciremo a imitare il suo ritmo, ma domani faremo delle modifiche e dovremo riuscire a migliorare rispetto a oggi; le modifiche per la P2 non ci hanno aiutato e così torneremo all’impostazione della P1 dove eravamo più a nostro agioâ€Â.
Jenson Button è invece apparso meno sorpreso dalla velocitàdi Vettel, suggerendo che forse non tutti hanno mostrato il loro pieno potenziale.
“Non credo che tutti abbiano puntato alla prestazione, bisogneràvedere il quantitativo di carburante di ognuno.
“Questo non vuol dire che sia Vettel che la Red Bull sia andata molto forte oggi; saràsicuramente la vettura da battere in qualificaâ€Â.
Button è rimasto però impressionato dal lavoro del team anglo-austriaco sulle gomme: “Non è tanto la velocitàcomplessiva, quanto la rapiditàcon cui mandano in temperature gli pneumatici, per noi al momento è impossibileâ€Â.
Il campione del Mondo 2009 rimane comunque fiducioso per le qualifiche: “Non credo che Vettel riusciràa mantenere questo gap anche domani, penso saremo più viciniâ€Â.
Davide Cantire